Costa Pacifica - "Leggende d'Islanda" 13-29 Giugno 2013

[billoby]

Salve a tutti,
vorrei rendervi partecipi della mia splendida crociera in Nord Europa con la mia compagna Anna.
E' stata la nostra 6° crociera e senz'altro la migliore come itinerario e bellezza di luoghi visitati.
Onestamente non sono un gran narratore e mi pare di capire leggendo altri diari pubblicati su questo forum che gli utenti preferiscano vedere fotografie, quindi non mi dilungherò troppo nei racconti e darò la precedenza alle foto.

La crociera di 16 notti prevedeva le seguenti tappe: Kiel (Germania) - navigazione - Lerwick (Isole Shetland UK) - navigazione - Reykjavik (Islanda) - Isafjord (Islanda) - Akureyri (Islanda) - navigazione - navigazione - Ny Alesund (Isole Svalbard) - Longyearbyen (Isole Svalbard) - Honnisvag-Capo Nord (Norvegia) - Hammerfest (Norvegia) - navigazione - Bergen (Norvegia) - navigazione - Amburgo (Germania).


GIORNO 1:

Il nostro viaggio parte della Malpensa a Milano dove ci troviamo insieme a un centinaio di nostri connazionali in attesa del volo delle 06.30 che dovrebbe portarci prima a Francoforte e poi ad Amburgo.
Con grande terrore...!!! scopriamo che il nostro volo è stato cancellato e qualcuno di noi comincia a temere per la nostra crociera anche perchè avevamo una coincidenza a Francoforte.
I più arditi tra noi cominciano a chiedere informazioni agli addetti e dopo una mezz'ora ci viene detto che saliremo su un volo di linea per Monaco e poi avremo un altro volo di linea per Amburgo.
Passato lo shock iniziale ci imbarchiamo tranquilli e cominciamo la nostra sospirata vacanza.

 

[rossy]

Ti seguo in questo diario, e si hai ragione vedere le foto non dispiace a nessuno, anzi..!!
Certo che posso capire lo shock per il volo cancellato, ma era un volo Costa?? O volo autonomo?

 

[Colombia]

Prontissima a seguirti ... Anche perché l'anno prossimo andremo noi in Islanda seppure con msc e una crociera un po' diversa e un po' più corta.... Ma diverse tappe sono in comune

Mi accomodo

 

[amedeone]

Che splendido itinerario e.... una partenza da brivido come minimo.
Sai che ansia in quei momenti.

 

[turfo]

eccomi.... itinerario affascinante, pronto a seguirti.

 

[billoby]

Scusate ho avuto qualche problemino con l'inserimento delle foto.
Riprenderò al più presto

Si Rossy era un volo Costa compreso nel pacchetto crociera+volo

 

[billoby]

Le nostre belle Alpi viste dall'aereo

Arriviamo finalmente ad Amburgo dove una gentilissima e premurosa addetta della Costa Crociere ci attende per accompagnarci al pullman che ci porterà a Kiel.
Dopo un'altra ora di viaggio arriviamo finalmente a destinazione dove ci aspetta ancorata alla banchina la sagoma maestosa della Pacifica.
Scende una forte pioggia e siamo molto stanchi ma l'emozione dell'imminente partenza fa dimenticare tutto.
Grazie all'appartenenza al club Pearl abbiamo il numero 1 per l'imbarco e in meno di 15 min. siamo a bordo.

GIORNO 2: navigazione
GIORNO 3: Lerwick (Isole Shetland UK)

La giornata è gradevole e si sbarca con le lance.
Decidiamo di fare un giretto in autonomia anche perchè il paese è piccolo e si può visitare con una breve camminata.
Lerwick è una tipica cittadina portuale con molto verde e grandi tratti di scogliera a picco sul mare.

Piccole creazioni di artigianato locale

 

[billoby]

GIORNO 4: navigazione

GIORNO 5: Reykjavik (Islanda)
Arrivo puntuale come da Today alle 09.00 e da oggi si comincia a sentire il freddo vero; temperatura 8° e a giudicare dalle notizie che arrivano per il caldo in Italia a noi fa quasi piacere indossare il piumino per uscire.
Oggi abbiamo scelto l'escursione "Area geotermale di Krisjvir e Laguna Blu"
Il paesaggio che vediamo dal pullman è come si dice "lunare" cioè chilometri e chilometri di distesa lavica lasciata da antiche eruzioni.
Purtroppo non abbiamo modo di visitare anche la città ma preferiamo addentrarci nella natura selvaggia che questa isola ci offre.

