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Crociera perfetta ...peccato solo al comportamento dei crocieristi !

T

tano

Guest
Ecco, tra le tante cose che non sopporto è quella di riempirsi il piatto di cibo e poi gettarlo ancora pieno....che spreco!!!

Ciao Claudio.

Anche a me molesta.
Ma questo é un fenomeno mondiale, di tutte le nazionalitá , ho visto anche un Comandante ed un Comandante in seconda servirsi e poi lasciare quasi tutto.
Io quello che posso dirti insegno ai miei figli a non lasciare niente e quello che rimane del piccolo, me lo mangio io. Spero che l´esempio lo portino ai loro figli.
Gli altri.....un giorno finirá il cibo e l´acqua.

Un saluto.
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Che nessuno me ne voglia quotone a Tano e Franciccio. Le mie 12 crociere fatte mi confermano sempre piu' quanto da loro sostenuto. Nord Europa, caraibi, e anche Canarie in ottobre situazione molto piu' tranquilla . Partenze da Napoli e Civitavecchia luglio e agosto che Dio ci aiuti :)
 

simo76

New member
Ciao Claudio.

Anche a me molesta.
Ma questo é un fenomeno mondiale, di tutte le nazionalitá , ho visto anche un Comandante ed un Comandante in seconda servirsi e poi lasciare quasi tutto.
Io quello che posso dirti insegno ai miei figli a non lasciare niente e quello che rimane del piccolo, me lo mangio io. Spero che l´esempio lo portino ai loro figli.
Gli altri.....un giorno finirá il cibo e l´acqua.

Un saluto.

la penso così anche io specie per l'educazione dei bambini
 

Rodolfo

Super Moderatore
Secondo me è la "concentrazione" di persone che porta al caos. Nelle crociere al Nord, ai Caraibi questi personaggi sono più "diluiti", appaiono di meno, si "tengono" in un ambiente tutto sommato più tranquillo e si adeguano. Laddove la presenza è più massiccia, l'adeguamento non è più verso l'"alto" ma verso il "basso", e la situazione degenera, come ben sappiamo.
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Rodolfo allora anche ai Caraibi a Capodanno e Nord Europa in meta' luglio, la nave era piena .
Quindi tu dici che i maleducati si "tengono" nel nord Europa e si adattano all'ambiente piu' tranquillo. Invece nel mediterraneo data la presenza piu' massiccia di maleducati non si tengono e si genera il caos di cui tanto si parla nel forum.
Ok quindi convieni che in determinate partenze c'e una presenza piu' massiccia di maleducati ? Proviamo ad analizzare questo aspetto. Non e' legato al prezzo di crociera ? Ok mi sta bene ma fatemi capire a cosa altro potrebbe essere legato . Senza polemizzare proviamo a confrontarci in modo sano, utile e maturo. Io sono pronta.
 

Rodolfo

Super Moderatore
No, non ho detto questo; non c'entra, a mio avviso, il "pienone". Mi spiego meglio. In Nord Europa i passeggeri sono più spalmati nelle varie nazionalità, non esistono alte concentrazioni di un unico paese, come può succedere nel Mediterraneo, e quindi, in quelle crociere, anche coloro che sono più avvezzi ad infrangere regolamenti e divieti, in un ambiente più tranquillo e rispettoso, si "trattengono" nei comportamenti oltre il lecito. Un po' come facciamo quando andiamo all'estero, dove diventiamo improvvisamente, nella norma e non nelle eccezioni, "civicamente" più attenti, adeguandoci all'ambiente che ci circonda. Faccio un esempio; se si deve salire in un bus a Londra, la prima volta cerchiamo di farlo come si fa qui a Venezia, tanto per non accusar alcuno ;) ;), senza rispettar le code, salendo dall'uscita, la seconda volta, dopo aver capito come funziona da quelle parti, magari controvoglia, ma ci mettiamo in coda.

Qui nel Mediterraneo, sulle navi, la stragrande maggioranza di passeggeri sono i nostri connazionali, tradizionalmente poco dediti al rispetto di norme e regolamenti, per cui dopo i due ragazzini che fanno "casino" in piscina, se ne aggiungono altri due, e poi altri due ancora.......; se lo fanno gli altri lo facciamo anche noi, tanto nessuno dice nulla. E si ripropongono a bordo le stesse abitudini e consuetudini di terra e, ritornando all'esempio del bus, questa volta nostrano, l'assalto alla diligenza.
 
