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la morte di Muammar Gheddafi

F

Felix73

Guest
Discorso lungo e complesso.
La storia recente insegna che la caduta di un dittatore è sempre una vittoria per la libertà...ma il problema è gestire il dopo...il problema sarà controllare eventuali focolai d'integralismo latente (vedi Egitto) ....ma soprattutto..che a guerra non si sostituisca altra guerra...
 

pmanlio

Active member
La storia insegna anche che alcune rivoluzioni sono 'strane' (vedi quelle degli anni novanta ad es.) e che il dittatore (compreso il nostro Duce) ucciso non solo chiude la rivoluzione, ma permette a tanta gente di vivere tranquilla senza qualcuno che possa sapere/parlare..

Gheddafi vivo poteva parlare, sia di chi lo ha combattuto in patria sia di chi lo ha osteggiato fuori, morto fa contenti tutti..

Spero di no, ma non credo che la Libia vada incontro a problemi religiosi, forse più ad una possibile divisione tra aree tribali, ma anche questo non lo vedo probabile..

Un saluto
Manlio
 
F

Felix73

Guest
La storia insegna anche che alcune rivoluzioni sono 'strane' (vedi quelle degli anni novanta ad es.) e che il dittatore (compreso il nostro Duce) ucciso non solo chiude la rivoluzione, ma permette a tanta gente di vivere tranquilla senza qualcuno che possa sapere/parlare..

Gheddafi vivo poteva parlare, sia di chi lo ha combattuto in patria sia di chi lo ha osteggiato fuori, morto fa contenti tutti..

Spero di no, ma non credo che la Libia vada incontro a problemi religiosi, forse più ad una possibile divisione tra aree tribali, ma anche questo non lo vedo probabile..

Un saluto
Manlio

...e forse...aggiungo ...poteva parlare anche di chi prima lo ha appoggiato e dopo osteggiato....
 
U

unochenavigaverament

Guest
Io penso che qualsiasi morte violenta sia un reato morale. Il processo e essere trattato secondo legge sia un diritto.
No lo sopportavo, mi dava fastidio vederlo, ma quelle immagini di morte mi hanno rattristato, come qualsiasi altra immagine di morte.
 

pmanlio

Active member
Io penso che qualsiasi morte violenta sia un reato morale. Il processo e essere trattato secondo legge sia un diritto.
No lo sopportavo, mi dava fastidio vederlo, ma quelle immagini di morte mi hanno rattristato, come qualsiasi altra immagine di morte.

Non solo hai ragione, ma credo che approfondendo le tue parole ne hai anche di più di quello che hai scritto..

Un saluto
Manlio
 

La76

New member
Dopo qualche ora e qualche informazione in più sinceramente mi sento anch'io di dire che quello che ho visto è indegno per il genere umano.
Purtroppo posso anche arrivare a capire i "sentimenti" degli insorti che dopo averlo trovato hanno fatto quello che hanno fatto...sia chiaro, non li giustifico.
Per quanto non mi piacesse, nè come persona nè come personaggio e le sue sceneggiate mi disturbassero parecchio, penso che in fondo avrebbe avuto diritto anche lui ad una cattura e ad un processo...purtroppo queste possibilità si sono perse subito, visto le mani in cui è finito.
Nulla di diverso da buona parte di quello che si è visto fin qui di tanti altri casi simili...in questo caso la storia non insegna mai.
 

pmanlio

Active member
Entrambi sono stati giustiziati.

Io parlerei di uccisi e non giustiziati.. non è uguale..

L'ombra nera del 2001 ci è davvero entrata dentro quando ci crediamo che uccidere un dittatore senza un regolare processo sia una operazione di giustizia..

In meno di undici anni anche noi abbiamo preso un cammino in cui confondiamo cosa sia il diritto internazionale, la legge, il diritto delle persone, la vendetta, la giustizia e tutto quello che orbita intorno a queste cose..

Alla fine della seconda guerra mondiale il tribunale di Norimberga è stato un vero esempio di progresso, ma evidentemente rispetto ad allora siamo nel medioevo..

