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Costa Classica - Le grandi crociere del vicino oriente - 18 nov/8 dic 2012

Stato
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Totta

New member
Eccoci tornate a casa....dopo un'esperienza bellissima. Ed eccomi qui ad iniziare questo diario un po' per fissare i ricordi, un po' per condividere l'esperienza della novellina....
Cominciamo con i voti generali:

Nave 8: ha i suoi anni è vero ma li porta benissimo, eleganza discreta, tanti spazi ben vivibili a misura d'uomo

Cabina 9: (esterna numero 5037 ponte 5) bella grande (era trasformabile in una tripla!) e ben tenuta e nessun problema durante tutta la crociera

Pulizia 10: tutti gli addetti erano instancabili, Maria la nostra cabinista precisissima

Itinerario 10: splendido di più non so dire!

Organizzazione a bordo 8: il voto è tirato un po' giù dagli orari di apertura dell'ufficio escursioni (troppo limitati secondo me) e dalla giovane età (lavorativa intendo) di alcuni ragazzi del servizio clienti e dello stesso ufficio escursioni che non sempre riuscivano a dare le informazioni richieste

Animazione 7: un po' scarsina in effetti, anche se a me è andata benissimo così avendo preso il tempo a bordo per riposarmi, ma effettivamente grandi cose non le hanno fatte

Cibo 8: qualità e quantità più che buone con alcune cose meno di mio gusto, ma è normale. Alcune sere il buffet è rimasto aperto come alternativa, un solo gran buffet a mezzanotte (ma poco sfruttato dai crocieristi). Pizzeria aperta fino all'una che si è rivelata comodissima in un paio di situazioni.

Servizio 9: sia a ristorante che ai vari bar ho sempre trovato persone gentilissime, sempre con il sorriso sempre disposte ad accontentare: un paio di esempi il nostro cameriere al tavolo che dopo la prima richiesta di avere maggiori quantità di verdure ce ne ha sempre portate senza bisogno di chiederle, uno dei camerieri del bar che dopo la prima richiesta dopo cena di due espressi, se ne ricordava e ci pensava, bastava un cenno.

Spettacoli 7: avrei preferito una maggiore varietà tra gli spettacoli

Informazioni sui porti di sbarco 6: a parte le poche info riportate sul Today e sul Port Information nessun'altra info (avevo letto invece negli anni precedenti di conferenze fatte sui vari paesi e le avrei gradite

Complessivamente ho trovato un'ottima nave, con un'ottimo servizio (parlando dei ragazzi, perchè probabilmente i vari responsabili dei vari reparti potrebbero fare di più!), in un'ottima tratta!

Giudizio complessivo 9: è proprio vero la crociera o la si ama o la si odia ed io purtroppo l'ho amata...tanto da iniziare già a pensare alla prossima.....

A presto per il dettaglio dei giorni e le foto!!!
 
Buon rientro allora ed aspettiamo i dettagli e tante foto!
Ci puoi ricordare gentilmente l'itinerario e gli scali. Non tutti hanno una memoria di ferro :-)
 
Ultima modifica:
Buon rientro allora ed aspettiamo i dettagli e tante foto!
Ci puoi ricordare gentilmente l'itinerario e gli scali. Non tutti hanno una memoria di ferro :-)

Hai ragione scusami....
La crociera è durata 21 giorni.
Partenza da Venezia/Ancona (noi Ancona).
Scali:
Alessandria (rientro in nave a Port Said) - Egitto
Safaga - Egitto
Sharm el sheik - Egitto
Aqaba - Giordania
Eilat - Israele
Salalah - Oman
Muscat - Oman
Fujairah Khor Fakkan - Emirati arabi Uniti
Khasab - Oman
Abu Dhabi - Emirati Arabi Uniti
Dubai - Emirati Arabi Uniti
 
Eccomi qui....
iniziamo, tutte le foto sono caricate con ImageShack
Domenica 18 novembre, sotto una pioggerellina autunnale inizia il nostro viaggio dalla stazione di Senigallia....si perchè grazie alla Camera di Commercio di Ancona abbiamo potuto dormire qui, in un hotel attaccato alla stazione



Quindi treno fino ad Ancona, poi taxi fino al terminal e sono le 9.30; lasciamo le valigie e ci mettiamo ad aspettare il nostro turno (il 6) guardandoci intorno come bambine davanti all'albero di Natale. Esco, tento di fare qualche foto alla nave, ma sarà per la poca luce, saranno le mani che tremano per l'emozione mi vengono tutte sfuocate.
Finchè finalmente non chiamano il nostro turno e possiamo avviarci.
So che la Classica è una delle piccole di casa Costa, ma a me sembra una gigante....e io sono tanto piccola sotto di lei..