Panorama di Reykjavik dalla nave

I monti attorno alla città

Una fattoria in mezzo al verde

L'area geotermale dove si vedono emissioni di zolfo

La splendida Blue Lagoon dove l'acqua è calda e bianca come il latte

Il museo Vichingo

Il nostro autista preferisce parcheggiare "sul marciapiede"

 

[billoby]

GIORNO 6: Isafjord (Islanda)
Arrivo in rada alle ore 10.00 e sbarco con le lance.
La giornata è discreta e la temperatura è accettabile anche se la giacca a vento è d'obbligo.
Isafiord è un incantevole paesino incastonato tra i monti, è situato al termine di un fiordo e l'unico modo per arrivarci è dal mare oppure da una tortuosa strada che costeggia una delle rive del fiordo.
L'economia si basa sulla pesca e sul turismo, l'abitato è costituito da piccole casette in legno.
Sui monti si vede parecchia neve che conferisce al paesaggio un aspetto incantevole.

Un piccolo aereo da turismo sembra schiantarsi sulla montagna

Il contrasto tra la neve dei monti e il verde delle colline

GIORNO 7: Akureyri (Islanda)
Oggi ultima tappa prima di lasciare l?Islanda
Temperatura 6° e il freddo comincia ad essere pungente, fortunatamente la giornata e abbastanza serena e avendo scelto un'escursione ne siamo felici. Il tour sarà "Giardini botanici e cascate Godafoss"
Dal pullman si vedono paesaggi da favola e ci gustiamo ogni metro della strada che ci porta alla famosa cascata Godafoss (la cascata degli Dei)

Panorama di Akureyri

Vista dal pullman delle montagne che si specchiano su un lago

La maestosa cascata Godafoss

Quando si dice "com'era verde la mia valle"

La nave ci aspetta in uno scenario da cartolina

Uno scorcio dei giardini botanici

La mia compagna Anna con i suoi nuovi amici

 

[billoby]

GIORNO 8: navigazione
GIORNO 9: navigazione

GIORNO 10: Ny Alesund (Isole Svalbard)
Dopo aver lasciato l'Islanda affrontiamo due giorni consecutivi di navigazione con un'inattesa novità: una nebbia fittissima che a malapena ci fa scorgere il mare sotto di noi.
La temperatura si abbassa ancora e nei prossimi giorni saremo a latitudini cosi settentrionali per cui il sole non tramonta e non sorge mai.
Peccato che questo fenomeno riusciremo a vederlo poche volte per via di una coltre di nubi che, lasciata l'Islanda, sembra seguirci.
Ma questo non scoraggia la nostra emozione per la vista di paesaggi da favola, che solo a queste latitudini si possono ammirare.
Transitiamo attraverso il Circolo Polare Artico, con relativa festa sul ponte piscine, anche se tra i miei compagni di viaggio (in gran parte tedeschi) si respira un certo malumore dovuto alla nebbia che "rovina" la suggestiva vista sui ponti esterni.
Dalle prime ore del mattino navighiamo nel Kongsfjord, il fiordo che ci porterà alla tappa più a nord della nostra crociera: Ny Alesund, un piccolo villaggio che vanta, insieme a Longyearbyen (la nostra prossima tappa) il titolo di centro abitato più a Nord del pianeta. In realtà si tratta di un centro abitato perlopiù da scienziati che hanno base qui e lavorano nelle stazioni scientifiche e meteorologiche qui presenti.
La discesa è con le lance e sono permessi solo piccoli gruppi per volta in modo da non rovinare il delicato ecosistema del luogo, oltre all'immancabile negozio di souvenir, sono presenti: l'ufficio postale e l'albergo più a nord del mondo,questo scatena la curiosità di molti alla ricerca di cartoline e francobolli.
Non sono previste escursioni ma solo una tranquilla passeggiata su strade sterrate.

La festa per il passaggio del Circolo Polare Artico

L'arrivo al "porticciolo" di Ny Alesund

Veduta del Kongsfjord

Credetemi ho sperimentato di persona cosa significa questo cartello!!