Se vado oltre vado in politica (sociale, non destra o sinistra) e non è questa la sede, ma una riflessione in tal senso va fatta..

Il premio Nobel era imbarazzato all'epoca del ritiro del premio, e disse allora che un presidente degli Stati Uniti ha dei doveri che potrebbero rendere non leggittimo quel premio..

Io a volte non capisco i Nobel, ma il solo fatto che un uomo di colore fosse il presidente credo che giustifichi quel premio..

L'impressione è che Obama, perdendo i sondaggi elettorali e parte della maggioranza in Senato, abbia deciso di seguire la destra in alcuni atteggiamenti, ed è un peccato perchè lui sa cosa sono i diritti e cosa vogliono dire certe leggi sociali..

E' anche un peccato che quasi tutto l'occidente sembra aver dimenticato quei valori che lo hanno reso un bel posto per tutti negli ultimi cinquanta anni di storia..

A parte questo, la nuova Libia si spera sia migliore di quella vecchia, ma Gheddafi, che è stato davvero il peggio del peggio, ha avuto il merito di tenerla davvero indipendente dal resto del mondo, ed ora questa libertà, l'unica che gli aveva dato il regime, è perduta..

Un saluto
Manlio
 

pmanlio

Active member

babi

New member
l'obiettivo oramai da decenni, era farlo fuori......
mi chiedo se ora il popolo saprà gestirsi, se hanno l'intelligenza per creare uno stato libero, senza lotte interne, con libertà di parola, se riusciranno a portarsi, piano piano, ai livelli dell'occidente.
ma su tutto!!!! partendo dall'eguaglianza tra donna e uomo!!!!
 
F

Felix73

Guest
e cosa sarebbe interessante?

Cokj, l'interesse è soggettivo. Quindi è interessante dal mio punto di vista. Non deve per forza esserlo dal tuo.
A mio parere lo è perchè contiene una cronistoria sintetica degli ultimi 42 anni e getta uno sguardo, anche se in parte superficiale, sul futuro libico o su una possibile interpretazione di esso.

Un saluto
 
F

Felix73

Guest
Io parlerei di uccisi e non giustiziati.. non è uguale..

L'ombra nera del 2001 ci è davvero entrata dentro quando ci crediamo che uccidere un dittatore senza un regolare processo sia una operazione di giustizia..

In meno di undici anni anche noi abbiamo preso un cammino in cui confondiamo cosa sia il diritto internazionale, la legge, il diritto delle persone, la vendetta, la giustizia e tutto quello che orbita intorno a queste cose..

A parte questo, la nuova Libia si spera sia migliore di quella vecchia, ma Gheddafi, che è stato davvero il peggio del peggio, ha avuto il merito di tenerla davvero indipendente dal resto del mondo, ed ora questa libertà, l'unica che gli aveva dato il regime, è perduta..

Un saluto
Manlio

Dal mio punto di vista, verissimo ciò che scrivi.

Ciao
 

babi

New member
Cokj, l'interesse è soggettivo. Quindi è interessante dal mio punto di vista. Non deve per forza esserlo dal tuo.
A mio parere lo è perchè contiene una cronistoria sintetica degli ultimi 42 anni e getta uno sguardo, anche se in parte superficiale, sul futuro libico o su una possibile interpretazione di esso.
concordo con te, mi è piaciuto l'articolo di magdi allam
 
F

Felix73

Guest
magari si è dimenticato di alcuni "giorni" di storia

L'articolo contiene una serie di eventi storici, ed anche chiavi di lettura personali del giornalista che scrive, che possiamo più o meno condividere.
Non fa cenno alla guerra con gli USA degli anni 80, forse non fà cenno del tentativo di colpo di stato degli anni 90 (che ha visto protagonisti esponenti di Al Qaida), ma mi trova totalmente daccordo su due punti: che dietro il CNT ci siano esponenti integralisti che sfruttino l'attuale moderatismo per poi potenzialmente prendere in mano la situazione, e che, come secondo aspetto, si è rotto un equilibrio che avrà risvolti ad oggi non ancora pronosticabili. e secondo me è questo il succo dell'articolo.

un saluto!
 
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