Aver studiato il piano del ponte mi ha permesso di trovare la cabina al primo colpo e appena apro la porta trovo la prima piacevole sorpresa del viaggio: le valigie sono già arrivate :D:D
Subito fotografo la cabina (per mandarla a mio marito[smilie=fischiettan:[smilie=fischiettan:, rimasto a casa) e il kit di benvenuto ricevuto: il primo Today, la prima CostaCard, il primo Port Information...ecc ecc ecc

[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/138/img0008se.jpg/]
img0008se.jpg
[/URL]

Un rapido giro della nave, e andiamo a pranzo per essere pronte per la partenza! Alle 14.00, puntuale si sente la sirena e partiamo...l'avventura ha inizio!!! Ci aspettano due giorni di navigazione, durante i quali partecipiamo ai quiz dell'animazione, mangiamo, dormiamo, mangiamo, andiamo a teatro, mangiamo, cerchiamo di memorizzare la posizione dei vari posti sulla nave, mangiamo....nel frattempo la pioggia anconetana ci ha abbandonato, e riesco a fotografare il primo tramonto di poppa...



E dopo 60 ore circa Alessandria ci saluta



Qui abbiamo deciso di fare l'escursione Costa: Piramidi, Memphi e Saqqara. E' dall'estate della terza media che aspetto di vedere le Piramidi dal vivo e finalmente...



tanto vicine da poterle toccare



La giornata scorre tranquilla, ma in serata, il ritorno in nave è un po' avventuroso. Nel tragitto dal Cairo a Port Said (18 pulman) siamo scortati dalla polizia e passiamo (per evitare un ingorgo sull'autostrada ci dice la guida, per motivi di sicurezza visto che stavano iniziando gli scontri scopriremo poi) attraverso una base militare che costeggia il canale di Suez con posti di blocco ogni due km. Il risultato è un ritardo all'imbarco di più di due ore. Saliamo a bordo, chiudono il portellone dietro di noi e via si riparte: dobbiamo entrare nel canale che attraverseremo durante la notte :(:(
 
La mattina dopo ci svegliamo e appena saliamo sul ponte il panorama è questo: mare a perdita d'occhio e un traffico che sembra l'ora di punta!



Ma come? Non doveva essere un canale stretto??? Scoprirò poco dopo che siamo fermi ad aspettare il nostro turno e che già siamo al secondo "incrocio".
La mattinata scorre tranquilla, un po' di sole, un idromassaggio, il saluto del faraone/Jimmy e un po' di foto alle nostre compagne di attesa.






Poco prima di pranzo si riparte, ci infiliamo di nuovo nel canale ed eccolo che è come me l'aspettavo:



Ma il tragitto nel canale dura poco, dopo un paio d'ore siamo di nuovo in mare aperto, definitivamente questa volta....
Il giorno dopo arriviamo nel porto di Safaga



Avendo deciso di rinunciare all'escursione a Luxor, tentiamo di scendere autonomamente e in un battibaleno risaliamo a bordo, giusto il tempo di provare a fare una foto alla Classica...di nuovo



La giornata quindi trascorre di nuovo tra sole sul ponte, idromassaggio e mangiate...quanto è dura la vita del crocierista!!!:D:D
L'unica cosa degna di nota è lo spettacolo egiziano della sera...tutte le volte che vedo quei ballerini..quelli con la gonna che per 5/10 minuti ruotano senza fermarsi su loro stessi resto incantata...
Il giorno successivo siamo a Sharm. Che emozione la sosta in rada e la discesa a terra con la lancia. Prendiamo la navetta che ci lascia in centro a Naama Bay, prima tappa Hard Rock Cafè a comprare magliette e poi spiaggia. Troviamo un meraviglioso stabilimento dove per ben 10€ ci danno lettino, ombrellone, asciugamani e qui passiamo tutta la giornata finchè non si alza un po' di vento



e quindi decidiamo di fare una passeggiata in attesa di risalire a bordo e di prendere un caffè per riscaldarci



Tornate a bordo, salutiamo la Armonia che aspetta i suoi passeggeri



e ripartiamo, domani ci aspetta Petra.....
 
