Recente crociera con Msc Orchestra. Io e mio marito siamo partiti da Genova con cabina Aurea per 11 giorni. Come promesso dalla pubblicità grandi aspettative e speso un bel po’ tra pacchetti vari (bevande, internet, livello di cabina, escursioni..). Ci mettiamo a tavola al ristorante la sera accorgendoci che nessuno del personale di sala parla un minimo di italiano pertanto abbiamo molta difficoltà a capirci anche perché per qualunque richiesta o inglese o niente. Una cena insapore per tutte le portate ma pensavamo ad un caso, tanta forma ma nessuna sostanza. In compenso letto comodo e camera confortevole ma notiamo che le prese elettriche sono posizionate solo in un lato della stanza per la ricarica dei telefoni, un po’ scomode. Colazione ottima con prodotti sia dolci che salati di gran scelta. Peccato per il personale di servizio che ha difficoltà a capire gli ordini, che poi arrivano sempre molto in ritardo. Prima tappa Marsiglia con ormeggio molto lontano dalla città perciò 15,90 euro a testa per il trasferimento consigliato di a/r organizzato da Msc. Discesa ore 9 e rientro per le 16,30, prendiamo trenino per visitare anche le alture con panorama stupendo, pranziamo al porto con un’ottima Bouillabaisse e rientriamo al punto di ritrovo del bus vicino al museo. I tempi sono un po’ risicati ma si riesce a vedere abbastanza senza fare escursione. Cena al ristorante di livello molto scarso, puoi scegliere 3 portate ma materia prima scarsa che poi cucinata diventa completamente insapore. Il giorno seguente è di navigazione perciò iniziamo a conoscere le dinamiche della nave. Confusione estrema sui ponti dato che siamo tutti su e c’è vento e anche nei bar non si trova posto. Abbiamo deciso di non andare più al ristorante almeno al buffet possiamo scegliere diversamente e quello che ci va e poi ci avevano detto che il buffet era ben diversificato e di buon livello. Diversificato lo è infatti, ma la qualità è inqualificabile, neppure una netta insufficienza. Pasta slavata con fondi di cottura insapori è scotta, carne dura condita con salse insulse, affettati di bassa qualità e formaggi insapori tranne il gorgonzola o il padano che sparivano subito perché gli altri erano immangiabili, pesce insapore riconoscibile solo dalla descrizione del cartellino, anche le patate al forno non sapevano di niente, frutta anche quella di bassa qualità e i dolci erano sempre gli stessi, carichi di burri da pasticceria e senza gusti definiti, cambiava solo il colore. Morale: 10 giorni di pizza ( unica passabile) e insalata. Non abbiamo sentito un commento positivo da nessuno degli altri conosciuti in crociera. L’unica soddisfazione erano i pranzi fatti fuori nave durante le discese perché risalivamo sapendo cosa ci aspettava. Sul caffè non abbiamo commenti perché ovunque, fuori Italia, il caffè non è qualificabile. Lo spettacolo della sera invece è di livello per cui almeno la sera si percepiva attenzione.
