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diario Mosaico Mediterraneo, costa Magica, 12-05-12

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

dreamy

Active member
Comincio questo diario come mia consuetudine facendo alcune premesse sui fattori che hanno fortemente influenzato il viaggio, in modo da consegnarvi una sorta di “chiave di lettura” per le pagine a seguire.
Questa è la mia prima crociera con “aquilotto” al seguito. L’aquilotto è in realtà il mio piccolo William, uno scalmanato di 20 mesi che deve il soprannome alla tonalità del suo pianto e che, con estrema costernazione di mamma e papà, è riuscito a farsi conoscere da quasi tutti i passeggeri della nave. A causa di un arretrato di sonno cronico da neomamma spero giustificherete la mancanza di resoconti relativi a discoteca ed altre attività di animazione “notturna”, credo di essere una delle poche a non aver sentito la mancanza dei buffet di mezzanotte!
La condizione di neogenitori influirà sensibilmente su tutto il viaggio, a partire dalla scelta della tipologia di cabina, del turno del ristorante, della frequentazione del buffet a mezzogiorno e colazione…. insomma scelte nuove e differenti valutazioni rispetto alle esperienze precedenti vissute in due.
La cabina scelta è un’esterna con oblò che risulta essere (suites a parte) quella più comoda per alloggiare il lettino. Grazie a qualche cm in più di lunghezza rispetto a quelle con balcone consente infatti di collocarlo tra il letto ed il divano potendo comunque sfruttare quest’ultimo senza scomodi spostamenti. La scelta è stata a mio parere azzeccatissima ed i dubbi iniziali si sono sciolti come neve al sole appena abbiamo aperto la porta.
Visto che la novità di questo viaggio è il piccolo William in fondo ad ogni post proverò a scrivere “l’angolo dell’aquilotto” una sorta di minidiario con le sue impressioni, derivate dai suoi atteggiamenti, dalle sue frasi durante il viaggio e da alcune considerazioni “da mamma”.

Per le foto non ho ancora capito come inserirle, prometto che ci provo ma intanto dovete accontentarvi della parte scritta.

P.s. scusate la lunga attesa ma l’aquilotto è di nuovo malato quindi il tempo a disposizione… pochissimo.

12-05-12
Livorno: finalmente l’imbarco…quanto mi mancava la sensazione di salire su una nave.
Tragitto in autonomia fino a Livorno grazie ad un “passaggio” gentilmente offerto da mia sorella, altrimenti sbarcando a Savona avremmo avuto qualche problema. Neanche il tempo di raggiungere il terminal e depositare comodamente i bagagli, circa alle 12.30, che vedendo il piccolo la gentilissima hostess ci assegna moduli sanitari da compilare e numero di imbarco appena chiamato, praticamente non ho neanche capito come era fatta la sala d’attesa. Saliamo in nave e ci dirigiamo subito in cabina, che fortunatamente è già pronta. Per me è sempre un’emozione quando apro la porta per la prima volta anche perché finora 3 crociere 3 tipologie diverse, così ho mantenuto il piacere della scoperta. La vista della cabina tutta in ordine e pulita, con le carte costa e le drill card sul letto e la protezione per appoggiare i bagagli sul letto sembrano sempre dirmi "benvenuta". Lasciate giù le borse ci dirigiamo al buffet dove con nostra piacevole sorpresa scopriamo che i camerieri sono fantastici nell’intrattenere il piccolo. Nel pomeriggio qualche giro perlustrativo ed un po’ di riposo in cabina che prima di prepararmi per l’esercitazione, l’incontro con gli altri partecipanti del forum e la cena alle 19.00. Sono emozionata e curiosa, è il mio primo “incontriamoci a bordo” e devo gestire tutto di fretta per il turno scelto. Finalmente incontro Francy e Chimera76, ero così curiosa. Dopo esserci accordate per a grandi linee per gli sbarchi dei giorni successivi scappo a cena. Prima di vedere il tavolo non ero felicissima dell’assegnazione, già a malincuore avevo scelto il primo turno, speravo almeno di avere il ristorante di poppa per poter vedere il mare come mi era capitato sulla Fortuna. Con mia grande sorpresa scopro che il tavolo assegnatoci è anch’esso vista mare, mi avevano detto che le scialuppe ostruivano la vista invece tre noi e il mare c’è solo il ponte esterno, visuale fantastica e simpatici compagni di tavolo, anche loro in viaggio con bimba piccola. Tiro un sospiro di sollievo, la mia proverbiale fortuna nelle assegnazioni non mi ha abbandonato!!! Dopo cena un breve salto in teatro (proprio breve perché il piccolo non ne vuole sapere) e poi tutti a nanna. Speranza vana, c’è un dentino in arrivo che causa raffreddore e pianti ripetuti… vabbè, nulla di nuovo.

L’angolo dell’aquilotto: Che bella la “barca grande”, ci sono tante luci e colori, e gli ascensori di vetro che mi piacciono tanto, tutti gli ascensori parlano qui, sembra una giostra grandissima. Per la pappa mi fanno anche i wuster e gli hamburger, e le patatine fritte che mi piacciono tanto, peccato vada a prenderle mamma, altrimenti ne avrei mangiate tantissime… I seggioloni non sono proprio comodi, manca sempre qualcosa, o la cintura o il vassoio, e bisogna aspettare tanto per averli, la prossima volta porto il mio rialzo da casa così sto più comodo. I camerieri sono davvero simpatici, fanno a gara per farmi giocare ed io collaboro vivacemente. La camera è strana, si chiama cabina, ma dormo nella stessa camera di mamma e papà e quindi non mi lamento, ho anche il mio lettino e poi mi piace la moquette, posso girare a piedi nudi e non fa freddo. Dalla finestra si vede il mare, e la mamma mi fa sedere accanto al vetro a vedere tutte le barchette che ci sono fuori, è il posto più bello della cabina.
Oggi abbiamo fatto una cosa un po noiosa chiamata esercitazione, la mamma dice che è importante ed obbligarorio ma perchè sono l'unico piccolino con questo strano giubbotto addosso? quando papà me l'ha messo sembrava un gioco ma poi dovevo stare fermo in teatro e mamma e papà facevano fatica a tenermi in braccio visto l'ingombro di questo strano oggetto. Molti altri bimbi e genitori avevano il giubbotto in mano invece che addosso ma così non serve, anche perchè il mio è difficile da legare ed in caso di panico senza aver provato... la vedo difficile... e gli aquilotti di certo non nuotano!!!

