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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

vladimir72

New member
Vladimir, a me sembra che di confuso qui ci sia soprattutto quello che hai espresso, e spesso sei in netta contraddizione con te stesso.

Conclusioni: che certezze ci sono che Schettino abbia dato segni di squilibrio in passato? Ad ora, nessuna.
E perchè allora Costa non si dovrebbe dissociare da Schettino? Non lo so, lo spiega Vladimir
E' giusto fare i test? Secondo me si, i casi più evidenti o situazioni psico-fisiche di stress contingenti possono essere intercettate (puoi anche "sospendere un comandante per un periodo limitato)
I test ti possono dire con certezza che un futuro "Schettino" non possa compiere altri gesti insensati? Risposta: assolutamente no.
Aggiungo che condivido abbastanza quanto detto nel precedente post da Manlio

Queste sono le mie conclusioni.

Un saluto

poiché vengo di nuovo tirato in ballo, aggiungo (vi assicuro per l'ultima volta) anche le mie conclusioni:

E perchè allora Costa non si dovrebbe dissociare da Schettino? Non lo so, lo spiega Vladimir

non ho mai scritto che non si dovrebbe dissociare. Ho scritto che dovrebbe aggiungere alla sua "dissociazione" anche delle considerazioni più autocritiche su quanto successo. Non c'è nessuna autocritica da nessuna parte e a me questo sembra arrogante. E' solo una mia opinione.

I test ti possono dire con certezza che un futuro "Schettino" non possa compiere altri gesti insensati? Risposta: assolutamente no.

la certezza non esiste. Ti possono dare una probabilità (attendibile però) e si possono di conseguenza prendere precauzioni.

V.
 
T

tano

Guest
Le conclusioni caro Rodolfo ?

Ho capito che bisogna stare lontani dagli avvocati e dai pscicologici ?
Las miglior cura ?
Tornare a zuppare la terra, é tutta salute, troppa televisione fa male.
Io quoto Fandelmare, il grande Fanelmare, quoto la ragionevolezza di Felix, inviterei a Pmanlio di farsi meno domande che il mondo non é cosí complicato, e darei se mi permette un consiglio a Vladimir : Ascolta i tuoi clienti !!!!
Io credo e non li conosco che test psicologici e studi constanti li fanno e come i Comandanti, una carica cosí importante non credo che venga data se non si ha certe attitudini mentali e fisiche, perció stiamo vagando sull´argomento.
Le colpe di Costa ? Sicuramente le avrá, anche se sulle dichiarazioni, sulle telefonate venga dimostrata l´innocenza di Ferrarini e la compagnia, anche lei si beccherá la sua pena.
Il comportamento attuale della compagnia di non difendere il suo Comandante ?
Da parte mia lo capisco e lo accetto, il danno d´immagine é incalcolabile.
Sul futuro della compagnia ?
Ricordatevi che stiamo trattando con un pubblico di massa, di cui mi includo, e che il punto principale é il prezzo.

Un saluto.
 

Adriatic2009

New member
Ti possono dare una probabilità (attendibile però) e si possono di conseguenza prendere precauzioni.

V.
Ti chiedo scusa Rodolfo, ma non ci riesco a non rispondere.
Ha ragione Felix quando scrive che sei in contraddizione con te stesso.
Primi dici che non sono attendili, che non possono prevedere il futuro ed ora dice che essi hanno una probabilita' attendibile e di conseguenza che si possono prendere precauzioni per far si che non si verifichi un altro schettino. Ancora a seconda del contesto cambia il tuo modo di dire le cose.
Comunque su questo forum ci sono persone molto diverse da quelle che guardano vespa e company, e che quindi leggendo si faranno un'idea di tutte le contraddizioni in cui sei caduto nei tuoi post.
Scusa ancora Rodolfo.

P.S.
mi autobanno))
 
T

tano

Guest
Adriatic io fatto una spiegazione dell´accaduto senza esperienza e da conclusioni sentite.
Non so se l´hai letta ? Cosa ti sembra ? Potresti raccontarci cosa credi che sia successo quel maledetta notte ?

Un saluto.
 

Adriatic2009

New member
Adriatic io fatto una spiegazione dell´accaduto senza esperienza e da conclusioni sentite.
Non so se l´hai letta ? Cosa ti sembra ? Potresti raccontarci cosa credi che sia successo quel maledetta notte ?

Un saluto.

