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" La mia vita da uomo di mare"

Magellano

Utente livello Platinum
Re: " La mia vita da uomo di mare"

In generale hai ragione Sergio. Per quanto concerne questo libro, non credo sia proprio così. Penso cioè, da qualche parola scambiata e da suoi discorsi in merito, che il Comandante non abbia avuto intenzione di fare una pubblicazione con grande rilievo pubblicitario e che non si sia rivolto a grandi case editrici. Anche lo stile narrativo del testo dimostra l'aspetto di diario intimo, molto personale, il quale sembra aver sfogo più naturale con il tipo di pubblicazione che ha poi scelto. Quasi un testo da far conoscere agli amici e a chi, come lui, ama il mare ed il lavoro che svolge.
 

marco1978

New member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Grazie, Magellano per avere segnalato il libro sul forum ... altrimenti non avrei avuto modo di leggerlo.

Mi raccomando se sai di altri libri di comandanti Costa, tienici informati!!!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: " La mia vita da uomo di mare"

E a parte altre considerazioni sul Comandante e sull'Uomo, avete notato quante risposte ci sono alle solite domande che vengono proposte e riproposte nel forum?
 

Magellano

Utente livello Platinum
Re: " La mia vita da uomo di mare"

marco1978 ha detto:
Grazie, Magellano per avere segnalato il libro sul forum ... altrimenti non avrei avuto modo di leggerlo.

Mi raccomando se sai di altri libri di comandanti Costa, tienici informati!!!

E' un piacere condividere con altri appassionati le proprie letture. A parte il celeberrimo <<L'Ultimo dei Transatlantici>> di Bautier, altrove in questo forum discusso, non conosco altre pubblicazioni di Comandanti Costa.
 

pmanlio

Active member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Magellano ha detto:
In generale hai ragione Sergio. Per quanto concerne questo libro, non credo sia proprio così. Penso cioè, da qualche parola scambiata e da suoi discorsi in merito, che il Comandante non abbia avuto intenzione di fare una pubblicazione con grande rilievo pubblicitario e che non si sia rivolto a grandi case editrici. Anche lo stile narrativo del testo dimostra l'aspetto di diario intimo, molto personale, il quale sembra aver sfogo più naturale con il tipo di pubblicazione che ha poi scelto. Quasi un testo da far conoscere agli amici e a chi, come lui, ama il mare ed il lavoro che svolge.

Lo scopo del testo è difficile da definire, sembra un misto tra un diario personale da far conoscere a chi ci vuole bene ed un libro scritto per se stessi..
Certo che è scritto benissimo, sotto l'apparenza di semplicità del linguaggio non c'è mai una pausa, un tempo morto, un momento in cui ti distacchi dal testo che è sempre appassionante..
E' nell'insieme la storia di una vita, l'affresco di un periodo del mondo navale e la storia della Costa.. per ora sono ai primi viaggi su classica, ma ho la curiosità di vedere il resto..
Contiene tante cose in sè stesso, direi un piccolo scrigno di bellezze..

Se si cercano libri di comandanti della Costa non saprei indicarne altri, a parte quello già menzionato da Gabriele, invece per testi sul periodo dei transatlantici ci sono quelli del comandante Sbisà che meritano molto..
Se poi uno è appassionato di navi e di storia navale, soprattutto tramite la Mursia è possibile reperire delle cose interessanti relative al periodo dei grandi velieri, tra questi segnalo il libro del comandante Hayet sulle usanze a bordo degli ultimi velieri del settecento, è però (avverto!) molto particolare, non è detto che appassioni..

Sulla vita vissuta sul mare, anche citando diari e storie originali, ci sono poi dei bellissimi testi sul periodo, antico, Egizio, Greco e Romano..
Da parte mia ho anche trovato (fortunosamente) parte del diario di bordo del Mayflower (1620, i padri pellegrini) e del Mayflower due (1957)..