A presto con le giornate seguenti,
Sara e l’aquilotto William.
 

RITANNA

Active member
Ciao Dreamy...aspettavo il tuo diario!!!!!!!!! ora che l'hai iniziato nn farmi aspettare tanto...avendo seguito la tua diretta....non voglio perdermi il "resoconto"!!!! L'inizio mi piace!!
anche io sono una frana con le foto.....ma tu se ti ci impegni un po' credo che ce la farai!!!
ciao ciao
 

agra

Active member
Ciao Sara, bellissimo l'inizio del vostro diario e geniale l'angolo dell'aquilotto che, a proposito, come sta?
Attendiamo il seguito e complimenti! Angela
 

dreamy

Active member
13-05-12 Palermo

Il programma giornaliero prevedeva: risveglio con calma, colazione al buffet e relax seguito da sbarco a Palermo per raggiungere Mondello insieme a Francy.
La realtà è invece stata: notte insonne per tosse starnuti e pianti…consumo illimitato di salviettine, nasino colante e risveglio (si fa per dire) alle 6.30 del mattino causa piccolo molare in arrivo.
Con le occhiaie fino a metà guancia decido di salvare il salvabile e provo a fare la colazione al ristorante: sul forum avevo trovato una foto del cravattino per ordinare in camera e pensavo di trovare le stesse specialità…. Invece non è la mia giornata fortunata, il seggiolone ci mette una vita ad arrivare, nel frattempo mio figlio cerca di distruggere mezzo tavolo (per fortuna avevo implorato per stare solo noi 3 in un bel tavolo da 4). Mentre mio marito si serve a centro sala di brioches e altre leccornie io provo ad ordinare… il menù è stato ridotto rispetto a 2 anni fa, non c’è più l’uovo in camicia quindi provo con uovo sodo e bacon, che avrei potuto prendere anche al buffet, peccato che il cameriere non capisce l’ordinazione e mi porta due uova sode e 2 pancakes, evviva il colesterolo!!!! Almeno ho scoperto che a mio marito ed al piccolino piacciono i pancakes! D’ora in poi opteremo per il buffet; so che per molti il ristorante offre maggior relax, ma loro non hanno Attila l’Unno al tavolo. Per dovere di cronaca riporto che da altri ho sentito solo pareri positivi sulla colazione al ristorante, anche da parte di una famiglia con una bimba piccola un po’ più tranquilla del mio, quindi probabilmente avevo io la classica nuvoletta fantozziana... comunque per evitare di rovinare il relax agli altri decidiamo di evitare.
In mattinata decidiamo di collocarci al lido Positano per fare una nuotata tutti insieme, la struttura è coperta e l’acqua gradevole (anche se non sarà sempre così) così ci immergiamo sperando nell’effetto aerosol per agevolare la notte a venire; la giornata finalmente inizia migliorare. A proposito provo a noleggiare un aerosol, non è disponibile ed il trattamento può essere effettuato in infermeria dietro certificato medico al “modico” prezzo di 15 euro a seduta ovviamente soprassiedo.
Veloce visita allo Squock club, pranzo veloce e prestissimo per riuscire ad infilare un sonnellino di un’ora e mezza prima dello sbarco, ne abbiamo tutti bisogno. Un po’ più riposati ci troviamo con Francy per scendere dalla nave. Seguendo i vari consigli proviamo a prendere un taxi fuori dal porto per risparmiare qualcosa… ma dopo 15 minuti di vana ricerca torniamo indietro e ne prendiamo uno che per 60 euro andata e ritorno (prezzo uguale per tutti, mio marito è il mago della contrattazione ma in questo caso non riesce a fare nulla) ci porta tutti 5 (tanto William in taxi deve stare in braccio).
La spiaggia è bella anche se non pulitissima come mi aspettavo ed il paesino adiacente fa venire voglia d’estate. Ci alterniamo con Francy per il bagno ma l’acqua è ancora abbastanza fredda e William inizia a far conoscere i suoi famosi strilli quindi torniamo indietro e lo lasciamo giocare sulla sabbia, garantendoci almeno un minimo di relax. Come sempre quando ci si diverte il tempo vola e la nostra cena è alle 18.45-19.00, quindi verso le 17.00 ci aspetta il taxi per il rientro (il pagamento era stato concordato per il saldo alla fine così non abbiamo avuto problemi).
Appena in nave decidiamo di concederci un cocktail analcolico al gran bar Salento e questa diverrà una piacevole abitudine visto che il buon vecchio cocktail in attesa dello spettacolo prima di cena è ormai un ricordo del passato (come purtroppo anche la permanenza a teatro). Poi di corsa a preparci per cena. Al ristorante William inizia a familiarizzare il con il nostro cameriere (Rusty) e visto che ormai l’ambiente non è più una novità decide di “esplorare” gli spazi adiacenti. D’ora in avanti le nostre cene si concluderanno spesso con inseguimenti…talvolta accompagnati da sonore sgridate ed il “raggio d’azione” andrà man mano aumentando, complice anche l’assenza cinture per legarlo al seggiolone.
La serata si conclude con tentativo (piuttosto breve) di vedere lo spettacolo ed infine a nanna… per fortuna stavolta per davvero, un’intera nottata di sonno, erano 20 mesi che non la vedevo ed in crociera diverrà un’abitudine, che purtroppo non è continuata a casa! Ragione in più per affrettarsi a prenotarne un’altra.

L’angolo dell’aquilotto:

A colazione mamma e papà mi hanno fatto sedere sulla “sedia dei grandi” perché il seggiolone non arrivava più ed io stavo male, urlavo e volevo il mio latte. Purtroppo sulla nave non hanno il succo alla pera (i succhi a listino ci sono ma pare non siano più disponibili) e quelli del dispencer non mi piacciono tanto. Per fortuna mamma ha portato il mio latte e la mattina lo mette nel biberon a scaldare nell’acqua calda del lavandino. A casa sono goloso di brioches ma qui preferisco il pane ed i pancackes.
Che bello a casa vado a nuotare solo con mamma mentre qui c’è anche papà, così gli faccio vedere come sono bravo con i braccioli. Purtroppo mamma ha poi scoperto che questa piscina è solo per adulti, quindi anche se è piena di bambini per alcuni giorni devo stare lontano. Ma come si fa’ a vietare l’unica piscina calda ai bambini, non chiedo l’idromassaggio ma almeno di poter nuotare, i luoghi per adulti sono così tanti, dovevano inserire proprio l’unica piscina coperta. Per fortuna le animatrici dello squock club consiglieranno di andarci comunque, tanto non ci bada mai nessuno, così almeno gli ultimi giorni mi godrò ancora il mio meritato bagnetto.
Mi hanno anche portato al mare dove ho trovato un amichetto per giocare sulla sabbia e poi siamo andati in un salone bellissimo dove c’è “la signora che porta il gelato”, in realtà i grandi lo chiamano cocktail analcolico ma è freddo e sa di frutta, quindi per me è un gelato anche se un po’ troppo liquido, mi piace tanto, domani ne voglio uno anch’io. Mi porta anche una vaschetta con le patatine e le noccioline; mi piace leccare il sale dalle noccioline e non capisco perché mamma mi sgrida se le sputo, lei è fissata con la parola “educazione” ma io non ho ancora capito cosa vuol dire.
Ai miei genitori piace anche una sala chiamata teatro ma a me sembra noioso, pare non si possa girare liberamente tra le poltroncine ed i tavolini e devo anche stare zitto, quindi se mi annoio inizio ad urlare così usciamo subito.

P.S. L'aquilotto sta meglio e finalmente sono riuscita a dormire qualche ora. Per le foto anche a Palermo non ne abbiamo fatte. Macchina fotografica e spiaggia non vanno molto d'accordo. Intanto le ho scaricate, è il primo passo. Purtroppo non sono affatto soddisfatta. Stasera se riesco provo a studiare come si caricano così magari domani il diario sarà corredato da alcune illustrazioni.
 
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Saretta78

Member
Bel diario, mi hai fatto anche ridere in certi punti :)
L'aerosol l'ho messo tra le cose da portare, non si sa mai e soprattutto con quello che te lo fanno pagare a bordo!!!
Aspettiamo allora le foto
 

dreamy

Active member
Provo ad inserire alcune foto della nave... non sono molto belle purtroppo!

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Evviva, ce l'ho fatta!!!! peccato solo si vedano così piccole!

Ora dovrebbero vedersi meglio.
 
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flam

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Brava Dreamy,sia per il diario che per le foto!Aspetto il resto!
Bellissimo l'angolo dell'aquilotto....
 

flam

Active member
Brava Dreamy,sia per il diario che per le foto!Aspetto il resto!
Bellissimo l'angolo dell'aquilotto....
 

dreamy

Active member
Scusate l'attesa....non riesco a procedere spedita come vorrei.

13-05-12 Navigazione

Oggi prima giornata di navigazione. Questa crociera ne prevede ben 3 quindi abbiamo preventivato di dedicarle al relax più completo. Finalmente il piccolino dorme, e noi con lui. Al risveglio colazione con calma, giro dei negozi della nave e poi tutti allo squock club per lasciar scatenare William. Ora di pranzo, decidiamo di dare un’occhiata al menù del ristorante per vedere se può valere il rischio di tenere il piccolino fermo sul seggiolone e poiché ci tenta decidiamo di prendercela comoda. Per fortuna nell’attesa optiamo per un salto a bordo piscina e scopriamo un fantastico buffet napoletano con sculture, arancini , vari prodotti a base di impasto della pizza ed un enorme pentola con fantastiche cozze alla marinara. Un po’ più sazi di prima, ma ne valeva decisamente la pena, ci rechiamo al ristorante dove contrariamente alle previsioni riusciamo a gustarci un pasto leggero ma tranquillo, concluso da fantastiche crepes.
Nonostante la nottata tranquilla abbiamo tanto sonno arretrato da smaltire e visto che i giorni seguenti prevedono tre scali a fila decidiamo che tutto sommato un sonnellino può essere un’idea interessante. Ne escono due ore filate di sonno che ci consentiranno solo un breve giretto per la nave prima di iniziare i preparativi per la serata di gala. Io le adoro quindi se posso dedico un po’ più di tempo al make-up ed all’acconciatura e porto un abbigliamento consono.
Purtroppo da quest’anno mi sono resa conto che ormai dovrei iniziare a valutare gli abiti lunghi. Con la mia invidiabile altezza (1,58 cm) non mi donano molto quindi per anni ho trovato la scusante “sono giovane il lungo non è indicato” ma ormai sono una mamma di 34 anni, io mi considero ancora giovane….ma so che gli altri non vedono una ragazzina. Fino ad ora ho optato per abiti da cocktail ma da quando il mio “abito di gala per eccellenza”, ad impero in seta rosa antico con il corpetto ricamato ed impreziosito con perline e cristalli, mi ha abbandonata per una brutta macchia rimediata ad un matrimonio, non ho trovato nulla di altrettanto valido, sobri, adeguati, ma niente che colpisca a prima vista. Per fortuna al primo turno ho trovato abiti un po’ meno spettacolari che al secondo altrimenti mi sarei sentita a disagio. Dopo cena finalmente riusciamo a veder uno spettacolo quasi per intero, con tanto di cocktail appoggiato al tavolino evviva.

L’angolo dell’aquilotto:
Ma come dormo bene sulla nave… tutta la notte ed anche il sonnellino, chissà perché a casa non ci riesco, mamma e papà ora sembrano contenti. A pranzo mamma e papà hanno mangiato le cozze ma a me non le danno mai, anche se io ci provo tutte le volte a prenderle. Comunque sono stato contento, io intanto ho mangiato la pasta della pizza con il “wudo” dentro, chissà perchè la mamma ride quando lo dico: se sono 2 sono wudy (wurstel) se è uno …wudo…logico no! Al ristorante sono riuscito a farmi dare da mamma un po' di coca cola (che bello il pacchetto boys and girls ti danno cocktails e coca cola) che mi piace tantissimo e mi hanno portato la pasta al pomodoro che buona… la sera mamma ha voluto vestirmi tutto elegante, con la giacchettina bianca, è bello perché mi guardavano tutti ed io sono vanitoso e mi piace essere al centro dell’attenzione però per farle uno scherzzetto l'ho macchiata con il pomodoro, come tutti gli altri, non ne ho saltato uno. Anche il teatro stasera non è stato noioso, sono stato in silenzio perché volevo vedere “ancora fuoco” (piccoli effetti pirotecnici) ma lo dicevo poche volte altrimenti mamma mi faceva uscire, poi c’erano i personaggi delle fiabe ed alcuni li conoscevo.

Nota: spero non ci siano problemi per il marchio, lui li chiama così e non riuscivo a tradurre in altro modo.

A domani con Atene e qualche foto (un pò più grande se ho capito bene come fare).
 
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La76

New member
Bello questo diario...davvero carino e interessante l'angolo dell' aquilotto...mi piace l'idea di vedere la vacanza anche dalla sua prospettiva!;)

Bene come in nave per me non si dorme da nessuna parte, capisco tuo figlio!!!
 

RITANNA

Active member
Bene Dreamy...hai visto che te la sei cavata alla grande con le foto??????....che ti avevo detto!!!!!!
mi piace...continua così.........ti seguo con piacere!!!!!! ciao ciao
 

dreamy

Active member
Grazie mille a tutti per i complimenti! Caricare le foto alla fine è divertente anche se questa volta causa fretta da aquilotto c'è poco da caricare. Magari su Rodi le mixo con quelle di 2 anni fà che sono decisamente migliori!
Purtroppo non posso postare le foto dell'aquilotto perchè mio marito è fermamente contrario. Pensa che ne avevo una con lui in braccio al capitano (la spiegherò l'ultimo giorno) ma mio marito non mi lascia postare neanche quella. Comunque è biondo, occhi verdi e pelle chiarissima e spesso ha un'espressione furba.
Scusate se vado così a rilento ma piuttosto che scrivere a caso preferisco evitare... e come vedete la sintesi non è una mia dote!