Ciao Tano, sai che ti avevo anche risposto, ma nel momento che ho cliccato per postare il messaggio, ho perso il tutto((.
Comunque condivido la tua ricostruzione dei fatti, anche secondo me non ha vsto gli scogli o non ha apprezzato bene la distanza, non capisco perche' non abbia ascoltato le informazioni che gli arrivavano dal primo ufficiale. ( i due sullo specifico danno una versione diversa). E' venuto anche a me il dubbio che abbia usato i thruster soprattutto dopo aver visto questo video (http://www.youtube.com/watch?v=o8OzTNaSaFU . Che portare in secca la nave al 90% sia stato il Greco sono d'accordo con te, mi rimane ancora il dubbio di quella accostata di 180° se sia stata provocata dal vento come dici tu. Fondo alle ancore come ben dici e' stato dato solo nel momento che la nave se' arrivata vicino alla montagna e non prima. E schettino dice una cosa interessante sul motivo per cui ha dato quella fondo prima a quella di dritta ( cioe' dato che aveva lo scandaglio fuori uso ha dato fondo all'ancora e ha usato le lunghezze per avere un' idea della profondita'). Per ora quello che e' successo sul quel ponte di comando e la dinamica che abbia portato schettino ad un apprezzamento sbagliato della manovra non lo riesco a capire fino in fondo .Speriamo che la scatola nera ci sveli quello che veramente e' successo.
 
Ultima modifica:

vladimir72

New member
Primi dici che non sono attendili

Lo ripeto per l'ultima volta. Non ho mai scritto che non sono attendibili. Ho scritto che non sono infallibili e c'è un margine di errore. C'è una differenza, nemmeno troppo sottile. Se non la comprendete non so che farci.
Sono d'accordo sul fatto che i messaggi sono pubblici e che chiunque voglia si può fare un'idea da se.
Sono pure d'accordo che è meglio stare lontani da psichiatri ed avvocati. Sono il primo a seguire questo consiglio. ;)
Saluti,
V.
 

vascoforever

New member
esco fuori dal seminato...qualcuno sa se a bordo della concordia al momento dell'incidente era imbarcato il 2_° maitre francesco vallone?grazie
 

fandelmare

New member
...Sono pure d'accordo che è meglio stare lontani da psichiatri ed avvocati. Sono il primo a seguire questo consiglio. ;)
Saluti,
V.
Questa cosa si è già sentita, intanto io seguo anche un altro consiglio: cercare di osservare ogni cosa cercando di non cadere in deformazioni professionali; è molto difficile perchè la professione spesso è parte integrante di noi ma se si guarda tutto solo con quella lente si rischia di perdere buona parte del panorama.
P.s. Vladimir, ti è arrivato il mio mp?
 

vladimir72

New member
Questa cosa si è già sentita, intanto io seguo anche un altro consiglio: cercare di osservare ogni cosa cercando di non cadere in deformazioni professionali; è molto difficile perchè la professione spesso è parte integrante di noi ma se si guarda tutto solo con quella lente si rischia di perdere buona parte del panorama.

perfettamente d'accordo. Aggiungo solo che fino ad ora ho parlato principalmente di un argomento perché è quello di cui mi occupo e dove spero di poter dare un contributo al forum. Non interpretate questo come se ritenessi che la componente psicologica del comportamento di Schettino sia la cosa più importante di tutta questa tragica vicenda. Non è affatto così. Penso che sia molto più importante ad esempio che dal naufragio scaturisca una maggiore serietà nell'effettuare l'esercitazione, modifiche tecniche che rendano più difficile questo tipo di incidenti, provvedimenti per limitare le situazioni in cui la nave si inclina, modalità per abbassare le lance da entrambe le parti anche se la nave è inclinata ecc. ecc.
Saluti,
Vladimir
 

Rodolfo

Super Moderatore
Quindi, riepilogando, abbiamo tutti detto le stesse cose.

Ritengo che ben difficilmente potranno essere presi provvedimenti perché una nave, con una falla del genere non si inclini. Si potranno aumentare le compartimentazioni, predisporre doppie carene, a discapito dell'abitabilità della nave, anche se, il danno sarebbe stato ugualmente enorme; forse non sarebbe affondata. Forse.

Non credo che allo stato attuale possano essere predisposte valide alternative alle messa a mare delle lance con nave inclinata. E' un problema che si propone da sempre e se fosse stato possibile risolverlo, sarebbe stato risolto, anche se, nuovi sistemi di abbandono nave, sono in fase di studio/progettazione/realizzazione, ma pur sempre non risolutivi con il fattore inclinazione. Ci si deve mettere in testa che un abbandono nave, proprio per la necessità di ricorrere a tale soluzione, è sempre un aspetto gravissimo che alle origini prevede delle condizioni della nave gravemente compromesse. Pensa, anche a nave perfettamente dritta, ad un incendio che coinvolga un fianco della nave rendendo inutilizzabili le relative lance. Lo ha rischiato la Star Princess.