Attenzione agli orsi polari, non oltrepassare questo cartello senza un'arma (non ho sperimentato di persona....)

Questa strada sembra portare al nulla

La torretta da dove parti' il dirigibile Italia di Umberto Nobile

Qui le casette in legno hanno una scaletta esterna che arriva al secondo piano nel caso che la troppa neve blocchi la porta d'entrata, cosi gli occupanti possono calarsi giù.

L'hotel più a nord del mondo

L'ufficio postale più a nord del mondo

Credo che queste immagini non abbiano bisogno di commenti

Da come forse avete intuito dal numero di immagini credo che questa sia sta la tappa più affascinante dell'intera crociera.
La bellezza di questi paesaggi lascia facilmente trasparire che cosa sia il Nordeuropa e cosa significhi poter vedere questi paradisi naturali.

Arrivederci alla prossima tappa

 

[Roberto B.]

Sempre molto suggestive le mete dell'estremo nord... peccato per la nebbia.
Complimenti per le foto, ottimo reportage

 

[francy75]

Ciao e grazie per le stupende foto che hai voluto regalarci

 

[Colombia]

Foto fantastiche


Impossibile non innamorarsi del nord Europa

 

[gio_tan]

Complimenti per le foto... il Nord Europa è in effetti molto emozionante

 

[Gello]

grazie Billoby,

mi iscrissi qui proprio per avere informazioni su questa crociera e, non avendone mai effettuate di marittime nonostante abbia però viaggiato parecchio, pare sia arrivato finalmente il momento di farla anch' io l' anno prossimo, per questo oggi sono tornato a consultarlo e ho trovato subito le tue stupende ed esaurienti foto.....quando si dice "Le coincidenze" :-D

 

[billoby]

Grazie a tutti per il vostro apprezzamento, questo non può che spingermi a continuare questo diario, anche se pur facendolo volentieri, mi ha fatto venire un pò di malinconia e voglia disperata di tornare in quei luoghi meravigliosi..... comunque andiamo avanti..

Anzitutto chiedo scusa per l'errore che intendo correggere subito prima che qualcuno mi tiri le orecchie: avevo detto che Ny Alesund e Longyearbyen si contendono il titolo di cittadina più a nord del mondo, sono invece Honnisvag e Hammerfest (di qui vi parlerò in seguito) le pretendenti a questo primato simbolico ma comunque "prestigioso", insieme ad un'altra cittadina dell'Alaska.

Detto questo proseguiamo: lasciamo Ny Alesund nel primo pomeriggio e uscendo dal Kongsfjord ci ritroviamo di nuovo immersi in una nebbia fittissima; fortunatamente le foto più suggestive erano già state scattate ma comunque rimane il dispiacere di perdere un bel pò di panorama.
Il comandante ci comunica con rammarico che dovremo rinunciare all'ingresso nei Lilliehookfjord e Magdalenefjord perchè la densa nebbia e la presenza di blocchi di ghiaccio sul mare renderebbero pericolosa la navigazione.
Accettiamo la decisione con tristezza, ma non importa il CROCIERISTA sa che sono cose che possono capitare, quello che abbiamo visto finora supera già le più rosee aspettative.

Vi posto ancora una bella foto che avevo dimenticato

GIORNO 11: Longyearbyen (Isole Svalbard)

Dopo esserci rinfrancati dalla delusione di aver rinunciato ad un paio di fiordi causa nebbia navighiamo verso sud per la prima volta dall'inizio della crociera arrivando a Longyearbyen.
Cittadina di circa 2000 abitanti ad indirizzo pressochè turistico, sono presenti numerosi negozi e locali.
Il centro è lontano dal porto quindi approfittiamo del servizio bus navetta.
Fa piuttosto freddo la temperatura è di circa 3 gradi ma sopportabile.

Essendo più a sud abbiamo perso i magnifici monti innevati visti fino a poche ore fa ma ci godiamo lo stesso il sapore della nostra ultima tappa alle Svalbard.

Panorama

A quanto pare qui è considerato quasi un animale "domestico"

GIORNO 12: Honnisvag-Capo Nord (Norvegia)

Forse da molti la tappa più attesa della crociera e nell'immaginario collettivo la più affascinante..
Il punto più a Nord del continente europeo... anche se in realtà non è proprio cosi essendo Capo Nord situato su di un isola e quindi non facente parte del continente.
La particolarità della nostra crociera rispetto ad altre che giungono qui è che doppieremo questo capo arrivandoci da Nord e quindi avremo la possibilità di vedere questo promontorio dal mare. Mi è stato detto che le crociere che arrivano a Honnisvag da sud non hanno questa possibilità.

