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Costa Atlantica - Meravigliosi Caraibi - 6/21 gennaio 2011

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Comax

Active member
Carissimi amici del forum siamo rientrati da questa bellissima crociera. Ho visitato luoghi e spiagge di una bellezza eccezionale e vi assicuro che ne ho viste parecchie in tutto il mondo, anche se non in occasione di crociere.
Sto preparando un resoconto dettagliato su vita in nave, scali, clima, escursioni ... il tutto sotto l'ottica di chi viaggia con bambini piccoli. Spero che possa essere di aiuto a chi vorrebbe andare ma si frena per paura che possa succedere qualcosa di spiacevole ai bambini.
Ho fatto circa 3mila foto, cercherò di selezionale le migliori :)
A presto
 

Mavi

Member
Il tuo resoconto dettagliato sarà estremamente gradito anche perchè tra breve partirò anch'io per questa magnifica crociera.
Grazie in anticipo per tutto quello che ci potrai raccontare. Ciao
 

Comax

Active member
Inizio dicendo che è stata la mia secomda crociera ai Caraibi e spero che ce ne sia una terza. I 14 giorni di crociera hanno incluso 4 giornate di sola navigazione sono state fondamentali per riposarsi e stare in tranquillità. Il mare è sempre stato poco mosso. Le temperature sono state fresche in Florida ed alle Bahamas, decisamente meglio a Gran Turk mentre in tutto il resto dell'itinerario sempre caldo e sole, ma mai sopra i 28 gradi. Difficilmente si puo' fare il bagno a Miami, Key West e Nassau perchè l'acqua è gelida. A Gran Turk ci si abitua quasi subito. Negli altri scali l'acqua è più calda ma non bollente.

La mia comitiva era composta da me, mia moglie e da due bambine di 18 mesi e 5 anni e mezzo. La nave era piena di bambini, anche più piccoli ed i servizi di bordo sono in grado di soddisfare ogni necessità. E' possibile avere gratuitamente gli omogeneizzati, è possibile acquistare pannolini di ogni taglia e usufruire del servizio medico se serve. E' però fondamentale portare da casa medicinali per ogni tipo di necessità: tachipirina, enterogermina, antibiotico, reintegratore salino ed un antivomito. La farmacia della nave potrebbe non essere preparata per curare i bambini in quanto mancano le dosi per i più piccoli e le medicine in supposta da usare se non tiene lo stomaco. Per il resto il centro medico è attrezzato per fare flebo, analisi del sangue, tamponi influenzali, ecc. La permenenza sulla nave è stata ottima e l'aria condizionata regolata perfettamente, nessuno è andato a casa con tosse e mal di gola.

L'ambiente esterno migliore è sicuramente la piscina a poppa sul ponte 9 mentre all'interno si sta molto bene in piazza Madama Butterfly sul ponte 2, dove vengno fatte le principali attività nel corso della giornata. Bello anche il Caffè Florian, con pianoforte e violino in sottofondo del duo Summer, ma è un po' troppo formale con dei bambini che non stanno fermi. L'ambiente peggiore è sicuramente il teatro. Sui posti ai piani rialzati ci sono troppi posti ostruiti parzialmente dalle balaustre o dai pilastri che ostruiscono la visuale. In platea i posti in fondo sono inservibili. Fatta eccezione per le esibizioni di Victoria Horne e poco altro, anche gli spettacoli (alle ore 21.15/21.30 per chi aveva il primo turno) hanno lasciato molto a desiderare. Nella seconda settimana (caraibi occidentali) sono stati ripetuti gli stessi show della prima (caraibi orientali). Avendo navigato con la MSC Fantasia solo 4 mesi fa devo dire che la differenza tra la qualità degli spettacoli è stata abissale (a favore della MSC). Anche a livello complessivo di nave non ci sono paragoni. Molto meglio la Fantasia. Costa Atlantica è bella ma molto molto più vissuta, anche se non posso dire che sia usurata se non per qualche dettaglio della cabina tra cui il teleivisore CRT che non si vedeva molto bene. La mia cabina a prua del ponte 5 era una esterna con gran balcone. Quest'ultimo dettaglio ci ha permesso di sistemare valige, passeggino e attrezzature da mare senza problemi e rimaneva libero anche metà balcone. Abbiamo fatto subito togliere il lettino per la bambina piccola perchè altrimeni la cabina diventava invivibile. Ha dormito con noi nel gigantesco letto matrimoniale. Punto a favore di Costa il ristorante. Le cene sono state spesso movimentate da balletti dei camerieri e da altre sorprese (su MSC è stato tutto molto più formale), l'acqua in caraffa era gratuita così come la pizzera dopo le 21 e si aveva libero accesso al Club Atlantica col ristorante à la carte. Il buffet era perfettamente organizzato con l'angolo del grill, quello messicano e due volte è stato fatto un buffet di solo pesce a bordo piscina. La qualità del cibo è stata eccellente come sulla Fantasia, ma le colazioni erano migliori questa volta. Unico neo il primo turno alle 18.15 (il secondo era alle 21) che non abbiamo mai potuto rispettare. Arrivavamo sempre non prima delle 19.15 ma non ci sono stati problemi, se non l'aver dovuto mangiare con un po' più di fretta. Fatta questa premessa passo al diario vero e proprio.

