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Costa Pacifica - Le mille e una notte - 6-13/03/2015 da Cagliari

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

trottolino

New member
Giorno 1 – Cagliari (aeroporto)
Partenza in perfetto orario (h 15,40) dall’aeroporto di Cagliari con volo (NEOS) diretto a Dubai. L’aeromobile è il classico aereo tipo Ryanair, che ci farà soffrire assai. Alle 17,10 (h 20,10 fuso di Dubai) ci servono la cena. Ma neppure in ospedale!!! Menu: minitramezzino con contorno di zucchine e olive (una!), raviolini al sugo, 1 bicchiere di vino, 1 bicchiere di acqua, tortina con la marmellata. Ore 17,45: caffè (solo il nome). Ore 17,50: inizia il film. E’ la storia di un giovane gallese amante dell’opera che, dopo molte traversie, giunge al successo vincendo al “Britain’s Got Talent”.
Il volo è molto tranquillo, nonostante si attraversino due piccole perturbazioni. Complimenti al comandante, che ha fatto un ottimo decollo e farà un ottimo atterraggio. Peste e corna, invece, a Costa che ci fa fare un viaggio di 6 ore (diventeranno 7 al ritorno) inscatolati come sardine.

Giorno 1 – Dubai (imbarco)
Arriviamo in orario (h 0,20) all’aeroporto di Dubai. Aeroporto immenso e lussuosissimo. Operazioni di sbarco velocissime. Personale aeroporto gentile: tutti nel tipico costume locale. Rapidamente siamo sul bus che deve portarci alla nave, dove arriviamo in circa un’ora (all’1,50). Naturalmente la temperatura è un po’ più alta che da noi: in piena notte abbiamo 28 (!) gradi. Durante il percorso osserviamo le strade (autostrade con 6 corsie per senso di marcia!), i molti lavori di manutenzione che sono in corso (forse lavorano maggiormente di notte, considerato il clima).
Sbrigato velocemente l’imbarco, alle 2,30 circa siamo in cabina. Facciamo un breve giro al ponte 9 (piscina, buffet, ecc.). Nonostante il buffet sia aperto decido di non mangiare nulla, mentre mia moglie prende una tisana. Alle 3,30 siamo nuovamente in cabina e andiamo a dormire. I bagagli non sono ancora arrivati, li troveremo al risveglio.

Giorno 2 – Dubai (partenza)
Purtroppo non possiamo alzarci tardi perché alle 9:30 abbiamo la consueta esercitazione, cui non possiamo mancare. Tentiamo di fare colazione intorno alle 9, ma dobbiamo battere in ritirata: è tutto chiuso!. La faremo dopo, ormai alle 10:30, naturalmente leggera vista l’ora. Prima di pranzo prendiamo il sole per circa un’ora e mezza al ponte 10. Inutile dire che il clima è tipicamente estivo (per noi). La nave parte puntuale alle 10: mare assolutamente piatto!
Pranzo al buffet , al momento senza infamia e senza lode. Più avanti dovremo, purtroppo per noi, appurare che l’infamia sopravanza di gran lunga la lode! Pomeriggio ancora a prendere il sole, questa volta al ponte 11, poi dalle 16 alle 17 siamo in teatro ad ascoltare la presentazione della crociera da parte del direttore Francesco. Alle 18 via a camminare veloce sulla pista jogging al ponte 12 per circa mezzora.
Alle 19:30 siamo a teatro per il primo spettacolo di questa crociera: si esibiscono ballerini e cantanti di Costa Serena. Ore 21 a cena al ristorante Ceres (è quello che sta a poppa, con vista sul mare). Per oggi siamo solo in 4, in un tavolo da 8. Facciamo due passi e, poi, subito a letto perché domani dobbiamo alzarci presto per partecipare all’escursione Costa “MUSCAT, LA MISTICA”.

