Io a Lourdes ci sono andato in treno bianco da Napoli da barelliere con L'UNITALSI ed è stata un'esperienza indimenticabile soprattutto sotto il profilo umano, essere a stretto contatto con la sofferenza altrui che lì si conta a grandi numeri è di grande insegnamento, non vi dico poi dell'esperienza fatta quale assistente per il bagno alle piscine e proprio vero che in certi casi si scoprono delle capacità che uno non sa di avere. Mi preme evidenziare, per ciò che ho personalmente sperimentato, il carattere di assoluta volontarietà e spontaneità dell'UNITALSI, non c'è alcuna benchè minima pressione, induzione da parte di chi vi è preposto, anzi, spesso ci si sentiva dire che se qualcuno non se la sentiva poteva tirarsi indietro in tutta libertà. Al di là dell'aspetto religioso a Lourdes si tocca con mano la solidarietà, potrei fare tanti esempi per spiegare ciò che intendo dire, basta uno per tutti: se mi trovavo in difficoltà dovendo spingere più di una carrozzella ecco che uno dall'altra parte della strada mi veniva incontro per darmi una mano ed ancora si pensi ad un treno in cui ben oltre dei due terzi dei viaggiatori è costituito da disabili, ebbene quel treno va, bagagli compresi, annessi e connesi, distribuzione pasti, assistenza ecc. ecc. Quanto all'aspetto commerciale, non mi meraviglia più di tanto, è poi personalmente non l'ho visto e quindi non mi ha coinvolto perchè ero prevalentemente occupato nelle attività di assistenza che in genere si svolgevano tra gli alloggi, la spianata, le chiese superiore ed inferiore e le piscine. Mi piace raccontare solo un episodio che non dimenticherò mai: ero nel treno ed avevo finito il turno ma mi aggiravo ugualmente nel corridoio, ad un tratto vedo un ragazzo, avrà avuto più o meno diciotto anni che, essendo caduto tra i due sedili e non avendo l'uso delle gambe si tira a sedere facendo forza sulle braccia, apro la porta dello scompartimento ma arrivo a cose fatte e gli dico che avrebbe potuto chiamarmi o chiedere aiuto, ebbene lui mi sorride, riprende la chitarra poggiata sul sedile e riprende a pizzicare le corde ! Lourdes è anche questo, uno così t'impartisce una lezione d'accettazione o forse di speranza indimenticabile. Immaginate come ripensassi a tutte le volte che mi corrucciavo o mi lamentavo per sciocchezze. Io non mi permetterei d'invitare alcuno a recarsi a Lourdes, ognuno dovrebbe recarsi lì solo se trova in se stesso un motivo abbastanza valido per andarci e non è detto che questo motivo debba essere esclusivamente di carattere religioso, perentoriamente però inviterei chi ci va ad andarci con il dovuto rispetto non tanto per il luogo in sè ma soprattutto per tutto il dolore che lì si vede. Intanto dico a me stesso: " Coraggio, dovresti proprio tornarci ! " Ma si sa, a guardare in faccia tanto dolore ci vuole coraggio. Grazie per aver aperto l'argomento.