6 GENNAIO 2011 - VIAGGIO ROMA - MIAMI - 27 GRADI - TRAMONTO 17.44

Il Volo 630 Roma-Miami è stato prenotato senza passare da Costa che aveva rimasto solo voli con scalo. Il Boeing 777 era spazioso e la nostra fila era all'inizio della classe economica e si potavano allungare completamente le gambe. La culla ha permesso alla bambina di dormire
sdraiata. L'imbarco per le famiglie con neonati è stato prioritario anche prima della Business. Le 11 ore e mezzo di viaggio sono passate abbastanza bene grazie al televisore personalizzato con film, videogiochi, documentari, ecc. All'arrivo a Miami siamo stati accolti da un bel
caldo, circa 27 gradi. Dopo aver passato l'immigrazione ci siamo fatti portare da un Super Shuttle all'Holiday Inn proprio di fronte a Bayside, abbiamo cenato da Bubba Gump Shrimp. La notte il jet lag non è stato minimamente avvertito dai bambini mentre noi adulti alle tre del mattino avevamo gli occhi sbarrati. Nella notte ha piovuto e le temperature si sono notevolmente abbassate.

7 GENNAIO 2011 - MIAMI - 15/20 GRADI - TRAMONTO 17.44

Intera giornata in giro per Miami in taxi. Avvertenza: quasi nessun taxi ha il seggiolino per bambini sotto 5 anni obbligatorio negli USA. Solo una volta ci è capitato che un tassista si rifiutasse di farci salire. Siamo subito andati a Miami Beach (Lummus Park) e ci siamo fatti a piedi Ocean Drive e la Collins passando per Espanola Way fino ad arrivare ala fine di Lincoln Road. Da qui altro taxi per Bal Harbor, zona all'estremo nord di Miami Beach, dove abbiamo girato per Bal Harbor Shops e poi siamo andati in spiaggia. La temperatura era sui 20 gradi, si poteva stare tranquillamente al sole ma non fare il bagno. In alcune zone il vento era molto forte e serviva un giubbino. Altro taxi per tornare a Bayside dove abbiamo girate per il marketplace ed nel parco in mezzo ai grattacieli di Downtown. Nel tardo pomeriggio abbiamo ritirato le valige all'holiday Inn e siamo andati al porto dove la Costa Atlantica era ormeggiata sin dal mattino. Procedura di imbarco abbastanza lenta (circa 1 ora). Oltre agli italiani che rappresentavano circa il 50% dei crocieristi sono saliti nord americani e moltissimi italiani trapiantati negli USA da decenni. Molte anche le famiglie con bambini ed i giovani. All'inizio della seconda crociera ai caraibi occidentali, molto più calda di questa a livello di temperature, la nave si è letteralmente riempita di tedeschi e francesi dai 50 anni in su.

8 GENNAIO 2011 - NAVIGAZIONE - 18/22 GRADI - TRAMONTO 17.24

Giornata tranquilla alla scoperta della nave ed in piscina poi laboratorio di manualità, quiz, bingo, ecc. La sera spettacolo della "lady del soul" Victoria Horne e degli Aristocrats. Naturalmente ogni sera la bambina piccola e spesso anche quella grande, si addormantavano nel corso dello spettacolo e quindi finito questo subito in cabina a dormire facendosi cullare dalle onde. Vita notturna off limits per quasi tutta la crociera fatta eccezione per qualche comparsata al casino e qualche spuntino di mezzanotte che mi sono fatto.

9 GENNAIO 2011 - GRAND TURK (8:00 - 13:00) - 20/24 GRADI - TRAMONTO 17.13

Nel Cruise Centre ci sono ombrelloni e sdrai gratuiti la spiaggia è pulita grande e attrezzata per sistemare gli ospiti di 2 navi. Io ho fatto l'escursione con lo snorkeling nella barriera corallina a Gibbs Cay, un isolotto lì vicino. Oltre ai pesci tropicali c'erano razze (che ci hanno
anche fatto accafrezzare) e Barracuda. Mia moglie con le bambine ha fatto spiaggia e shopping nei negozi. Una nota su questi ultimi: gli stessi negozi sono presenti in tutti i porti. E' possibile comprare orologi, diamanti e tanzanite a prezzi stracciati ma per avere il prezzo migliore è bene farsi assistere da Luigi, un consulente shopping della Costa che si trova nei negozi di Diamonds International. Tra le altre cose tipiche troviamo le magliette che cambiano colore di Del Sol e l'abbigliamento in bambù di Carillhoa. Impossibile uscire dal Cruise Center perchè il paese di Cockburn Town è troppo lontano a piedi e nei suoi pressi non c'è nulla se non una salina e la nave parte troppo presto. Per evitare l'affollamento della spiaggia principale è possibile andare alla destra del molo dove però la spiaggia è rocciosa. L'acqua è molto bella anche se fare il bagno con le navi a pochi metri non crea l'atmosfera tipica caraibica che ad esempio c'era a Catalina. Tra tutti gli scali questo è sicuramente nel complesso il peggiore che abbiamo fatto.

10 GENNAIO 2011 - TORTOLA (12:00 - 18:00) - 20/26 GRADI - TRAMONTO 17.57

Arrivo nel primo pomeriggio al porto di Tortola dopo una bellissima navigazione tra le verdissime Isole Vergini Britanniche. Nel paese non c'è veramente nulla se non i soliti negozi tra cui segnalo Sunny Caribee che ha degli articoli di artigianato caraibico introvabili sulle altre
isole. Noi siamo stati tutto il tempo a Virgin Gorda con l'escursione Costa. Il fai-da-te è impossibile con così poche ore. Il passeggino non serve assolutamente a nulla. Per arrivare a Virgin Gorda ci vogliono 30 minuti di battello e 10 minuti con i pulmini aperti. Si arriva in un
parcheggio dove c'è un bar con piscina ed una bella visuale dall'alto e dove è possibile bere il drink incluso dell'escursione. Da questo punto partono due sentieri, uno per la spiaggia di The Bath ed uno per la spiaggia di Devil's Bay. Entrambi si percorrono senza alcun problema in 10/15 minuti col bambino piccolo sempre in braccio. Arrivati a destinazione è possibile rimanere nella spiaggia di The Bath o nella spiaggia di Devil's Bay, molto simili tra loro, bellissime e circondate da rocce di granito. Sono tra le più belle spiagge che abbia mai visto e assicuro che ne ho girate parecchie, anche non in crociera. Ma la cosa più bella in assoluta è il percorso tra le rocce che unisce Devil's Bay a The Baths. Volendo può essere fatto solo all'andata ed al ritorno si può prendere direttamente il sentiero che porta al parcheggio. Si tratta di un trail che un adulto può fare senza problemi anche se c'è un tratto che prevede l'aggancio ad una corda per non scivolare ed alcune scalette verticali abbastanza impegrative. L'acqua nelle grotte non supera mai il polpaccio. Con la nostra bambina di 18 mesi noi ce l'abbiamo fatta (sia all'andata che al ritorno) però è fondamentale che il bambino non si muova e che il genitore abbia una buona prestanza fisica perchè ci sono alcuni punti nei quali si può scivolare e ci si deve abbassare molto ed è facile che sbatta la testa. Inoltre bisogna essere assolutamente magri altrimenti da alcuni punti non si passa proprio. Insomma con un bambino in braccio può essere molto molto pericoloso, soprattutto se il bambino non sta fermo nei punti più impegnativi o se dorme e si lascia andare. Il ritorno alla nave è stato poco prima della partenza e quindi non c'è possibilità di girare per Tortola.

