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"Mare del Nord e Mediterraneo" con Costa Marina

DrPianale

Co-Fondatore
Che dispiaccia anche a me, è ben vero, ma non lo so se alla fine si possa dire che è stata una operazione da pazzi. Dal punto di vista affettivo e per la sua struttura sì, per altre valutazioni che non conosciamo, chissà?
Che ci siano cose che non sappiamo è vero, ma dal punto di vista della soddisfazione della clientela il passaggio Marina -> Voyager mi pare proprio un clamoroso autogol...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Senza dubbio; a questo punto credo nessuno possa sostenere il contrario.

Se però Voyager fosse stata immessa in linea completa, o quasi, nella sua funzionalità, ora non sarebbero a raccogliere tutte queste critiche, ritengo più che dovute.

Secondo me, nella sostanza, sapevano a quello che andavano incontro. Non posso credere che i responsabili a bordo non avessero fatto pervenire in compagnia le anomalie che poi si sono riscontrate in esercizio, con gli ospiti a bordo.

Hanno sottovalutato o accettato il rischio.
 

DrPianale

Co-Fondatore
Senza dubbio; a questo punto credo nessuno possa sostenere il contrario.

Se però Voyager fosse stata immessa in linea completa, o quasi, nella sua funzionalità, ora non sarebbero a raccogliere tutte queste critiche, ritengo più che dovute.

Secondo me, nella sostanza, sapevano a quello che andavano incontro. Non posso credere che i responsabili a bordo non avessero fatto pervenire in compagnia le anomalie che poi si sono riscontrate in esercizio, con gli ospiti a bordo.

Hanno sottovalutato o accettato il rischio.
Il fatto che una Compagnia seria e con una lunga storia alle spalle, storia anche di eccellenza, arrivi a sottovalutare e/o accettare la situazione non è un bel segnale nè per lei nè per tutto il settore che si basa più sulla concorrenza al ribasso sui costi che sulla soddisfazione del passeggero :-(

La lotta all'ultima offerta non è solo un aspetto positivo per i clienti
 
T

tano

Guest
Rodolfo tecnicamente neanche te lo discuto sicuramente la Costa Marina era una nave che aveva fatto ormai il suo tempo.
Da pazzi lo dico con il cuore ma non con la ragione.
Anche se la Costa Voyager avesse preso il mare nuova di zecca come concezione da nave da crociera secondo il mio criterio come progetto é molto piú in basso che Allegra e Marina.
I ponti esterni, la piscina centrale, la passeggiata esterna a 360 gradi sopra l apiscina il ristorante di poppa, il buffet tutto luminoso con vetrate alte, il ponte soggiorno da punta a punta, la sala da ballo di poppa che secondo me per essere la nave piccola e punto d´incontro crea una ambiente familiare come nessuna altra nave.
Poi le cabine nel suo piccolo sono comode, Allegra e Marina sono state due gioielli.

Un saluto.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Ma nemmeno io confronto Marina con Voyager; la prima senza dubbio, se non altro per motivi di affetto.

Io mi riferivo unicamente agli inconvenienti, di bordo, manifestati dai nostri utenti.
 

fandelmare

New member
Mi è molto piaciuto ripercorrere con tante foto questo itinerario fatto all'inverso perchè io partii da Savona. Quanto al confronto Marina Voyager, senza entrare in dettagli tecnici, Marina ha comunque una fisionomia molto particolare nata da un progetto all'epoca innovativo e di gusto più raffinato, Voyager forse nè brutta nè bella forse è solo: banale! Inoltre Marina almeno, se pur datata, è nata cruise ship Costa (non mi riferisco ovviamente alla radicale trasformazione da portacontainer) Voyager è soltanto una "estranea" arrivata in Costa.
 

pmanlio

Active member
Senza dubbio; a questo punto credo nessuno possa sostenere il contrario.

Se però Voyager fosse stata immessa in linea completa, o quasi, nella sua funzionalità, ora non sarebbero a raccogliere tutte queste critiche, ritengo più che dovute.

Secondo me, nella sostanza, sapevano a quello che andavano incontro. Non posso credere che i responsabili a bordo non avessero fatto pervenire in compagnia le anomalie che poi si sono riscontrate in esercizio, con gli ospiti a bordo.

Hanno sottovalutato o accettato il rischio.

Credo che la più perfetta delle Voyager continuerebbe ad avere cabine piccole come quelle raccontate da Leo prima e da ffabio dopo e, per quanto bella, è lontanissima da Marina..

