The Sea is calling.. We Want You - Special Event Royal Caribbean (Milano, 20 Sett.)

[VaLyUS]

Si è tenuto ieri a Milano un interessante evento organizzato da Royal Caribbean Italia. Ospite d' "onore" Adam Goldstein: Presidente e CEO di Royal Caribbean. Cristian ha partecipato all'evento per Crocieristi.it.

Gianni Rotondo prende subito la parola sottolineando la soddisfazione della Compagnia nel raddoppio dei passeggeri Italiani nel 2011 nel rispetto al 2010 che ha portato RCI a scalfire significatamene il duopolio assoluto di Costa e MSC arrivando a “comprimere” le due Italiane sotto il 90% del mercato. Gianni Rotondo lascia a la parola a Adam Goldstein...
L'articolo prosegue a questo link:
http://www.crocieristi.it/the-sea-is-calling…-we-want-you-special-event-royal-caribbean/

Buona lettura!

P.S.: la splendida foto in Home è opera del Maestro Roberto Munaò alias Guizzo90 alias il fotografo dello Stretto (lato Messina)

 

[tano]

Ho letto l´intrevista e di nuovo non vedo niente, molta pubblicitá ma niente di straordinario.
Mi chiama l´attenzione che per il momentonon interessa nessun tour operator e credo che se vuole crescere la quota di mercato é quello che ha bisogno, come ha fatto con la Pullmantur ( RCCL) in Spagna.
Raddoppiato ? Quasiasi compagnia che ha incrementato negli ultimi anni navi nel Nord europa automaticamente raddoppia. Per me é piú importante che con l´entrata della RCCL sul mercato italiano ci sia un altro tipo di prodotto, piú scelta per il crocierista, concorrenza con i prezzi.
Beh; fare pubblicitá su Haiti per chi conosce i fatti é una brutta pubblicitá , infatti nel momento fu contestata anche dai crocieristi che erano imbarcati in quelle crociere.
17.000.000 milioni crocieristi mi pare un dato sbagliato, ma fortemente sbagliato. Ricordo aver sentito sui 4.600.000 e se non sbaglio tra RCCL, Celebrity ed Azmara.
Se non sbaglio il giro di crocieristi nel mondo attuale a grossomodo dovrebbe essere sui 18/20 milioni del quale il gruppo Carnival possiede il 52 % e la RCCL, secondo gruppo mondiale il 22 %.

Un saluto

 

[Italian Cruiser]

Già l'essere riusciti a scalfire il duopolio Costa-MSC da parte di una compagnia straniera, presente in Italia con sue navi relativamente da pochi anni, è un ottimo risultato. Eccellente anche la notizia che Royal Caribbean non ha intenzione di omologarsi alle compagnie italiane, ma di mantenere il suo stile internazionale. Speriamo che la direzione futura sia verso più navi ed itinerari dall'Italia... già l'apertura verso il Nord Europa con la Brilliance OTS è un ottimo passo.

 

[Guizzo90]

Articolo davvero interessante!
Sono lusingato per la scelta della foto! Grazie!

 

[Rodolfo]

Basta riporti notizie attendibili; in effetti 17 milioni di passeggeri è un dato che difficilmente, così come indicato, possa trovar riscontro.

Il traffico mondiale riportato per il 2010, si aggira sui 18 milioni complessivi. Del resto se prendiamo una sola nave come la Oasis, in un anno può trasportare in crociere di 7 giorni circa 280.000 passeggeri; arrivare a 17 milioni ce ne vuole, a meno che non volessero intendere qualcosa d'altro.

 

[VaLyUS]

Questa mattina al telefono con Cristian commentavamo l'evento ed il ruolo di Royal in Europa. Quel che ho detto a Cristian e ripeto a gran voce qui è che la presenza di una compagnia come Royal Caribbean in Europa per noi è un grossissimo vantaggio, si tratta di un nuovo prodotto, un prodotto diverso. Il crocierista italiano per una crociera in Europa, oggi, ha l'imbarazzo della scelta e qualunque essa sia, la qualità sarà garantita. Non vi nego inoltre che la scelta della compagnia di far pagare i passeggeri dai 12 anni in su non mi dispiaccia eccessivamente ma capisco che non tutti la pensano (giustamente) come me.

Goldstein guarda il panorama crocieristico italiano da un punto di vista "internazionale", ed è da questo punto di vista che vanno interpretati i paragoni fatti!


