Rodolfo
Super Moderatore
Tano, io non sono un tecnico e mi mancano un sacco di elementi per poter dire quello che farei.
So solo che certe "boutade" si rincorrono ciclicamente, con scarsissime possibilità di realizzazione; qui sono le solite prese di posizione, a seconda delle cariche ricoperte. L'ho detto, quando Costa era Sindaco, non voleva le navi in Bacino, ora che siede dall'altra parte, guai a chi le tocca. Ognuno cavalca le situazioni e le spinte delle varie associazioni e movimenti a seconda delle posizioni ricoperte.
Ripeto il problema esiste e si devono cercare le soluzioni più adatte e soprattutto realizzabili. Per risolverle ci vogliono capitali e tempo; e qui non abbiamo nè questo nè quello. E anche se li avessimo, pronti da spendere, una volta, p.e. deciso di costruire il nuovo terminal verso Mestre, pensi che non ci sarebbero movimenti pronti ad insorgere contro la sua realizzazione? "La laguna non si tocca", "un altro scempio della laguna", "si sconvolgono i suoi equilibri" ........... e tutto si blocca per chissà quanto tempo.
Nel complesso, ci sono molte false notizie che vengono diffuse contro le navi, a cominciare dal fatto che scaricano le acque reflue di migliaia di passeggeri in laguna; e poi vuoi che la gente non si schieri contro?
Una soluzione, che ho detto poco sopra, il rifornimento da terra dell'energia necessaria al funzionamento delle esigenze delle navi, e motori spenti. Secondo, creare una sorta di "Senso Unico", si entra da una parte e si esce da un'altra; dimezzati i passaggi. Limitazione della grandezza delle navi che passano in Bacino e passaggi autorizzati alle sole navi dotate delle più recenti tecnologie e che soddisfino precisi requisiti di sicurezza.
Ma anche queste soluzioni abbisognano di tempo e di denaro per la realizzazione. Ultima; buttare tutto alle ortiche e che il traffico se lo premdano altri porti.
So solo che certe "boutade" si rincorrono ciclicamente, con scarsissime possibilità di realizzazione; qui sono le solite prese di posizione, a seconda delle cariche ricoperte. L'ho detto, quando Costa era Sindaco, non voleva le navi in Bacino, ora che siede dall'altra parte, guai a chi le tocca. Ognuno cavalca le situazioni e le spinte delle varie associazioni e movimenti a seconda delle posizioni ricoperte.
Ripeto il problema esiste e si devono cercare le soluzioni più adatte e soprattutto realizzabili. Per risolverle ci vogliono capitali e tempo; e qui non abbiamo nè questo nè quello. E anche se li avessimo, pronti da spendere, una volta, p.e. deciso di costruire il nuovo terminal verso Mestre, pensi che non ci sarebbero movimenti pronti ad insorgere contro la sua realizzazione? "La laguna non si tocca", "un altro scempio della laguna", "si sconvolgono i suoi equilibri" ........... e tutto si blocca per chissà quanto tempo.
Nel complesso, ci sono molte false notizie che vengono diffuse contro le navi, a cominciare dal fatto che scaricano le acque reflue di migliaia di passeggeri in laguna; e poi vuoi che la gente non si schieri contro?
Una soluzione, che ho detto poco sopra, il rifornimento da terra dell'energia necessaria al funzionamento delle esigenze delle navi, e motori spenti. Secondo, creare una sorta di "Senso Unico", si entra da una parte e si esce da un'altra; dimezzati i passaggi. Limitazione della grandezza delle navi che passano in Bacino e passaggi autorizzati alle sole navi dotate delle più recenti tecnologie e che soddisfino precisi requisiti di sicurezza.
Ma anche queste soluzioni abbisognano di tempo e di denaro per la realizzazione. Ultima; buttare tutto alle ortiche e che il traffico se lo premdano altri porti.