Nuove navi "piccole"?

[Rodolfo]

Carnival Cruise Line ha confermato che le navi di piccole dimensioni non sono nel suo orizzonte, anche se la linea continuerà a investire nelle navi di piccole dimensioni già appartenenti alla flotta per mantenerle competitive.

Il solito discorso le navi più grandi portano più redditività, le più piccole costano di più nella loro gestione

La maggior redditività delle grandi permette, per ora, di mantenere aggiornate ed appetibili quelle più piccole anche se "vecchiotte" per l'attuale andamento del mercato.

Ma fino a quando la Compagnia si potrà permettere questo "gioco di bilanciamento"?
Più invecchiano più costano negli aggiornamenti.

Alcune son "datate" come Sunshine che sfiora i 30 anni di anzianità, la Elation e la Paradise risalenti alla fine dello scorso secolo.

Tutto da vedere poi cosa si intende per piccole se nell'articolo viene appunto annoverata Sunshine che al momento della sua entrata in servizio era la nave più grande al mondo.

Carnival Looking Bigger and Better - No New Small Ships

Carnival Cruise Line has let slip their stance on whether or not newbuild small ships may be in the cruise line's future plans.

www.cruisehive.com

 

[capricorno]

La sostanza è la maggiore redditività a fronte di un impoverimento generale di ciò che è il prodotto crociera....per come la vedo io. Le lasciassero a noi le piccole ne saremmo ben lieti....leggasi riferito alle unità appena uscite da Costa.
Forse per il loro modo di concepire la crociera vanno benissimo le grosse unità, condomini galleggianti con opportunità da luna park sul mare piacciono molto. È una distorsione del prodotto crociera per come la vedo io. Certo l'affermazione non ci lascia sorpresi, il problema è sempre e solo il bilancio della società che non permette molto in questo periodo.

 

[Rodolfo]

"Le lasciassero a noi le piccole ne saremmo ben lieti"........ fino a che non dovremmo anche noi combattere con i costi, con i prezzi, con la competitività di mercato.

 

[tiziano]

Poi Rodolfo bisognerebbe sapere quanto durerà il "turista da crociera" e quanto è disposto a spendere, perché di questo "passo" diminuiscono i servizi e di conseguenza i prezzi. Certo le compagnie avranno fatto i loro conti, ma gli itinerari sono quasi sempre quelli e perciò il turista fa presto a cambiare abitudini.

 

[capricorno]

Poi Rodolfo bisognerebbe sapere quanto durerà il "turista da crociera" e quanto è disposto a spendere, perché di questo "passo" diminuiscono i servizi e di conseguenza i prezzi. Certo le compagnie avranno fatto i loro conti, ma gli itinerari sono quasi sempre quelli e perciò il turista fa presto a cambiare abitudini.

La crociera attualmente ha costi abbordabili per tutti ed è qui che con questo concetto la portano ad essere scelta dai più. Solo navi grandi possono essere competitive per il prezzo. Il discorso Tiziano è diverso per noi che siamo abituati ed esigiamo un altro tipo di crociera ma per le compagnie la visione principale è accaparrarsi la fetta di mercato più ampia.

 

[Rodolfo]

La crociera attualmente ha costi abbordabili per tutti ed è qui che con questo concetto la portano ad essere scelta dai più. Solo navi grandi possono essere competitive per il prezzo. Il discorso Tiziano è diverso per noi che siamo abituati ed esigiamo un altro tipo di crociera ma per le compagnie la visione principale è accaparrarsi la fetta di mercato più ampia.

E la clientela cambia: chi non ha mai vissuto una crociera su navi piccole, non sa nemmeno cosa sia il confronto. Ha cominciato su navi grandi e quelle conosce.

 

[capricorno]

E la clientela cambia: chi non ha mai vissuto una crociera su navi piccole, non sa nemmeno cosa sia il confronto. Ha cominciato su navi grandi e quelle conosce.