Giorno 3 – Muscat (Oman) – 1° giorno
Rapida colazione e subito in teatro dove l’appuntamento per i partecipanti all’escursione è fissato per le 8:15. Si pare alle 8:40 con un pullman non proprio nuovissimo, la guida è un indiano con italiano “zoppicante”. Facciamo un tour della città per arrivare dopo circa 40 minuti alla nostra prima tappa: grande moschea di KABOOS. Kaboos è il sultano attuale.
Prima di entrare nell’area della moschea, veniamo sottoposti ad un controllo da parte del personale addetto, rigorosamente separati (uomini da una parte, donne dall’altra), soprattutto per verificare la “congruità” dell’abbigliamento. Visitiamo prima l’esterno: bellissimi giardini molto curati, nonostante qui l’acqua sia molto rara e preziosa, grandi spazi aperti pavimentati, tripudio di marmi.
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Vediamo poi l’interno della moschea, che è veramente bella oltre che molto grande. La moschea è luminosissima, sia per gli enormi lampadari accesi, sia per le moltissime finestre che stanno in alto. Diciamo che, rispetto alla moschea di Casablanca (visitata l’anno scorso, anch’essa molto lussuosa, ma piuttosto scura all’interno), questa ci appare molto viva e splendente.
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La 2^ tappa è nella zona vecchia della città (negozi e souk) per fare acquisti)
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La 3^ tappa è la visita al museo di “Bait al-Zubair”. La 4^ e ultima è la visita (dall’esterno) al palazzo del Sultano (palazzo Al-Alam), da dove ammiriamo il forte Mirani e gli esterni del forte Jalali.
Ore 13,15 rientro alla nave e, subito, al buffet per il pranzo. Nel pomeriggi ci concediamo una seduta di idromassaggio e un’ora sdraiati a prendere il sole al ponte 11. A seguire solita camminata veloce nella pista di jogging e, quindi, a teatro, dove oggi si esibisce il mago Martin: niente di che. Quindi facciamo una bella passeggiata all’esterno sul ponte 3, dove ammiriamo il cielo finalmente limpido dopo che per tutto il giorno avevamo avuto solo foschia e grande afa.
Ore 21 a cena al solito tavolo, dove però siamo diventati 6: alla prima coppia già incontrata ieri (tra l’altro di nostri compaesani) oggi conosciamo una coppia di Isernia. Dopo cena ci rechiamo tutti a bordo piscina per la “notte bianca”. Assistiamo alla realizzazione in diretta di una scultura sul ghiaccio, poi ci mettiamo in fila davanti ad un piccolo buffet di frutta e dolcetti (squisiti!). Stiamo un po’ ad ascoltare musica e poi andiamo a letto, anche oggi abbastanza stanchi.
((continua ...))
 

trottolino

New member
Hai ragione, era la Serena. Ho proprio sbagliato di brutto: chiedo scusa!
Riprendo il diario sottolineando che la crociera è

Costa Serena - Le mille e una notte - 6-13/03/2015 da Cagliari

Giorno 4 – Muscat (Oman) – 2° giorno
Oggi si prevede una giornata rilassante. La nave sta ancora in porto fin o alle 14, quando partiremo alla volta di Khasab. Camminata veloce di buon mattino, poi andiamo al buffet per la colazione.
Decidiamo di fare un saldo al “Duty free” del porto: è piuttosto piccolo e non ci sono tante cose; compriamo giusto le sigarette e due piccoli souvenir. Tornati a bordo ci dedichiamo al relax prendendo il sole sui lettini e facendo idromassaggio (due sedute) fino alle 17,30, con breve sosta per il pranzo.
In serata siamo prima a teatro, dove abbiamo il jazz con i soliti ballerini e cantanti di Costa Serena, poi a seguire coktail e foto con il comandante della nave (per tutti i soci CostaClub). Quindi ci spostiamo per la cena al ristorante dove conosciamo la quarta coppia del ns. tavolo (vengono da Roma). Appena conosciuti, spariscono: infatti non torneranno più per tutta la crociera!
Dopo cena facciamo prima una passeggiata sui ponti esterni con i compagni di tavolo al ristorante, poi andiamo ad ascoltare musica al salone “Luna” al ponte 5.