Grazie del diario, ti seguo anch'io.

Solo una precisazione a quanto da te scritto.

Organizzazione a bordo 8: il voto è tirato un po' giù dagli orari di apertura dell'ufficio escursioni (troppo limitati secondo me) e dalla giovane età (lavorativa intendo) di alcuni ragazzi del servizio clienti e dello stesso ufficio escursioni che non sempre riuscivano a dare le informazioni richieste

In merito agli orari di apertura ovviamente non contesto, per quanto riguarda le informazioni (presumo tu ti riferisca alle descrizioni delle escursioni) c'è anche da tenere presente che la crociera che hai fatto tu è particolare e unica, di quei porti è abbastanza probabile che il personale stesso avesse davvero poche informazioni...io sono scesa una settimana prima che salissi tu e la rotazione di personale c'è stata il giorno prima che sbarcassi io e se non ricordo male erano cambiate al massimo 1 o 2 persone...quelle che sono rimaste, nella crociera "normale", erano state preparatissime.
Molto probabilmente la tua impressione deriva dalla particolarità del tuo itinerario...quelle tappe le ritoccheranno solo al rientro di Classica nel mediterraneo.;)
 
In merito agli orari di apertura ovviamente non contesto, per quanto riguarda le informazioni (presumo tu ti riferisca alle descrizioni delle escursioni) c'è anche da tenere presente che la crociera che hai fatto tu è particolare e unica, di quei porti è abbastanza probabile che il personale stesso avesse davvero poche informazioni...io sono scesa una settimana prima che salissi tu e la rotazione di personale c'è stata il giorno prima che sbarcassi io e se non ricordo male erano cambiate al massimo 1 o 2 persone...quelle che sono rimaste, nella crociera "normale", erano state preparatissime.
Molto probabilmente la tua impressione deriva dalla particolarità del tuo itinerario...quelle tappe le ritoccheranno solo al rientro di Classica nel mediterraneo.;)

Infatti La, parlando della "giovane età lavorativa" mi riferivo proprio a quello, per tanti di loro si trattava della prima volta in quegli scali quindi anche loro non sapevano molto. Ovvio, però che andando avanti con la stagione anche loro conosceranno i porti e oltre all'entusiasmo avranno anche le informazioni :D
 
In merito agli orari di apertura ovviamente non contesto, per quanto riguarda le informazioni (presumo tu ti riferisca alle descrizioni delle escursioni) c'è anche da tenere presente che la crociera che hai fatto tu è particolare e unica, di quei porti è abbastanza probabile che il personale stesso avesse davvero poche informazioni...io sono scesa una settimana prima che salissi tu e la rotazione di personale c'è stata il giorno prima che sbarcassi io e se non ricordo male erano cambiate al massimo 1 o 2 persone...quelle che sono rimaste, nella crociera "normale", erano state preparatissime.
Molto probabilmente la tua impressione deriva dalla particolarità del tuo itinerario...quelle tappe le ritoccheranno solo al rientro di Classica nel mediterraneo.;)

Infatti La, parlando della "giovane età lavorativa" mi riferivo proprio a quello, per tanti di loro si trattava della prima volta in quegli scali quindi anche loro non sapevano molto. Ovvio, però che andando avanti con la stagione anche loro conosceranno i porti e oltre all'entusiasmo avranno anche le informazioni :D
 
All'arrivo al porto di Aqaba troviamo decine di pulman ad aspettarci per portarci a Petra.



e ancora



e ancora

[IMG=http://img22.imageshack.us/img22/796/img0248i.jpg][/IMG]

Noi abbiamo scelto l'escursione di Costa Casual Petra, quella con il pranzo al sacco per intenderci. Lungo tutta la strada la nostra guida ci ha raccontato qualcosina di Petra e tanto di politica medio-orientale (ovviamente dal punto di vista della Giordania!). Una sosta "panoramica" in una specie di autogrill poco prima di arrivare ha permesso a qualcuno di rifocillarsi, a qualcuno di usare le toilette (che mi hanno riferito essere ok :-p) a qualcuno (io!!!) di fare shopping....