11 GENNAIO 2011 - ISOLA CATALINA (10:00 - 18:00) - 23/27 GRADI - TRAMONTO 18.16

L'Isola Catalina non è altro che una spiaggia privata di Costa. Lo sbarco avviene in rada. Con le lance ci vogliono 10 minuti ad arrivare. Chi vuole sbarcare per primo deve fare la fila al caffè Florian per ritirare i biglietti che decidono l'ordine di partenza. Durante il giorno c'è un servizio navetta continuo, al massimo si aspettano 15 minuti per andare o tornare dalla nave. La zona è abbastanza estesa e comprende anche negozi gestiti dai locali. Tra le cose più interessanti i dipinti su tela e la possibilità di fare le treccine alle bambine al costo di 1$ l'una.
Sono comunque molto resistenti e durano parecchio. La tecnica di abbordaggio dei venditori è quella di metterti al collo una collanina gratuita che dicono porti fortuna. Prima ti fanno scegliere le cose che ti piacciono e solo dopo ti dicono il prezzo. Contrattare al massimo per ottenere il prezzo migliore. La spiaggia è perfettamente attrezzata con lettini, ombrelloni, bagni, bar e aree coperte per il pranzo che viene servito a buffet. C'è pasta, insalata ed un grill con hamburger, pollo e maiale in barbecue oltre a frutta fresca e dolci. Tutto gratis, comprese le bevande nei dispenser. Volendo si può mangiare sotto l'ombrellone ma è più comodo sedersi. Nel pomeriggio si è giocato e ballato. Il mare è bellissimo e non vi è stata traccia delle meduse sulle quali eravamo stati messi in allerta, forse perchè l'acqua non era proprio caldissima. La spiaggia è molto lunga e accoglie tranquillamente tutta la nave senza che ci sia troppa calca, neppure al buffer dove tutto è stato ordinatissimo e veloce. Chi vuole più tranquillità deve andare nella parte più a sinistra (guardando la spiaggia dalla nave) dove la spiaggia è però più rocciosa e si è lontani dai bar e dal buffet. Non è assolutamente possibile uscire dall'area delimitata, ci sono guardie ad ogni punto di accesso. Rientrati in nave ci hanno recapitato delle lenzuola per il Toga Party della sera.

12 GENNAIO 2011 - NAVIGAZIONE - 20/26 GRADI - TRAMONTO 17.29

La nave si dirige verso nord in direzione Nassau. Le temperature tornano a diminuire. A pranzo c'è stata la Grande Festa del Pescatore con balli, musica, divertimento e un buffet di pesce buonissimo tra cui sushi e sashimi. Nel pomeriggio spettacolo del tenore Giovanni Cucuccio (niente di speciale) e la sera spettacolo con cantanti e ballerini, più o meno le stesse persone degli altri giorni che fanno cose diverse. Devo ribadire che gli spettacoli, che su MSC Fantasia erano un appuntamento che aspettavamo con trepidazione per tutto il giorno, in questa occasione sono stati veramente poco coinvolgenti.

13 GENNAIO 2011 - NASSAU (12:00 - 19:00) - 15/19 GRADI - TRAMONTO 17.39

Pomeriggio fresco e ventoso a Nassau. Ne abbiamo approfittato per lo shopping in paese. Nassau è una bella cittadina, molto caotica e tutti i negozi si trovano in Bay Street, la via parallela al molo. Mia moglie ne ha approfittato per farsi regalare un bell'anello con diamanti e tanzanite. Avendone comprati molti altri in passato e intendendomene un po' devo dire che facendo un confronto tra caratura, colore e purezza il prezzo è più basso di un 70% rispetto alle nostre oreficerie. L'intervento di Luigi ha comportato uno sconto del 15% circa. Dopo lo shopping abbiamo preso un taxi da 10 persone che al costo di 4$ (la piccola in braccio non paga) ci ha portato a Passion Island all'entrata della Coral Tower di Atlantis. Da qui abbiamo girato nelle zone aperte ai visitatori (negozi, casino) fino ad arrivare per strade interne alla Beach Tower. Qui siamo usciti e siano andati alla spiaggia pubblica, molto lunga e quel giorno con delle onde bellissime. Ho fatto un bagnetto nell'acqua turchese abbastanza fredda e poi siamo andati alla Royal Tower (via casino), il corpo centrale più alto. Veramente mastodontico e interessante da girare. L'Atlantis è un complesso veramente bellissimo ma se non si è ospiti non si entra nella laguna e nel parco acquatico, nemmeno pagando. L'acquario è accessibile pagando 35$ per gli adulti e 25$ per i bambini sopra 2 anni. Ritorno in taxi alla nave poco prima dell'imbarco dopo aver girato tra i negozietti che si trovano all'interno del porto. La sera spettacolo di canto e ballo fatto da artisti non professionisti scelti tra i dipendenti nella nave (camerieri, barman, marinai, ecc.). Apprezzabile solo l'impegno.