Pianale, credo che Marina come l'ho vista io era in condizioni migliorate rispetto alla tua 'versione'..

Negli anni prima che partissi, specie nell'ultimo, ci avevano lavorato sopra.. ;)

Mi è molto piaciuto ripercorrere con tante foto questo itinerario fatto all'inverso perchè io partii da Savona. Quanto al confronto Marina Voyager, senza entrare in dettagli tecnici, Marina ha comunque una fisionomia molto particolare nata da un progetto all'epoca innovativo e di gusto più raffinato, Voyager forse nè brutta nè bella forse è solo: banale! Inoltre Marina almeno, se pur datata, è nata cruise ship Costa (non mi riferisco ovviamente alla radicale trasformazione da portacontainer) Voyager è soltanto una "estranea" arrivata in Costa.

Sono d'accordo.. se ricordi ti ho fatto una diretta di un viaggio di Marina.. ;)

Dr Pianale, detto tra noi, bellissimo il viaggio, ma anche le foto.. ;)

Un salutone!!
Manlio
 

DrPianale

Co-Fondatore
Bordeaux (Francia) – mercoledi 3 settembre 2008​

Tappa molto bella, dove la piccola Marina si è cimentata nella navigazione fluviale della Gironda, ma purtroppo rovinata dal brutto tempo e dalla pioggia che non hanno rso merito a una città e a una campagna veramente molto bella.

Il mattino abbiamo scelto l'escursione organizzata: "VIGNETI DI SAINT-EMILION, BORGO PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO" (bella, ma forse un pò troppo incentrata sugli aspetti tecnici della viticultura, piuttosto che sul paesaggio) e il pomeriggio visita libera di Bordeaux

Arrivati al porto di Bordeaux, la situazione meteo era questa :-(

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Durante la visita di Saint Emilion, piove a tratti, ma il borgo è bellissimo (e deserto)

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Particolare della chiesta monolitica sotterranea

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Le vigne (e rose) del Bordeaux

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Visita alle grotte, scavate nella roccia, dove il vino invecchia

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Nel pomeriggio a Bordeaux, cattedrale di St. André

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Piazza della Borsa

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Bordeaux vista dall'altro lato della Gironda

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Alla sera, mentre la Costa Marina naviga (forse un pò troppo velocemente) nell'estuario della Gironda mi accorgo che solleva delle enormi onde anomale che si abbattono sulle rive...qui c'è una foto sola e metto anche il video, ma se si vuole approfondire l'argomento ne avevo già parlato qui: http://forum.crocieristi.it/showthr...a-Navigazione-estuario-fluviale-della-Gironda



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Tutte le foto e dattagli sono qui:

1: Escursione: "Vigneti di Saint Emilion, borgo patrimonio mondiale dell’UNESCO"
2: Visita libera di Bordeaux e navigazione fluviale nella Gironda
 

DrPianale

Co-Fondatore
Bilbao (Spagna) – Giovedì 4 settembre 2008 (Prima Parte)​

Tappa decisamente inconsueta nei paesi baschi, dove Bilbao e dintorni avrebbero meritato una giornata decisamente più bella di quella uggiosa e piovosa che abbiamo trovato

Questa prima parte è dedicata all'escursione "VISITA DI BILBAO E TAPAS"


Per maggiore sicurezza, contro eventuali attentati dell’ETA che c'erano stati nei giorni precedenti, la Guardia Civil ci scorta durante tutte le manovre e la sosta in porto

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Entriamo nel porto di Bilbao

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La prima tappa dell'escursione e in un punto panoramico da dove si vede la città di Bilbao, il fiume Nervion e nella seconda foto il Museo Guggenheim

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Si prosegue a piedi nel centro cittadino, con le caratteristiche case basche

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Il lungofiume Nervion

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Museo Guggenheim (non nel programma dell'escursione, quindi visto solo dal pullman)

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Tutte le foto e maggiori dettagli sono qui: Escursione: "Visita di Bilbao e tapas"
 
U

Umbe94

Guest
Bel foto-diario! Complimenti! lo seguo con interesse! :) L'itinerario è particolarissimo, da provare! ;)
 

DrPianale

Co-Fondatore
che belle foto complimenti,molto carina Bilbao
Grazie!

