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Schettino torna libero....................

allocci

New member
Appena visto al tg5 intervista recente rilasciata da Schettino . Sostiene di avere preso decisioni giuste da Comandante altrimenti la tragedia sarebbe stata molto piú grande. Vi confesso che mi da rabbia vederlo tranquillo davanti le telecamere che si difende e fa pure il gradasso .

Ma perchè voi capite cosa dice?????
Sembra un arabo come parla......
 

teor87

New member
Ma perchè voi capite cosa dice?????
Sembra un arabo come parla......
In privato ho già detto con chi di dovere e credo che il mio pensiero sia condivisibile...ora voglio buttar li una riflessione, pour parlé, ditemi cosa ne pensate.
Per voi cosa è cambiato nell'atteggiamento degli ufficiali tutti e comandanti in particolare dopo questa tragedia?
Per me è cambiato che tutti, ora, hanno paura dello Schettino che c'è in loro (son anche io un omologo in altri settori, per me è così)...credo che ogni persona che senta la responsabilità, da allora, abbia spesso questo pensiero...
Non credo di allontanarmi molto dalla realtà!
Per il resto io il colpevole l'ho già identificato, poi vedremo che sarà in tribunale, ma per un professionista certe cose non le fa...
 

La76

New member
In privato ho già detto con chi di dovere e credo che il mio pensiero sia condivisibile...ora voglio buttar li una riflessione, pour parlé, ditemi cosa ne pensate.
Per voi cosa è cambiato nell'atteggiamento degli ufficiali tutti e comandanti in particolare dopo questa tragedia?
Per me è cambiato che tutti, ora, hanno paura dello Schettino che c'è in loro (son anche io un omologo in altri settori, per me è così)...credo che ogni persona che senta la responsabilità, da allora, abbia spesso questo pensiero...
Non credo di allontanarmi molto dalla realtà!
Per il resto io il colpevole l'ho già identificato, poi vedremo che sarà in tribunale, ma per un professionista certe cose non le fa...

Quella notte è successo qualcosa che ha scosso le coscienze di tutti...questo non si può negare, soprattutto ha toccato nel profondo i "professionisti" del mare.
Io non credo che per tutti sia cambiato qualcosa, se non il prendere atto che cose del genere possono succede...ma proprio perchè stiamo parlando di professionisti io non credo che tutti si siano 'spaventati'.
Se l'incidente fosse frutto di una fatalità o di un imprevisto sicuramente la tua riflessione sarebbe corretta...ma trattandosi di una manovra "folle" dei singolo penso che in molti si siano più che altro...arrabbiati..
 

Luca74

Active member
Quella notte è successo qualcosa che ha scosso le coscienze di tutti...questo non si può negare, soprattutto ha toccato nel profondo i "professionisti" del mare.
Io non credo che per tutti sia cambiato qualcosa, se non il prendere atto che cose del genere possono succede...ma proprio perchè stiamo parlando di professionisti io non credo che tutti si siano 'spaventati'.
Se l'incidente fosse frutto di una fatalità o di un imprevisto sicuramente la tua riflessione sarebbe corretta...ma trattandosi di una manovra "folle" dei singolo penso che in molti si siano più che altro...arrabbiati..
L'unica cosa da capire in un processo è se la compagnia sapeva e sopratutto se incoraggiava tali pericolose manovre.
Perche se così fosse la colpa non sarebbe olo dl capitano, anzi questi sarebbe colpevole senza ombra di dubbio di abbandono della nave ma per il naufragio avrebbe solo la colpa di non essersi opposto a certi ordini..... Cosa che magari avrebbe pero determinato la sua rimozione....
 

teor87

New member
Quella notte è successo qualcosa che ha scosso le coscienze di tutti...questo non si può negare, soprattutto ha toccato nel profondo i "professionisti" del mare.
Io non credo che per tutti sia cambiato qualcosa, se non il prendere atto che cose del genere possono succede...ma proprio perchè stiamo parlando di professionisti io non credo che tutti si siano 'spaventati'.
Se l'incidente fosse frutto di una fatalità o di un imprevisto sicuramente la tua riflessione sarebbe corretta...ma trattandosi di una manovra "folle" dei singolo penso che in molti si siano più che altro...arrabbiati..
Se per spaventare significa prendere coscienza del ruolo, non son d'accordo con te...non dico che si debba vivere spaventati...
 

teor87

New member
L'unica cosa da capire in un processo è se la compagnia sapeva e sopratutto se incoraggiava tali pericolose manovre.
Perche se così fosse la colpa non sarebbe olo dl capitano, anzi questi sarebbe colpevole senza ombra di dubbio di abbandono della nave ma per il naufragio avrebbe solo la colpa di non essersi opposto a certi ordini..... Cosa che magari avrebbe pero determinato la sua rimozione....
Non son d'accordo, anche se fosse, non è solo colpa della compagnia, ma di chi conduce il mezzo...se Alitalia decide di far volare i propri aerei con dell'olio per motori invece del carburante, è colpa anche di chi decolla e poi precipita, ha i mezzo per rifiutarsi, totalmente e legalmente previsti, altrimenti si concede al danaro ogni potere senza rispetto per la tutela della vita altrui?
 