Malaga arrivo alle 8 e ritorno alle 18,30. Sbarchiamo a capiamo subito che a quell’ora c’è il vuoto assoluto, negozi chiusi sino alle 10 come minimo infatti siamo in Spagna ed è la sera che si potrebbe godere del vero spirito vacanziero ma anche qui è distante lo sbarco dalla città quindi tempi lunghi per andare e tornare. Cadice arrivo addirittura alle 7 del mattino con rientro 16,30: tutto chiuso sino a tarda mattinata e rientro presto quindi poco tempo godibile. Ed ecco Lisbona, ore 8 e rientro 15,30; qui serve l’escursione perché il tempo è assolutamente ridicolo per vedere quel tanto che basta, anche qui mattina tutto chiuso sino alle 10/10,30. Siamo di nuovo in navigazione quindi folla, code e cibo pessimo. Alicante arrivo alle 8 e rientro 16,30. È domenica quindi tutti i negozi chiusi e la città non merita un granché tranne la passeggiata a mare che è strepitosa e le spiagge prospicienti se il tempo lo permette. Mah in arrivò ore8 e ritorno 15,30 con servizio di lancia per imbarco e sbarco perché è distante dall’attracco, urto mal organizzato. Noi avevamo in camera la lancia delle ore 10,15 ( due ore e 15 dopo arrivo) e calcolando che avevamo la priorità di discesa mi sembrava un po’ troppo. Altri ospiti senza questa opzione dovevano scendere all’ufficio clienti alla7,30 del mattino per chiedere il biglietto della lancia (?!) . Andiamo a chiedere perché così tardi e ci cambiano la lancia per le 9,30 perché hanno sbagliato così scendiamo. I tempi di viaggio sono linguetti e si perde molto tempo quindi la permanenza a Mahon è veramente poca. Ad Olbia avevamo l’escursione alla Maddalena. Si arrivava alle 10 e rientro 17,30 ma ci hanno fatti scendere molto in ritardo, la durata dell’esclusione di 5 ore ne occupa più di tre di viaggio quindi ci è rimasta un’ora e mezza per vedere la cittadina e mangiare, abbiamo dovuto chiedere al locale di portarci tutto insieme per accelerare i tempi e non abbiamo visto niente. Totale: mangiato non male, di più, il giro sarebbe stato carino se non fosse per i tempi sbagliati di arrivi e ripartenze, speso tantissimo per il valore globale del servizio.
Peccato.
Malaga arrivo alle 8 e ritorno alle 18,30. Sbarchiamo a capiamo subito che a quell’ora c’è il vuoto assoluto, negozi chiusi sino alle 10 come minimo infatti siamo in Spagna ed è la sera che si potrebbe godere del vero spirito vacanziero ma anche qui è distante lo sbarco dalla città quindi tempi lunghi per andare e tornare. Cadice arrivo addirittura alle 7 del mattino con rientro 16,30: tutto chiuso sino a tarda mattinata e rientro presto quindi poco tempo godibile. Ed ecco Lisbona, ore 8 e rientro 15,30; qui serve l’escursione perché il tempo è assolutamente ridicolo per vedere quel tanto che basta, anche qui mattina tutto chiuso sino alle 10/10,30. Siamo di nuovo in navigazione quindi folla, code e cibo pessimo. Alicante arrivo alle 8 e rientro 16,30. È domenica quindi tutti i negozi chiusi e la città non merita un granché tranne la passeggiata a mare che è strepitosa e le spiagge prospicienti se il tempo lo permette. Mah in arrivò ore8 e ritorno 15,30 con servizio di lancia per imbarco e sbarco perché è distante dall’attracco, urto mal organizzato. Noi avevamo in camera la lancia delle ore 10,15 ( due ore e 15 dopo arrivo) e calcolando che avevamo la priorità di discesa mi sembrava un po’ troppo. Altri ospiti senza questa opzione dovevano scendere all’ufficio clienti alla7,30 del mattino per chiedere il biglietto della lancia (?!) . Andiamo a chiedere perché così tardi e ci cambiano la lancia per le 9,30 perché hanno sbagliato così scendiamo. I tempi di viaggio sono linguetti e si perde molto tempo quindi la permanenza a Mahon è veramente poca. Ad Olbia avevamo l’escursione alla Maddalena. Si arrivava alle 10 e rientro 17,30 ma ci hanno fatti scendere molto in ritardo, la durata dell’esclusione di 5 ore ne occupa più di tre di viaggio quindi ci è rimasta un’ora e mezza per vedere la cittadina e mangiare, abbiamo dovuto chiedere al locale di portarci tutto insieme per accelerare i tempi e non abbiamo visto niente. Totale: mangiato non male, di più, il giro sarebbe stato carino se non fosse per i tempi sbagliati di arrivi e ripartenze, speso tantissimo per il valore globale del servizio.
Peccato.