Confermo che è molto carina, peccato che il tempo non le abbia reso giustizia :-(


Bilbao (Spagna) – Giovedì 4 settembre 2008 (Seconda Parte)

Invece di dedicarci a Bilbao (vedi Prima Parte), che non visiteremo, facciamo la seguente escursione lungo la costa e nella “capitale” basca "GERNIKA E BERMEO". Peccato per il tempo pessimo nella parte più paesaggistica e esterna sulla costa, che con tempismo fantozziano e volto al bello quando eravamo nella parte "museale" di Guernika

L’isolotto di San Juan de Gaztelugatxe, una delle principali bellezze della costa Basca, dove ci fermiamo per una sosta fotografica...appena un secondo prima che un diluvio ce la nascondesse dalla vista (photostop totalmente inutile)

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Bermeo, con le sue caratteristiche costruzioni basche e il suo porto di pescatori

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Riprendiamo il pullman verso l'interno...la bassa marea rende il paesaggio basco molto simile a quello bretone

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La piazza principale di Guernika

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Entriamo nei giardini e nel palazzo dell’Assemblea di Biscaglia, che si riuniva sotto una quercia, la Gernikako Arbola

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Visiamo l'aula del parlamento Basco

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E il palazzo che lo ospita

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Tutte le foto e dettagli sono qui: Escursione: "Gernika e Bermeo"
 

DrPianale

Co-Fondatore
Navigazione (Golfo di Biscaglia - Atlantico) – Venerdi 5 settembre 2008

Una giornata memorabile, per mia fortuna che non soffro il mal di mare solo dal punto di vista emozionale e non fisico, ma il mare forza 8 (quello VERO, non quello dei numeri del lotto che ci si scambia fra passeggeri appena si alzano un pò le onde) ti cambia la percezione della nave e ti ricorda veramente dove sei...

Le premesse la sera precedente partendo da Bilbao non erano state delle migliori...nella nostra rotta verso Lisbona stavamo per entrare nella "zona rossa" e il comandante in persona alle 20 aveva comunicato tramite gli altoparlanti di tutta la nave e in tutte le lingue che durante la notte avremmo trovato mare molto grosso e qualsiasi cosa avremmo sentito o visto non avremmo dovuto preoccuparci perchè la (piccola) Marina era perfettamente in grado di farcela.

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.

Preoccupazione eccessiva? eccesso di prudenza?

No, perchè intorno alle 6 del mattino, dopo un crescendo di forza per tutta la notte siamo finiti dentro la tempesta e a quel punto abbiamo capito che "rumore" fa una struttura metallica sottoposta a tale prova.
Noi che eravamo a centro nave facevamo fatica a stare a letto, i miei genitori che erano a prua erano stati svegli tutta la notte perchè ad ogni onda si staccavano dal letto e andavano in assenza di gravità quindi dovevano stare saldamente seduti.

Io ho foto e video....qui c'è il mio video (guardate e sentite cosa succede a poppa al minuto 4:00 e potrete notare le deformazioni e rumori della struttura della nave ad ogni ricaduta in acqua. Dal minuto 12 si vede quando sono salito sopra in ponte di comando a filmare in esterno la prua)




Questo è il video girato dal ponte di comando (evidentemente girato da qualcuno dell'equipaggio)


E qui ci sono le foto...

Qua quello che restava de negozi di bordo alle 7 del mattino

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Nell'atrio centrale dormono delle persone che probabilmente non possono/voglioni rimanere in cabina, è la zona dove si sente meno il mare (relativamente, ovviamente...)

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Questa la situazione esterna (notate la linea dell'orizzonte)

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Un ora più tardi la situazione era ulteriomente peggiorata , picchiando di punta le onde arrivavano oltre il ponte 5

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Alle 11 si stacca uno dei fermi della scultura Ginger e Fred nell'atrio centrale... l'opera viene tenuta ferma a mano per evitare che cada

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Nella mia cabina cede un listello del soffitto. La TV viene tolta dal supporto e appoggiata per terra per evitare che cada come è successo in altre cabine

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La porta del bagno si scardina e si sbriciola il compensato dell’infisso

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Particolare del pannello del soffitto del Teatro

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Intorno a mezzogiorno esce il sole, ma il mare rimane come prima...sfido il vento (oltre i 120km per andare a prua a fare queste foto

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E ormai sera quando il mare si placa un pò

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Però un elogio partolare va alla piccola Marina, guscio di noce nella tempesta, che però proprio grazie alle sue dimensioni ridotte è riuscita a far sentire di meno le oscillazioni nei ponti alti (non li ha...). Il giorno dopo a Libsona, parlando con i passeggeri dell'Altlantica passata nella medesima tempesta (e arrivata due ore in ritardo rispetto a noi "piccolini"), abbiamo saputo che c'erano stati dei feriti dei feriti a bordo: gente che era caduta e si era fatta male.