La76

New member
Se per spaventare significa prendere coscienza del ruolo, non son d'accordo con te...non dico che si debba vivere spaventati...

Spaventati è tra ' ' infatti...io penso che la maggior parte degli ufficiali coscienza del proprio ruolo ce l'ha da ben prima del 13 gennaio...la mia risposta è in questo senso, tu hai scritto che per te qualcosa è cambiato per tutti...io invece non credo proprio.
 

pmanlio

Active member
Magari!
Non ha detto proprio così...ha detto che se lui avesse fermato la nave (sempre a patto di poterlo realmente fare visto che in quel momento non governava) c'era il rischio, iniziando a calare le lance, che la nave affondasse prima causando anche più morti...lui in pratica, credo, vorrebbe dire che avendo portato la nave ad arenarsi sotto costa ha salvato molte vite in più...
...il problema è capire se la nave lì ce l'ha portata lui o se c'è finita da sola...

Fondamentalmente ha detto questo, in altri termini ha affermato che fermando la nave c'era il rischio che questa si ribaltasse travolgendo le lance ed uccidendo chi era a bordo, invece portandola sullo scoglio ha permesso uno sbarco in sicurezza, ha anche aggiunto che la nave è ancora la a testimoniare la giustezza delle sue decisioni..

Peccato che lui la nave non l'ha portata sullo scoglio, visto che sappiamo che non aveva a disposizione ne propulsori ne truster..

L'unica cosa da capire in un processo è se la compagnia sapeva e sopratutto se incoraggiava tali pericolose manovre.

Su questo c'è da fare molta chiarezza, ad es. che il passaggio del Giglio fosse una manovra nota alla compagnia è fuor di dubbio, le modalità con cui il passaggio avveniva si spera non siano quelle di Schettino, ma il discorso va allargato non solo alla compagnia.. a tutto il mondo che è coinvolto in questo..

I passaggi li fanno tutti, molti di questi sono a norma di legge, se alcuni non lo sono allora devi andare ad indagare sulle compagnie, sulla guardia costiera (non solo Italiana ndr) sulle legislazioni (magari troppo restrittive oppure troppo permissive) e così via..

Inoltre l'incidente che è occorso alla Concordia mostra che probabilmente la distribuzione delle responsabilità nella catena di comando va rivista..

Ci sono tante cose che andrebbero approfondite, la domanda è: c'è la volontà di farlo oppure ti accontenti di creare il mostro (che peraltro esiste, perchè Schettino è davvero una persona cinica con tutto il rispetto, anzi il disprezzo per lui) e fine dei giochi?


Per voi cosa è cambiato nell'atteggiamento degli ufficiali tutti e comandanti in particolare dopo questa tragedia?
Per me è cambiato che tutti, ora, hanno paura dello Schettino che c'è in loro (son anche io un omologo in altri settori, per me è così)...credo che ogni persona che senta la responsabilità, da allora, abbia spesso questo pensiero...

Penso che paura da una parte e senso della responsabilità dall'altra non gli mancassero neanche prima, ma ora è diverso, ora hai visto il bene ed il male..
Anche il bene, perchè hai la consapevolezza che tutto quel lavoro quotidiano intorno alla sicurezza ha provocato la salvezza di 4200 persone in condizioni tutto sommato estreme..
Ma ovviamente il male lo hai visto..

Questa è la risposta che ti darei se fossi un ufficiale, poi credo che ognuno di loro ha la sua..

Un saluto
Manlio
 

Didia

Member
E intanto stasera, annunciata da tutte le parti, ci sarà l'intervista escusiva di Schettino nel programma di Salvo Sottile
 
F

Felix73

Guest
L'unica cosa da capire in un processo è se la compagnia sapeva e sopratutto se incoraggiava tali pericolose manovre.
Perche se così fosse la colpa non sarebbe olo dl capitano, anzi questi sarebbe colpevole senza ombra di dubbio di abbandono della nave ma per il naufragio avrebbe solo la colpa di non essersi opposto a certi ordini..... Cosa che magari avrebbe pero determinato la sua rimozione....

