E' un obiettivo sfidante e, a mio avviso, difficile da realizzare per il raggiungimento di "Emissioni Zero" al 100%.
Tanto si sta facendo, soprattutto per le navi da crociera, che sono senza alcun dubbio meno impattanti di quelle di 10/15 anni fa.
Quelle a gas si stanno diffondendo (Costa ed Aida a intraprendere questa strada), che pur non azzerando le emissioni, le riducono in maniera sensibile, solo che al momento LNG in Europa scarseggia e costa un "botto", limitandone l'impiego, costringendo l'uso di MGO o MDO costosissimo rispetto al normale Olio a basso tenore zolfo. Negli Stati uniti , dove si presenta un eccesso di produzione di gas, le cose potranno andare molto meglio.
Si stanno percorrendo altre soluzioni, come le celle a combustibile, l'idrogeno, il metanolo, l'ammoniaca, l'elettrico, compreso il nucleare, ecc. ecc.
Proprio in questi giorni AIDAprima a Rotterdam è stata rifornita con il 100% di biocarburante, interamente derivante da rifiuti o residui, senza miscelazione con i normali carburanti marini, ricavato unicamente da rifiuti inclusi olio da cucina usato trasformato, grassi di scarto animale. consentendo una riduzione di CO 2 dall'80% al 90% rispetto ai combustibili fossili, senza necessità di modifiche ai serbatoi o al motore.
(Un occhio di riguardo ad Aida, piuttosto che a Costa??)
Anche questo un ulteriore passo per la scalata allo Zero Inquinamento, anche se per ora "unico" data la difficoltà per il suo reperimento.