Modifiche tecniche; cambiare la testa di chi porta la nave.
 

pmanlio

Active member
Ritengo che ben difficilmente potranno essere presi provvedimenti perché una nave, con una falla del genere non si inclini. Si potranno aumentare le compartimentazioni, predisporre doppie carene, a discapito dell'abitabilità della nave, anche se, il danno sarebbe stato ugualmente enorme; forse non sarebbe affondata. Forse.

Non credo che allo stato attuale possano essere predisposte valide alternative alle messa a mare delle lance con nave inclinata.

Va detto che il sistema non ha funzionato male, se l'ordine di evacuazione fosse stato dato prima probabilmente il bilancio delle vittime sarebbe molto minore..
Il vero 'nemico' in questo caso è stato il tempo impiegato per decidere l'evacuazione, il fatto che parte della catena di comando fosse saltata e probabilmente la difficoltà a gestire la folla..

Per il primo dei tre forse si può intervenire con del software ed una sensoristica sempre migliori, ma già oggi le cose sono portate a livelli altissimi (si potrebbe aggiungere, se non esiste già, il controllo remoto da terra di tutti i dati della nave ecc.) e se ho ben capito è Schettino che ha perso troppo tempo mentre gli altri avevano dato la nave per perduta, per il secondo punto c'è da capire tante cose, ed anche specialisti come Vladimir possono dire la loro, ma io vedo forse più un problema di procedure che di teste, per il terzo ci potranno lavorare milioni di persone, certo per me mettere insieme tante persone in uno spazio come una nave, un centro commerciale, uno stadio ecc. è un problema serio..

Vorrei anzi dire che la nave è forse il posto più sicuro: a suo tempo i Romani avevano costruito il Colosseo con un vero piano di evacuazione, tale che in caso di bisogno il tutto fosse svuotato in cinque minuti, ma gli attuali luoghi di concentrazione delle persone mi sembrano molto meno sicuri..

Un saluto
Manlio
 

Rodolfo

Super Moderatore
Se, se, Manlio. Ogni caso è un caso a sé. E se il mare fosse stato in burrasca? Scendi nelle lance con il mare in burrasca. Io mi rendo conto che non si hanno veramente le idee chiare su cosa vuol dire l'evacuazione di una nave. Il problema non è solo tecnologico, ma soprattutto delle persone e delle loro azioni.
 

CostaMagica

Super Moderatore
Se, se, Manlio. Ogni caso è un caso a sé. E se il mare fosse stato in burrasca? Scendi nelle lance con il mare in burrasca. Io mi rendo conto che non si hanno veramente le idee chiare su cosa vuol dire l'evacuazione di una nave. Il problema non è solo tecnologico, ma soprattutto delle persone e delle loro azioni.

Infatti. Il fattore "umano" e tutte le sue relative variabili a mio parere è, e continuerà ad essere, determinante in una simile vicenda.
 
T

tano

Guest
Teniamo anche presente che di quasi 4300 persone, 4260 sono scese.
Teniamo anche presente che dal 1988 ad oggi, é la prima volta che capita ad una nave sopra le 75.000 TSL.
Pmanlio ha detto bene, continua ad essere il posto piú sicuro, la nave aparte Oasis ed Allure hanno una larghezza al massimo di 40 metri, che qualsiasi essere umano puó evacuare da prua, poppa, dal lato sinistro e destro, arrivando con facilitá, disponendo di 300 metri allo lungo per muoversi.
Cioé piú di cosí, impossibile.
In una evacuazione quello che bisogna sempre cercare di migliorarsi é sull´incendio, e una evacuazione con un alto movimento del mare, quello fa paura.
Cercare che le scialuppe non scontrino con la nave nel momento che fanno il contatto con il mare.
Quello che da rabbia che l´incidente del Concordia non é stato un vero incidente, il vero incidente per cause x non é ancora arrivato, e prima o poi, succederá.

Un saluto.
 

Adriatic2009

New member
Scusami ma ce ne sono tanti dai call center alle pulizie.....se uno va per mare la maggior parte delle volte è passione.......

