Addebito connessione internet... non dovuta... capita?

[Leonardo Cannone]

Ciao a tutti, siamo appena tornati dalla crociera con Costa Magica Grecia classica e isole, e un giorno gironzolando tra i menù della tv interattiva provo a vedere l'estratto conto delle cabine associate alla mia scheda... e mi viene fuori una voce di connessione internet per un totale di 13 euro...
Vado all'ufficio informazioni e mi faccio stampare il foglio dell'estratto conto... e vedo che è riportata la stessa 13 euro con il dettaglio di 3 euro di registrazione e acquisto pacchetto navigazione da 1 ora per 10 euro e che ne sono stati usati 33 minuti... e l'acquisto è stato effettuato da mia sorella che viaggia con noi..., così vado via e ne parlo con mia sorella.. che mi dice che lei ha solo preso un caffè con la sua scheda dal pacchetto e non ha fatto altro con la scheda..., quindi ritorno all'ufficio informazioni e spiego la cosa... ma mi viene riferito che per poter registrare e acquistare va fornito il numero di carta, quello di cabina e infine data di nascita... per cui l'unica che poteva farlo era mia sorella e non ci stava altra spiegazione. A questo punto assalito dal dubbio blocco la scheda per futuri acquisti e faccio resettare la password della connessione... almeno uso io i minuti residui tramite il mio smartphone. Ma devo dire che a parte vedere a che ora è stata fatta la prima connessione... non sono riuscito a navigare... se non con la nave... . Mi faccio avere la scheda di mia sorella con una scusa e vado all'internet point e provo a navigare... ma la connessione e lenta e il sistema molto castrato oltre che la tastiera non è italiana e ci si impiega tempo per scrivere normalmente, alla fine scrivo qualche cosa sul mio profilo facebook e controllo le e-mail nella mia casella e basta. Ora mia sorella sostiene di non aver fatto l'acquisto... che di per se è ridicolo vista la somma in ballo, ma io ero sceso a Santorini e non ero a bordo quindi non posso essere certo..., lei insiste dicendo che magari è un giochetto che fanno spesso e che per quelle somme nessuno reclama... ma io non ci credo tanto... e per ora la faccenda è chiusa, ma in cuor mio mi rimane il dolore di aver accusato mia sorella ma anche il dolore di aver subito una menzogna....

Ho visto che comunque sugli scontrini del bar/ristorante viene stampato numero di scheda e numero di cabina... resta solo da indovinare la data di nascita...

Secondo voi, sarebbe possibile una cosa del genere o sapete episodi analoghi accaduti?

Grazie

 

[Rodolfo]

Fammi capire, come funzionerebbe il giochetto? L'impiegato si inventa un acquisto, fa incassare un importo illecito alla Compagnia, che a sua volta "premia" il dipendente economicamente; una "specie" di associazione a delinquere. Una "procedura" che non ci metterebbe troppo a venire a galla.

Non è più probabile che si tratti di un errore, magari inspiegabile, almeno per me, ma sempre di un errore.

Mi ricorda tanto le accuse che riceveva la mia azienda circa il numero degli scatti addebitati.

 

[La76]

Ho visto che comunque sugli scontrini del bar/ristorante viene stampato numero di scheda e numero di cabina... resta solo da indovinare la data di nascita...

...e credo che, per fare la registrazione, sia necessaria anche la scheda...

Scusa, ma tua sorella quanti anni ha?Magari è stato qualche amico conosciuto in crociera...

 

[Leonardo Carboni]

Mai capitata una cosa del genere...al contrario mi sono capitati, più di una volta, degli errori immediatamente risolti.
Concordo con Rodolfo.
La compagnia non si arricchisce certo con manovre del genere, peraltro giochetti facilmente rintracciabili, fraudolenti e che sarebbero venuti a galla da tempo,anche nel nostro forum.
Poi magari ti "mazzolano" sulla bottiglia di vino o su un'escursione pagata più del necessario: ma tutto scritto nero su bianco....e anche fatturato.