Chiariamo un aspetto.
Schettino non ha fatto un inchino. Ha fatto una manovra da kamikaze. Ha puntato le scole con rotta perpendicolare all'isola ad una velocità folle per le dimensioni della nave e per la residua distanza dalla costa.
Ora: è possibile che le compagnie incoraggiassero l'inchino (ovviamente fatto in sicurezza, ne abbiamo già parlato tantissime volte nel forum).
Ma che non mi si venga a raccontare che le compagnie incoraggiassero manovre kamikaze "schettino style". Non sta nè in cielo nè in terra.
Quello di schettino non è stato un inchino, ma un gesto folle.

Un saluto
 
Ultima modifica:

pmanlio

Active member
E intanto stasera, annunciata da tutte le parti, ci sarà l'intervista escusiva di Schettino nel programma di Salvo Sottile

Money, money, money..

E money anche per Schettino, come ringraziamento per aver causato la perdita di vite umane..

Money, money.. tanto la morale è una cosa per vecchi..

Schettino non ha fatto un inchino. Ha fatto una manovra da kamikaze.

Totalmente d'accordo, infatti non credo esista processo e legislatura al mondo che possa assolvere Scettino..

Un saluto (amaro)
Manlio
 

La76

New member
Chiariamo un aspetto.
Schettino non ha fatto un inchino. Ha fatto una manovra da kamikaze. Ha puntato le scole con rotta perpendicolare all'isola ad una velocità folle per le dimensioni della nave e per la residua distanza dalla costa.
Ora: è possibile che le compagnie incoraggiassero l'inchino (ovviamente fatto in sicurezza, ne abbiamo già parlato tantissime volte nel forum).
Ma che non mi si venga a raccontare che le compagnie incoraggiassero manovre kamikaze "schettino style". Non sta nè in cielo nè in terra.
Quello di schettino non è stato un inchino, ma un gesto folle.

Un saluto

Giustissimo...non è assolutamente corretto mettere sotto accusa una compagnia per colpa di un gesto folle.
Chiaramente se la compagnia era a conoscenza di questo genere di manovre "schettino-style" sarà colpevole anche lei...ma dirlo a priori, solo per deduzione "è stata fatta allora era autorizzata..." non è corretto.

Money, money, money..

E money anche per Schettino, come ringraziamento per aver causato la perdita di vite umane..

Money, money.. tanto la morale è una cosa per vecchi..

Se fossimo in un paese civile schettino dovrebbe pagare per andare in televisione...:(
 

deliziosa64

New member
Abbiamo da tempo appurato che se Schettino, come dice Felix, non avesse fatto quella sciagurata manovra di avvicinamento al Giglio ora non saremo ancora qua a parlare della Concordia.
Per quanto dice Schettino sul dopo, ossia che se avesse fermato la nave facendo calare le lance nel momento in cui la Concordia si era raddrizzata.... in un fondale di circa 100 metri .... c'era il pericolo di un ribaltamento e della perdita di molte più vite umane.....
Io non sono in grado di dare una risposta ......
Ha fatto bene ad aspettare e farla scarrocciare facendola trasportare dal vento fino allo scoglio ? .... perdendo in questo caso 32 vite umane....
In questo forum qualche esperto ha detto che era preferibile la prima soluzione .... cioè fermare la nave prima che arrivasse allo scoglio ......
Non si sa cosa abbia suggerito al riguardo l'unità di crisi di Costa .....
Questo è un punto che per me, a prescindere da tutta la rabbia che si può provare verso Schettino, non ha ancora una risposta certa ....
Un saluto a tutti
 

Rodolfo

Super Moderatore
L'unica cosa da capire in un processo è se la compagnia sapeva e sopratutto se incoraggiava tali pericolose manovre.
Perche se così fosse la colpa non sarebbe olo dl capitano, anzi questi sarebbe colpevole senza ombra di dubbio di abbandono della nave ma per il naufragio avrebbe solo la colpa di non essersi opposto a certi ordini..... Cosa che magari avrebbe pero determinato la sua rimozione....

Ancora con queste ipotesi??!! Ma se la compagnia ti chiede di fare la navigazione turistica, ammesso ch l'abbia chiesto nell'occasione, vista ora e stagione, è evidente che la richiesta debba essere poratata a termine secondo i "sacri crismi della navigazione", nel massimo della sicurezza per passeggeri e nave, non che la richiesta si trasformi in un azione di spavalderia o in una bravata; insomma come ho già detto un sacco di volte, navigazione turistica non significa "attraversare la Piazza principale del Paese" a 15/16 nodi di velocità.

Se invece di farti transitare per la tangenziale, ti deviano per la statale che attraversa il Paese, credo lo farai rispettando limiti, segnali, semafori, non a 130Kmh.

E una richiesta contraria a qualsiasi norma di sicurezza o al comune senso di responsabilità, direi che non possa essere portata a termine e questo rientra nella facoltà di un Comandante, fino a prova contraria.
 