Riprendo per un momento questo discorso per chiarire meglio la grossa inesattezza che hai detto dovuta ad una tua conoscenza lacunosa del mondo marittimo.
Tu dici che la maggior parte delle persone che naviga lo far per passione? Io ti dico che non e’ vero e anche perche’.
Dobbiamo fare un discorso ampio e non guardare solo al nostro orticello.
Tu hai un’ idea di quante navi solcano i mari? E di quante decine di migliaia e migliaia di persone ci lavorano? Non esistono solo le navi da crociera ( lo so che qui si parla di navi da crociera ma devo fare un discorso piu’ generale per far capire), ma molte altre navi di diversa tipologia.
Tu sai perche’ la maggior parte degli equipaggi che fanno parte di queste navi provengono da nazione che hanno difficolta' economiche? Sai che gli italiani che navigano nel mondo sono in minima parte e questo e’ un trend negativo che continua?
Ora io, se su una nave incontro un marittimo proveniente da Milano, Aosta, Trento , Zurigo, Praga, Vienna,Roma, Cesena etc… ti posso dire che al 99% lo fa per passione. Se vedo un marittimo che arriva da Procida, Molfetta, Mazara del Vallo, San benedetto del Tronto ,Termoli, Vasto , etc… ti posso dire che alcuni lo fanno per passione , altri per necessita’ e altri perche' quello e' un lavoro molto radicato nella zona e che offre l' opportunita' di non rimanere disoccupati (e questo che uno sia appassionato o no del del mare). Una volta di Genovesi, Veneziani, Triestini, Anconetani erano piene le navi molto ma molto piu' di adesso. Cosa e’ successo ora ,di colpo hanno tutti perso la passione per il mare oppure sono cambiate le condizioni di vita nei luoghi dove vivono? Ora addirittura gli istituti Nautici vanno sparendo in Italia, ad Ancona addirittura e’ stato accorpato ad un altro istituto.
Spiegami il motivo del perche’ sulle navi da crociera , su navi da carico di qualsiasi tipologia la maggior parte degli equipaggi e’ formata da Indiani , Filippini, Pakistani e limitrofi e non da Americani, Francesi, Italiani, Svizzeri, Austriaci, Estoni, Finlandesi, Svedesi, etc..? Il tutto deriva dal fatto che i primi sono appassionati del mare e tutti i secondi invece il mare non lo vogliono vedere? Oppure perche’ i primi viste le condizioni di vita dai luoghi da dove provengono hanno necessita’ di navigare mentre i secondi hanno altre opportunita’?
Ti assicuro che non e’ la passione che spinge la stragrande maggioranza dei i Filippini etc… a navigare, ma le condizioni di vita dei loro paesi che li spinge per necessita’ a intraprendere il lavoro in mezzo al mare.
E questo te lo assicuro perche’ ho lavorato anni insieme a loro.
E ti diro’ di piu’ , siccome queste sono persone molto intelligenti e serie nel lavoro, il fatto che lo fanno per necessita’ e non per passione non cambia assolutamente la loro performance nel lavoro.
Un ultima cosa, tu scrivi “Scusami ma ce ne sono tanti dai call center alle pulizie.....se uno va per mare la maggior parte delle volte è passione.......”, questo dillo a queste persone, se ti capita di incontrarle in una delle crociere che farai, domandaglielo e vedrai che risposta ti daranno.
Il mondo del mare e’ molto piu’ complicato di quello che credi e queste affermazioni cosi semplicistiche forse vanno bene se dette riferendosi al proprio quartiere , non su un mondo , che e’ molto diverso dalla vita di quartiere come quello del mare e del marittimo che’ e’ composto da persone provenienti ogni parte del pianeta.
Un ultimissima cosa, il mondo non e’ fatto solo da navi giganti ma anche da imbarcazioni piu ‘ piccole. Il Nord Europa e’ un mare famoso per le sue “ Mazzate” durante il periodo invernale. Questo mare e’ pieno di piattaforme e ad assistere queste piattaforme ci sono delle imbarcazione chiamate supply vessel. Quando c’e’ mare forza 7 queste rimangono alla cappa ( non se ne tornano in porto) ad aspettare che passi. Sai cosa succede se ci vogliono 3 giorni perche’ il mare si calmi? Non si dorme, non si mangia, si viene sballottati a destra e sinistra , avanti ed indietro. E una volta che passa non e’ che uno dice “ Era ora, vado a letto e mi faccio 20 ore di sonno”, tutt’altra cosa ,si riprende subito a lavorare anche perche’ bisogna recuperare il tempo perso dovuto al mare cattivo. Ora ti chiedo , queste persone sono masochiste, lo fanno per passione o per necessita’ questo lavoro?
I pescherecci ed i pescatori che con questo freddo stanno in mare lo fanno per passione o per necessita’? Vaglielo a chiedere e vedi cosa ti rispondono.
Ripeto molto lo fanno per passione come tanti , la maggior parte lo fa per necessita’ e ripeto non capisco da quale dato tu possa fare una affermazione del genere.
Io l’ho fatto per passione, mi piace il mare e sin da piccolo mi erano sempre piaciute le navi da crociera. Tanti sono come me , ma la maggior parte lo fanno per necessita’ e te ne ho spiegati i motivi.
 
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