neoRomantica dal 21/10/2018 al 3/11/2018

[Didi]

Grazie prof e grazie anche a Mimmo .
Mimmo non sai che io faccio parte del paesaggio che mio marito è abiituato a fotografare rigorosamente da dietro?

 

[Rodolfo]

Paesi lontani, altre tradizioni e modi di vivere ma pur sempre molto affascinanti. Significative immagini e commenti.

 

[Didi]

Riprendiamo a macchina per andare a visitare Takeshita Street

siamo finalmente in questa strada la Takeshita Street , piena di negozi e e fulcro della vita giovanile.

Percorriamo tutta la via molto affollata . Qui facciamo delle soste perchè è l'ultima occasione per spendere gli ultimi spicioli di Yen che ci sono rimasti .

Acquistati gli ultimi regalini ritorniamo alla macchina per dirigerci verso il palazzo imperiale.
Percorriamo la strada di Ginza dove possiamo ammirare dal finestrino tutti i negozi di firma che si aprono su questa elegantissima via.
Peccato non poterla percorrere a piedi. In acuni punti ci sono lunghissime file di persone, forse per partecipare ad offerte speciali. Ma il tempo stringe e si deve proseguire.
Arrivati al palazzo reale che delusione!
Il palazzo non è visibile, si intravede solo una costruzione che serve da vedetta. Il palazzo è circondato da alte mura un fossato pieno d'acqua e una fitta vegetazione.
Possiamo ammirare solo i due ponti uno in pietra e l'altro in ferro che conducono all'ingresso.
La piazza prospicente l'ingresso è enorme bellissima e pulitissima .Un bel colpo d'occhio.

chiedo alla guida se da tutti quei grattacieli non si potrà godere della vista del palazzo imperiale , mi risponde che se anche fosse non sarebbe corretto guardare!
Giapponesi....no comment....!

 

[Didi]

E' ormai tardissimo, dobbiamo dirigerci all'areoporto.
Lungo la strada la guida ci mostra la stazione di Moroumoto, un vecchio edificio che ha più di 100 anni ed è stato recentemente ristrutturato.
Le foto sono bruttine, un autobus ha parcheggiato proprio sul davanti, ma come sempre dico, è meglio il piuttosto che il niente.

Arrivati in areoporto la guida molto scrupolosa ci accompagna fino alla dogana e si accerta che passiamo tutti i controlli ,dopo di che col braccio
alzato ci saluta.
Avendo richiesto l'aiuto in areoporto veniamo presi in carico dagli addetti che ci accompagnano davanti al nostro gate. Qui non troviamo cibo, mangeremo in aereo .
Io ho sete , devo procurarmi dell'acqua in quanto la bottiglietta che mi ero portata e stavo per bere ho dovuto lasciarla in dogana. Cerco una minerale gasata ma non la trovo,
identifico però la dicitura carbonato, prendo quella e va benissimo.

A Francoforte l'aereo arriva puntuale ma poichè i nostri posti sono in fondo e l'areomobile è grande, passano più di 20 minuti prima che possiamp scendere.
Il tempo per l'aereo su Milano si è ridotto a meno di 40 minuti e dobbiamo attraversare tutto l'aeroporto. Fortunatamente i nostri accompagnatori ci stanno aspettando, prima ci spingono di corsa, poi ci trasferiscono su una macchina elettrica che fa velocemente lo slalom tra i pedoni ed arriva appena in tempo prima che chiudano l'imbarco.
Non facciamo in tempo a salire e sederici che l'aereo parte. Arriveremo a Milano che per noi è notte fonda .
Qui finisce la nostra vacanza.

E' stato un bel viaggio pur con le correzioni del caso. L'ultima escursione ha riqualificato un po' tutto . Certo se non avessimo passato ore al banco delle escursioni per avere notizie per il giorno successivo e non avessimo dovuto acquistare una escursione eslusiva sarbbe stato un viaggio più sereno.
La mancanza di una guida che parla italiano si sente. Se non conoscete l'inglese pensateci . Senza traduzione è molto difficile e riduttivo girare il giappone.
Ho preferito esporre tutte le difficoltà perchè il Giappone è una meta che attira molti ed è giusto che prima di partire si sappia che ancora Costa non ha una organizzazione stabile.
Personalmente consiglio di fermarsi una settimana a Tokyo e Kyoto per poi fare una settimana in crociera.
Resto a vostra disposizione nel caso aveste domande.