Tutte le foto, video e dettagli sono qui: "Tempesta nel Golfo di Biscaglia"
 

DrPianale

Co-Fondatore
LISBONA (Portogallo) – Sabato 6 settembre 2008​

Dopo la giornata di navigazione nella tempesta arriviamo a Lisbona e facciamo l'escursione mattutina "CASCAIS, SINTRA E QUELUZ" (carina e interessante), mentre il pomeriggio giretto libero in centro.

Risaliamo il Tago e non si vede nulla durante l'attracco, il Comandante (la persona più a destra nella foto) dirige personalmente le operazini e guida la nave dall'aletta

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A Queluz visitiamo il Palazzo Nazionale, residenza estiva della casa reale di Bragança, in stile rococò

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Sintra

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Cascais

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Costa Marina attracca appena sotto il ponte 25 aprile e vicinissimo al quartiere dei "Docas", i vecchi magazzini ristrutturati in ristoranti e locali...il pranzo lì è d'obbbliigo!

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Il centro di Lisbona: Praca de Figueira e il Castello

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La sera lasciamo Lisbona e la "fumosa" marina passa sotto il ponte del 25 aprile

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La Bandiera Italiana (un pò sdrucira...) saluta il Cristo Redentore

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Dietro di noi la Costa Atlantica... che per un effetto ottico ha un "curioso" innesto sul fumaiolo

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Usciamo in Atlantico e l'Atlantica che naviga più sottocosta di noi riflette la luce del tramonto

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Tutte le foto e i dettaglio sono qui:

1: Escursione: "Cascais, Sintra, Queluz"
2: Escursione: "Cascais, Sintra, Queluz"
3: Visita di libera di Lisbona
4: Partenza da Lisbona lungo il Tago insieme alla Costa Atlantica
 
Ultima modifica:

DrPianale

Co-Fondatore
TANGERI (MArocco) – Domenica 7 settembre 2008​

Appena entriamo in Mediterraneo, dopo giorni di Atlantico agitato, il mare si placa in vista della città marocchina di Tangeri che visitiamo con l’escursione organizzata: "VISITA DI TANGERI E CAPO SPARTEL"


Il mattino navigazione turistica attraversando lo stretto di Gibilterra

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Un cavaliere della rappresentazione di "arte" marocchina

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Usciamo da Tangeri e arriviamo alle Grotte di Ercole che danno sull’Atlantico e hanno una caratteristica apertura che sembra la forma dell’Africa

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Il faro di Capo Spartel che divide, dal lato africano, Atlantico dal Mediterraneo

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Torniamo a Tangeri a a piedi entriamo nella vecchia Medina, decisamente meno turistica e "artificiale" di quelle di Tunisi o Casablanca, che sono più abituati al turismo (crocieristico)
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Tutte le foto e i dettagli sono qui:
1: Escursione: "Visita di Tangeri e Capo Spartel"
2: Escursione: "Visita di Tangeri e Capo Spartel"
 

DrPianale

Co-Fondatore
Complimenti Cristian!!ottimo diario!!!un saluto

Grazie!!!

Andiamo avanti :)


MALAGA (Spagna) – Lunedì 8 settembre 2008

Mattinata a Malaga passata a fre l'escursione "VIAGGIO NELLE TRADIZIONI ANDALUSE" veramente carina e interessante, sopratutto perchè fatta in circa 30 persone il che ha permesso di andare a vedere uno spettacolo in un locale di Flamenco veramente fuori da qualsiasi "massificazione" turistica (era un locale dove più di noi non ci si stava)

La Marina arriva a Malaga, l'alba prima dell'attracco

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Malaga vista dalla fortezza del Gibralfaro, in fondo al porto si vedono l'Atlantica e la minuscola Marina (notare le proporzioni fra le due, e l'Atlantica non è grande!)

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Il monumento all'ingresso della "Malagueta", l’arena dove si svolgono le corride

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Entriamo nell'arena

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Visita del piccolo, ma interessante museo della corrida

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Un balcone nel centro storico

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Lo spettacolo di Flamenco

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Dopo lo spettacolo ci viene lasciato un po’ di tempo libero per visitare il centro storico di Malaga, dove abbiamo la fortuna di imbatterci in una caratteristica festa, probabilmente il gemellaggio con le comunità cittadine sparse nel Sudamerica.

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Malaga e la Costa Atlantica vista dalla Marina

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Tutte le foto e i dettagli sono qui:
1: Escursione: "Viaggio nelle tradizioni andaluse"
2: Visita libera del centro di Malaga e Costa Atlantica
 
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