• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

La crisi colpirà le crociere ?

T

tano

Guest
Anno prossimo niente Valencia e niente Malaga. Dicono che tornano nel 2014, gli spagnoli sono arrabbiati !!!!

Un saluto.
 
F

Felix73

Guest
http://www.informare.it/news/gennews/2012/20121139-Carnival-risultati-finanziari-2Q-2012.asp

Et voilà!
In sintesi: la crisi in termini di prenotazioni (e nonostante Concordia ed Allegra) sostanzialmente è limitata (come per le auto le immatricolazioni, per le crociere la grandezza utilizzata è il numero delle "presenze").
Anzi, nell'ultimo periodo, le prenotazioni sono in fortissima crescita, soprattutto per Costa.
Ma la politica dei prezzi, estremamente aggressiva, porterà ad una contrazione dei ricavi (e dei guadagni).
Il resto, lo fa il fuel.
Sostanzialmente, quello che mi aspettavo.

Un saluto
 
T

tano

Guest
http://www.informare.it/news/gennews/2012/20121139-Carnival-risultati-finanziari-2Q-2012.asp

Et voilà!
In sintesi: la crisi in termini di prenotazioni (e nonostante Concordia ed Allegra) sostanzialmente è limitata (come per le auto le immatricolazioni, per le crociere la grandezza utilizzata è il numero delle "presenze").
Anzi, nell'ultimo periodo, le prenotazioni sono in fortissima crescita, soprattutto per Costa.
Ma la politica dei prezzi, estremamente aggressiva, porterà ad una contrazione dei ricavi (e dei guadagni).
Il resto, lo fa il fuel.
Sostanzialmente, quello che mi aspettavo.

Un saluto

Non é cosí male.
 
F

Felix73

Guest
Infatti Tano, sicuramente le navi non viaggeranno vuote, ed è in atto una forte ripresa.
Nonostante Concordia, Allegra e crisi economica.
I bilanci, come presupponevo, non sono rosei, ma neanche drammatici.

Un saluto
 

lorenzo

New member
Permettetemi di non essere d'accordo! Non che tifi per la crisi, anzi, io sono per combatterla, ma l'evidenza è sotto di tutti. Non sono in possesso di dati ufficiali, ma posso dire la mia impressione con gli unici elementi a noi visibili. le navi non viaggiano vuote, certo! e ci mancherebbe altro, ma quando leggo che una settimana di punta come quella di ferragosto è venduta a 1500 euro cabina con BALCONE garantita....beh...vuol dire che la riempiono si ma con svendite. E che dire della settimana dopo? solita cabina 1100 euro. Insomma la crisi c'è e si vede e per riempire le navi si vendono le cabine a meno della metà del suo valore.
 
T

tano

Guest
Scusate la mia continuazione....che ieri era in partita Grecia - Germania con il tesoriere di stato greco e due grandi valigie di soldi in mano : L´Europa ce l´ha fatta !!!

Un saluto Lorenzo.
 
F

Felix73

Guest
Ciao Tano, credo che il +25% sia da prendere con le "pinze" (infatti ho precisato che sarebbe meglio conoscere i dati cumulati Gennaio-Maggio).
In realtà, Costa, dopo Fascinosa, ha confermato l'ordine della nuova nave per Ottobre 2014, nonostante tutto.
La cautela iniziale è stata spazzata via.
MSC ha messo in mare "Divina" ed ha "Preziosa". Oltre alla partnership con i cantieri francesi per lo studio di una nuova classe di navi.
Carnival ha la "Breeze" ed ha un piano di investimenti in restyling da far paura.
Onestamente Tano, visto il ritmo nello sfornare nuove meganavi negli scorsi anni, a prescindere dalla crisi, era impensabile che tutto ciò potesse durare all'infinito.
E le risorse da investire, come vedi, non mancano comunque.
Se sono ottimista in merito alle presenze e all'andamento del mercato nonostante il momento di difficoltà economica, sui bilanci non lo sono altrettanto purtroppo (Costa e Carnival in primis).
Vediamo cosa comunicherà nei prossimi giorni Carnival rispetto alla politica che intende adottare nella distribuzione dei dividendi (un passaggio lo faranno sicuramente...credo...)