Giorno 5 – Khasab (Oman)
Camminata, colazione, e subito a prendere il sole al ponte 10 fino alle 11:30. Poi in cabina a prepararci per l’escursione (appuntamento h 13 in teatro). Ore 12: andiamo al buffet per mangiare qualcosa.
L’escursione parte puntuale: usciamo dalla nave alle 13:05. A piedi raggiungiamo in 5 minuti il nostro “Dhow” (tipica imbarcazione locale)con la quale dovremo andare per mare a vedere i famosi “fiordi dell’Oman”. Ore 13:15: si parte, siamo in 90/100 circa sulla barca, mare calmo, bellissima giornata con temperatura di 32 gradi (e siamo al 10 marzo!).
La nostra guida (è un tunisino) comincia a darci qualche informazione ed in contemporanea parte il rinfresco: banane, datteri (eccezionali, è una produzione tipica locale), bottigliette d’acqua fresca, più bevande in thermos sul tipo di the e caffè. Queste ultime io e mia moglie le evitiamo assolutamente, dopo aver visto che bicchierini e tazzine in dotazione (forse 30 in tutto) vengono lavati (SIC!) dopo l’uso con rapida immersione in una piccola bacinella piena d’acqua, che diventa subito nera. Noto con stupore che siamo tra i pochissimi che non gradiscono l’invito!
Durante la navigazione incrociamo altri “Dhow” ed altre imbarcazioni più piccole. Il paesaggio è molto particolare, con queste montagne rocciose a picco sul mare, con tanti colori diversi dovuti ai tanti e diversi minerali presenti.Vediamo dalla barca due piccoli agglomerati di case bianche. La guida ci spiega che si tratta di villaggi isolati di pescatori e pastori di capre. In uno ci abitano 25 persone, nell’atro 120. Benchè isolati, dispongono di luce elettrica, TV, telefono, internet. In caso di emergenza di qualsiasi genere, arriva sul posto un elicottero militare.La barca si ferma per una sosta di circa 45 minuti davanti all’Isola del Telegrafo. Si tratta di un isolotto sul quale gli inglesi nel 1864 installarono una postazione telegrafica sulla linea che collegava l’India a Bagdhad. Durante la sosta si può fare il bagno (consigliato solo ad esperti nuotatori perché l’acqua è molto profonda), stendersi al sole (cosa che facciamo), servirsi del frigo-bar, che contiene acqua e bibite varie. La barca è piuttosto confortevole, arredata com’è con divani imbottiti e tanti cuscini. Ripresa la navigazione, ci avviamo verso la fine della costa caratterizzata dai fiordi (lunghezza 17 Km), dove speriamo di incontrare i delfini. Ci troviamo lì con altri due “Dhow”. Riusciamo a vedere diversi delfini che giocano, facciamo molti scatti, ma è difficile prenderli tanto sono fulminei i loro movimenti. Solo una volta si avvicinano davvero alla ns. barca. Verificherò poi che qualche scatto mi è riuscito.Torniamo in porto, con una navigazione molto tranquilla, intorno alle ore 17, dopo aver fatto una foto assieme al simpaticissimo capitano della barca.
Tornati sulla nave, abbiamo una riunione in teatro col direttore di crociera che ci dà le istruzioni per lo sbarco. Stasera decidiamo di saltare il teatro per evitare l’ennesimo spettacolo di ballerini e cantanti Costa e ci presentiamo direttamente alle 20:30 per il coktail CostaClub e foto col Comandante. Poi andiamo a cena di gala, offerta dal Comandante, con tanto di torta e spumante. In più a cena festeggiamo anche il 40° anniversario di nozze di ns. commensali. Dopo cena, piccola passeggiata e poi a letto.
Un ‘osservazione sul livello della ristorazione: l’abbiamo trovato molto scarso, di sicuro il peggiore in tutte le crociere che abbiamo fatto. Vale sia per il ristorante che, ancora di più, per il buffet. Costa dovrebbe darsi una regolata, perché se continua così fa solo l’interesse dei concorrenti.
Giorno 6 – Abu Dhabi