Guardando questa foto vi chiederete se anche qui troverò la nebbia?
Lo scoprirete presto.

La nave ormeggia nel porto di Honnisvag intorno alle 18, ovviamente l'escursione "transfert a Capo Nord" è quasi obbligatoria e prenotata da tempo.
Siamo stati suddivisi in 4 gruppi a seconda del turno a cena, il nostro è l'ultimo e parte alle 22.00, ciò significa che saremo davanti al sospirato "globo" all'ora più suggestiva:mezzanotte.
Decidiamo di scendere per conto nostro visto il tempo che manca alla partenza del nostro gruppo (4 ore) e poi ritorneremo poco prima per salire sul pulmann.

Honnisvag è una suggestiva cittadina a carattere ovviamente turistico vista la vicinanza a Capo Nord, ma anche l'attività della pesca è molto praticata.
Il porto è pieno di barche da pesca ed il panorama è incantevole; il centro è molto vicino all'attracco della nave e ci si arriva in pochi minuti a piedi.

Avevamo sentito parlare del famoso Artico Ice Bar, un bar di ghiaccio presente qui, e decidiamo di cercarlo. Lo troviamo subito anche perchè è molto vicino al molo.
All'entrata è presente un'immancabile negozio di souvenir molto fornito di cui approfittiamo, poi notiamo l'ingresso separato per L'Ice Bar; acquistiamo il biglietto ed entriamo nella zona "spogliatoio", nel senso che ti viene fornita una mantellina perchè all'interno ci sono 5 gradi sotto zero!!
Entrati scopriamo una MERAVIGLIA!!! L'intero arredamento è di ghiaccio: bancone del bar, tavolini, sedie, ecc ecc
Ci sono due signorine che parlano benissimo l'italiano e ci offrono due drink analcolici dentro bicchierini rigorosamente di ghiaccio.
L'atmosfera è surreale, mai visto nulla di simile! Scattiamo alcune foto e beviamo un'altro bicchiere scambiando due parole con le nostre bariste.

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Usciti da quel magnifico frigorifero facciamo due passi per la cittadina

Altri nuovi amici per Anna

Scorci di Honnisvag

Torniamo sulla nave perchè incombe la partenza del nostro pullman alla volta di Capo Nord che dista circa 1 ora di viaggio.

Piccolo villaggio sulla strada per Capo Nord

Figurante Sami con tanto di renna

La strada è tortuosa e in salita e man man che saliamo noi .. sale anche la nebbia...!!
Arriviamo sul posto intorno alle 23.00 e scopriamo che oltre alla nebbia si è aggiunta anche una leggera pioggia.
Arriviamo quindi in presenza dell'agognato "globo" nelle peggiori condizioni climatiche: nebbia, pioggia e vento forte che mi dicono li esserci sempre.

A tutti i costi bisogna fare la "meritata" foto; ci armiamo di coraggio e usciamo dal padiglione gremito di gente e corriamo verso il globo:

Anna da sola

Anna con me (foto scattata da un gentile volontario)

Nonostante il brutto tempo l'emozione di essere a Capo Nord è stata grande, un'esperienza da ripetere sicuramente (magari con un tempo migliore).
Torniamo alla nave stanchi ma comunque felici di questa lunga giornata.

Arrivederci alla prossima puntata








.

 

[amedeone]

Bellissimo reportage.

I paesaggi del Nord sembrano fuori dal tempo

 

[billoby]

GIORNO 13: Hammerfest (Norvegia)

Sinceramente lo scalo meno interessante della crociera. Hammerfest è una cittadina a carattere prevalentemente turistico, ma anche la pesca è molto praticata sia in mare che in acqua dolce. qui vicino sorge il ghiacciaio più a nord della Norvegia e attira appassionati di trekking..
Il centro è distante dal porto e come in precedenza usufruiamo del bus navetta. la sosta sarà di sola mezza giornata quindi decidiamo di fare un giro veloce a piedi.
L'unica cosa interessante che abbiamo trovato è una splendida chiesa di forma triangolare con una magnifica vetrata all'interno.