U

umpire750

Guest
Analisi ineccepibile, ma continuo a non capire il nesso tra prezzo e "cafone"
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Analisi di Rodolfo in sintesi "piu' italiani a bordo piu' presenza di maleducati"

Quindi i disagi legati al turismo di massa sono imputabili solo ed esclusivamente alla presenza di italiani.

Questa analisi mi fa molta tristezza, mi concedo il beneficio del dubbio e continuo a riflettere, osservare e leggere le altre opinioni.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Analisi di Rodolfo in sintesi "piu' italiani a bordo piu' presenza di maleducati"

Quindi i disagi legati al turismo di massa sono imputabili solo ed esclusivamente alla presenza di italiani.

Questa analisi mi fa molta tristezza, mi concedo il beneficio del dubbio e continuo a riflettere, osservare e leggere le altre opinioni.

Non solo, altrimenti la conclusione sarebbe che i disagi li portiamo solo noi italiani; ci son crocieristi di altri paesi che si danno il loro da fare e la maleducazione non è solo a nostro appannaggio.

Non vorrei cadere in un luogo comune, ma abitando in una città turistica, aperta a migliaia e migliaia di turisti di tutto il mondo, direi che più volte ho osservato proprio l'adeguamento di molti di loro compiere dei gesti che a casa loro non farebbero mai, tipo abbandonare i rifiuti sui davanzali delle abitazioni a pian terreno, girare a torso nudo per la città o entrare/tentar di entrare in un luogo sacro in ciabatte e costume (solo alcuni esempi); credo che se entrassi in Westminster così conciato, mi ritroverei senza tante spiegazioni in qualche distretto di Polizia.

La mia città è tappezzata di avvisi in tutte le lingue per ricordare le cose più elementari per il decoro della città, segno evidente che molti di loro quando son qui si "lasciano andare".
 
U

umpire750

Guest
Un po come gli Svizzeri che sfrecciano in A14 a 180 km/h e a casa loro vanno ai 50

P.S. Approfitto del fatto che Sciguetto non c'è :D :D
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Gli stranieri che a Venezia lasciano i rifiuti sui davanzali delle finestre come dici tu si "adeguano". Quindi i colpevoli sono sempre gli italiani ? Si adeguerebbero e si lascerebbero andare a copiare usi e costumi italiani ? Cioe' educati e rispettosi in casa loro e non a Venezia ? Io ho sempre creduto che se sei educato e rispettoso lo sei ovunque. Credo che anche tu Rodolfo ovunque vai ti comporti degnamente nel rispetto delle regole e della buona educazione. Sei una persona educata e lo sei ovunque.
Non e' forse piu' reale supporre che lo straniero che a Venezia lascia i rifiuti sui davanzali e' un gran maleducato ed irrispettoso e forse se in casa sua non lo fa e' solo perche' vive in un posto in cui le regole si fanno rispettare ?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Gli stranieri che a Venezia lasciano i rifiuti sui davanzali delle finestre come dici tu si "adeguano". Quindi i colpevoli sono sempre gli italiani ? Si adeguerebbero e si lascerebbero andare a copiare usi e costumi italiani ? Cioe' educati e rispettosi in casa loro e non a Venezia ? Io ho sempre creduto che se sei educato e rispettoso lo sei ovunque. Credo che anche tu Rodolfo ovunque vai ti comporti degnamente nel rispetto delle regole e della buona educazione. Sei una persona educata e lo sei ovunque.
Non e' forse piu' reale supporre che lo straniero che a Venezia lascia i rifiuti sui davanzali e' un gran maleducato ed irrispettoso e forse se in casa sua non lo fa e' solo perche' vive in un posto in cui le regole si fanno rispettare ?

Marina, le componenti credo siano molteplici, ma certamente una è proprio quella che hai detto tu e che continuo a dire io: da noi mancano i controlli. Ci sono migliaia di regolamenti che nessuno fa rispettare. Alla fine io non posso sapere se quella persona si comporta dal punto di vista civico in modo corretto per sua spontanea volontà o perché da lui le leggi son severe e chi sbaglia paga; il risultato è quello che conta. Lì sono stati "educati", ma non è detto che lo siano di loro.