Camminata veloce, poi colazione al buffet, quindi a bordo piscina ponte 9 (a poppa) a prendere il sole ed a fare idromassaggio fino alle 12. Rientriamo in cabina a prepararci per l’escursione del pomeriggio, poi andiamo al buffet per un pasto veloce: anche oggi profonda delusione! Le pietanze sono sempre le stesse tutti i giorni e la qualità non è certo eccelsa.
Alle 14 ci troviamo puntualissimi al punto di riunione (Grand Bar Apollo al ponte 5). Dieci minuti dopo siamo già seduti sul pullman che ci deve portare in città: 10 e lode come sempre a Costa per l’organizzazione delle escursioni. La ns. guida è un ragazzo egiziano molto bravo, che ci dà un sacco di informazioni sulla città e sulla federazione “Emirati Arabi Uniti”. Abu Dhabi è la capitale sia dell’omonimo emirato sia della federazione.
La prima tappa della ns. escursione è la grande moschea bianca intitolata allo sceicco (alias emiro) Zayed, morto nel 2004 e padre dell’attuale emiro Khalifa. La moschea, inserita all’interno di un grande parco, è assolutamente splendida, in particolare è bellissimo l’enorme tappeto che ricopre il pavimento.
Seconda tappa: visita (all’esterno) del circuito automobilistico dove si corre il gran premio di formula 1.
Terza tappa è l’isola di Sadiyat con visita al museo.
Quarta e ultima tappa è un giro all’interno del grande “Mall” (centro commerciale) di Abu Dhabi.
Rientriamo alla nave intorno alle 19, non senza aver acquistato dei piccoli souvenir all’interno del terminal. Andiamo in cabina a prepararci per la serata. Arriviamo a teatro piuttosto in ritardo. Alle 21 siamo al ristorante per la cena: oggi è la serata italiana, con la solita grande esibizione di camerieri, cuochi, ecc, che cantano le più classiche canzoni italiane e coinvolgono i crocieristi nelle danze. Dopo cena, ci ritiriamo quasi subito in cabina, piuttosto stanchi.
Giorno 7 – Dubai – giorno 1
Inizio la giornata con la solita camminata veloce, poi al buffet per la colazione e quindi andiamo a prendere il sole (più idromassaggio) fino alle 13. Pranzo al buffet e rientro in cabina a prepararci per scendere dalla nave. Oggi andremo in giro per Dubai assieme ad una coppia di commensali, coi quali scendiamo dalla nave verso le 15:30 per salire su un bus (gratuito) che ci porta in centro città al Dubai Mall (grandissimo e lussuosissimo centro commerciale). Qualcuno ci va anche in Ferrari …
Dedichiamo circa 2 ore a girare dentro il centro, di cui naturalmente vediamo solo una piccola parte. Notiamo in particolare che vi sono tantissimi negozi che vendono articoli delle più famose “griffe” internazionali. Il “livello” dei negozi è mediamente piuttosto alto e, d’altra parte, gli uomini e le donne del posto che incontriamo non danno l’impressione di avere difficoltà ad arrivare alla fine del mese!
Quando vediamo che il sole sta calando usciamo dal Mall e ci piazziamo vicino ad un grande specchio d’acqua, vicinissimo al centro commerciale, dove tutte le sere all’imbrunire si può assistere al famoso celebratissimo “spettacolo delle fontane”. Dopo una mezzora circa di attesa parte una musica tipica araba e fino a quando il brano musicale non termina (circa 4 minuti) partono i movimenti d’acqua con le luci. E’ davvero uno spettacolo bellissimo e, almeno per me, unico.
Finito lo spettacolo, facciamo una bella passeggiata nel centro di Dubai che, a quell’ora, è affollatissimo di persone, e anche di molte famiglie con bambini, in una atmosfera molto tranquilla. In giro c’è un grande ordine, non si vedono rifiuti, né i segni che in genere si notano girando nelle grandi città italiane (ed europee). Sicuramente c’è (anche se noi non abbiamo notato una divisa) un grande controllo di polizia da parte di uno stato che tiene tutto sotto ferreo controllo.
Per andar via, non essendoci più il bus, dobbiamo prendere un taxi. Il servizio di taxi è eccezionale, in quanto a disponibilità di auto (che sono nuove e pulitissime) ed in quanto a prezzi: abbiamo speso l’equivalente di 20 euro circa (?) in quattro.
Ritornati sulla nave, ci dedichiamo a preparare i bagagli, che domani (AHIME’) si parte e, in più, domani dobbiamo alzarci anche molto presto per partecipare ad una escursione Costa. Cena, poi a letto presto.
Giorno 8 – Dubai – giorno 2 e sbarco
Sveglia prestissimo (ahimè) perché alle 7:45 dobbiamo essere pronti a uscire dalla nave per l’escursione Costa che ci porterà in giro per la città, dove in particolare saliremo al 124° (!!!) piano del famoso “Burj Khalifa”, il grattacielo più alto del mondo. Prima di lasciare la nave, mettiamo fuori della cabina le due valige grandi, che abbiamo preparato ieri sera.
Ore 8, si parte: sorpresa! Ritroviamo come nostra guida Mohamed, l’ottima guida egiziana che ci ha accompagnato nella ns. escursione di Abu Dhabi. Facciamo un bel giro della città, durante il quale vediamo diverse centinaia di grattacieli, molti assolutamente particolari.
Facciamo una prima sosta vicino ad una spiaggia (pubblica) vicino alla “Vela” (Burj al arab). La spiaggia è piena di gente, ma nessuno in costume nonostante la buona temperatura: la giornata è però ventilata. La guida ci spiega che le spiagge pubbliche, come questa, sono per i turisti. I locali hanno spiagge private, distinte per uomini e per donne.
Facciamo una seconda breve sosta alla “Marina” di Dubai, poi andiamo al “Dubai Mall”, all’interno del quale c’è l’ingresso per il “Burj Khalifa”, dove saliremo al 124° piano. Arriviamo davanti agli ascensori (2) riservati ai turisti che salgono “non stop” dal piano terra al 124°. Dopo un po’ di attesa ci fanno entrare nell’ascensore, che parte come un missile: orologio alla mano il tempo impiegato per salire (e sarà lo stesso a scendere) è di 1 minuto (!!!). INCREDIBILE non solo la velocità, ma anche il panorama mozzafiato che si vede dal 124à piano che in realtà è una grande terrazza (chiusa con grandi vetrate) da cui si vede a 360 gradi tutta la città, il mare ed anche parte del deserto circostante. Dall’alto si vedono meglio i diversi cantieri all’opera. In particolare hanno già iniziato (avendo 5 anni davanti) i preparativi per EXPO’ 2020 che si terrà, appunto, a Dubai. Per avere un’idea, è prevista la realizzazione di almeno 400 nuovi grattacieli-albergo, la maggior parte da realizzare su nuove isolette artificiali che formano un arcipelago già chiamato “il mondo”. Ogni commento è superfluo.
Ridiscendiamo a terra e andiamo a visitare l’acquario (sempre dentro il centro commerciale) e quindi un’oretta in giro per shopping. La cosa più strana che abbiamo visto dentro il “mall” è un particolare bancomat che da noi non si trova. All’apparenza sempre un normale sportello automatico per prelevare denaro e, invece, è uno sportello nel quale devi versare tu i soldi per acquistare lingotti d’oro! Naturalmente vi sono lingotti di tante pezzature, con costi corrispondenti. A sentirlo può sembrare incredibile, ma vi assicuro che è tutto vero.
Rientriamo dall’escursione intorno alle 13. Pranzo al buffet, a seguire due chiacchiere con gli amici di Isernia e quindi in cabina per breve relax e ultimi preparativi per lo sbarco (bagagli a mano). Lasciamo la ns. cabina poco prima delle 16, non senza un caloroso saluto alla ns. gentile e brava cabinista Mary Ann.
Facciamo un salto al buffet (ponte 9) per un’ultima tisana, quindi scendiamo al ponte 3 per ingannare l’attesa (circa 2 ore) prima che ci chiamino per uscire dalla nave. Usciamo dalla nave verso le 19 e, riprese nel terminal le ns. valige, saliamo sulla navetta Costa che ci porta in un’oretta all’aeroporto internazionale “Al Makhtoum”.