Salutoni!
Manlio
 

Magellano

Utente livello Platinum
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Ho letto tutti i libri che hai citato! In effetti quello sulla vita a bordo di velieri, in alcune sue parti, stanca un pò. I diario del Mayflower invece è avvincente e molto interessante.. Dai, finisci il libro di Palombo!
 

paolocecchi

Well-known member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Ho appena finito di leggere il libro,che ho terminato in brevissimo tempo.Ha suscitato in me
emozioni particolari.Lasciare la sua nave e il servizio sbarcando in ambulanza deve essere stato molto doloroso.Mi ha fatto ammirare la figura di suo Padre riuscendo a trasmettermi il
grande amore che ha verso di Lui.
Nessuno di noi ha modo di contattare il Comandante? Sapete se conosce il nostro forum?
Potrebbe essere interessato a scrivere su questo forum? Penso che sarebbe cosa bella
averlo fra di noi, sia dal punto di vista umano che tecnico.Quando i nostri amici naviganti
sono lontani,lui ,ora a riposo ,potrebbe essere sempre con noi e spiegarci tante cose.Saluti
 

marco1978

New member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Il comandante Palombo ci segue, ne sono convinto: è una persona attaccata ai suoi passeggeri, oltre che alle sue navi e al suo equipaggio, lo si capisce chiaramente dal libro.
Dubito però entri a far parte del nostro forum in maniera attiva, almeno non in incognito: mi da l'impressione di essere una persona riservata.
Sarei felicissimo però di poter scambiare qualche parola con lui attraverso questo forum, perchè a pelle e dalle parole del libro, è una persona che stimo molto.

Ciao :wink:
 

pmanlio

Active member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Sarei contentissimo se ci seguisse!!
E', a parte il valore del marinaio, sicuramente una gran persona..

Salutoni!
Manlio
 

Gabriele C.

Well-known member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

paolocecchi ha detto:
Ho appena finito di leggere il libro,che ho terminato in brevissimo tempo.Ha suscitato in me
emozioni particolari.Lasciare la sua nave e il servizio sbarcando in ambulanza deve essere stato molto doloroso.Mi ha fatto ammirare la figura di suo Padre riuscendo a trasmettermi il
grande amore che ha verso di Lui.
Nessuno di noi ha modo di contattare il Comandante? Sapete se conosce il nostro forum?
Potrebbe essere interessato a scrivere su questo forum? Penso che sarebbe cosa bella
averlo fra di noi, sia dal punto di vista umano che tecnico.Quando i nostri amici naviganti
sono lontani,lui ,ora a riposo ,potrebbe essere sempre con noi e spiegarci tante cose.Saluti

Una via potrebbe essere quella di scrivere alla Casa Editrice, chiedendo di far recapitare la lettera all'autore. Quando volli scrivere al Com. Buatier le mie impressioni sul suo libro, usai questo canale che funzionò, e lui mi rispose subito.
Il libro di Palombo l'ho ricevuto l'altro giorno, e lo sto "divorando". E' davvero gradevole e pieno di episodi interessanti: come detto da altri amici del forum, ha uno stile più familiare, da "diario", con richiami continui alla famiglia e agli affetti dei componenti, grandi valori che mi trovo a condividere e ad apprezzare. E' comunque un testo che un appassionato "deve" avere in casa!
Una domanda che farei all'autore, ma la giro a voi se avete la risposta: quando racconta della marea che sale a Bermuda, la nave è fissata a banchina ovviamente con i cavi di ormeggio; se appunto la marea fa salire il livello della nave, per evitare che si pieghi su un lato a causa della lunghezza dei cavi, gli addetti provvedono ad allentarli per mantenere la nave orizzontale?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Gabriele C. ha detto:
Una domanda che farei all'autore, ma la giro a voi se avete la risposta: quando racconta della marea che sale a Bermuda, la nave è fissata a banchina ovviamente con i cavi di ormeggio; se appunto la marea fa salire il livello della nave, per evitare che si pieghi su un lato a causa della lunghezza dei cavi, gli addetti provvedono ad allentarli per mantenere la nave orizzontale?