E qui finisce la prima crociera, quella dei caraibi orientali. Vedendo le persone con le valige ai punti di ritrovo abbiamo pensato per un attimo a quando ci saremo stati noi la settimana successiva. Per quanto ci riguarda, sarebbe stato veramente breve terminare qui il viaggio. con i bambini al seguito e la lunghezza del volo fare 2 settimane è veramente il minimo. Ci risentiamo tra qualche giorno per la seconda parte e per le foto.
 
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Comax

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14 GENNAIO 2011 - MIAMI (8:00 - 21:00) - 15/20 GRADI - TRAMONTO 17.49

Intera giornata in giro per Miami, città che offre tantissimo sia per il divertimento sia per trascorrere qualche momento di Relax. La mattina l'abbiamo piacevolmente trascorsa al Seacquarium. Ci siamo fatti portare da un Taxi preso proprio fuori dal terminal crociere. A tal proposito consiglio di uscire dalla nave appena possibile per evitare l'intasamento che ci sarà quando scenderanno le persone a fine viaggio. In 15 minuti e 20$ siamo a Virginia Key all'ingresso del parco. Non è grandissimo ed in una giornata poco affollata è stato possibile assistere a tutti gli spettacoli (orca, delfini, leoni marini) e girare per le aree (tutte scoperte) con squali, razze, pappagalli, tartarughe, coccodrilli, lamantini, ecc. Pranzo al parco e poi nuovo taxi per Key Biscayne e più precisamente per Cape Florida, il punto più a sud dell'isola dove si trova il parco di Bill Baggs Cape Florida ed il celebre faro. E' impossibile descrivere la tranquillità di questo posto dove scorazzano liberi scoiattoli e marmotte. Ne abbiamo anche approfittato per prendere un po' di sole in spiaggia e per fare una passeggiata a piedi fino al centro di Key Biscayne. Da qui un autobus (2$) ci ha portato fino a Downtown, 8a strada dove inizia Little Havana. Altra passeggiata in mezzo ai grattacieli e nel quartiere cubano e poi nuovo taxi per Ocean Drive. Nel fiume che attraversa Miami abbiamo avvistato un enorme lamantino. A south Beach erano le 18:30 e le luci inziiavano a colorare la celebre strada che per l'occasione era pedonale con tantissime bancarelle. Ritorno in nave alle 20.00 giusto in tempo per cenare al buffet.

15 GENNAIO 2011 - KEY WEST (8:00 - 14:00) - 15/20 GRADI - TRAMONTO 18.03

Arrivo a Key West allo sbocciare dell'alba. La cattiva notizia è che il molo principale è occupato e quindi la nave approderà in quello della marina militare. Essendo una "restricted area" nessuno può girare a piedi quindi appena scesi dalla nave non si poteva far altro che prendere le navette (trenini e bus turistici tipici di Key West noleggiati per i crocieristi Costa) fino a Mallory Square. Il servizio era gratuito e per arrivare a destinazione servivano circa 10 minuti. Per girare Key West abbiamo noleggiato 2 biciclette con seggiolino per bambini al costo di 15$ l'una per un massimo di 6 ore. Ci è sembrato meglio che fare il giretto col trenino che dura 2 ore e che comunque non permette di andare in spiaggia. Le bici si prenotano all'ufficio informazioni di fronte al museo dei naufraghi. Una macchina ci ha portato fino al negozio di biciclette, distante circa 10 minuti. Successivamente, restituite le bici ci hanno riportato a Mallory Square. Tutto molto efficente. In bici abbiamo girato in lungo e in largo la zona vecchia della città e le vie principali (Duvall, Simonton e Whitehead). Abbiamo visto la casa di Hemingway, il faro, la Little White House e siamo arrivati fino al Southernmostpoint. Poi siamo andati nel parco naturale Zachary Taylor, sia in spiaggia (acqua gelida e bagno impossibile ma un bel sole) sia al fortino. Consegnate le bici ci hanno riportato a Mallory Square dove dopo alcuni acquisti (veramente a buon mercato) abbiamo preso la navetta per il ritorno. Non dimenticate il passaporto perchè verrà controllato a ciascuno prima di rientrare. Chi non ce l'ha viene scortato in nave per prenderlo. Attenzione: su queste cose da queste parti non scherzano.