In aeroporto operazioni di imbarco velocissime, sempre gentili e sorridenti gli addetti che ci salutano con “ciao Italia”. Facciamo un giro al “duty free” prima di entrare (22,15) nella sala d’imbarco. Purtroppo l’imbarco sarà effettuato con un’ora di ritardo sul previsto. Il volo è ottimo (sempre bravi i piloti), ma ci sono al ritorno le stesse note dolenti dell’andata sul tipo di aeromobile (scomodissimo!!!) utilizzato. Dopo 7 ore di volo (una in più dell’andata, dovuta ad una rotta diversa), arriviamo a Elmas alle 4 del mattino (fuso orario – 3). La vacanza, purtroppo, è finita e al ritorno ci accorgiamo che qui è ancora inverno!
CONCLUSIONI
La crociera, in quanto all’itinerario, ha soddisfatto in pieno sia me che mia moglie. Abbiamo preso contatto con una realtà profondamente diversa. Senza retorica possiamo dire che quell’area del mondo è davvero per noi “un altro mondo”, cui non si possono applicare le categorie del mondo occidentale. E’ un’esperienza molto importante e, per molti aspetti, anche gratificante. E’ sicuramente un itinerario da consigliare a chi è amante della crociera.
La nota più dolente è per la scomodità e i disagi del collegamento aereo Cagliari-Dubai e ritorno. Costa ci ha fatto viaggiare (6 ore all’andata e 7 ore al ritorno), sullo stesso tipo di Boeing che viene usato sulle brevi percorrenze (meno di 2 ore). Si tratta, cioè, di aeromobile con poltrone strette e scomode, corridoio anch’esso stretto. Per tutto il viaggio siamo riusciti a stento ad alzarci una volta per andare in bagno. Era impossibile alzarsi dal posto perché in corridoio c’era sempre via vai degli assistenti impegnati nelle loro attività. E’ inconcepibile che con quello che si paga non vengano utilizzati aeromobili adeguati per percorrenze medio-lunghe.
Per quanto riguarda la nave, Costa Serena non è male, anche se le altre navi Costa su cui abbiamo viaggiato in precedenza (4) ci sono piaciute di più.
Venendo al servizio, confermo il giudizio positivo relativamente alla disponibilità del personale del servizio clienti ed escursioni ed all’organizzazione Costa, sempre impeccabile. Purtroppo, rispetto alle esperienze precedenti, abbiamo riscontrato un forte peggioramento nella qualità della ristorazione, sia nella cena al ristorante e sia al buffet a pranzo (un po’ meglio, ma senza esagerare, a colazione). Troppa ripetitività nelle pietanze presentate e cattiva qualità delle stesse. Se Costa non si dà in fretta una regolata, la concorrenza (in particolare Royal e Msc) non potrà che avvantaggiarsene.
Ulteriori note negative: 1) escursioni sempre troppo care; 2) non c’è più l’acqua in caraffa al ristorante; 3) è aumentato il costo delle bevande; 4) il buffet e la pizzeria non aprono più la sera; 5) si ha l’impressione che ci siano stati tagli nel personale.
Il personale gentilissimo come sempre, la pulizia delle cabine e di ogni ambiente è impeccabile; se devo fare un appunto sono i mancati controlli nelle piscine e vasche idromassaggio, mi spiego: le piscine sono sempre piene di bambini che si tuffano (vietato) infastidendo le persone attorno sui lettini..ma peggio ancora gli idromassaggi: nonostante ci sia il divieto per i bambini (scritto nel today) sono perennemente occupati da bambini (anche da soli) addirittura con ciambelle, braccioli..e fanno anche i tuffi! Ci dovrebbe essere il personale che fa rispettare queste regole che rendono gli idromassaggi invivibili e quasi sempre inaccessibili! ... è anche vero che ci sono regole che non dovrebbero essere neanche scritte, ma dovrebbe essere il buonsenso e la coscienza di qualsiasi cittadino a farle rispettare, ci sono persone che pensano che una volta entrati in nave si possa fare tutto ciò che si vuole e abbandonare i bambini in giro a far danni.. purtroppo c'è pieno di gente maleducata..
Comunque, al di là di tutte le considerazioni, fare ogni tanto una bella crociera è tutta salute guadagnata!!!
Alla prossima, ciao a tutti