Sì, ne avevamo già parlato, per esempio nell'incidente del Brillance a Civitavecchia; è compito dell'Ufficiale di guardia il controllo della corretta tensione dei cavi. Esistono anche verricelli che "tonneggiano" automaticamente in caso di necessità, filando o recuperando i cavi per portarli alla giusta tensione.
 

pmanlio

Active member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Rientro ora da un gioorno di lavoro duro assai (e pure assai costruttivo) di quelli che Palombo avrebbe apprezzato, perchè si tratta di fatica costruttiva, dentro un mondo che è la propria passione, bellissimo e cercato con grandi sacrifici..

Ho finalmente letto tutto il testo, ma ora non posso commentarlo nel modo giusto..
Se il comandante legge questo forum vorrei dirgli che se tra i tanti motivi che l'hanno portato a scrivere il libro c'è anche la volontà di non interrompere il filo spezzato con il brutto sbarco di Napoli e quella di rendere merito a tutte le persone valide che hanno accompagnato la sua vita e la sua carriera, da parte mia, ma penso di chiunque abbia letto questo libro e frequentato la Costa Crociere c'è di sicuro un ringraziamento per avermi fatto vivere tanti momenti, anche personali, della sua storia e di parte di quella della marineria italiana..
In questo sito Bridge e Unochenaviga mostrano le qualità umane che si incontrano tra gli equipaggi delle grandi navi, quelle stesse qualità le ho incontrate in ogni viaggio, e le ritrovo in questo libro..
Quindi, lo ripeto, se segue il forum, lo ringrazio di cuore..

Manlio
 

Magellano

Utente livello Platinum
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Riporto una recensione:

<<Dopo la presentazione a bordo della Costa Mediterranea in occasione delle tre crociere dedicate al 60.mo anniversario "Costa Crociere" durante le quali l'autore è stato a bordo con la moglie, dal 26 Ottobre al 19 Novembre, come Ospite d'onore e Comandante storico, Sabato avrà luogo la prima presentazione ufficiale in 'terraferma'.

Il libro, "La mia vita da uomo di mare" racconta il periodo di adolescenza dell'autore, come è nato il suo amore per il mare, la sua vita vissuta in mare e a terra durante i periodi tra un imbarco e l'altro. Racconta con dovizia di particolari momenti di quotidianità a Camogli e al Giglio, tutti gli importanti eventi famigliari e la ricca carriera che ha portato il Comandante Palombo sino ai prestigiosi comandi di navi passeggeri.

Il libro è stato riconosciuto dalla Direzione Costa come una testimonianza, autorevole e appassionata nello stesso tempo, di amore per il mare e per le due importanti Società di navi passeggeri con cui l'autore ha navigato. La lettura è un'interessante opportunità per scoprire "tra le quinte" alcuni aspetti sconosciuti del navigare e del comandare una nave.

Da Giglionews.it
 

Magellano

Utente livello Platinum
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Riporto infine un discorso pronunciato in occasione della presentazione del libro dal Sindaco Brothel, avvenuta il 28 novembre al Giglio:



Sono particolarmente lieto di partecipare oggi in Grosseto alla presentazione del libro La mia vita da uomo di mare del Comandante Mario Terenzio Palombo, che offre un’occasione d’incontro per parlare di mare e di navi, di marittimi e di lavoro, di costume e di vita marinara, sull’onda continua del ricordo.

Vorrei fare subito un elogio a Mario per la completezza e la dovizia di particolari nel descrivere le navi e insieme l'epoca, mettendo in evidenza, dopo le caratteristiche tecniche, gli aspetti umani dei viaggi effettuati in tutto il mondo al comando di quei "giganti".

Aggiungo pure che il libro è una bella testimonianza di vita marinara, con notizie, foto, resoconti e cronache tra le più varie. Una fonte di ricordi, ma anche prezioso documento di informazione.

Lo ringrazio per il prestigio che ha dato all’Isola del Giglio con la sua grandissima professionalità, il suo impegno , la passione e l’attenzione nello svolgere bene il proprio ruolo, tanto da meritare sempre la massima fiducia ed il massimo rispetto degli armatori con i quali ha prestato la propria opera e per me è motivo di orgoglio poterti confermare, a nome di tutta la collettività gigliese che rappresento, i sentimenti di affettuosa amicizia e di sincera gratitudine.

Tanti argomenti interessanti ed importanti spiegati sempre con tanta passione ed estrema chiarezza che cattura l’attenzione dei lettori, sui quali primeggia senza ombra di dubbio il grande amore per la moglie Giovanna – alla quale il libro è dedicato, a testimonianza della fedeltà coniugale e poi il grande senso della famiglia : i genitori, le figlie, il fratello e la sorella che hanno tanto sofferto e che non sono più tra noi . Un legame fortissimo, inossidabile e determinato dal carattere e dalla lontananza forzata degli affetti familiari.

Sono certo che Mario Palombo , per come lo conosco, per come ha raccontato la storia della sua vita di uomo di mare, non sia stato affatto un Comandante invadente, ma certamente attento , per dovere e responsabilità, per garantire la massima sicurezza ed il buon andamento dei servizi di bordo , adottando le decisioni più opportune, avvalendosi del contributo dei più stretti collaboratori e quindi sempre tanta responsabilità e pressione in ogni situazione.

Posso solo immaginare quanti legami e tanti vivi ricordi, anche a distanza di molti anni, poiché ritengo che la nave non è soltanto un posto di lavoro: è il luogo di tante fatiche, di disagi, d'apprensioni, di paure, di temporali, di solitudine esagerata, di struggente nostalgia della famiglia lontana, di rapporti difficili con gli altri per la lunga convivenza coatta, ma è anche il luogo d'orizzonti infiniti, di giornate luminose e di notti stellate e d'amicizie sincere; sulla nave per mesi e mesi si mangia, si dorme, si vive tutti nello stesso “guscio”.

In questa occasione mi piace evidenziare come, per valutare il valore di un uomo di mare, la dedizione al dovere, la tenacia e l’importanza della collaborazione tra uomini di mare, da qualche parte d’Italia c’è un detto che afferma : per fare un uomo di mare ce ne vogliono dieci di terra.

Desidero concludere prendendo a prestito una poesia di Charles Baudelaire dal titolo : “ L'Uomo e il Mare”, che ben si attaglia all’autore e che così recita :

“Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio; tu contempli nell'infinito svolgersi dell'onda l'anima tua, e un abisso è il tuo spirito non meno amaro.

Godi nel tuffarti in seno alla tua immagine; l'abbracci con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore si distrae dal suo suono al suon di questo selvaggio ed indomabile lamento.

Discreti e tenebrosi ambedue siete: uomo, nessuno ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto, mare, le tue più intime ricchezze, tanto gelosi siete d'ogni vostro segreto.

Ma da secoli infiniti senza rimorso né pietà lottate fra voi, talmente grande è il vostro amore per la strage e la morte, o lottatori eterni, o implacabili fratelli!”

Grosseto, lì 29 novembre 2008


Fonte: Isoladelgiglio.net
 

marco1978

New member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Grazie anche da parte mia per il contributo, Magellano.

p.s.: ma allora non sono l'unico ad amare Baudelaire :lol:
 

Gabriele C.

Well-known member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

Marco, secondo me il sindaco del Giglio segue il nostro forum e ha preso spunto dalla tua firma!!! :mrgreen: :mrgreen:
 

marco1978

New member
Re: " La mia vita da uomo di mare"

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

... ma la traduzione è più bella quella che ho fatto io ... sono modesto, vero???? :lol: :lol: :lol:
 
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