16 GENNAIO 2011 - COZUMEL (9:00 - 18:00) - 20/25 GRADI - TRAMONTO 17.27

Itineriario invertito a causa della mancanza di posto al porto di Ocho Rios, si procede quindi in direzione Cozumel. L'arrivo di prima mattina non è incoraggiante. Ci accolgono pioggia forte e nuvoloni. Noi qui avevamo prenotato l'escursione a la Isla Passion che, fino all'ultimo secondo, è stata in forse. Visto un spiraglio di sole si è deciso di partire. La strada per arrivare è lunga circa 40 minuti e l'ultimo tratto non asfaltato era pieno di buche e laghi d'acqua. Arrivati a destinazione prendiamo un battello che in 15 minuti arriva sull'isola. In mancanza di altre navi era tutta per noi e devo dire che è un vero e proprio paradiso con palme, amache, ombrelloni, sdrai, sabbia bianca e mare stupendo. A nostra disposizione il buffet con cucina messicana e il bar con litri e litri di tequila. Tutto compreso nel prezzo. Dopo circa tre piacevolissime ore inzia il rientro in nave. Nel tragitto di rientro siamo passati dal paese e non mi ha fatto una bella impressione. Le strade erano tutte un cantiere ed il traffico bloccato in parecchi punti. Bruttissimi da vedere in pieno centro città le auto dei militari con i mitra pronti a sparare. Ho visto anche alcuni cecchini appartati sui tetti. So che sono lì per proteggere i civili ma di certo non è bello vedere un tale spiegamento di armi. Giretto a Puerto Maya prima prima di rientrare in nave. E' un fintissimo villaggio tipico messicano zeppo dei soliti negozi che si trovano in tutti gli scali.

17 GENNAIO 2011 - NAVIGAZIONE - 20/25 GRADI - TRAMONTO 17.36

Giornata bellissima con un gran caldo passata per lo più a bordo piscina e su e giù per il toboga. La distanza tra Cozumel e Grand Cayman non giustifica un giorno di navigazione ed in determinati momenti sembrava addirittura che la nave fosse ferma. Nel pomeriggio bella esibizione del duo Sunrise, due cantanti italiani che si sono esibiti cantando grandi classici internazionali. Abbastanza deludente invece lo spettacolo serale del tenore Giovanni Cucuccio. La serata è proseguita con balli caraibici a bordo piscina, lezione di merengue, sculture di ghiaccio, gara di limbo e balli di gruppo.

18 GENNAIO 2011 - GRAND CAYMAN (8:00 - 15:00) - 20/25 GRADI - TRAMONTO 17.48

Alle 6 del mattino eravamo già arrivati a Grand Cayman. Grande affollamento nella giornata di oggi con ben 5 navi in rada: Costa Atlantica, Carnival Legend, Carnival Valor, Carnival Destiny, Carnival Triumph. Sbarco con le lance con le stesse modalità di Catalina. In pochi minuti arriviamo al porto dove dopo le foto di rito abbiamo preso un taxi collettivo che ci ha portato alla 7th Mile Beach e più precisamente alla prima fermata di Royal Palm. Spiaggia bianca, mare azzurro e caldo. Un paradiso. All'uscita dei soliti negozi che affollano il porto ci sono i tassisti muniti di appositi cartelli che accumulano le persone necessarie a riempire il taxi. Questa parte della spiaggia è attrezzata con lettini e ombrelloni (a pagamento) e c'è anche un grande bar con tavoli, musica, drink e spuntini. La densità è però simile a quella di Rimini a Ferragosto. Consiglio quindi di fare qualche centinaia di metri verso nord (a destra guardando il mare) per arrivare in zone molto meno affollate dove però sarà difficile trovare un po' di ombra. L'alternativa è scendere dopo Royal Palm (le fermate costano da 5 a 7 $) dove c'è meno ressa e meno strutture. Per pianificare la visita alle cayman consglio di verifica sul sito delle Cayman quante navi ci sono quel giorno http://www.caymanport.com/shipschedules.php. Dopo la spiaggia piacevole passeggiata per George Town prima di rientrare in nave. La sera lo spettacolo Music & Fun del duo Manuel e Gali Roncallia, molto divertente ed in assoluto il migliore di tutta la crociera.