Un saluto

Ciao Lorenzo, scusami se mi auto-cito per spiegare meglio il mio pensiero.
Qui si è detto più volte che la crisi sta facendo viaggiare le navi vuote e che il mercato crocieristico è quindi in netto calo.
Dalle cifre di Carnival (50% circa del mondo crocieristico, tra cui Costa), ciò non si evince. Anzi.
Dopo il "buco" registrato a Gennaio e a Febbraio ( Il cui motivo principale era la tragedia della Concordia con un grosso "effetto trascinamento" per le note vicende dell'Allegra), le compagnie, per paura di grosse ripercussioni nella stagione estiva, hanno abbassato i prezzi, ma, al contrario di qualsiasi altra attività economica colpita in modo importante dalla crisi, vedi Auto, la domanda ha risposto schizzando verso l'alto nel bimestre Aprile-Maggio.
Per cui, il mercato non è collassato, le navi non sono vuote, la gente va ancora in vacanza in crociera.
A fronte di migliaia di aziende che "tagliano" il loro personale, a fronte di aziende che chiudono, a fronte di interi comparti turistici che vedono le presenze "crollare" di oltre il 30%, qui non stiamo assistendo a niente di tutto questo.
E, non dimentichiamoci che siamo in presenza di un "quasi miracolo": oltre alla crisi economica, le crociere hanno subito un grave danno d'immagine per le vicende di Concordia ed Allegra, hanno subito violenti attacchi mediatici e legali ed hanno dovuto interrompere, giustamente, per dei mesi (i più importanti, mesi in cui storicamente si concentra il maggior numero di prenotazioni per l'estate) la loro attività pubblicitaria.
In un contesto simile, nessuna compagnia ha tagliato il personale, nessuna compagnia ha tagliato gli ordini di nuove navi, nessuna compagnia viaggia "vuota".
Certo, le ripercussioni nei bilanci ci sono. Il calo dei prezzi ha comportato un calo della reddittività. Il resto l'ha fatto il fuel.
Ma nessuno rischia il fallimento, questa politica dei prezzi ha comunque generato cash per le aziende, e dovremo ricordarci che fino a qualche settimana fa tanti, troppi parlavano di Costa fallita, soppressione del marchio e di addio al mondo delle crociere.
Se tutte le crisi avessero il medesimo impatto che hanno avuto nel mondo delle crociere anche negli altri settori economici, perdonatemi, vivremo in un contesto economico ben più roseo.
Nessun crollo delle presenze, nessun crollo occupazionale. Nonostante tutto quello che è successo.

Un salutoo

P.s.: Aggiungo, a supporto del mio ragionamento, questa intervista avente ad oggetto Royal, con un ulteriore quadro generale della situazione e del mercato delle crociere.... e Royal sta assumendo personale in Italia...

http://shippingonline.ilsecoloxix.i...24/APtlPCnC-intervista_assume_caribbean.shtml
 
Ultima modifica:
F

Felix73

Guest
Quando io scrivo vuota, intndo che l' occupazione base doppia non arriva al 90%

Ciao Cokj, non è comunque male sfiorare o avvicinarsi al 90% su base doppia.
Sicuramente non è sinonimo di crisi.
E dal report Carnival, a livello globale si può leggere "tra le righe" che le presenze nel 2012 probabilmente saranno maggiori del 2011.

Un saluto
 
F

Felix73

Guest
Vuol dire mercato comunque in crescita.
I posti in più li devi "vendere", non basta costruirli.
Le navi sono una conseguenza del mercato, mica il contrario.
Il tutto in un contesto che più "negativo" di così non si può.

Un saluto
 
T

tano

Guest
Ma io sono dell´idea di Felix.
La crociera ancora funziona bene, le navi sono piene sicuramente se i prezzi si abbassano il reddito cala.
Non c´é molto da discutere. Le compagnie continuano a crescere, cercano i migliori paesi, la RCCL crede in Italia, piú che in Spagna, crede nell´Inghilterra, cambiano e le navi le riempiono.
Speriamo solo che l´abbassarsi del reddito non abbassi la qualitá e le ordinazioni di nuove navi.

Un saluto.
 

Gabriele C.

Well-known member
Penso però che occorra una precisazione.
Aumentano le presenze? Ma su quali crociere? Secondo me su quelle "corte", le mini, da tre a cinque giorni.
Gran parte delle persone hanno meno soldi da spendere per viaggi e vacanze, e probabilmente si rivolgono in maggior misura a questa forma di crociera, meno cara e più alla portata economica.
Prova ne sia che Costa e MSC hanno incrementato, e di molto, l'offerta su questa tipologia.

Voglio dire: facendo un ragionamento a grandi linee, le presenze aumentano come biglietti venduti, ma non come incasso totale. Sarà un maggior lavoro che il marketing delle Compagnie dovrà intraprendere, nel cercare cioè un maggior numero di clienti su un maggior numero di partenze. Una nave piena che fa una crociera di 11-12 giorni è pari, più o meno, come le presenze di ben tre mini-crociere: ma quanto lavoro e ricerca di clienti in più che occorre, a parità di incasso e di rapporto ospiti/giorno!
 
