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Queen Mary 2 in black out totale

pitt76

Active member
mi risulta cmq che la QM2, sia giunta da qualche ora al porto di Fremantle, in Australia... se non altro....
 

fandelmare

New member
Nel passato (maggio 1973 mar dei Caraibi) anche la Federico C fu colpita da un terribile black out e per poco non rischiò di finire trainata da un rimorchiatore d'altura olandese con tutte le conseguenze sancite dal diritto di navigazione.
L'episodio si concluse felicemente e l'epilogo fortunato è stato descritto da Piero Buatier che era al comando della nave nel suo libro "L'ultimo dei transatlantici" storie di navi e di marinai, con queste parole: "Protagonisti della fortunosa resurrezione di quella nave in coma furono il Direttore di Machina Luciano Tonini da Genova, il Primo Macchinista Giorgio Pozzo da Recco e tutto il personale di macchina. La loro competenza, dedizione e spirito di sacrificio evitarono alla nave l'onta del rimorchio.
L'avvoltoio olandese non ebbe la sua preda.
Io aggiungo, passano gli anni, la tecnologia fa progressi ma intanto il black out colpisce ancora. Ciao.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Rob, mi permetto di dirti che non si tratta del momento. A parte il gravissimo episodio di Concordia, questi "incidenti" sono all'ordine del giorno, solo che se nessuno li "cerca" in internet non si vengono a sapere.

Qualche giorno fa anche Zuiderdam ha avuto un incendio abbastanza serio a bordo, ma queste notizie, come quella del QM2, non sono riportate dai media.
 

mauema78

Member
Sono pienamente d'accordo, di questi incidenti chissà quanti ne succedono senza che vengano alla ribalta delle cronache, fortunatamente perchè senza conseguenze!

Proprio l'estate passata, con Atlantica nei fiordi, la prima sera appena partiti da Copenaghen verso le 23 circa c'è stato un black-out totale, con anche i motori fermi, e come dice Tano per un breve lasso di tempo ci siamo mossi per inerzia fino a fermarci quasi completamente...visto che l'equipaggio era assolutamente tranquillo, sono uscito sul ponte a godere dell'aria fresca e del silenzio che andava aumentando man mano che la nave rallentava....tutto poi si è risolto e anche da parte di tutti i passeggeri c'è stata estrema calma, a parte qualche bambino che piangeva!
 

Cokj72

New member
Sono pienamente d'accordo, di questi incidenti chissà quanti ne succedono senza che vengano alla ribalta delle cronache, fortunatamente perchè senza conseguenze!

Proprio l'estate passata, con Atlantica nei fiordi, la prima sera appena partiti da Copenaghen verso le 23 circa c'è stato un black-out totale, con anche i motori fermi, e come dice Tano per un breve lasso di tempo ci siamo mossi per inerzia fino a fermarci quasi completamente...visto che l'equipaggio era assolutamente tranquillo, sono uscito sul ponte a godere dell'aria fresca e del silenzio che andava aumentando man mano che la nave rallentava....tutto poi si è risolto e anche da parte di tutti i passeggeri c'è stata estrema calma, a parte qualche bambino che piangeva!

Quindi nave in black out (tutta ferma tranne le luci d' emergenza, o sbaglio?) e l' allarme generale non è stato dato?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Mauro ti sei fissato col black out!! :) :) E se non c'è pericolo alcuno perchè dovrebbero dare l'allarme generale di emergenza?
 

gio_tan

New member
Sbaglio o la Cunard è un po' sfortunata con le sue navi?
Prima le valutazione sull'igiene non eccelse, poi il blackout.... Mah... vabbè che fa parte del gruppo Carnival

scherzo ovviamente :)
 

aspirante mozzo

New member
Nel passato (maggio 1973 mar dei Caraibi) anche la Federico C fu colpita da un terribile black out e per poco non rischiò di finire trainata da un rimorchiatore d'altura olandese con tutte le conseguenze sancite dal diritto di navigazione.
L'episodio si concluse felicemente e l'epilogo fortunato è stato descritto da Piero Buatier che era al comando della nave nel suo libro "L'ultimo dei transatlantici" storie di navi e di marinai, con queste parole: "Protagonisti della fortunosa resurrezione di quella nave in coma furono il Direttore di Machina Luciano Tonini da Genova, il Primo Macchinista Giorgio Pozzo da Recco e tutto il personale di macchina. La loro competenza, dedizione e spirito di sacrificio evitarono alla nave l'onta del rimorchio.
L'avvoltoio olandese non ebbe la sua preda.

Io aggiungo, passano gli anni, la tecnologia fa progressi ma intanto il black out colpisce ancora. Ciao.


Ciao fandelmare !

Solo una domanda.....

Ma il testo che hai riportato, e' veramente tratto dal libro "L'ultimo dei transatlantici" ?

ciao
enrico
 
T

tano

Guest
La mia prima nave Costa, tutto vero !!!! 17 dicembre 2000. Tutto vero le due volte.
L´unica che non ho nessun tipo di ricordo perche perche nel 1966 fu spostata in Venezuela.
Nel 80 , non ricordo bene, quasi quasi ci faccio una crociera , sempre partendo da Buenos Aires.
 
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