19 GENNAIO 2011 - OCHO RIOS (8:00 - 14:00) - 20/27 GRADI - TRAMONTO 17.48

Il molo principale è occupato dalla MSC Poesia quindi approdiamo nel molo secondario. La strada per arrivare alla spiaggietta di Ocho Rios, che si raggiunge a piedi dal molo princiapale, è abbastanza difficile da raggiungere dal molo secondario dovendo percorrere una stradina abbastanza lunga e stretta, non consigliabile a piedi col passeggino. Costa ha quindi messo a disposizioni dei pulmini scassatissimi che facevano da navetta. Noi abbiamo partecipato all'escursione Cascate del fiume Dunn e relax a Dolphin Cove. Le cascate immerse nella vegetazione sfociano direttamente in mare. Lo spettacolo visivo è unico al mondo. Col bambino in braccio però è impossibile scalarle quindi quando uno le faceva l'altro risaliva con le scalette laterali e viceversa. Avevamo una guida che ci spiegava come fare. Le scarpette le avevamo comprate a casa ma volendo si possono acquisare anche in loco. A dolphin cove mia moglie ha fatto il bagno con i delfini a 90$. Sia alle cascate che a Dolphin Cove le spiagge non sono bellissime e sono abbastanza rocciose. E' comunque possibile fare il bagno entrare in dei percorsi con animali o fare acquisti. Purtroppo la sosta è stata veramente breve (forse troppo breve) e l'impressione è stata quella di aver potuto solo sfiorare per un attimo le bellezze sconfinate di questo luogo.

20 GENNAIO 2011 - NAVIGAZIONE - 20/24 GRADI - TRAMONTO 17.51

Purtroppo siamo agli sgoccioli. A malincuore facciamo le valige e ci godiamo la nave per l'ultim giorno.

21 GENNAIO 2011 - MIAMI - 20/25 GRADI

Spettacolare arrivo a Miami alle prime luci dell'alba. La nave è arrivata che era ancora buio con i grattaceli illuminata e lentamente abbiamo visto spegnersi la città. Colazione e ritrovo al punto di sbarco. Fortunatamente avevamo il colore marrone che corrisponde all'ultima tranche prevista per le 10.00. Volendo però è possibile cambiare colore chiedendo alla reception il giorno precedente. Dopo le 10 la nave si deve svuotare per il disbrigo delle pratiche doganali. Fuori dal terminali recuperiamo le valige con l'ausilio di un carrello messo a disposizione da un ufficiale del porto che ci ha portato fino alla fermata dei taxi. Qui abbiamo aspettato una macchina abbastanza grande per stivare 5 valige (!) ed 1 passeggino. In mezz'oretta siamo all'aeroporto dove spendiamo gli ultimi dollari rimasti. La partenza del volo 631 per Roma Fiumicino avviene con 30 minuti di ritardo. L'aereo, disturbato per almeno 2 ore da una forte turbolenza, arriva a Roma dopo 9 ore e 40 minuti. Ci accolgono pioggia battente e freddo. Tutte le persone ci sembravano sbiadite e tristi, che differenza rispetto al giorno prima con caldo e allegria !!

E con queste ultime considerazioni finisce questo diario, spero di scriverne uno nuovo il prima possibile.
Tra breve pubblicherò anche un foto-diario dell'intera crociera.
 