Finalmente si arriva: la nostra guida ci dà le informazioni di rito circa carrozzine, cammellieri e così via e ci inoltriamo nella gola che si stringe sempre di più...







Fino ad aprirsi sulla facciata del famoso tempio di Indiana Jones



e sulla valle con tutte le altre "costruzioni" più che millenarie (anche se costruzione non è il termine adatto perchè è tutto scavato nella roccia)



Arriviamo al fico secolare e ci riavviamo per tornare al pullman (la salita di ritorno è durata un'ora e mezza!), ci rifocilliamo con il nostro cestino Costa e ripartiamo alla volta della nave. Stasera si parte: destinazione Eilath, distanza 3 miglia, tempo 6 ore!!!

Anche in Israele abbiamo scelto un'escursione Costa, in particolare quella per la fortezza di Masada e il mar morto. La fortezza è meravigliosa, mi dispiace di non avere foto, ma avevo portato dietro le batterie scariche[smilie=oh_no_03[1]:

Durante i trasferimenti da un posto all'altro la nostra guida (un israeliano che ha vissuto 25 anni in Italia e parlava in veneto!) ci ha parlato della storia di Israele (passata e presente), delle tradizioni (facendoci anche vedere l'abbigliamento della preghiera), delle regole alimentari....insomma ha dato un vero e proprio valore aggiunto all'escursione non limitandosi a raccontarci i posti che avremmo visitato, ma tutto il suo paese...

Invece fare il bagno nel mar morto mi ha un po' deluso, mi immaginavo una spinta di galleggiamento maggiore....
ma al tramonto al rientro in nave lo spettacolo era meraviglioso



La partenza avviene in ritardo perchè qualcuno aveva dimenticato una borsa nel terminal e non ci hanno fatto partire finchè non è sceso il proprietario (sempre se è sceso!!!) e in rada l'Aida aspettava di potersi ormeggiare...



Sul ponte è tutto pronto per la festa tropicale, l'unica serata in cui abbiamo avuto un buffet di mezzanotte: il buffet Tropicale




Sculture di frutta e verdura, di ghiaccio, di pane e cioccolata...

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I giorni successivi sono quattro giorni di navigazione durante i quali l'unica cosa degna di nota è stata la messa in pratica delle precauzioni anti-pirati...la vita a bordo scorre tranquilla (e per fortuna dei pirati neanche l'ombra!) e finalmente si scorge di nuovo la terra...siamo in Oman la grande sorpresa del nostro itinerario...
 
Eccomi qua di nuovo....con il racconto dell'ultima settimana di questa splendida crociera...forse la settimana più bella, per le destinazioni toccate, perchè ormai abbiamo imparato a conoscere la nave ed i suoi ospiti e quindi ci sentiamo a nostro agio totalmente...la vita a bordo continua tranquilla, tra spettacoli a teatro, serate al salone Puccini ad ascoltare musica o vedere i giochi organizzati dall'animazione, cene durante le quali è difficile scegliere tante sono le proposte interessanti....ma la cosa più bella sono le giornate trascorse a terra.
L'Oman è la prima tappa di questa seconda parte del viaggio ed è stata la vera sorpresa (in senso positivo) dell'intero viaggio. Posti splendidi, puliti, la gentilezza degli omaniti, che tanto contrastano con quanto visto in Egitto ed in maniera minore a Petra....

Dopo quattro giorni di navigazione (scortati dai marò per precauzione antipirati) arriviamo a Salalah, dove abbiamo optato per un fai da te. Scesi dalla nave prendiamo la navetta interporto che ci porta al parcheggio dei taxi. Qui troviamo un'organizzazione gerarchica perfetta...Un (in realtà erano più di uno) "capo" ci chiede dove vogliamo andare e concorda con noi il prezzo... il nostro itinerario prevede una visita alla tomba di Giobbe poi il resto della giornata al mare. Dopo lunghe letture della Lonely planet abbiamo deciso di rinunciare ad andare a vedere i soffioni perchè non essendo in stagione c'è il rischio di fare tanti chilometri a vuoto (ed in effetti i nostri coinquilini che ci sono andati non hanno potuto vedere nulla!!!)
Siamo in quattro e concordiamo 60€ per l'intera mattinata. Andando verso la tomba abbiamo modo di vedere la meravigliosa natura che circonda questi posti....ed effettivamente il panorama è la cosa migliore dell'intera visita. E' incredibile pensare che a pochi metri da un deserto esista un posto così verde e fiorito....

