Lella.C.
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Sono rientrata ieri da una crociera di 11 giorni con la Splendor e mi affretto a fornirvi un bilancio pregi/difetti di questa nave e, probabilmente, di questa compagnia, premetto che non sono una neofita in quanto ho fatto in precedenza 17 crociere di cui 3 con MSC e 14 con Costa.
Pregi:
é presto detto la luminosità e gli spazi fruibili di questa nave, i costi inferiori rispetto ad altre compagnie nonchè, finchè dura, vista la scarsa affluenza di italiani e tedeschi a bordo, l'educazione e il senso civico dei croceristi che sono in gran parte inglesi americani canadesi e australiani.
Musica sempre e solo dal vivo
Difetti:
consegna dei bagagli in camera, imbarcati alle 9,30 a bordo nave e parzialmente consegnati alle 18,30 (siamo andati noi per tutta la nave a ricercare una valigia che diversamente ci sarebbe pervenuta alle 21)
Cucina stendiamo un velo pietoso non solo sulle paste immangiabili ma anche e in particolare a pranzo al self service che non consentiva alternative in quanto il ristorante era fruibile solo per cena,qui quello che loro chiamano cucina internazionale erano cibi etnici speziatissimi oppure hamburger hot-dog e patatine la frutta fresca era pressochè inesistente qualche mela e banana la macedonia era rigorosamente in scatola.
Per cena la sola presentazione del menù era deprimente negli antipasti venivano inseriti dei primi piatti nei secondi, che loro chiamano piatto principale erano inseriti anche enormi piatti di pasta condite con i sughi più assurdi esempio pesto bianco (una farina di besciamella) unitamente a peperoni mais e funghi. siccome per loro si trattava di un piatto principale per chi lo avesse ordinato(peggio per lui) normalmente veniva servito prima il piatto di carne o pesce quindi la pasta e nessuno si azzardi a chiedere qualcosa di diverso ad esempio una signora al nostro tavolo che una sera non sentendosi in forma aveva chiesto un piatto di prosciutto si è sentita rispondere che non era disponibile ma se voleva poteva prendere un gelato.
La tavola era preparata in modo approssimativo bicchieri spaiati e una deprimente e sintetica tovaglia bianca.
La cabina non corrisponde a quanto descritto sul catalogo, avevamo un'interna cat.grande al 6 piano per la quale il catalogo medesimo citava la presenza del frigo bar cosa inesistente in tutte le cabine fino al 7 piano.
Reception: il personale non parla italiano ma solo inglese no anzi americano noi, pur cavandocela con l'inglese, riuscivamo a farci capire da loro ma non riuscivamo a capirli perchè la risposta ci veniva fornita velocissimamente in americano, hanno cercato di supplire all'inconveniente imbarcando due ragazzi italiani che erano a disposizione solo dalle 18 alle 20.
Spettacoli lo spettacolo serale veniva proposto in ore per noi del 2 turno di cena( previsto per le 21) impossibili o alle 19 di sera mentre la nave salpava ed erano in corso tramonti stupendi o alle 23 in concomitanza con magari l'unica festa in piscina inoltre le presentazioni e quant'altro, per la verità molto poco,venivano fatte dal direttore di crociera che parlava solo texano e un pò messicano
Un esempio di come siano poco considerati gli ospiti non anglosassoni è dato dalla prova di salvataggio obbligatoria,che veniva spiegata solo in lingua inglese invitando,sempre in inglese, gli ospiti di altre lingue di visionarla in tv, a proposito della quale è bene ricordare che l'unico canale in lingua italiana è Rai1 pur navigando nel mediterraneo.
Alla sera, nè sul notiziario di bordo ne a video,venivano mai date notizie sulle condizione del mare della notte e del giorno successivo.
Dulcis in fundo sia per l'arrivo che per la partenza non era presente un servizio di navetta tra il molo 117 ( molto lontano) e il people mover per piazzale Roma costringendo i passeggeri a trascinare le valigie o, se fortunati nel reperire un carrello, a spingere il tutto facendo uno slalom tra auto in sosta e camion vari provenienti dai traghetti.
Concludendo lascio ad ognuno di voi di valutare se valga la pena per un risparmio che forse si aggirerà sul 10%, di scegliere questa compagnia o una delle nostre italiane
Pregi:
é presto detto la luminosità e gli spazi fruibili di questa nave, i costi inferiori rispetto ad altre compagnie nonchè, finchè dura, vista la scarsa affluenza di italiani e tedeschi a bordo, l'educazione e il senso civico dei croceristi che sono in gran parte inglesi americani canadesi e australiani.
Musica sempre e solo dal vivo
Difetti:
consegna dei bagagli in camera, imbarcati alle 9,30 a bordo nave e parzialmente consegnati alle 18,30 (siamo andati noi per tutta la nave a ricercare una valigia che diversamente ci sarebbe pervenuta alle 21)
Cucina stendiamo un velo pietoso non solo sulle paste immangiabili ma anche e in particolare a pranzo al self service che non consentiva alternative in quanto il ristorante era fruibile solo per cena,qui quello che loro chiamano cucina internazionale erano cibi etnici speziatissimi oppure hamburger hot-dog e patatine la frutta fresca era pressochè inesistente qualche mela e banana la macedonia era rigorosamente in scatola.
Per cena la sola presentazione del menù era deprimente negli antipasti venivano inseriti dei primi piatti nei secondi, che loro chiamano piatto principale erano inseriti anche enormi piatti di pasta condite con i sughi più assurdi esempio pesto bianco (una farina di besciamella) unitamente a peperoni mais e funghi. siccome per loro si trattava di un piatto principale per chi lo avesse ordinato(peggio per lui) normalmente veniva servito prima il piatto di carne o pesce quindi la pasta e nessuno si azzardi a chiedere qualcosa di diverso ad esempio una signora al nostro tavolo che una sera non sentendosi in forma aveva chiesto un piatto di prosciutto si è sentita rispondere che non era disponibile ma se voleva poteva prendere un gelato.
La tavola era preparata in modo approssimativo bicchieri spaiati e una deprimente e sintetica tovaglia bianca.
La cabina non corrisponde a quanto descritto sul catalogo, avevamo un'interna cat.grande al 6 piano per la quale il catalogo medesimo citava la presenza del frigo bar cosa inesistente in tutte le cabine fino al 7 piano.
Reception: il personale non parla italiano ma solo inglese no anzi americano noi, pur cavandocela con l'inglese, riuscivamo a farci capire da loro ma non riuscivamo a capirli perchè la risposta ci veniva fornita velocissimamente in americano, hanno cercato di supplire all'inconveniente imbarcando due ragazzi italiani che erano a disposizione solo dalle 18 alle 20.
Spettacoli lo spettacolo serale veniva proposto in ore per noi del 2 turno di cena( previsto per le 21) impossibili o alle 19 di sera mentre la nave salpava ed erano in corso tramonti stupendi o alle 23 in concomitanza con magari l'unica festa in piscina inoltre le presentazioni e quant'altro, per la verità molto poco,venivano fatte dal direttore di crociera che parlava solo texano e un pò messicano
Un esempio di come siano poco considerati gli ospiti non anglosassoni è dato dalla prova di salvataggio obbligatoria,che veniva spiegata solo in lingua inglese invitando,sempre in inglese, gli ospiti di altre lingue di visionarla in tv, a proposito della quale è bene ricordare che l'unico canale in lingua italiana è Rai1 pur navigando nel mediterraneo.
Alla sera, nè sul notiziario di bordo ne a video,venivano mai date notizie sulle condizione del mare della notte e del giorno successivo.
Dulcis in fundo sia per l'arrivo che per la partenza non era presente un servizio di navetta tra il molo 117 ( molto lontano) e il people mover per piazzale Roma costringendo i passeggeri a trascinare le valigie o, se fortunati nel reperire un carrello, a spingere il tutto facendo uno slalom tra auto in sosta e camion vari provenienti dai traghetti.
Concludendo lascio ad ognuno di voi di valutare se valga la pena per un risparmio che forse si aggirerà sul 10%, di scegliere questa compagnia o una delle nostre italiane