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13-Gennaio-2012 Costa Crociere prima e dopo

Rodolfo

Super Moderatore
Una disamina del Vice Presidente di Carnival in merito all'andamento di Costa dopo il 13 gennaio.

Dopo l'incidente eil forte calo di passeggeri, la Compagnia è nuovamente rientrata in "rotta" e i consumatori dei suoi principali mercati stanno ritornando sulle sue navi.

Tuttavia prima di un ritorno alla "normalità" come era la Compagnia prima del gennaio 2012 ci vorranno altri due anni, e comunque dopo il 2013. Costa ha trascinato al ribasso i prezzi delle tariffe, e l'anno in corsi si concluderà con una perdita di circa 100 milioni di Euro.

http://www.cruiseindustrynews.com/cruise-news/7924-costa-three-year-turnaround.html
 
F

Felix73

Guest
Difficile fare valutazioni attendibili.
Un minimo di rischio a mio parere c'è. Ma che non si può quantificare ad oggi.
Dipenderà dal grado di coinvolgimento della Compagnia e cosa emergerà dal processo, oltre alle responsabilità di schettino ovviamente.

Un saluto
 
T

tano

Guest
Ciao Felix, io adesso sono piú positivista.
Credo che il processo sará pesante a livello di giustizia per la Costa Crociere, ma comercialmente non influerá piú di tanto, anzi credo che il peggio sia passato.

Un saluto.
 
F

Felix73

Guest
Si Tano, credo anche io che il peggio sia passato.
Però, un piccolo margine, in termini di "pubblicità negativa", se dovessero emergere responsabilità gravi, me lo terrei.
Potrebbe rallentare (ma non fermare) la ripresa.
Vedremo.

Ciao
 

Seafoam

New member
Difficile fare valutazioni attendibili.
Un minimo di rischio a mio parere c'è. Ma che non si può quantificare ad oggi.
Dipenderà dal grado di coinvolgimento della Compagnia e cosa emergerà dal processo, oltre alle responsabilità di schettino ovviamente.

Un saluto

Esatto, bisogna vedere cosa verrà fuori al processo.
 

giangirm

Member
Una disamina del Vice Presidente di Carnival in merito all'andamento di Costa dopo il 13 gennaio.

Dopo l'incidente eil forte calo di passeggeri, la Compagnia è nuovamente rientrata in "rotta" e i consumatori dei suoi principali mercati stanno ritornando sulle sue navi.

Tuttavia prima di un ritorno alla "normalità" come era la Compagnia prima del gennaio 2012 ci vorranno altri due anni, e comunque dopo il 2013. Costa ha trascinato al ribasso i prezzi delle tariffe, e l'anno in corsi si concluderà con una perdita di circa 100 milioni di Euro.

http://www.cruiseindustrynews.com/cruise-news/7924-costa-three-year-turnaround.html
non dimentichiamoci che ha 2 navi in meno (anche se una era prossima ad essere venduta)
 

Rodolfo

Super Moderatore
Ma non c'entra, secondo me, il numero delle navi con il tasso occupazionale. E in ogni caso la flessione l'hanno sopportata tutte le Compagnie, anche chi è rimasto del tutto estraneo alla vicenda.
 

amedeone

New member
Con la mia domanda in pratica volevo sottoporre l'attenzione sul prossimo impatto mediatico dovuto al processo ed alle possibili ripercussioni sul mercato

Il mondo intero è stato bombardato da notizie appena dopo il tragico evento e sappiamo bene che tipo di spazzatura mediatica è uscita fuori quando gli argomenti iniziavano a scarseggiare.
Era del tutto normale aspettarsi una notevole flessione del mercato dopo l'incidente e così è stato. Meno forse la ripresa abbastanza celere rispetto alle prime previsioni.

Ora il processo non sarà altro che un normale processo, con i suoi tempi ed i suoi ritmi. Quello che cambia sono le aspettative "esterne". Le cose che vengono dette alle telecamere hanno immediata risonanza anche se poi non fanno parte delle carte processuali.
D'altronde in un paese dove chi di dovere non argomenta in parlamento ma lo fa esclusivamente in TV, cosa dovremmo aspettarci!?
Ecco perchè non escluderei un nuovo flop di prenotazioni durante la gara a chi la spara più grossa.
 