Esatto e continuerà così...e se per caso, perché mi è capitato di sentire e partecipare ad alcuni discorsi fatti in nave, ci si dovesse imbarcare in navi più piccole ecco che il confronto nasce spontaneo e naturalmente a sfavore delle piccole che non offrono nulla.
Capitato più volte di cercare di fare capire loro le differenze ma come al solito prevale la poca elasticità alla comprensione. D'altronde il mondo che ci circonda bada solo ed esclusivamente ad un certo tenore ed affossa tutto il resto. I media i social sono l'esempio lampante di come possono veicolare determinate scelte.
D'altro canto però vi sono minoranze...chiamiamole così, che veicolate alla loro prima crociera ( esempio avuto su Smeralda) sono rimaste totalmente male impressionate dalla incongruenza di ciò che la pubblicità del prodotto crociera propone che non ha rispettato le loro aspettative. Mai più crociera!!! Così se ne sono uscite , male impressionate dalla confusione e da come la crociera in sé viene gestita a bordo. La tanto agognata pausa di relax disattesa, code ovunque, ressa ovunque, pressappochismo su tutto. Non sono parole mie ma loro. Ecco di queste minoranze non se ne tiene conto e come al solito prevale altro. Ho spiegato loro le varie diversità tra nave e nave cosa che determinate agenzie non fanno...e che reputo grave in quanto hai il cliente davanti e devi cercare di comprendere cosa vuole...ma questo esula dal tenore del post, ho divagato solo per poter spiegare meglio.

 

[tiziano]

....una curiosità agli "addetti ai lavori" ma il costo giornaliero del passeggero per la compagnia è maggiore/minore/uguale tra una nave "grande esempio Toscana" e una "piccola esempio Deliziosa? Grazie.

 

[tiziano]

.....aggiungo a parità di giorni e stesso itinerario.

 

[Nancy71]

Io credo che navi più piccole aiutino a differenziare l' offerta e a fidelizzare la clientela perché se è vero che il neofita può essere attratto dalle navi grandi, se si innamora della vacanza crociera poi oltre alla nave cercherà itinerario ed è cosa risaputa che le meganavi non possono andare dovunque. Ad oggi le navi CD. Piccole sono tutte più o meno datate e quindi prive delle comodità che le nuove tecnologie possono offrire, ma una nave nuova ben progettata e con belle destinazioni attirerà una clientela più qualificata, disposta a spendere di più per avere buoni servizi e questo anche a prescindere dalle attrazioni a pagamento.

 

[essepi2]

Ma alla fine le navi “ piccole “ sono generalmente per una clientela piu’ affezionata, piu’ preparata, piu’ incline a spendere, piu’ crocieristica. Le mega navi sono per la nuova generazione di “ crocieristi turisti “, i quali badano piu’ al divertimento che agli scali ed alle escursioni.
Oggi le navi piccole rendono comunque alla compagnia, chiaramente con riempimenti decenti ed alcune zone sono la gallina dalle uova d’oro, il Nord Europa in primis.

 

[Rodolfo]

Io credo che navi più piccole aiutino a differenziare l' offerta e a fidelizzare la clientela perché se è vero che il neofita può essere attratto dalle navi grandi, se si innamora della vacanza crociera poi oltre alla nave cercherà itinerario ed è cosa risaputa che le meganavi non possono andare dovunque. Ad oggi le navi CD. Piccole sono tutte più o meno datate e quindi prive delle comodità che le nuove tecnologie possono offrire, ma una nave nuova ben progettata e con belle destinazioni attirerà una clientela più qualificata, disposta a spendere di più per avere buoni servizi e questo anche a prescindere dalle attrazioni a pagamento.

....... "disposta a spendere di più", e i conti tornano.

 

[vince990]

Io personalmente preferisco le navi piccole
La scelta di fare navi piccoli o comunque tenerle aggiornate
Può essere segno che questa compagnia inizia ad avere minori disponibilità economiche in cassa?

 

[Rodolfo]

Io personalmente preferisco le navi piccole
La scelta di fare navi piccoli o comunque tenerle aggiornate
Può essere segno che questa compagnia inizia ad avere minori disponibilità economiche in cassa?

Se, anche se non se ne è più parlato, ha intenzione di commissionare a Fincantieri 4 navi da 208.000 tsl, direi proprio di no, al di là delle sue disponibilità economiche.

 

[massimilianob]

sempre che si arrivi realmente al taglio della prima lamiera a monfalcone, e non alla foce della loira... (come un indefinito presentimento mi fa temere)

 

[Rodolfo]

Sempre mega navi sarebbero

 

[Gabriele C.]

Un'altra considerazione: generalmente le navi piccole sono già "ammortizzate" nel bilancio delle Compagnie, nel senso che sono già state completamente pagate al cantiere che le ha costruite, trascorsi già diversi anni.
Le nuove meganavi invece, essendo di consegna più recente, gravano in bilancio per la parte di ammortamento.

Per questo motivo non vedo perchè le navi più piccole e datate portino utili limitati: in proporzione portano in bilancio discreti profitti.