Anche qui gli orsi polari la fanno da padroni

La Pacifica ormeggiata al molo di Hammerfest

GIORNO 14: navigazione

GIORNO 15: Bergen (Norvegia)

Oggi saremo all'ultimo scalo del nostro viaggio e già un pò di malinconia ci assale, ma abbiamo ancora tanto da vedere e non vediamo l'ora di arrivare.
La città di Bergen è la seconda per numero di abitanti della Norvegia ed è situata all'estremità del Hjeltefjorden. Transitando in questo fiordo si passa sotto ad un bellissimo
ponte che preannuncia l'ingresso al porto.

Ormeggiamo intorno alle 09.00 e, come da consiglio di molti utenti di questo forum, scegliamo una visita fai da te.
Con una breve camminata si possono vedere tutte le cose interessanti che ci sono qui.

Decidiamo prima la corsa alla funicolare del monte Flojen, è abbastanza presto e non dovrebbe esserci molta coda alla biglietteria: infatti arrivati li abbiamo solo 4 persone davanti.

La vista della città dalla cima è magnifica

Facciamo anche due passi nel parco che si trova in cima al monte e poi una sosta per l'acquisto di souvenir nel negozio accanto alla funicolare.

Scendiamo di nuovo con la funicolare dopo circa 1 ora e, contenti della nostra scelta scopriamo che adesso la coda per salire è di almeno 100 metri!!

La prossima tappa da visitare è il mercato del pesce che dista solo 10 minuti a piedi.
E' un vero spettacolo, non è molto grande ma è fornitissimo di ogni ben di Dio. Ci sono una decina di banchi dove lavorano anche ragazzi italiani.
Salmone, aragoste, gamberi, scampi e tante altre prelibatezze che volendo vengono anche cucinate sul momento.

Il benvenuto di Bergen alle navi presenti oggi in porto

Prossima tappa il quartiere Bryggen: è una zona molto vicina al porto formata da splendide case tutte in legno con caratteristici abbaini.

Purtroppo è già ora di tornare sulla nave ma siamo consapevoli di aver visitato una splendida città di cui molti mi avevano parlato bene.

Un'ultimo scorcio di Bergen

GIORNO 16: navigazione

GIORNO 17: Sbarco ad Amburgo

Non ho foto di Amburgo anche perchè come tutti sanno il giorno dello sbarco è sempre un pò frenetico e a dire la verità un pò triste.
Appena scesi dalla nave, subito sul pullman e poi all'aeroporto.

E il famoso "SOLE DI MEZZANOTTE"???
Come avrete capito leggendo il mio diario il tempo non è mai stato molto clemente questo fenomeno l'abbiamo assaporato solo un paio di volte.
E dire che dall'Islanda alle Svalbard siamo stati ben 9 giorni in cui il sole non sorgeva e non tramontava mai, purtroppo quando non c'era nebbia il cielo era comunque coperto.
Tranne in questi rarissimi casi..... tutto quello che posso offrirvi sono queste foto scattate tra la mezzanotte e le 02.00 non ricordo in quali giorni.

Come considerazioni finali posso dire che è stata una crociera da sogno, i luoghi che ho visto rimarranno per sempre nel cuore....
Ringrazio chi mi ha già testimoniato parole di elogio per questo diario e magari in anticipo chi avrà voglia di leggerlo più in la nel tempo.
Spero di non avervi annoiato e mi auguro che in futuro tutti possano visitare quello che di magnifico può offrire il Nord.

Rimango a completa disposizione di chi vorrà chiedere qualche chiarimento in particolare.

Un saluto a tutti gli utenti del forum.

Davide e Anna

 

[turfo]

Complimenti!! Un diario molto interessante, arricchito da foto belle e significative. Spiace per il tempo, ma come hai scritto tu, e' una variabile da considerare. Non si può avere sempre tutto!!
Ho lavorato con colleghi norvegesi qualche anno fa e raccontavano che, nelle belle, ma fresche, giornate di sole, spesso il loro capo li mandava a casa, per passare una giornata con la famiglia, magari con un buon barbecue.
Bravo e grazie per tutto quanto hai condiviso con noi.
Ciao.

 

[amedeone]

Bellissime le foto finali del sole "notturno". Degna conclusione di questo bel diario. Complimenti

Hai qualche considerazione da fare per i giorni di navigazione?