Re: Guardie armate a bordo
Sposto qui la richiesta di un nostro utente che è rimasta inevasa perchè inserita nel post errato!!!
Bridge!! Se ci sei batti un colpo!!!
Ciao grazie in anticipo!!! :wink:
Ro
Re: "La nave Virtuale" debutta oggi su Facebook
di digitoergosum » sabato 28 febbraio 2009, 17:22
Ciao a tutti i croceristi reali e virtuali. Ciao Rosalba. Mi rivolgo a te in quanto promotrice e motivatrice del progetto “Nave Virtuale” su Facebook, dove si è trasferita l’iniziativa.
Ho accennato, su Facebook, ad un aspetto della vita di bordo che sicuramente sarà anche stata prevista, e che pertanto ne avrò in questa o quella sede la conferma, ovvero: un servizio di polizia (e non di vigilanza, che sono due aspetti differenti).
Le mie domande che seguono hanno valenza sia per la crociera reale che per quella virtuale. Può anche darsi che a queste domande non sia facile rispondere, o che non abbiano attinenza od importanza per il progetto “Nave Virtuale” ma avendo letto, in qualche caso, che ci sono degli iscritti che lavorano nelle navi, e presumendo che vi siano “in lettura” persone in possesso di “strumenti” giuridici opportuni a spiegare e correggere le mie riflessioni, magari queste persone hanno modo di intervenire per delucidarci.
1. Se ricordo bene, nelle navi e negli aerei vige la territorialità e, pertanto, la norma giuridica del paese battente bandiera. Se la nave Costa è una nave italiana (non è scontato, perchè alcune compagnie registrano le navi in altri Stati per un risparmio fiscale) dovrebbe seguire le normative e le leggi italiane, anche se ormeggiate in Brasile o in Marocco. Mi potete confermare questo?
2. Sempre se ricordo bene, il Capitano della nave ha anche poteri di polizia di sicurezza abbastanza ampi. Credo che abbia la qualifica di Pubblico Ufficiale (e ciò concerne gli aspetti dell’ordine pubblico) ma ho dubbi su eventuali qualifiche di Ufficiale o Agente di P.G., che gli permetterebbero di investigare sui reati o intervenire per le violazioni amministrative. Nei film capita di vedere che se succede qualcosa di penalmente rilevante, tipo furti od omicidi, si attende di poter sbarcare per far poi intervenire la polizia di terra. Ma quale polizia di terra: quella brasiliana? Quella Costaverdiana? Quella Italiana?
3. C’è un ambiente da utilizzare, nella nave, come camera di sicurezza? Una cella detentiva, per intenderci.
4. Provo ad immaginare alcuni eventi:
? Una intossicazione alimentare come verrebbe gestita, secondo le norme italiane, nel mentre che si è in navigazione in mezzo all’oceano Atlantico? A prescindere dall’intervento sanitario, che do per scontato essendoci un servizio di bordo con personale medico, esistono altri inteventi che ineriscono ai compiti di polizia giudiziaria e di polizia sanitaria? Un ufficiale od agente di P.G., sempre che ne abbia le capacità, potrebbe investigare sui motivi dell’intossicazione, che potrebbero essere diversi quali: concorrenza sleale da parte di una Compagnia concorrente (norme penali e civilistiche), alimenti non freschi o adulterati commerciati come freschi e sani (norme penali), mancanza di alcuni requisiti delle celle frigorifere o dei locali di stivaggio degli alimenti (norme penali e violazioni amministrative), avvelenamento da parte di un folle o di una organizzazione terroristica…e potrei andare avanti con altre ipotesi. Per certe “investigazioni” o per procedere a certe perquisizioni e sequestri, la legge italiana prevede che vi sia la presenza di ufficiali di Polizia Giudiziaria.
? Un furto come verrebbe gestito? Chi ha il “potere” di fare una perquisizione in una cabina o su una persona, se esistono elementi tali da far supporre la responsabilità di qualcuno? E sulla scorta delle normative italiane, chi potrebbe eseguire l’arresto del responsabile eventualmente individuato, stante che un ufficiale od agente di P.G. può effettuare un arresto d’iniziativa per i reati che superano i 3 anni di pena nell’ipotesi massima, come appunto la fattispecie del furto, mentre i “civili” possono procedere all’arresto solo per i reati che superino nel massimo la pena di sei anni?
? Un incidente sul lavoro, sempre a prescindere dall’intervento medico dato per certo, come sarebbe gestito? Chi farebbe gli accertamenti sul caso?
Vabbeh! Per oggi vi ho stufato abbastanza.
Vi saluto e resto in attesa di eventuali risposte, sempre che il topic interessi e sia considerato utile allo scopo del sito e della “Nave Virtuale”. Ovviamente, se Rosalba ritenesse che questo non sia il "luogo" più adatto a trattare l'argomento, può spostarlo o postarlo su facebook.
Ciao! Marcellodigitoergosum
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