Valerio

 

[VaLyUS]

C'è stato un errore di battitura che ho provveduto a correggere cercando le informazioni sul web. Spero di non aver sbagliato.
Effettivamente certi dati, così grossi, sarebbe difficile anche accettarli :mrgreen: :mrgreen: eheheheheheheheheh
Ciaoooo

 

[Rodolfo]

Naturalmente io mi riferivo al fatto di dati riportati dalla Compagnia e non all'errore di battuta o di trascrizione. Grazie.

 

[ensisminor]

Interessante articolo, tocca un po' tutti gli aspetti del crocierismo "nostrano". E' vero quel che dice Goldstein quando afferma che la vera concorrenza è sulla terra ferma, molti sono un po' restii a considerare una crociera come forma di vacanza, l'oppinione comune è che sia una cosa per vecchi...
Credo che si tratti di un refuso quando si parla di Liberty of the Seas nella classe Sunshine, è una delle 4 navi della classe Freedom.
Comunque un senso di novità mi sembra ci sia già, ho ricevuto la newsletter di RCCL con publicizzato il nuovo catalogo 2012-2013, e mi è parso di vedere che in alcune crociere c'è la possibilità di ottenere sconti famiglia e di avere dei pacchetti crociera + volo, speriamo sia l'inizio di una nuova era con una maggiore offerta di servizi (per altro al momento molto buona) diversificati su più classi di crocieristi.

 

[Italian Cruiser]

Roberto... non ti ci mettere anche te a dare cifre sbagliate: le navi di classe Freedom sono 3... sono quelle di classe Radiance ad essere 4.

 

[ensisminor]

Roberto... non ti ci mettere anche te a dare cifre sbagliate: le navi di classe Freedom sono 3... sono quelle di classe Radiance ad essere 4.

Hai ragione Paolo, devo aver avuto la testa da un'altra parte !!!! ;-) Comunque Liberty Ots è della classe Freedom, almeno su questo credo di non sbagliarmi.

 

[DrPianale]

Basta riporti notizie attendibili; in effetti 17 milioni di passeggeri è un dato che difficilmente, così come indicato, possa trovar riscontro.

Il traffico mondiale riportato per il 2010, si aggira sui 18 milioni complessivi. Del resto se prendiamo una sola nave come la Oasis, in un anno può trasportare in crociere di 7 giorni circa 280.000 passeggeri; arrivare a 17 milioni ce ne vuole, a meno che non volessero intendere qualcosa d'altro.

Ciao Rodolfo.... ho controllato i miei appunti ed è stato detto proprio "diciassettemilioni"...se non sono solo quelli di RCI vuol dire che la traduttrice simultanea s'è "mangiato" un pezzo che ha detto Goldstein.

Però a questo punto, ho visto la giusta correzione di Valerio a 4.600.000 che riguardano RCI vuol dire che anche Rotondo (che parlava in italiano) ha un "giocato" sui numeri non specificando perfettamente che i 3.500.000 passeggeri mediterranei sono di TUTTE le compagnie.

Io ho scritto tutto velocemente, senza riflette....e puff...i numeri del lotto

 

[Rodolfo]

Ma Cristian, non ti devi mica scusare; era solo una osservazione, oltretutto fatta a freddo, la mia, e non nel veloce scorrere della presentazione. Ci mancherebbe; anzi grazie per la tua collaborazione ed informazione. Ciao.

 

[DrPianale]

Questa mattina al telefono con Cristian commentavamo l'evento ed il ruolo di Royal in Europa. Quel che ho detto a Cristian e ripeto a gran voce qui è che la presenza di una compagnia come Royal Caribbean in Europa per noi è un grossissimo vantaggio, si tratta di un nuovo prodotto, un prodotto diverso. Il crocierista italiano per una crociera in Europa, oggi, ha l'imbarazzo della scelta e qualunque essa sia, la qualità sarà garantita. Non vi nego inoltre che la scelta della compagnia di far pagare i passeggeri dai 12 anni in su non mi dispiaccia eccessivamente ma capisco che non tutti la pensano (giustamente) come me.

Goldstein guarda il panorama crocieristico italiano da un punto di vista "internazionale", ed è da questo punto di vista che vanno interpretati i paragoni fatti!


Valerio

Esattamente, io non posso assicurare che alle opinioni e tendenze piuttosto "forti" espresse in conferenza stampa da Goldstein dall"alto" della sua posizione internazionale seguiranno i fatti concreti nella gestione quotidiana del prodotto venduto in Italia.