 

[Leonardo Cannone]

@ Rodolfo, io non credo che sia stato un dipendente a fare il "giochetto", sarebbe una cosa stupida viste la somma in gioco e la concreta possibilità di perdere il lavoro, semmai un errore... questo si... ma come si verifica una cosa del genere tipo parola mia contro la loro? Ma ho anche lasciato intendere che non metto la mano sul fuoco per mia sorella.

@ La76, per fare la registrazione da internet point serve la scheda, che abilita l'uso del pc e anche del mouse, prima invece si aveva accesso all'interfaccia XP debitamente "trattata"...., una volta verificata la scheda si avvia l'interfaccia Costa Virtual Plaza che da la possibilità di accesso o registrazione che, nel mio caso aveva già precompilato il campo N° scheda (in quanto letta dal badge) e password, che avevo fatto cambiare all'ufficio informazione per avere io l'accesso e non altri;

se si usa un terminale wi-fi (smartphone) avviene la connessione su una pagina esclusiva Costa Virtual Plaza che tra le opzioni varie ha anche la registrazione e scelta del piano tariffario, chiede : N° scheda - N° Cabina e data di nascita..., ho provato di persona senza registrare... e poi bisogna scegliere se attivare o meno la navigazione;

Quello che voglio dire è che il sistema sembra sicuro richiedendo questi tre dati... ma almeno i primi due non sono un gran segreto (N° scheda e N° Cabina) sono impressi su qualsiasi scontrino rilasciato...

Mia sorella ha 56 anni... e qualche dubbio l'ho anche io... credetemi.... mi fa male dubitare di lei... ma mi fa male anche essere preso per il xxxx da una persona che ti porti appresso in vacanza.

 

[Leonardo Cannone]

Mai capitata una cosa del genere...al contrario mi sono capitati, più di una volta, degli errori immediatamente risolti.
Concordo con Rodolfo.
La compagnia non si arricchisce certo con manovre del genere, peraltro giochetti facilmente rintracciabili, fraudolenti e che sarebbero venuti a galla da tempo,anche nel nostro forum.
Poi magari ti "mazzolano" sulla bottiglia di vino o su un'escursione pagata più del necessario: ma tutto scritto nero su bianco....e anche fatturato.

"omonimo" concordo con quello che dici... e infatti è stato quello che ho detto a mia sorella.... ma come avrei potuto verificare che era un'errore... se la risposta è stata chiara, era stato un acquisto fatto da quella scheda in quel giorno e quell'ora precisa... e quello che dico... sulla mia scheda ci stavano 13 bottiglie di acqua e 25 caffè.... e quindi l'ho usata per almeno 25 volte... e mai successo nulla.... lei una volta prende il caffè e gli tirano il pacco? Mi sembra alquanto strano... ecco perche vorrei sentire il vostro parere... ma ripeto... non ho dubbi sull'onesta di questi ragazzi... semmai errore ma non un atto premeditato.

 

[Rodolfo]

Leonardo, ma "giochetto" non è un equivalente di errore.

 

[Leonardo Cannone]

Rodolfo, io non ho parlato di giochetto, sono convinto che il problema sia da imputare a un errore o a mia sorella.

 

[La76]

Mia sorella ha 56 anni... e qualche dubbio l'ho anche io... credetemi.... mi fa male dubitare di lei... ma mi fa male anche essere preso per il xxxx da una persona che ti porti appresso in vacanza.

Quello che a me lascia più perplessa, in effetti, è che se si fosse trattato solo di un errore non avresti anche 33 minuti di connessione.
Mi sembra anche abbastanza strano che tua sorella, per 13 euro, si inventi una storia simile...insomma, fosse stata una ragazzina ci poteva anche stare...come ci poteva stare che qualcuno conosciuto in crociera magari si ricordasse la sua data di nascita per averle chiesto l'età...ma in questo caso mi sembra un po' strano.
Gli errori di addebito capitano per carità...a me è capitato di prendere due lattine di coca al bar e di trovarmele addebitate anche sul conto della cabina perché la ragazza che rifaceva la stanza aveva trovato le lattine vuote nel cestino della spazzatura...ma dopo averlo fatto presente in reception mi sono state stornate con tanto di scuse.