P.S. - Avrei voluto mettere anche le foto, ma sinora non sono riuscito. Prometto di impegnarmi per inserirle più in là.
 
Ultima modifica:

trottolino

New member
ATTENZIONE: la nave è Costa Serena.

Giorno 1 – Cagliari (aeroporto)
Partenza in perfetto orario (h 15,40) dall’aeroporto di Cagliari con volo (NEOS) diretto a Dubai. L’aeromobile è il classico aereo tipo Ryanair, che ci farà soffrire assai. Alle 17,10 (h 20,10 fuso di Dubai) ci servono la cena. Ma neppure in ospedale!!! Menu: minitramezzino con contorno di zucchine e olive (una!), raviolini al sugo, 1 bicchiere di vino, 1 bicchiere di acqua, tortina con la marmellata. Ore 17,45: caffè (solo il nome). Ore 17,50: inizia il film. E’ la storia di un giovane gallese amante dell’opera che, dopo molte traversie, giunge al successo vincendo al “Britain’s Got Talent”.
Il volo è molto tranquillo, nonostante si attraversino due piccole perturbazioni. Complimenti al comandante, che ha fatto un ottimo decollo e farà un ottimo atterraggio. Peste e corna, invece, a Costa che ci fa fare un viaggio di 6 ore (diventeranno 7 al ritorno) inscatolati come sardine.

Giorno 1 – Dubai (imbarco)
Arriviamo in orario (h 0,20) all’aeroporto di Dubai. Aeroporto immenso e lussuosissimo. Operazioni di sbarco velocissime. Personale aeroporto gentile: tutti nel tipico costume locale. Rapidamente siamo sul bus che deve portarci alla nave, dove arriviamo in circa un’ora (all’1,50). Naturalmente la temperatura è un po’ più alta che da noi: in piena notte abbiamo 28 (!) gradi. Durante il percorso osserviamo le strade (autostrade con 6 corsie per senso di marcia!), i molti lavori di manutenzione che sono in corso (forse lavorano maggiormente di notte, considerato il clima).
Sbrigato velocemente l’imbarco, alle 2,30 circa siamo in cabina. Facciamo un breve giro al ponte 9 (piscina, buffet, ecc.). Nonostante il buffet sia aperto decido di non mangiare nulla, mentre mia moglie prende una tisana. Alle 3,30 siamo nuovamente in cabina e andiamo a dormire. I bagagli non sono ancora arrivati, li troveremo al risveglio.