F

Felix73

Guest
Ciao Gabriele C., ragionamento sicuramente valido il tuo.
Però rimane il fatto che le presenze aumentano (ed è questo il maggior indice sintetico che "certifica" o "smentisce" la gravità di una crisi).
Io credo che, più delle mini-crociere o delle crociere "corte" sui sette giorni (che sono già un fattore di successo delle compagnie e sinonimo di mercato di "massa"), il calo del fatturato in presenza di un mancato crollo delle prenotazioni sia principalmente dovuto al ribasso generalizzato delle tariffe, e quindi non solo ad uno spostamento di clienti da crociere lunghe a crociere brevi.
Soffermiamoci sul dato previsionale annuo contenuto nel report Carnival: comprendendo Costa, è atteso un calo del fatturato pari al 3/4%.
Il comun denominatore di tutte le compagnie, sperimentato da noi e dichiarato da loro, è l'estrema aggressività nei prezzi.
Estrema aggressività che non può di certo concretizzarsi in offerte che contengono "solo" uno sconto del 3/4%.
Giusto per fare un esempio: se le compagnie avessero applicato a tutte le loro crociere uno sconto medio del 10% rispetto al passato, per avere un decremento del fatturato del 4% avresti dovuto avere matematicamente un incremento dei passeggeri del 6%.
Questo incremento, a fronte di un 3/4% di calo dei ricavi, è possibile che si concentri principalmente come dici tu nelle crociere di sette giorni o quelle più brevi, ma solo perchè sono storicamente il prodotto di maggior successo e perchè rappresentano il "prodotto commercialmente più vendibile" e di massa.

Un saluto
 
Ultima modifica:
T

tano

Guest
Le crociere corte sono validissime e é qualcosa che dovrebbero anche in SudAmerica aggiungere di piú.
Comunque vengono fatte nei periodi di bassa stagione.

Un saluto.
 

lorenzo

New member
Ciao Felix, voglio fare una premessa, noi tutti tifiamo per le crociere, quindi se il mondo crocieristico è, o dovesse essere in crisi, non ne siamo felici. Voglio però dire che per asserire che lo è, non basta avere i dati sui viaggiatori, , perchè se aumentano le navi ,aumenteranno i passeggeri. Certo, direte voi, se c'è crisi come li trovano i passeggeri? abbassando i prezzi, rendendo la crociera competitiva con un albergo 3 stelle. Io esprimo solo le mie convinzioni che si basano solo sull'andamento dei prezzi che vedo on line, nessun dato ufficiale, nessun studio di qualche agenzia specializzata in economia. Voglio però farti una domanda, se oggi compri una crociera a Ferragosto con poco più di mille euro, non pensi che sia "colpa" o merito della crisi? La crisi non è delle crociere, ma della nostra econimia, che si ripercuote su tutto, anche sulle crociere.
 
Ultima modifica:
T

tano

Guest
Lorenzo se mi permetti io credo che le compagnie studiano constantemene il riempimento delle navi , se in un determinata data non ottengono i risultati sperati, scendono i prezzi. Se tu vai in agenzia o tramite internet e cerchi una vacanza di qualsiasi genere e ti trovi prezzi eccezionali tipo crociera, ti imbarchi e basta.

Un saluto.
 
F

Felix73

Guest
Voglio però dire che per asserire che lo è, non basta avere i dati sui viaggiatori, , perchè se aumentano le navi ,aumenteranno i passeggeri. Certo, direte voi, se c'è crisi come li trovano i passeggeri? abbassando i prezzi, rendendo la crociera competitiva con un albergo 3 stelle. Io esprimo solo le mie convinzioni che si basano solo sull'andamento dei prezzi che vedo on line, nessun dato ufficiale, nessun studio di qualche agenzia specializzata in economia. Voglio però farti una domanda, se oggi compri una crociera a Ferragosto con poco più di mille euro, non pensi che sia "colpa" o merito della crisi? La crisi non è delle crociere, ma della nostra econimia, che si ripercuote su tutto, anche sulle crociere.

Ciao Lorenzo, il dire che il numero dei passeggeri aumenta perchè ci sono più navi, equivale a sostenere che per combattrere la crisi nel mercato dell'auto basterebbe aumentare il numero di stabilimenti e la loro capacità produttiva.
La crisi è della domanda, non dell'offerta.
Concordo con te, la crisi è economica, ed è una brutta crisi. Ma non si ripercuote nella stessa misura su tutto, ed il mondo delle crociere ne è un esempio.
Certo, come tu giustamente sottolinei, i prezzi sono dovuti "scendere". Ma il mercato ha comunque trovato un equilibrio che gli ha comunque permesso di crescere, di generare risorse per investimenti, di non licenziare nessuno. La domanda di crociere è stata "ricettiva" alle politiche di marketing e di prezzo.
Quanti altri settori economici possono vantare ciò?
E nel campo turistico, chi può dire di trovarsi in una situazione così?
Io non dico che la crisi non ha effetti sulla crociere.
Io dico che, considerata proprio la vastità e gravità di questa crisi, e considerata in aggiunta la vicenda della Concordia, dell'Allegra ed una sorta di persecuzione mediatica, il mostrare un + nei propri indicatori di crescita della clientela in un contesto ove tutto ha segno - , bè, a mio parere è un vero successo (e nessuna compagnia di crociere stà fallendo o è in procinto di farlo, anzi).
E questo "ottimismo", che ho sempre avuto e manifestato, sin da Gennaio, è quello che poi si ritrova in tante dichiarazioni di addetti ai lavori negli ultimi giorni.
Tutto qui.

Un saluto
 
Top