14-05-12 Atene
Oggi finalmente sbarchiamo ad Atene, era una tappa che aspettavo da tempo anche se già so che l’Acropoli potrò vederla solo dal basso. Optiamo per un comodo taxi fino a piazza Syntagma… alt! questo non è comodo, è un autista psicopatico e spericolato (150 km/h in città con slalom tra le macchine) tanto che un metto mio figlio tra me e la cintura per paura si vederlo stampato sul parabrezza. Inoltre ha provato per tutto il tragitto a vendermi il giro completo a 100 euro o quello di mezza giornata a 40, neanche morta, anche perché in una giornata con lui non credo di uscirne viv. Dopo una serie infinita di miei “non mi interessa” e suoi commenti sarcastici del tipo “non vedrete niente” e “ve ne pentirete” (Il tutto ovviamente in inglese altrimenti sarebbe intervenuto mio marito dopo i primi due minuti… mannaggia a me ad alla mia incapacità di rispondere male!) finalmente raggiungiamo la meta, ed il simpatico ladro ci presenta un conto da 25 euro con giustificazioni tipo ho trovato traffico ecc.. in modo da giustificare il suo “ve ne pentirete” …. “si di aver incontrato te!” penso tra me e me i conti non tornano, 25 euro per 20 minuti e 40 per 4 ore?
Finalmente cominciamo il giro della città e per nostra fortuna quasi subito assistiamo al cambio della guardia, noi guardiamo i greci, i giapponesi guardano mio figlio che prova ad imitare ciò che vede facendo ridere tutti per l’iniziativa. Quindi a piedi ci incamminiamo verso la nostra meta designata, la Plaka.
Costeggiamo l’acropoli guardandola dal basso, camminando in una fantastica strada pedonale in mezzo al verde che costeggia anche il museo e ci consente di lasciare William in libertà. Effettivamente con un bambino in braccio salire fin lassù deve essere una vera tortura. I nostri compagni di tavolo l’hanno fatto con la gita organizzata ma la bambina è più piccola e stà nel marsupio.
Dopo una bella camminata “fotografica” nel senso che gli altri camminano ed io faccio foto a tutto e tutti, decidiamo di fermarci ad aggiornare la diretta di viaggio e riposarci su una panchina e come al solito il forum porta fortuna… infatti poco dopo si ferma accanto a noi il trenino (funny train), che avevamo deciso di lasciare in forse, ed al grido di “mamma giostra!!!!” decidiamo di salire, sono solo 6 euro a testa ed il cucciolo non paga, la scelta si rivelerà davvero azzeccata. Giriamo per le viuzze della Plaka comodamente seduti, lui si diverte e non ci stressa e finalmente riusciamo a rilassarci un po’; dopo circa mezzora il trenino fa sosta a di fronte al parlamento e visto che dovremmo comunque aspettare ed ormai siamo oltre mezzogiorno optiamo per la pausa pranzo. Giro per la via commerciale ed acquisto di cocco e dolcetti a base di cocco e cioccolato davvero buoni, peccato averne presi pochi perché William pranza con quelli e della focaccia presa in nave, poi si addormenta secco sul passeggino. Noi proviamo a trovare un posto dove gustarci un pita gyros in tranquillità, come avevamo fatto a Lindos 2 anni fa. Purtroppo attirati da un cameriere che parla italiano ne troviamo uno che ci serve un piatto che ricorda solo vagamente quello già provato, la carne è tagliata così spessa da sembrare bistecche ed è molto grassa, il tutto alla modica cifra di più di 40 euro in due… mi sa che ci vedono come da spennare qui in Grecia… d'altronde tutta la famiglia ha occhi chiari e capelli biondi (mio marito pochi a dire il vero!!!), difficile passare per greci!
Ritorniamo a prendere il trenino, con la paura che non ci facessero più salire perché nel frattempo erano trascorse 2 ore abbondanti e non è specificato sul biglietto hop on – hop off anche se ci era stato detto che si poteva scendere e risalire. Comunque siamo fortunati, ci ricapita la stessa bigliettaia e visto che è vuoto ed il piccolo sta dormendo ci fanno salire con il passeggino aperto in modo da non doverlo svegliare. Dopo un giro nella parte più moderna, si torna verso l’acropoli dall’altro versante rispetto a quello percorso la mattina e qui ci pentiamo della nostra scelta organizzativa perché vediamo un buon numero di ristoranti carini e con vista acropoli con prezzi che sembrano abbordabili!!!! Poco dopo il giro dovrebbe finire ma la gentilissima bigliettaia ci propone di continuare fino al museo o a piazza sintagma. A mia richiesta su dove sia meglio per non farci fregare dai taxi ci consiglia di scendere al museo e fermarne uno lungo la strada perché quelli già fermi a volte sono li apposta per provare a fregare i tassisti. Lungo la strada per raggiungere il taxi ho anche la fortuna di ritrovare un negozio di yogurt che avevo adocchiato in mattinata ma non ricordavo dove fosse! Curiosa per natura decido di provare lo yogurt greco con miele e noci, mentre mio marito che è meno sperimentatore opta per la versione con le comunissime fragole, la mia combinazione si rivelerà decisamente migliore ed anche William, che sul trenino si è finalmente svegliato, deciderà di provarlo. Pessima scelta vista la sua probabile intolleranza al latte!!! In nave ho dovuto cambiarlo ben 6 volte.
Seguiamo il consiglio per il taxi, sentendoci un po’ stupidi visto che 100 metri più avanti ce ne sono almeno 5 già fermi. In effetti il risparmio è alto, il tassista guida in modo umano, non prova a caricare altre persone e ci chiede solo 11 euro per lo stesso tragitto fatto la mattina. Noi gli lasciamo 15 euro perché il tassista deve fermarsi a pulire le briciole di cracker che il cucciolo affamato ha lasciato sul sedile. Lui ha sicuramente gradito il gesto perché ha immediatamente smesso di sbuffare e ci ha sorriso.
Anche la serata si conclude bene, gioco, prima ed unica volta, al bingo e scelgo di prendere una sola striscia da 3 cartelle a 20 euro (altrimenti ne proponevano 3 striscie a 50 euro, che per me è troppo caro per un gioco) faccio un po’ fatica a seguire il gioco perché William mi distrae continuamente e 3 volte devo ricontrollare le cartelle con il tabellone, ma l’impegno viene premiato….sono la prima a fare cinquina, peccato solo che mi segua a ruota una signora svizzera e quindi il premio risulta dimezzato e di soli 25 euro. Almeno sono all’attivo di 5 euro, senza contare la gioia di poter dire di aver vinto!

L’angolo dell’aquilotto:
Oggi è stata una bella giornata. Appena sceso dalla macchina ho visto due poliziotti con la moto, e a me le moto piacciono tantissimo!!! Mi sono avvicinato con papà per guardarle e loro sono stati così gentili da invitarmi a salire… ero felicissimo… peccato che mamma non ha voluto farmi la foto perché non sapeva se era consentito fotografare le forze dell’ordine.
Poi, siamo andati in una piazza con tante aquile (per me tutti gli uccelli sono aquile visto che mamma mi chiama così) ma mamma ha detto che erano piccioni. Li c’era un palazzo con davanti dei signori che ad un certo punto hanno fatto ginnastica alzando le gambe ed allora ho fatto ginnastica anch’io. Quando hanno finito, dopo un giro in passeggino, siamo arrivati in una strada senza macchine con tanti alberi intorno ed io potevo camminare e correre liberamente senza pericoli. Infine quando ci siamo seduti perché avevamo camminato tanto ho visto una “giostra”, un trenino che poi ci ha portato in giro per la città. Era bello vedere tutte le persone che mi salutavano. Poi il trenino si è fermato e mamma e papà hanno deciso di fare un giro, io ero un po’ stanco allora ho indicato il passeggino e ho detto “comodo comodo”, loro mi hanno fatto sedere ed abbiamo guardato tanti negozi, mi hanno anche comprato un costumino contenitivo perchè in Italia si trovano con più difficoltà. Io intanto ho mangiato la focaccia che mamma ha preso in nave a colazione. Infine ho mangiato un dolce che sembrava una bacchetta di cocco con dentro il cioccolato, davvero morbido e buono, ne ho mangiato più di metà e mamma è quasi rimasta senza. Poi bello sazio mi sono addormentato. Al risveglio ero ancora sul trenino. Poi ho assaggiato un yogurt buonissimo che però mi ha fatto male al pancino. La sera a cena il menù è sempre lo stesso: pasta al pomodoro o passato di verdure o pollo con pastina come primo e Hamburger, nugget di pollo o hot dog con patatine o verdure per secondo, in più ogni sera un primo ed un secondo diversi da cui però ho preso solo una volta la pasta al pesto. Il cocktail oggi l’abbiamo preso dopo cena e visto che mamma stava facendo uno strano gioco con i numeri io le ho rubato metà cocktail ghiaccio compreso!!! Dopo è anche andata dove c’era la signorina che parlava ed è tornata con i soldini. Bello questo gioco, da grande ci provo anch’io così mi compro tanti dolci!
Insomma, proprio una giornata da aquilotti.
 