E quello degli "Svizzerotti" è un altro problema. Loro, non tutti chiaramente, come dice Umpire, vengono sulle nostre strade e infrangono tutti i regolamenti tanto le eventuali contravvenzioni non possono essere notificate ad un cittadino d'oltralpe dallo Stato Italiano, in quanto la procedura infrange un articolo del C.P. svizzero, e l'Italia è stata diffidata a continuare in questa pratica. Siamo terra di conquista. Magari Sciguetto ci spiega meglio.

http://archiviostorico.corriere.it/...multe_prese_Milano_dagli_co_7_090412050.shtml
 
M

MarinaeAngelo

Guest
E quindi Rodolfo se su un punto siamo d'accordo e cioe' che viviamo in un Paese in cui le regole ce ne sono tante ma non le si fanno rispettare e torniamo all'argomento che amiamo di piu' e cioe' le crociere. Non pensi che se regole a bordo le facessero rispettare la qualità della vacanza sarebbe migliore per tutti? Non pensi che se a Venezia le regole le facessero rispettare i fenomeni da te descritti sarebbe molto ma molto meno?
Perche' rassegnarsi a dire " purtroppo contro i maleducati non si puo' fare nulla" "e' tutta colpa degli italiani" e doverli subire passivamente su certe crociere ?
 

tamburino

Active member
Rodolfo,
aggiungi poi lo spirito di emulazione, tipico poi della massa, che sia essa indigena o foresta, poco importa, noi qui ci riferiamo alle realtà locali, che siano esse in mare o a terra , ma abbiamo riferimenti di ciò che accade nelle altre aree mondiali? Che succede in Sud e Centro America, nelle crociere e villaggi dove questi sono rivolte alla massa locale?
La cafonaggine del personaggio famoso o riccone ,si arriva fino alla corte d’Inghilterra, in certi ambienti è circoscritta al tipo stesso , non è certo emulato nelle sue performance, dagli altri ospiti.
(Esempio banale di emulazione) se il coatto celebre si scaccola ,permetti il termine , prima di servirsi il pane dal cesto comune, su una Silversea non avrà certo il seguito che avrebbe su un traghettone , perché puoi starne certo che su quest’ultimo, il giorno seguente la sua performance, sarebbe uso comune con l’aggiunta di qualche variabile.
 
Ultima modifica:
U

umpire750

Guest
Nemmeno Wikipedia usa la parola "POVERO", rimango quindi perplesso sull'associazione del cafone al prezzo di qualsiasi cosa, che sia un'auto, un gioiello o una crociera. Alla fine è questo il motivo del contendere.
 

Rodolfo

Super Moderatore
E quindi Rodolfo se su un punto siamo d'accordo e cioe' che viviamo in un Paese in cui le regole ce ne sono tante ma non le si fanno rispettare e torniamo all'argomento che amiamo di piu' e cioe' le crociere. Non pensi che se regole a bordo le facessero rispettare la qualità della vacanza sarebbe migliore per tutti? Non pensi che se a Venezia le regole le facessero rispettare i fenomeni da te descritti sarebbe molto ma molto meno?
Perche' rassegnarsi a dire " purtroppo contro i maleducati non si puo' fare nulla" "e' tutta colpa degli italiani" e doverli subire passivamente su certe crociere ?

Credo che non scopriamo "l'acqua calda"; basta guardare semplicemente il C.d.S. con norme e regolamenti che prevedono praticamente tutto, minuziose e puntuali, ma che per un buon 50%, per essere ottimista, nessuno fa rispettare, nemmeno in presenza degli Organi preposti, che preferiscono, in molti casi, girarsi dall'altra parte. Dall'uso del casco, al telefonino, alle cinture ecc. ecc. ecc.

Quand'ero ragazzo, ho portato a casa una multa di cento lire, perché mi mancavano i catarifrangenti sui pedali; devo aggiungere altro? Ma le norme sono ancora ben riportate e previste sul C.d.S., attuali, sanzionabili, ma mi dite chi ormai prende la multa perché non li ha, perché di notte circola senza fanali. Anzi se il Vigile applica l'articolo previsto, rischia di finire su qualche pagina di quotidiano. Ed è solo un semplice, stupidissimo esempio
 
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