Grazie, alcuni dei vostri suggerimenti li avevo già presi in considerazione. Andrò a South Street domani, insieme al Pier 17 e il ponte di Broklyn.
Ieri ho avuto un pomeriggio difficile perché capitato in un hotel semplicemente orribile. Quattro stelle, prezzi altissimi perché siamo a Times Square ma tutto insopportabile. Fila di mezz'ora per il check in, camera piccola, stretta, buia, sporca. Nessuna assistenza in Reception se non ripetendo la fila di mezz'ora di chi fa il check in! Niente ristorante, niente prima colazione perché sale in ristrutturazione. Un vero incubo. Per farla breve ho fatto un giro per Time Square e da stamani mattina mi sono trasferito in un quattro stelle che ne dimostra sette (!) e spendo molto molto di meno. Ho perso tre ore di ieri ma ne è' assolutamente valsa la pena.
Frastornato mi sono gettato in Time Square, Rockefeller Center e la Fifth Avenue. Ho mangiato un'insalatona da Hard Rock (lo so e' turistico e poco newyorchese ma pioveva ed ero sfinito!) e via a letto!
Stamani sistemazione in albergo e via in Lower Manhattan! Avevo intenzione di raggiungere Ellis Island e Liberty Island ma purtroppo in questo momento i ferry non fanno sosta. I danni di Sandy si vedono in molte zone, dai collegamenti pos dei negozi a stazione della metro chiuse e tragitti cambiati per il traffico. Percorrere la baia senza fermarsi, con un vento pungente, non mi è' sembrato conveniente. Se devo fare una navigazione senza scalo mi conviene prendere il traghetto per Staten Island, gratuito, in una giornata migliore. Con un principio di neve ho iniziato il percorso verso Nord a piedi: Ground Zero, Little Italy, Chinatown, Trinity Church, Soho, Tribeca e ancora Broadway. Stasera sarò al Greenwich Village per apericena!
Devo ancora capire New York! Non mi saprei esprimere per il momento. Avverto solo la forte differenza con Chicago e Washington. Chicago, pur grande e moderna, ha una propria identità, ha eleganza, ha una fisionomia precisa. Washington e' una città d'altro tempi agli occhi del turista pur essendo di fatto il centro del mondo. New York non presenta una sua caratteristica propria se non esattamente quella della varietà delle culture, degli stili di vita, delle nazionalità, dei costumi. Forse è' proprio questo il suo fascino, ciò per cui è maggiormente apprezzata. Devo approfondire la visita e poi vi saprò dire se anche io sarò rimasto affascinato dalla sua poliedricità. Al momento non ancora!
Vi dico la verità, passeggiando fra grattacieli ed in una jungla di automobili non mi sembra possibile che la Queen Mary arrivi proprio qui ad un passo da me, a Manhattan. Sarà un bel contraccolpo uscire da New York e stare sei giorni in navigazione transatlantica, nel silenzio e nella pace assoluta. Ma forse è' l'ideale per concludere la vacanza perché vi assicuro che tornare a lavoro il giorno dopo essere stato a New York non si è affatto riposati!!!
Rodolfo, Tano, avete ragione. Fino a un mese e mezzo fa avrei detto la stessa cosa. Sono cose che capitano una volta e che per una combinazione di ragioni (economiche, di disponibilità di date per lavoro, di coincidenza con i periodi di ferie) difficilmentez potranno riaccadere. Ma lo spero per voi e per me.
A presto e grazie ancora a tutti per i preziosi suggerimenti.