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Dopo la visita alla tomba ci siamo fatti accompagnare all'Hilton per passare il resto della giornata in spiaggia. Qui infatti accettano anche ospiti non alloggiati ed essendo una catena internazionale non ci sono limitazioni nè problemi per le donne in spiaggia. L'ingresso costa 12,50€, si può pagare in contanti (Rial o dollari, non accettano Euro facilmente) o con Carta di Credito e danno lettino, ombrellone, teli da mare, e la possibilità di usare la piscina e lo scivolo dell'hotel. Noi però decidiamo di fare il bagno al mare (un po' freschino a dire il vero) dove troviamo un'acqua meravigliosa. Dopo il bagno andiamo a mangiare al ristorante sulla spiaggia dove per 20€ circa mangiamo un'insalata e un piatto di fish and chips tutto annaffiato da una bottiglia di acqua....e terminiamo con una vaschetta di frutta offerta da un inserviente dell'hotel a tutti gli ospiti.
Per tornare in nave troviamo altri taxi (anche qui c'è un "capetto") all'uscita dell'hotel e con 25€ ci facciamo riportare alla nave.

L'indomani ci aspetta un altro giorno di navigazione, l'ultimo, prima di arrivare a Muscat e se è vero che rosso di sera.....


tramonto dal ponte 11



alba a Muscat

Qui abbiamo deciso di fare l'escursione Costa MUSCAT LA MISTICA anche perchè ci siamo rese conto che pur spendendo un pochino di più, la guida può dare informazioni che sennò con il faidate non avremmo avuto. Le tappe sono la meravigliosissima moschea, il suq il museo della storia dell'Oman e il palazzo del Sultano.
La moschea è un tripudio di marmi, cristalli e fiori e a parte le classiche polemiche all'entrata perchè è stato impedito l'ingresso ad alcune persone per l'abbigliamento (signore ricordate che serve avere le spalle e le braccia coperte con una maglia o una camicia e il capo coperto con uno scialle o una sciarpa! se avete solo la sciarpa, per quanto grande, non vi fanno entrare!) l'atmosfera che si respira all'interno è veramente mistica!!!

Al suq facciamo un rapido giro di perlustrazione (torneremo da sole nel pomeriggio), poi la nostra visita continua...

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Il pomeriggio, dopo un pranzo veloce, usciamo e a piedi in poco più di dieci minuti arriviamo al suq, dove riusciamo a fare dei "buoni affari" prendendo vari ricordini e regalini di Natale (compresa la meravigliosa sveglia a forma di moschea:D:D)

Ripartiamo da Muscat, destinazione Khor Fakkan (che a quanto avevo letto sul forum non offre molto). Qui avevo preso contatti con un resort (il Sandy beach hotel) per trascorrere la giornata da loro...ma all'alba la sorpresa: il cielo è pieno di nuvoloni neri carichi di pioggia!!!!) decidiamo quindi per il piano B: navetta della costa per Fujairah (l'altra possibilità era andare a Khor Fakkan con l'altra navetta) e visita della città....se poi esce il sole c'è sempre l'Hilton!!! Peccato che la navetta ci lasci nel parcheggio di un supermercato nella zona nuova della città dove veniamo assalite dai soliti tassisti...ci dirigiamo a piedi verso il mare, ma visto che il cielo diventa sempre più tempestoso decidiamo di tornare indietro e tornare in nave, facendo una strada in cui per dieci e più chilometri vediamo solo deposito di petrolio!!!!...ed infatti appena mettiamo piede a bordo si scatena un temporale (durato 10 minuti!) che allaga tutto....Nel pomeriggio facciamo il pieno e poi ripartiamo...che dire il primo impatto con gli Emirati arabi non è stato dei migliori....

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qui piove due giorni all'anno....

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il nostro benzinaio....

