Costaforever
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Con la presente vi vogliamo raccontare dei numerosi e spiacevoli disguidi che ci sono capitati durante la nostra ultima crociera, “Le grandi capitali dell’Atlantico” a bordo di Costa Pacifica, con partenza il 20/04/2013 da Savona ed arrivo il 01/05/2013 a Kiel.
Nonostante avessimo prenotato una cabina INTERNA PREMIUM GARANTITA, una volta imbarcati abbiamo avuto la poco piacevole sorpresa di essere stati alloggiati in una cabina per disabili, con letti separati, armadio con spazio ridotto e servizi igienici adatti a chi ha delle difficoltà (appunto).
Dopo molteplici sollecitazioni al servizio clienti, solamente nel tardo pomeriggio abbiamo ottenuto quanto da noi regolarmente prenotato. Ciò ha comportato l’impossibilità di ristorarci e prepararsi adeguatamente per il servizio di cena.
Purtroppo, una volta giunti al ristorante, abbiamo avuto la seconda spiacevole sorpresa: nonostante la prenotazione di un tavolo per sole due persone (avremmo avuto diritto di scelta sia come soci Gold Pearl, sia per la prenotazione Premium), ci avevano assegnato un tavolo da 10 persone. Prontamente abbiamo manifestato la nostra volontà di ottenere il tavolo prenotato ed il Maitre ci ha comunicato che avrebbe provveduto in maniera definitiva per la cena della sera successiva.
Al mattino seguente, inaspettatamente, riceviamo una lettera con la quale ci viene comunicata l’impossibilità di esaudire la nostra richiesta, nonostante una nave tutt’altro che piena!
Soltanto recandoci personalmente dal Restaurant Manager, per fargli presente che nonostante più di trenta crociere effettuate e la regolare prenotazione di un tavolo per due persone il Maitre non era stato in grado di provvedere al cambio richiesto, siamo riusciti ad ottenere il tavolo.
Gli spiacevoli inconvenienti continuano nel corso della crociera. Ogni giorno dovevamo chiamare il servizio clienti per ottenere i privilegi riservati ai Gold Pearl, tra i quali il menu in cabina, il cesto di frutta ed i prodotti da bagno (ricordiamo che era anche una partenza privilegio Costa Club!).
L’inconveniente più grosso, tuttavia, è avvenuto al momento dello sbarco.
Nonostante lo sbarco privilegiato, tra i bagagli con etichetta rossa non era presente una delle nostre valigie.
Dopo aver cercato negli altri colori e tra i bagagli senza etichette, attendendo per lungo tempo al terminal di Kiel, abbiamo provveduto a compilare l’apposito modulo per lo smarrimento e siamo dovuti partire senza il bagaglio.
Soltanto nel primo pomeriggio ci è stato comunicato il ritrovamento della valigia ma, ad una settimana dal nostro rientro, ancora non solo non siamo rientrati in possesso della stessa, non conosciamo neppure dove sia effettivamente localizzata né quando potremo riaverla, nonostante i numerosi contatti tra noi, la nostra agenzia di fiducia e la compagnia Costa Crociere. L’unica informazione fornitaci è un indefinito termine di “almeno” venti giorni necessari per la spedizione!!
Tra l’altro trovo inaudito che ad attivare la procedure per la spedizione del bagaglio debba essere l’agenzia di viaggio e non sia, invece, la compagnia ad attivarsi tramite la modulistica compilata al momento dello sbarco. Come se la perdita non fosse dovuta ad un errore del personale e non comportasse un notevole disagio per chi la subisce!
Ad ogni modo, per quest’ultimo aspetto, abbiamo provveduto a segnalare l’accaduto con apposita raccomandata alla sede legale della società.
Da soci fedeli siamo rimasti profondamente amareggiati da quanto accaduto, tanto da mettere in serio dubbio una nostra nuova vacanza con Costa Crociere.
Nonostante avessimo prenotato una cabina INTERNA PREMIUM GARANTITA, una volta imbarcati abbiamo avuto la poco piacevole sorpresa di essere stati alloggiati in una cabina per disabili, con letti separati, armadio con spazio ridotto e servizi igienici adatti a chi ha delle difficoltà (appunto).
Dopo molteplici sollecitazioni al servizio clienti, solamente nel tardo pomeriggio abbiamo ottenuto quanto da noi regolarmente prenotato. Ciò ha comportato l’impossibilità di ristorarci e prepararsi adeguatamente per il servizio di cena.
Purtroppo, una volta giunti al ristorante, abbiamo avuto la seconda spiacevole sorpresa: nonostante la prenotazione di un tavolo per sole due persone (avremmo avuto diritto di scelta sia come soci Gold Pearl, sia per la prenotazione Premium), ci avevano assegnato un tavolo da 10 persone. Prontamente abbiamo manifestato la nostra volontà di ottenere il tavolo prenotato ed il Maitre ci ha comunicato che avrebbe provveduto in maniera definitiva per la cena della sera successiva.
Al mattino seguente, inaspettatamente, riceviamo una lettera con la quale ci viene comunicata l’impossibilità di esaudire la nostra richiesta, nonostante una nave tutt’altro che piena!
Soltanto recandoci personalmente dal Restaurant Manager, per fargli presente che nonostante più di trenta crociere effettuate e la regolare prenotazione di un tavolo per due persone il Maitre non era stato in grado di provvedere al cambio richiesto, siamo riusciti ad ottenere il tavolo.
Gli spiacevoli inconvenienti continuano nel corso della crociera. Ogni giorno dovevamo chiamare il servizio clienti per ottenere i privilegi riservati ai Gold Pearl, tra i quali il menu in cabina, il cesto di frutta ed i prodotti da bagno (ricordiamo che era anche una partenza privilegio Costa Club!).
L’inconveniente più grosso, tuttavia, è avvenuto al momento dello sbarco.
Nonostante lo sbarco privilegiato, tra i bagagli con etichetta rossa non era presente una delle nostre valigie.
Dopo aver cercato negli altri colori e tra i bagagli senza etichette, attendendo per lungo tempo al terminal di Kiel, abbiamo provveduto a compilare l’apposito modulo per lo smarrimento e siamo dovuti partire senza il bagaglio.
Soltanto nel primo pomeriggio ci è stato comunicato il ritrovamento della valigia ma, ad una settimana dal nostro rientro, ancora non solo non siamo rientrati in possesso della stessa, non conosciamo neppure dove sia effettivamente localizzata né quando potremo riaverla, nonostante i numerosi contatti tra noi, la nostra agenzia di fiducia e la compagnia Costa Crociere. L’unica informazione fornitaci è un indefinito termine di “almeno” venti giorni necessari per la spedizione!!
Tra l’altro trovo inaudito che ad attivare la procedure per la spedizione del bagaglio debba essere l’agenzia di viaggio e non sia, invece, la compagnia ad attivarsi tramite la modulistica compilata al momento dello sbarco. Come se la perdita non fosse dovuta ad un errore del personale e non comportasse un notevole disagio per chi la subisce!
Ad ogni modo, per quest’ultimo aspetto, abbiamo provveduto a segnalare l’accaduto con apposita raccomandata alla sede legale della società.
Da soci fedeli siamo rimasti profondamente amareggiati da quanto accaduto, tanto da mettere in serio dubbio una nostra nuova vacanza con Costa Crociere.