Seafoam

New member
Però in un processo non è che si possono sparare panzane. In un processo si portano prove, perize, controperizie, testimonianze.
Insomma... una panzana che non ha a che fare con le carte processuali... potrebbe avere effetti notevoli anche su chi la spara.
O sono ingenua?
 

Rodolfo

Super Moderatore
No, non sei ingenua, anche per me è una corretta osservazione la tua. Ma si mormora, si dice, che in fase processuale potrebbero uscire delle responsabilità che vanno oltre a quelle conclamate dell'innominabile; son voci, d'accordo, non saprei nemmeno immaginare cosa di non già detto, ma se fosse vero?
 

Seafoam

New member
Potrebbe essere, anche se i mass media hanno già detto tutto quanto era possibile dire.
Una cosa è però certa, la Costa potrà portare anche lei prove e/o controprove.
Sino ad ora ha parlato/spiegato poco.. se non niente.
 

amedeone

New member
Scusate forse mi sono spiegato male e poi non vorrei che l'argomento andasse troppo off topic visto che ce già quello relativo alle fasi del processo.

Più semplicemente intendevo questo.
Più parlano dell'incidente, più immagini si vedono, più critiche e responsabilità (di chiunque) vengono fuori e maggiormente l'utente medio è meno invogliato a fare questo tipo di vacanza, a prescindere anche dalla compagnia, perchè magari pensa che il "mezzo" sia pericoloso.
Con il processo tutto questo ritornerà e quindi flessione delle prenotazioni.

Per le critiche su "chi la spara più grossa" era riferito all'aspetto giornalistico, non del processo.
Purtroppo, avendo visto da vicino alcune cose direttamente collegate alla vicenda, ho ben chiaro a cosa possono arrivare se non hanno notizie.
Si vede che non stimo molto certi comportamenti.
 

Seafoam

New member
Il processo porterà sicuramente di nuovo "molta" attenzione sul comparto crocieristico però credo, ed è una mia riflessione, che quelli che avevano timore non hanno fatto la vacanza e quelli che erano dubbiosi ed invece l'hanno fatta sicuramente si saranno resi conto di tante cose ed a certe affermazioni potranno rispondere con la loro esperienza diretta.
Poi ripeto, tante cose verranno dette, ma sparare panzane con un processo in corso... credo che sia poco producente per i mass media.
Spero che il processo faccia luce veramente su questa tragedia.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Potrebbe essere, anche se i mass media hanno già detto tutto quanto era possibile dire.
Una cosa è però certa, la Costa potrà portare anche lei prove e/o controprove.
Sino ad ora ha parlato/spiegato poco.. se non niente.

Già, ma ti ricordi quando negli Stati Uniti era uscita l'insinuazione che le navi di Carnival non son sicure. E' solo un riprendere qulla "boutade" cui non credo minimamente, ma se per ipotesi dovesse essere accertata una simile affermazione?

Ripeto ho solo ripreso una fra le tante insinuazioni elevate a "prova", corse in quei momenti, direi unicamente per tentar di ricavar indennizzi.
 

giangirm

Member
Ma non c'entra, secondo me, il numero delle navi con il tasso occupazionale. E in ogni caso la flessione l'hanno sopportata tutte le Compagnie, anche chi è rimasto del tutto estraneo alla vicenda.
mi riferivo alle perdite economiche.
In parte saranno imputabili alla flessione che tutte hanno avuto, in parte ai prezzi un po' più convenienti, e in parte alla diminuzione di posti letto disponibili.
 

Seafoam

New member
Se fosse accertata tale affermazione questa varrebbe per quasi tutte le navi da crociera... non so quali potrebbero essere considerate sicure. I parametri di costruzione per le loro navi vengono stabiliti da Carnival e da Costa senza approvazione alcuna? Cioè... chi supervisiona i progetti?
 
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