La76

New member
Non si sa cosa abbia suggerito al riguardo l'unità di crisi di Costa .....
Questo è un punto che per me, a prescindere da tutta la rabbia che si può provare verso Schettino, non ha ancora una risposta certa ....
Un saluto a tutti

Per quanto ho capito io chi risponde dall'unità di crisi non ha le competenze tecniche necessarie a fornire questo tipo di risposta, il suo compito è un altro.
Comunque, anche nel caso che dall'altro capo del telefono avesse risposto il "comandante dei comandanti" da lì, senza vivere la situazione penso sarebbe stato davvero difficile, se non impossibile, dire cosa era meglio fare...e neanche tanto corretto, visto che la responsabilità della nave era nelle mani del schettino.
 

CarnivalFanITALIA

New member
Ancora con queste ipotesi??!! Ma se la compagnia ti chiede di fare la navigazione turistica, ammesso ch l'abbia chiesto nell'occasione, vista ora e stagione, è evidente che la richiesta debba essere poratata a termine secondo i "sacri crismi della navigazione", nel massimo della sicurezza per passeggeri e nave, non che la richiesta si trasformi in un azione di spavalderia o in una bravata; insomma come ho già detto un sacco di volte, navigazione turistica non significa "attraversare la Piazza principale del Paese" a 15/16 nodi di velocità.

Se invece di farti transitare per la tangenziale, ti deviano per la statale che attraversa il Paese, credo lo farai rispettando limiti, segnali, semafori, non a 130Kmh.

E una richiesta contraria a qualsiasi norma di sicurezza o al comune senso di responsabilità, direi che non possa essere portata a termine e questo rientra nella facoltà di un Comandante, fino a prova contraria.

quoto quoto e riquoto!!!
 

deliziosa64

New member
Per quanto ho capito io chi risponde dall'unità di crisi non ha le competenze tecniche necessarie a fornire questo tipo di risposta, il suo compito è un altro.
Comunque, anche nel caso che dall'altro capo del telefono avesse risposto il "comandante dei comandanti" da lì, senza vivere la situazione penso sarebbe stato davvero difficile, se non impossibile, dire cosa era meglio fare...e neanche tanto corretto, visto che la responsabilità della nave era nelle mani del schettino.

Quindi la decisione è solo del comandante .....
E quale era quella giusta ? Fermare la nave e calare le scialuppe a 100 m di profondità o farla trasportare dal vento sino allo scoglio ?
Io qui davvero non ho le competenze tecniche per dare una risposta .....
Ma tra i milioni di esperti che si sono espressi .... mi pare che ancora non c'è una risposta univoca..... chi dice l'una chi dice l'altra .....
Staremo a vedere al processo ...
 

La76

New member
Quindi la decisione è solo del comandante .....
E quale era quella giusta ? Fermare la nave e calare le scialuppe a 100 m di profondità o farla trasportare dal vento sino allo scoglio ?
Io qui davvero non ho le competenze tecniche per dare una risposta .....
Ma tra i milioni di esperti che si sono espressi .... mi pare che ancora non c'è una risposta univoca..... chi dice l'una chi dice l'altra .....
Staremo a vedere al processo ...

Io ho paura che non riusciremo mai a sapere quale sarebbe stata la decisione giusta...purtroppo ci sono troppe variabili da considerare.
Poi un conto è parlare di qualcosa di ipotetico e teorico e un conto ben diverso è viverlo.

Sarà già difficile capire se la manovra di accosto all'isola è stata voluta o meno...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Quindi la decisione è solo del comandante .....
E quale era quella giusta ? Fermare la nave e calare le scialuppe a 100 m di profondità o farla trasportare dal vento sino allo scoglio ?
Io qui davvero non ho le competenze tecniche per dare una risposta .....
Ma tra i milioni di esperti che si sono espressi .... mi pare che ancora non c'è una risposta univoca..... chi dice l'una chi dice l'altra .....
Staremo a vedere al processo ...

Fermare la nave credo proprio non fosse possibile, visto che era priva di propulsione e di governo; ha continuato sull'abbrivio fino a fermarsi. Solo che l'abbrivio non ha continuato, senza ombra di dubbio, dal momento dell'urto all'incaglio sul basso fondale e quindi credo che in quel spazio di tempo ci fosse la possibilità anche se non immediata, di dare l'ordine di abbandono nave. Poi se qualcuno mi spiega cosa c'entrano i 100 metri di profondità. In quel lasso di tempo, anche se non poteva sapere quanto sarebbe durato, la nave ha galleggiato e quindi non vedo i problemi di profondità. Probabilmente lui vuol dire che ha cercato, dice lui, di farla arenare su di un basso fondale per eseguire l'abbandono senza pericolo di affondamento, solo che dubito fortemente sulla volontarietà della manovra. E se fosse affondata un centinaio di metri prima del luogo dov'è adesso?
 
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