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Comax

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Costa Atlantica Staff

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Costa Atlantica - Ponte 2

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Costa Atlantica - Piscina Ginger & Fred

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Luna e Posto di Comando

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Lummus Park a South Beach (Miami Beach)

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South Beach (Miami Beach)

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Ocean Drive (Miami Beach)

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Lincoln Road (Miami Beach)

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Bal Harbor Shops (Miami Beach)

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Bal Harbor Shops (Miami Beach)

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Bayside (Miami)

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Hard Rock Cafè Bayside (Miami)

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Downtown Miami

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Costa Atlantica al Porto di Miami

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Skyline di Miami dalla camera 5901

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Grand Turk Cruise Center (Isole Turk & Caicos)

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Costa Atlantica e Holland America Maasdam a Grand Turk

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Gibbs Cay (Grand Turk)

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Grand Turk Cruise Center

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Grand Turk Cruise Center

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Tortola (Isole Vergini Britanniche)

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Costa Atlantica e Thomson Dream a Tortola

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Virgin Gorda (Tortola)

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Virgin Gorda (Tortola)

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Virgin Gorda (Tortola)

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Virgin Gorda (Tortola)

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Isola Catalina (Repubblica Dominicana)

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Isola Catalina - Spiaggia Rocciosa

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Isola Catalina - Spiaggia Sabbiosa

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Isola Catalina

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Tramonto nel Mar dei Caraibi

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Nassau - Atlantis (Bahamas)

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Nassau - Atlantis

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Nassau - Marina

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Nassau - Spiaggia pubblica

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Miami - Seaquarium

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Miami - Cape Florida

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Miami - Bill Baggs Cape Florida Park

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Miami - Key Biscayne

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Miami - Downtown 8th Street Little Habana

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Miami - Avvistamento di un lamantino tra i grattacieli

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Miami Beach - Ocean Drive

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Key West

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Key West - Mallory Square

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Key West - Hard Rock Cafè

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Key West - Sloppy joe's

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Key West - Casa di Hemingway

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Key West - Southernmost Point

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Key West - Fort Zachary Taylor Beach

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Key West - Fort Zachary Taylor Beach

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Key West - Fort Zachary Taylor

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Cozumel - Puerto Maya

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Cozumel - Isla de la Passion

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Cozumel - Isla de la Passion

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Cozumel - Isla de la Passion

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Grand Cayman - Costa Atlantica, Carnival Legend, Carnival Valor, Carnival Destiny, Carnival Triumph

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Grand Cayman - 7th Mile Beach (Royal Palm)

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Ocho Rios (Giamaica)

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Ocho Rios (Giamaica)

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Tramonto con nave all'orizzonte

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Alba a Miami

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Miami - Skyline da Costa Atlantica

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T

tano

Guest
Comax stupende foto !!!!! Tanto che non ci vado, ste foto mi hanno fatto venire un´po la voglia.

Un saluto.
 

deckoff98

New member
Bellissime Foto e splendido itinerario. Ci farei un pensierino per i prossimi mesi.. qualcuno sa fino a quando l'Atlantica resta ai Caraibi?
 

Comax

Active member
A chi mi chiede in privato circa la fattibilità dell'escursione di Virgin Gorda con i bambini piccoli metto su un video con la parte del mio filmino sulla vacanza proprio relatva a questo scalo dove si può valutare la "durezza" o meno del trail che, ripeto, non è comunque obbligatorio visto che si può restare nella spiaggia di The Baths senza andare a Devil's Bay.

 

enryweb

Member
Posti stupendi e diario e recensione foto SPAZIALE!!!!

Complimenti, chissà quando potrà permettermela anch'io, leggendo il tuo diario mi pare di aver capito però che non ci sono troppe escursioni da fare con la Costa quindi a parte i prezzi delle crociere non ci sono tanti extra....


....o meglio non tanti da dare a Costa, ma da spendere per la moglie con i diamantini hihihihihih

Grazie ancora per il diario !!!!
 

katia75

New member
Bellissimo racconto e foto stupende!
Spero tanto di riuscire a fare la transatlantica di aprile con partenza da Miami!
 
interessantissimo diario ... e stupende foto anzi di più sei riuscito a rendere bene l'idea di tutte le soste ...
domanda semplice ... quale rifaresti la prima settimana o la seconda? per me quale consiglieresti per la prima crociera ...

grazie mille per la risposta
 

Comax

Active member
Se dovessi scegliere a gennaio rifarei sicuramente la seconda, quella più calda ... la prima parte è sicuramente più semplice perchè a Grand Turk e Isola Catalina scali direttamente in spiaggia senza dover fare trasferimenti, a Nassau sei in paese ed è facile muoversi invece a Cozumel, Grand Cayman e Ocho Rios è un po' più complicato e spesso bisogna ricorrere alle escursioni per lo scarso tempo a disposizione.
 
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