Giorno 2 – Dubai (partenza)
Purtroppo non possiamo alzarci tardi perché alle 9:30 abbiamo la consueta esercitazione, cui non possiamo mancare. Tentiamo di fare colazione intorno alle 9, ma dobbiamo battere in ritirata: è tutto chiuso!. La faremo dopo, ormai alle 10:30, naturalmente leggera vista l’ora. Prima di pranzo prendiamo il sole per circa un’ora e mezza al ponte 10. Inutile dire che il clima è tipicamente estivo (per noi). La nave parte puntuale alle 10: mare assolutamente piatto!
Pranzo al buffet , al momento senza infamia e senza lode. Più avanti dovremo, purtroppo per noi, appurare che l’infamia sopravanza di gran lunga la lode! Pomeriggio ancora a prendere il sole, questa volta al ponte 11, poi dalle 16 alle 17 siamo in teatro ad ascoltare la presentazione della crociera da parte del direttore Francesco. Alle 18 via a camminare veloce sulla pista jogging al ponte 12 per circa mezzora.
Alle 19:30 siamo a teatro per il primo spettacolo di questa crociera: si esibiscono ballerini e cantanti di Costa Serena. Ore 21 a cena al ristorante Ceres (è quello che sta a poppa, con vista sul mare). Per oggi siamo solo in 4, in un tavolo da 8. Facciamo due passi e, poi, subito a letto perché domani dobbiamo alzarci presto per partecipare all’escursione Costa “MUSCAT, LA MISTICA”.

Giorno 3 – Muscat (Oman) – 1° giorno
Rapida colazione e subito in teatro dove l’appuntamento per i partecipanti all’escursione è fissato per le 8:15. Si pare alle 8:40 con un pullman non proprio nuovissimo, la guida è un indiano con italiano “zoppicante”. Facciamo un tour della città per arrivare dopo circa 40 minuti alla nostra prima tappa: grande moschea di KABOOS. Kaboos è il sultano attuale.
Prima di entrare nell’area della moschea, veniamo sottoposti ad un controllo da parte del personale addetto, rigorosamente separati (uomini da una parte, donne dall’altra), soprattutto per verificare la “congruità” dell’abbigliamento. Visitiamo prima l’esterno: bellissimi giardini molto curati, nonostante qui l’acqua sia molto rara e preziosa, grandi spazi aperti pavimentati, tripudio di marmi.
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Vediamo poi l’interno della moschea, che è veramente bella oltre che molto grande. La moschea è luminosissima, sia per gli enormi lampadari accesi, sia per le moltissime finestre che stanno in alto. Diciamo che, rispetto alla moschea di Casablanca (visitata l’anno scorso, anch’essa molto lussuosa, ma piuttosto scura all’interno), questa ci appare molto viva e splendente.
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La 2^ tappa è nella zona vecchia della città (negozi e souk) per fare acquisti)
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La 3^ tappa è la visita al museo di “Bait al-Zubair”. La 4^ e ultima è la visita (dall’esterno) al palazzo del Sultano (palazzo Al-Alam), da dove ammiriamo il forte Mirani e gli esterni del forte Jalali.
Ore 13,15 rientro alla nave e, subito, al buffet per il pranzo. Nel pomeriggi ci concediamo una seduta di idromassaggio e un’ora sdraiati a prendere il sole al ponte 11. A seguire solita camminata veloce nella pista di jogging e, quindi, a teatro, dove oggi si esibisce il mago Martin: niente di che. Quindi facciamo una bella passeggiata all’esterno sul ponte 3, dove ammiriamo il cielo finalmente limpido dopo che per tutto il giorno avevamo avuto solo foschia e grande afa.
Ore 21 a cena al solito tavolo, dove però siamo diventati 6: alla prima coppia già incontrata ieri (tra l’altro di nostri compaesani) oggi conosciamo una coppia di Isernia. Dopo cena ci rechiamo tutti a bordo piscina per la “notte bianca”. Assistiamo alla realizzazione in diretta di una scultura sul ghiaccio, poi ci mettiamo in fila davanti ad un piccolo buffet di frutta e dolcetti (squisiti!). Stiamo un po’ ad ascoltare musica e poi andiamo a letto, anche oggi abbastanza stanchi.
((continua ...))
 
Stato
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