 

[Rodolfo]

Rodolfo, io non ho parlato di giochetto, sono convinto che il problema sia da imputare a un errore o a mia sorella.

Non tu Leonardo, ma nel contesto del tuo post iniziale hai citato quel termine. Direi che le conclusioni più verosimili siano quelle che hai indicato tu.

 

[sabbamadda]

Quello che a me lascia più perplessa, in effetti, è che se si fosse trattato solo di un errore non avresti anche 33 minuti di connessione.
Mi sembra anche abbastanza strano che tua sorella, per 13 euro, si inventi una storia simile...insomma, fosse stata una ragazzina ci poteva anche stare...come ci poteva stare che qualcuno conosciuto in crociera magari si ricordasse la sua data di nascita per averle chiesto l'età...ma in questo caso mi sembra un po' strano.
Gli errori di addebito capitano per carità...a me è capitato di prendere due lattine di coca al bar e di trovarmele addebitate anche sul conto della cabina perché la ragazza che rifaceva la stanza aveva trovato le lattine vuote nel cestino della spazzatura...ma dopo averlo fatto presente in reception mi sono state stornate con tanto di scuse.

Questo è successo anche a me con una bottiglia d'acqua, fatto subito presente al cabinista che si trattava di bottiglia presa al bar e immediatamente stornato dal conto.

 

[La76]

Questo è successo anche a me con una bottiglia d'acqua, fatto subito presente al cabinista che si trattava di bottiglia presa al bar e immediatamente stornato dal conto.

Sì è evidente che spesso non controllano il frigo bar...ma trovando il vuoto tra i rifiuti lo addebitano.

 

[Leonardo Carboni]

Non tu Leonardo, ma nel contesto del tuo post iniziale hai citato quel termine. Direi che le conclusioni più verosimili siano quelle che hai indicato tu.

C'e' solo un'ipotesi ,forse improbabile, che potrebbe essere presa in considerazione.
Sulla carta ci sono tutti i dati per potersi collegare al wifi. Se un inserviente poco onesto inserisce quei dati e va per tentativi , non sapendo che ha un contratto internet,( 10 scontrini 10 tentativi) magari si collega una decina di minuti con skype e parla con casa.
E' l'unica cosa che mi viene in mente dopo un'errore, ipotesi piu' probabile e meno fantasiosa....ma l'ho pensato e l'ho scritto.

 

[moren@]

ma in che rapporti siete con tua sorella? perchè 13 euro, tra fratelli poi, non valgono la pena di mentire. o forse sì? tu solo puoi saperlo. le hai pagato tu la crociera? te lo chiedo perchè in questo caso mentire sarebbe più plausibile. non altrettanto se ha pagato la sua parte e non ha problemi di quattrini. se ti sei sempre fidato di lei continua a farlo, sarà stato un errore. se non è stato un errore tutti possono sbagliare e non avere il coraggio di ammetterlo. in entrambi i casi "errori" perdonabili.....

 

[sciguetto]

Sinceramente io di possibilita' ne vedo una sola, non so in che rapporti sei con tua sorella ecc. ecc., ma in fondo credo che sia capitato a molti di rispondere in modo non "sincero" di primo acchito e poi non poter piu' rimangiarsi quanto detto.

Magari doveva dire qualcosa a qualcuno o voleva sentire qualcuno e voleva tenerlo per se'......

Poi devi valutare tu se vale la pena di farsi il sangue amaro; io, se i rapporti tra voi sono buoni, non starei a farmi patemi d'animo.

 

[Leonardo Cannone]

Con mia sorella siamo in buoni rapporti, la crociera le è stata pagata da mia madre perche lei non avrebbe la possibilità, poi vista la qualità della connessione di bordo skype lo escluderei che possa venire usato in maniera decente..., a malapena facebook..., la cosa che fa cadere i sospetto su mia sorella e che lei fa largo uso del pc a casa, ma non erano i 13 euro il problema... si è in vacanza e quindi quelli insieme agli altri...; ovvio che non vale la pena farsi il sangue amaro...