Appena partiti abbiamo appuntamento al teatro con Petra, la direttrice di crociera, per informazioni sullo sbarco a Dubai, che altro non è se non (come letto in altre parti sul forum) un modo per dirci di votare eccellente sul questionario...la sorpresa però (almeno per me) è stata ricevere i saluti di tutti (o meglio dei rappresentanti) i membri dell'equipaggio e qui lo ammetto la lacrimuccia è scesa.....
La sera abbiamo l'ultima cena di gala, quella dell'arrivederci e anche qui la lacrimuccia è in agguato......
 
Khasab

L'indomani il nostro itinerario prevede la tappa a Khasab, il fiordo dell'Oman. Anche qui ci organizziamo con il faidate. Grazie alla Lonely planet avevo scritto ad un'agenzia del posto che ci ha proposto la navigazione in dhow nel fiordo con tappa per il bagno e successivamente la visita al museo etnografico della città. Il tutto per 40€ a persona.
Alle 7.00 il tempo non è dei migliori, la mia levataccia per cercare di vedere l'alba si è rivelata inutile, ma il panorama che mi si apre davanti lascia senza parole. Le montagne che si gettano in mare e centinaia di barchette che si muovono veloci sull'acqua sotto costa (scoprirò poi che si tratta o di contrabbandieri che fanno avanti e indietro dall'Iran, o di abitanti dei villaggi lungo i fiordi che si recano in città per qualche motivo).

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Scesi a terra abbiamo la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con il comandante che soddisfa la mia curiosità circa il carburante: durante tutta la crociera ne consumeremo circa 1500 tonnellate, che, tradotto, significa 1 litro ogni 10 metri...e per fortuna che da queste parti costa meno!!!
Alle 9.30 il nostro autista viene a prenderci, facciamo una tappa in un resort per prendere altri turisti poi ci dirigiamo ai "pontili" (è una parola un po' grossa, ma tant'è) dove ci aspetta il nostro dhow e dove possiamo vedere i pescatori che stanno scaricando. Durante la crociera dovremmo essere una decina di persone, ma dato il tempo gli altri hanno disdetto e quindi ci troviamo ad avere la barba in esclusiva. Ci accomodiamo sui cuscini e si parte. La nostra guida ci spiega cosa vedremo lungo il fiordo, i villaggi costituiti da poche casette dove non arriva neanche la luce corrente, la famosa Telegraph Island, i delfini se saremo fortunate.


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E fortunate lo siamo, perchè i delfini ci fanno compagnia sia all'andata che al ritorno. Arriviamo a Telegraph Island (dove non c'è veramente nulla e capisco perchè i militari impazzivano), dove dovremmo fare il bagno, ma troviamo l'affollamento degli escursionisti Costa e così la nostra guida ci porta in un'altra caletta per fare snorkeling dove siamo noi e una moltitudine di pesci. La giornata non è delle migliori, l'aria anche abbastanza fredda, ma l'occasione non ce la lasciamo scappare. Al rientro riesco finalmente a scattare una foto alla Classica nella sua interezza perchè ormeggiata dall'altro lato della baia e partiamo per il museo.


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L'Heritage museum è allestito in un forte che si trova al centro della baia e contiene alcune ricostruzioni di scene di vita quotidiana dell'Oman: la cucina, la scuola, la camera nuziale. Ma la sorpresa più bella è stata trovare delle donne (giovani e meno giovani) riccamente vestite, che ci hanno fatto provare un abito tradizionale

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ci hanno fatto il classico tatuaggio all'Hennè sulle mani, hanno cucinato per noi delle frittelle al miele ed una sfoglia sottilissima di acqua e farina condita con miele di dattero deliziose, tutto corredato da racconti su quella che era la vita delle donne e che è oggi accompagnandoci tra le varie ricostruzioni del museo.

Al termine della visita abbiamo ritrovato il nostro autista ad aspettarci e siamo tornate a bordo, in tempo per approfittare degli ultimi minuti di apertura del buffet, prima di un sonnellino ristoratore. Prima di cena passiamo un po' di tempo al bar di poppa (il luogo che abbiamo frequentato di più di tutta la nave) a vedere le luci della costa e a studiare la guida e le possibilità per l'indomani. Si arriva nella mondanità, si arriva ad Abu Dhabi
 
Stato
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