Questa posizione "Noi siamo RCI, i primi al mondo, e non ci interessano gli altri" mi pare un pò troppo assolutistica e Rotondo, giustamente, è stato più sfumato.

Però, per fare un esempio concreto, mentre MSC per arrivare al successo sul nostro mercato ha dovuto "copiare" Costa (per ovvi motivi "anagrafici"), Royal sicuramente non farà così e ha le potenzialità e possibilità di rimanere differente.

Lo spero, è un bene per tutti.

 

[DrPianale]

Interessante articolo, tocca un po' tutti gli aspetti del crocierismo "nostrano". E' vero quel che dice Goldstein quando afferma che la vera concorrenza è sulla terra ferma, molti sono un po' restii a considerare una crociera come forma di vacanza, l'oppinione comune è che sia una cosa per vecchi...
Credo che si tratti di un refuso quando si parla di Liberty of the Seas nella classe Sunshine, è una delle 4 navi della classe Freedom.
Comunque un senso di novità mi sembra ci sia già, ho ricevuto la newsletter di RCCL con publicizzato il nuovo catalogo 2012-2013, e mi è parso di vedere che in alcune crociere c'è la possibilità di ottenere sconti famiglia e di avere dei pacchetti crociera + volo, speriamo sia l'inizio di una nuova era con una maggiore offerta di servizi (per altro al momento molto buona) diversificati su più classi di crocieristi.

Confermo che Goldstein ha detto proprio "Classe Sunshine" riferendosi alle navi in costruzione che saranno uguali alla Liberty of the Seas.
Qui mi sa che andato in confusione lui.

Sugli sconti famiglia, si... non si arriverà ai 18 di Costa e MSC ma alla progressiva estensione dei 12 anni su tutte le partenze.
Anche la novità della proposta di pacchetti volo + crociera è significativa e rientra tutto in un discorso di diverso approccio e maggiore collaborazione con le AdV

 

[DrPianale]

Ma Cristian, non ti devi mica scusare; era solo una osservazione, oltretutto fatta a freddo, la mia, e non nel veloce scorrere della presentazione. Ci mancherebbe; anzi grazie per la tua collaborazione ed informazione. Ciao.

Nessun problema... anzi, se ci sono ulteriori domande e chiarimenti, visto che non ho volutamente fatto un articolo che sembrasse un poema, sono qui

 

[Italian Cruiser]

Ma in che contesto Goldstein ha affermato che la compagnia è la prima al mondo ? Se intende in fatto di navi innovative... ci può stare. Non credo che intendesse che è la compagnia più grande del mondo come numero di navi... lo sanno tutti che così non è.

Non è che per caso la traduzione simultanea non funzionava bene ? Magari lui in Inglese ha detto tutt'altro...

 

[DrPianale]

Ma in che contesto Goldstein ha affermato che la compagnia è la prima al mondo ? Se intende in fatto di navi innovative... ci può stare. Non credo che intendesse che è la compagnia più grande del mondo come numero di navi... lo sanno tutti che così non è.

Non è che per caso la traduzione simultanea non funzionava bene ? Magari lui in Inglese ha detto tutt'altro...

Con le cuffie non riuscivo a seguire l'originale in inglese, ma la traduttrice ha detto che sono i primi

 

[Italian Cruiser]

Penso che la traduttrice abbia tradotto male... va bene che l'Inglese è una lingua sintetica... ma mica si possono tagliare delle parti. Sarebbe a dir poco singolare che Goldstein avesse affermato che RCCL è la prima compagnia al mondo.

C'è una frase che mi quadra poco: "Su una quota di 3.500.000 passeggeri imbarcati dai porti Italiani è relativamente bassa se valutata in termini annuali, ma durante il periodo estivo gli italiani a bordo sono di più del 50%".

Dal contesto deduco che 3.500.000 passeggeri sono quelli imbarcati globalmente in un anno da porti italiani... non solo su RCCL, ma a livello generale. Royal non opera tutto l'anno nel Mediterraneo dall'Italia (c'è solo la Independence OTS da Southampton). Significativo che nei mesi estivi la quota dei croicieristi Italiani sulle navi RCCL in partenza dal nostro Paese sia superiore al 50%... indica chiaramente come siano riusciti a scalfire il duopolio Costa-MSC.

 

[alco56]

Con le cuffie non riuscivo a seguire l'originale in inglese, ma la traduttrice ha detto che sono i primi

magari lei ha tradotto sono ed era saremo i primi...