dreamy

Active member
Ho deciso di terminare la parte scritta di questo diario nonostante l'assenza di foto. Spero mi perdonerete ma mi manca il tempo tecnico per ridimensionarle e l'attesa è gia stata lunghissima! Visto che non amo gli incompiuti almeno chiudo con il testo (già pronto da un po' ed in attesa di foto). Poi spero nella pausa per festività, visto che avrò anche le foto della crociera natalizia da risistemare.
Il testo è un po' lungo ma visto che è già pronto posto tutto insieme.. buona lettura!

16-05-12 Smirne
Oggi ci aspetta un giro veloce al Bazar di Smirne insieme a Chimera76. Purtroppo le foto latitano un po’ perché all’interno del mercato non ci siamo fidati a tirare fuori la reflex, quindi potrò mostrarvi solo qualche immagine degli scavi archeologici. Come per le tappe precedenti ci muoviamo in Taxi, 10 euro andata e 5 ritorno (mi sa che abbiamo fatto l’abitudine a pagare la metà il viaggio di ritorno). La città è molto più moderna e pulita di quanto mi aspettassi ed il bazar è composto da una serie di strette vie con negozi ai lati ed ogni zona tratta in prevalenza una tipologia merceologica (pelletteria, occhiali, vestiti sportivi, cibo, vestiti da cerimonia ecc.) Purtroppo il luogo non è il più adatto a mio figlio che vorrebbe toccare tutto e costringe mio marito a tenerlo forzatamente in braccio e me a riempirlo di caramelle per farlo stare buono, insomma mi sentivo mortalmente in colpa verso Chimera76 e sua madre che sono state gentilissime a sopportare le continue pause, inseguimenti e quant’altro. Riusciamo ad acquistare della frutta secca e alcuni dolci che avevo assaggiato al lavoro e mio figlio gradirà moltissimo. Io ovviamente mi faccio incantare da un paio di occhiali da sole, che risulteranno essere di Versace e conseguentemente troppo cari, quindi a malincuore ci rinuncio, come rinuncerò anche ad un vestito tipico che avrei voluto prendere per William, ovviamente il destinatario del dono non gradiva nemmeno l’idea di provarlo!
Dopo essere usciti dal mercato ci rechiamo a vedere gli scavi dell’agorà, purtroppo solo da fuori perché eravamo troppo stanchi per camminare ancora e quindi optiamo per il taxi del ritorno. Lungo la via per il porto avevo notato un fantastico parco giochi per bambini, pulitissimo e vista mare (tutto il contrario di quello vicino agli scavi dove ci siamo fermati per lasciare William libero di muoversi), optiamo per visitarlo dopo aver pranzato sulla nave ma la stanchezza ci fa desistere e il pomeriggio trascorrerà tranquillamente a riposare in cabina fino al momento della partenza, che seguiremo comodamente seduti al bar con il cocktail a placare la piccola aquila.

L’angolo dell’aquilotto:
Oggi sono un po’ arrabbiato, siamo andati in un posto pieno di cose belle da toccare e la mamma voleva che stessi buono e calmo nel passeggino…ma a me non andava proprio. Abbiamo comprato dei dolcetti che a me ricordano i marshmellow e mi piacciono tanto. La mamma voleva farmi indossare un vestitino strano, tutto argentato con la spada lo scettro ed un mantello con il bordo di pelliccia, è vero che ero proprio carino ma il mantello non era affatto comodo ed ho subito provato a toglierlo. Per fortuna mamma non l’ha comprato, altrimenti mi sarebbe toccato indossarlo a carnevale. Mi piace proprio tanto fare merenda con la frutta e la pizza ed anche andare nei negozi dove c’è un cagnolino di peluches che canta o sole mio e se sono fortunato mamma compra le caramelle. Questa sera c’è anche la festa in discoteca per noi piccolini ed io adoro ballare, in più ho anche trovato la fidanzatina che ha qualche mese meno di me e ci diamo i bacini. Mamma sperava nel nutella party a seguire, ma è stato fatto poi su al buffet solo per i bambini dello squock club.

17-05-12 Rodi
Rodi è una tappa che sono sempre felice di toccare… comodo lo sbarco, molte possibilità diverse di cose da fare in base alla stagione, dalla spiaggia al “giro musei”… allo shopping, insomma adatta ai gusti più diversi.
Quest’anno l’idea iniziale prevedeva trenino per accontentare il piccolo ed entrata nel palazzo nel pomeriggio, purtroppo però in quest’ultimo non è consentito l’accesso ai passeggini e, volendo sfruttare la “pausa nanna”, abbiamo optato per rientro pranzo in nave e giro in centro il pomeriggio, tanto è davvero a due passi. Ne è valsa la pena, anche perché mi sono concessa come regalo di compleanno un bellissimo braccialetto in argento che mi ricorderà questa crociera.
Il trenino è carino ed i gestori gentilissimi, visto che eravamo in tanti a volerlo prendere e quelli delle 10.00 e 11.00 erano tutti pieni piuttosto che farci aspettare sono riusciti a rintracciarne uno aggiuntivo, per di più con conducente che parlava anche un po’ di italiano. Il giro è carino, si possono vedere un po’ di cose e per bambini merita, un giusto compromesso tra le esigenze di tutti. In questo caso non c’è la possibilità di scendere e risalire ed il giro dura circa un’ora pertanto conviene portarsi qualcosa da sgranocchiare in caso di fame del piccolo, il mio ha gradito le fette di pane tostato prese in nave.
Rodi città è piena di negozietti di ogni tipo e edifici storici quindi la passeggiata è gradevole anche se si è già passati in zona, se non altro per smaltire l’abbondante pasto in nave!! Ho fatto una quantità infinita di foto… purtroppo però la qualità non è quella desidearata.

L’angolo dell’aquilotto:
Oggi ancora trenino, evviva, il giro però è un po’ lungo ed alla fine mi annoio. Per la pappa torniamo in nave, ma a me il ristorante non piace tanto, la pappa e buona ma devo stare fermo a lungo e non mi piace! Dopo aver finito un bel piatto di pasta al pomodoro ed aver rubato il dolce alla mamma finalmente faccio il sonnellino nel passeggino mentre mamma e papà girano. Dopo cena mi hanno portato con Sofia e Ottavia in pizzeria. C’è anche il dispenser del ghiaccio che a me piace tanto!!!!

18-05-12 Navigazione
Il mare purtroppo oggi comincia ad ingrossarsi ed il cielo è coperto, non la sembra la giornata di navigazione in pieno relax che speravamo di trascorrere! Già a metà mattina è un po’ mosso e mio marito lo soffre parecchio quindi il pranzo al ristorante risulta tutto fuorché tranquillo. Anche i camerieri fanno fatica a destreggiarsi con i vassoi e le facce mostrano che anche per loro non è la condizione ideale. Che siano in una situazione difficile è comprensibile, ci mancherebbe altro, ma che insistano per metterci in un tavolo da 4 con il posto accanto al seggiolone già occupato da una signora francese e si lamentino perchè non accettiamo e si scusino con la signora indicandoci in malo modo il tavolo accanto continuando a guardarci male ed a servirci in modo scocciato, questo proprio non va! Non è un problema condividere il tavolo ma non posso neppure imboccare un bambino di 1 anno e mezzo da lontano o fare il pranzo in piedi per aiutarlo o tantomeno pretendere che lo imbocchi un’estranea. In più mio marito sta davvero male e questo diminuisce molto la sua capacità di sopportazione. Alla fine decidiamo di fermarci al primo e dopo aver avvisato il cameriere raggiungiamo il servizio clienti per chiedere le pastiglie per il maritino dolorante. Le ragazze alla reception all’inizio fanno un po’ di storie perché dicono che il bambino non può prenderle (ci mancherebbe altro!!!) e quindi non vogliono prendersi il rischio di lasciarcele, comunque non è lui a stare male, è davvero un piccolo lupetto di mare (oppure i braccialetti sono molto efficaci)!! Finalmente, al limite della pazienza, con mio marito che sta assumendo un colorito verdastro ed il piccolo che sta benissimo ed avendo sonno prova a far danni in giro per attirare la nostra attenzione, proponiamo che mio marito le prenda davanti a loro per evitare qualsiasi problema; soluzione accettata, e noi riusciamo a recarci finalmente in cabina. Mentre i due maschietti riposano io posso girare tranquillamente la nave. Ho la fortuna di non soffrire assolutamente e la nave vuota è un lusso che mi concedo volentieri se capita l’occasione. Ovviamente non mi auguro di incontrare mare mosso, anche perché ho visto che per chi sta male è terribile. La sera doveva esserci il cocktail Costa Club ma viste numerosissime defezioni lo rimandano all’ultima sera. A cena molti commensali non si presentano ed altri optano per menu leggero. E’ un peccato perché la cena non è male ma siamo davvero in pochi a farle onore…

L’angolo dell’aquilotto: Oggi la nave sembra un’altalena ed i camerieri fanno fatica a portare la pappa a tavola. Papà è nervoso e mi sgrida se urlo o faccio i capricci mi sa che il mal di mare è proprio brutto… per fortuna non lo soffro e la mamma mi ha messo due braccialetti bellissimi che non voglio più togliere…



19-05-12 Malta
Malta è stata una piacevole sorpresa… un bel posto in cui mi propongo di tornare
Purtroppo all’inizio il tempo non è dalla nostra parte vento abbastanza freddo e qualche goccia di pioggia non sono una buona premessa. La giornata di oggi prevederebbe il giro turistico nella parte nord dell’isola con tappa spiaggia ma ormai è tutto in forse.. Sul bus a due piani del sightseeing prendiamo un freddo incredibile finchè mio marito decide di spostarci al piano inferiore. Visuale meno bella ma temperatura tollerabile. Tappa obbligata per tutti un laboratorio di vetro soffiato che mio figlio gradisce e poi si riparte, era nostra intenzione fermarci a Mosta ma per un incomprensione con l’autista nessuno scende e quindi ci troviamo direttamente a Mdina. Questo paese è davvero gradevole, pulito ed interessante e finalmente arriva il sole! C’è anche un bel parco giochi dove il piccolo può sfogarsi in attesa dell’arrivo dell’autobus che abbiamo perso per un soffio. Quindi riprendiamo il tour, rinunciamo alla golden beach, e ci fermiamo in un paesino turistico a mangiare una fantastica grigliata di pesce perché il piccolo, dopo aver mangiato un pezzo di focaccia in autobus si è addormentato. L’attesa sarà davvero lunga ma su una terrazza vista mare e senza il pressing di William risulta gradevole, anche se la fame si fa sentire perché quando arriva il pranzo sono ormai le 14.00. Il paese è piccolissimo e mi rendo conto di aver sbagliato tappa rispetto a quanto mi era stato consigliato. Ad ogni modo ripartiamo rilassati e poco dopo scorgiamo il bel paesino portuale che avrebbe dovuto essere la nostra fermata. Ci rendiamo conto che il giro è più lungo del previsto ed ormai è troppo tardi per vedere La Valletta quindi la lasciamo per un prossimo giro e rientriamo con calma in nave.
Il freddo della mattina ha lasciato qualche strascico, il piccolo ha ripreso a starnutire ed io sono completamente afona con un mal di gola incredibile, quindi al porto tappa obbligata in farmacia per i rimedi necessari.
In serata decidiamo di concederci una pizza dopo cena, almeno una volta la voglio provare, ed in compagnia di altre 2 coppie con figli piccoli cerchiamo di raggiungere la pizzeria. L’idea che fosse al piano superiore rispetto al buffet non ci aveva neanche sfiorato la mente quindi la raggiungiamo dopo mezzora buona di ricerche… con 3 passeggini al seguito. Ovviamente non siamo i primi ad ordinare e l’attesa è un po’ lunga con pupi che scappano ovunque ma siamo in tanti e tra quattro risate il tempo passa e la fame aumenta. La mia 4 formaggi è davvero buona ed anche gli altri sono soddisfatti delle loro, compreso il mio piccolo che ci aiuta a finirle. Comprensibilmente non è la vera pizza napoletana, che ho avuto modo di provare anni fa ed è davvero inimitabile, ma compete tranquillamente con molte pizze mangiate a Milano.

L’angolo dell’aquilotto:
Che bello il vetro soffiato, sembra fuoco ma è liquido e fanno degli animaletti carini, poi fa un bel calduccio mentre sul pullman c’è tanto vento, quasi quasi mi fermo qui..
Anche il parco giochi è bellissimo, scivoli a diverse altezze, altalene e giostrine a gettone, anche se cado non mi faccio male perché il pavimento è morbido, lo vorrei così il parco vicino a casa!
Dopo cena mi hanno portato con Sofia e Ottavia in pizzeria. C’è anche il dispenser del ghiaccio che a me piace tanto e la pizza è buona, io rubo la crosta a mamma e papà perché non mangio la mozzarella!!!!

20-05-12 Navigazione
Oggi è l’ultimo giorno e molti temono ancora mare mosso, invece niente, giornata relax tra piscina, ultime perlustrazioni in nave e molto riposo prima dei preparativi per la cena di arrivederci ed il cocktail con il comandante. La serata è molto coinvolgente e scappa qualche lacrimuccia…che tristezza quando le vacanze stanno per finire…
A cena nel nostro turno compare il comandane con altri ufficiali per un brindisi di arrivederci, io fuggo in cabina per prendere la macchina fotografica ma non faccio in tempo… però è la mia giornata fortunata…
Al cocktail, dopo la foto di rito, William diventa intrattabile. Io passo velocemente a salutare Chimera76 che ho intravisto tra gli ospiti mentre il birbante viene braccato dal papà, quindi ci avviciniamo mestamente all’uscita per non disturbare gli altri… e sorpresa! il nostro sacrificio viene premiato! in prossimità della porta c’è proprio il comandante che accetta di fare una foto con in braccio il piccolo. William comprende che è una cosa speciale perché si calma immediatamente ed a casa racconterà a tutti che è stato in braccio al capitano con un tono di orgoglio che fa ridere davvero tutti.

L’angolo dell’aquilotto:
Oggi la cosa più bella è stata la foto con il comandante, mi ha preso in braccio ed io mi sono sentito davvero importante.

21-05-12 Savona (sbarco)
Oggi l’ultimo giorno, cabina lasciata prima delle nove e sbarco 10.30-11.00. Raggiungiamo l’ultima volta il buffet per colazione, quelle pietanze che all’inizio erano fantastiche novità da un paio di giorni sembrano ripetizioni. La durata di questa crociera si è rivelata ottimale, con lo sbarco quando si inizia a sentire nostalgia di casa ma non si è ancora annoiati dalla vita di bordo!
Nell’attesa portiamo il piccolo in sala giochi visto che adora sedersi sulle moto… lungo il tragitto il Comandante ci ferma per chiederci cosa ne pensiamo del giro che sta per terminare… che piacevole sorpresa scoprire che si ricorda di noi dalla sera prima, è stato un gesto davvero gentile fermarsi a chiedere un parere, la ciliegina sulla torta.
Dopo aver lasciato sfogare l’aquila sta per coglierci la noia quindi idea!!! Voglio capire se le interne sono piccole come me le ricordavo sulla Romantica, o meglio: davvero non ci sta il lettino? Partiamo per una spedizione alla ricerca di porte aperte di cabine in riassetto… e siamo davvero fortunati, riusciamo a vederle tutte… effettivamente il lettino non ci sta, forse il passeggino con sopra la culletta, poi passiamo a ricordare l’esterna con il balcone e …scappa un occhiata alle suites (ovviamente sempre chiedendo il permesso alle cameriere, non vogliamo essere maleducati!).
Ho trovato le suites gradevoli ma non… wow come mi aspettavo. Certo probabilmente viverle non è come guardarle ma almeno alle prossime crociere non morirò d’invidia. Davvero carino chiudere la crociera con questa carrellata, ci rechiamo al teatro in tempo per lo sbarco e…ciao ciao Costa Magica. Ci aspettano i nonni e la nostra vita di tutti i giorni. La gioia di William nel riabbracciare la nonna elimina almeno un po’ la malinconia di fine crociera.
 
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