copio qua la notizia presa da altro sito che Royal annulla gli scali: Napoli, 28 maggio 2011 – Quella che era sembrata solo una minaccia di avvertimento, ora dalle pagine del quotidiano “Il Mattino” di Napoli, diventa una realtà. Il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean Cruises è intenzionato da subito a dire basta allo scalo campano. La morte del turista americano, dopo giorni di incoscienza, ha portato alla decisione di sospendere le soste a Napoli dagli itinerari di Royal Caribbean International, Celebrity Cruise, Pullmantour Cruises e Azamara Club Cruise. Nicola Coccia, presidente Terminal Napoli, “aveva paventato, lo stesso giorno del ferimento del crocierista, e, provocatoriamente, aveva detto che avrebbe messo dei cartelli all’uscita del porto con su scritto un avviso per i crocieristi: «Attenzione, finora eravate protetti e sorvegliati, da questo punto in poi non c’è nessuno più che può garantire la vostra incolumità». Solo una provocazione, una fortissima provocazione per focalizzare l’attenzione di tutti su un problema gravissimo che poteva portare conseguenze negative per il turismo da crociera a Napoli.” Brutto colpo per Napoli e hinterland, che registra la cancellazione degli approdi delle compagnie del gruppo americano a partire dal 16 giugno 2011. “Una perdita di, per ora, 30mila passeggeri. E se si considera che la Royal Carribean porta ogni anno a Napoli 260mila passeggeri, si può immaginare il danno arrecato al turismo e alla città.” La morte del turista americano è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo forti lamentele da parte del gruppo per la mancanza di sicurezza, ma anche di decoro, della città campana. In RCI, hanno usato lo stesso metodo di paragone che viene utilizzato ai Caraibi quando la situazione diviene insostenibile e portatrice di cattiva pubblicità. Secondo Coccia, “il porto ha bisogno di due cose: strutture adeguate e sicurezza. «Occorre immediatamente un tavolo con tutti i soggetti interessati, Autorità portuali e Autorità marittime e tutte le istituzioni per sbloccare questa situazione. È un peccato che il porto di Napoli, ai primi posti per l’arrivo di navi da crociera, debba perdere tale posizione».” Vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni.