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MSC Seaside tra luci e ombre

maumarti

Member
... Condivido l'idea di farsi sentire, ma penso che non porterebbe a nulla: non partiamo più? Non penso che le nostre assenze non sarebbero rimpiazzate.
Purtroppo temo che tu abbia ragione, nel senso che per 10 passeggeri che "lasciano" una certa nave, itinerario o intera compagnia al momento ne stanno arrivando almeno altri 20 più sgrezzi, chiassosi e maleducati.
Forse però se ci fosse meno pubblico che si "piega" ad un decadimento ormai evidente, ci sarebbe più speranza che vadano a creare offerte non di tipo luxury, ma comunque più qualificate, magari all'interno delle stesse navi. Il principio in MSC c'è, ma è a parer mio declinato piuttosto male: se "compro" una YC in inverno, e voglio fare una nuotata, o muoio di freddo nella piscina riservata (perché non è chiusa, su nessuna nave) oppure mi "unisco" agli altri (e ormai pure in inverno nel Mediterraneo su navi italiane c'è una "grettezza dilagante"... :LOL:); esperienza MSC Aurea la piscina manco ce l'ha, e per il sovrapprezzo mi aspetterei un ristorante dedicato anche in termini di cucina, non solo di orario libero a cena (che vendono come benefit, quando altre compagnie hanno l'orario flessibile per tutti, volendo). L'altra "italiana" (Costa) manco la cito, perché mi sembra che di vere formule un po' più "esclusive" neppure più ce ne sia traccia (Samsara mi pare sia ormai un vago ricordo, se non sbaglio). In questo senso credo che l'offerta potrebbe essere indirizzata meglio da un certo tipo di domanda (la nostra) se questa smettesse di dire che va bene tutto a prescindere. Come fare? Andando a cercare compagnie "estere", per far capire che parte della clientela cerca un prodotto che le "italiane" non offrono. Ma ammetto che non è così facile: al di là del fatto che dall'Italia in bassa stagione ne partono poche, gli italiani hanno un (mal)sano terrore dell'inglese e di non trovare una lasagna o un piatto di spaghetti all'amatriciana nel menù... ;)

... la crociera era ed è bella purché conservi il carattere di una vacanza speciale e non per tutti, il che non significa tanto per ricchi quanto per persone dotate di una certa cultura ed civiltà. Tutto ciò però cozza vistosamente con la politica delle navi mastodontiche che sta dilagando perché è ovvio che più una nave è grande più costa in termini di gestione e quindi per guadagnare la devi riempire e allora devi per forza andare verso il low costi sia in termini di clientela che di servizi .
È il motivo per cui io personalmente ho sempre evitato le navi grandi e gli itinerari nel Mediterraneo, molto meglio le navi più piccole perché magari non saranno spettacolari ma sono sempre eleganti e soprattutto molto più gestibili in termini di qualità del servizio.se a questo aggiungi un itinerario meno battuto almeno dagli italiani ne viene fuori una bella crociera.
Molto molto vero!
Navi non grandissime penso (o spero!) che dovranno continuare ad esistere, se vogliono mantenere itinerari in cui fisicamente quelle troppo grandi non "ci entrano". A me le navi nuove e grandi piacciono quanto quelle più piccole, ma obiettivamente queste ultime sono più gestibili (la crociera sui Fiordi di qualche anno fa su una nave RCCL di medie dimensioni è stata insuperabile in termini di vivibilità e civiltà degli ospiti se paragonata ai "traghettoni mediterranei")
Non solo la maleducazione: l'avversione per le regole e il lassismo nei controlli. Siamo sommersi di regole che "nessuno" fa rispettare. Si chiude un occhio per tutto e si disattendono le applicazioni delle norme in vigore.
E' la fotografia di un Paese in cui sono sempre meno orgoglioso di vivere, e che se ci avessi visto un po' più lungo avrei fatto bene a lasciare qualche anno fa, quando ne ebbi l'occasione
 

tiziano

Well-known member
Maumarti ho letto il tuo post e lo condivido quasi tutto, il quasi si riferisce al Paese Italia io sono orgoglioso di essere Italiano e Veneto, e se a terra o in nave ci sono i maleducati o chi non rispetta le leggi/regolamenti, io le rispetto e le ho insegnate ai miei figli. Il problema Italia sono i genitori/famiglia.!!
 

maumarti

Member
Maumarti ho letto il tuo post e lo condivido quasi tutto, il quasi si riferisce al Paese Italia io sono orgoglioso di essere Italiano e Veneto, e se a terra o in nave ci sono i maleducati o chi non rispetta le leggi/regolamenti, io le rispetto e le ho insegnate ai miei figli. Il problema Italia sono i genitori/famiglia.!!
Hai decisamente ragione. C’è una grossa carenza nell’insegnamento del rispetto ai propri figli.
La parte su cui non sei d’accordo con me è un punto che mi da in effetti un gran dispiacere: io peraltro detesto i pregiudizi, su qualsiasi cosa. Credo sia un modo limitato di vedere le cose. Ma su questo tema specifico, tanto su una nave quanto a terra, almeno per le mie esperienze è un dato strettamente statistico: senza pretendere chissà quale tipo di “bon ton”, persone minimamente educate ne trovo sempre meno, e quando mi trovo con gente di nazionalità diverse, sono purtroppo i miei connazionali che si “distinguono” nella grande maggioranza dei casi. Alla fine i pregiudizi continuo a non averceli, ma quando mi rendo conto che molti “stranieri” li hanno nei nostri confronti, beh, non riesco a non vergognarmi un po’…
 

Rodolfo

Super Moderatore
Non è che tutti gli stranieri che vengono qui da noi, in molte occasioni, siano particolarmente rispettosi ed educati.

Si adeguano al nostro ambiente, al nostro modo di comportarci?

Giustificazione di comodo e ricorrente; sta di fatto che molti di quelli che calcano le calli e i campi della mia città si esibiscono in comportamenti tuttaltro che consoni all'ambiente che li ospita, dimostrando maleducazione ed arroganza.

Lo so, anche io a volte mi vergogno dei miei connazionali e dei miei concittadini, cosa che però dovrebbero fare anche gli stranieri nei confronti dei loro connazionali quando sono all'estero.

Io parlo per la mia realtà, ma deturpare la città, appropiarsene senza seguire le più elementari norme comportamentali, mancare di rispetto a cose ed istituzioni sono manifestazioni ricorrenti e ben visibili girando per la città.

Forse che tutto il mondo, a suo modo, è paese? Non è tutto oro quel che riluce.
 

tieffe

Well-known member
Non è che tutti gli stranieri che vengono qui da noi, in molte occasioni, siano particolarmente rispettosi ed educati.
Io vivo a Como e più di una volta ho notato comportamenti di cittadini della vicina e decantata Svizzera tutt'altro che educati, un esempio per tutti nei parcheggi di supermercati abbandono di confezioni di polistirolo contenenti carne che poi veniva imboscata al fine di non aver problemi alla frontiera per non parlare di auto con targa svizzera che, contrariamente a quanto accade da loro, si sentono autorizzati a sfrecciare ad elevata velocità sull'autostrada A9 Chiasso-Milano.
 

tiziano

Well-known member
Le persone maleducate ci sono in ogni luogo/nazione, certamente quando vengono in Italia ne "approfittano" perché sanno che da noi (purtroppo) le leggi/divieti non vengono puniti. Siamo sempre quelli che diciamo....per questa volta lasciamo perdere!!!!!!
 
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