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Escursioni "NO shopping": quanto sareste disposti a pagare in più?

Escursioni "NO shopping": quanto sareste disposti a pagare in più?


  • Votatori totali
    38

nautius

New member
personalmente ero convinto che non lo usavi a livello "dispregiativo"... e mi scuso se lo ho puntualizzato... ma un termine cosi' poteva creare una cascata di simpatizzanti che potevano rendere il thread molto antipatico....
 

DrPianale

Co-Fondatore
Una volta ho parlato di questo argomento con una persona che organizza escursioni per Costa Crociere..

I negozi dove si sosta sono effettivamente scelti dalla compagnia e non dalla guida, ma non sono sicuro (non l'ho chiesto) che la compagnia ci guadagni qualcosa..

Il punto è che molta gente, come si diceva sopra, ci tiene al souvenir, e quindi vuole fermarsi nei negozi.. la Costa (in questo caso) seleziona dei negozi che possono avere offerte per tutta la sua clientela (magari non solo cianfrusaglie ma neanche solo oggetti costosissimi).. ripeto però che non ho idea se ci siano o no guadagni della compagnia.. e non mi sembra giusto, ormai, chiederlo a quella persona..

Personalmente ho usufruito di escursioni No Shopping, pubblicizzate esplicitamente in questo modo (o meglio le altre erano ''Shopping'') e le ho pagate come le altre..

Anzi.. l'escursione più brutta che ho fatto è stata anche la più costosa, ed era, praticamente, "Lisbona e Shopping".. anzi "Shopping a Lisbona" :(

Sempre quella persona mi ha detto che quando la guida esagera con lo shopping occorre segnalarlo alla compagnia, che prende provvedimenti..

E quello di Lisbona era di sicuro uno di questo casi..

Un saluto
Manlio

Manlio, tu hai ragione...andrebbe comunicato alla compagnia, ma se alla maggiornza del pullman sta bene così che senso ha la lamentela singola?

Io non ricordo in 19 anni di crociere "rivolte" per il troppo shopping....semmai è l'inverso se la sosta programmata salta o diventa troppo corta e frenetica.

Ribadisco il concetto...IMHO bisognerebbe separare i due mondi in modo da aderire meglio ai gusti dei clienti
 

DrPianale

Co-Fondatore
personalmente ero convinto che non lo usavi a livello "dispregiativo"... e mi scuso se lo ho puntualizzato... ma un termine cosi' poteva creare una cascata di simpatizzanti che potevano rendere il thread molto antipatico....

Non era usato in modo dispregiativo, era per indicare una certa (troppa?) insistenza commerciale tipica di un certo tipo di gita.
 

pmanlio

Active member
Manlio, tu hai ragione...andrebbe comunicato alla compagnia, ma se alla maggiornza del pullman sta bene così che senso ha la lamentela singola?

Io non ricordo in 19 anni di crociere "rivolte" per il troppo shopping....semmai è l'inverso se la sosta programmata salta o diventa troppo corta e frenetica.

La persona di cui parlo mi ha detto che a Tunisi è un'eterna guerra con le guide.. evidentemente lì la gente si lamenta..

Ribadisco il concetto...IMHO bisognerebbe separare i due mondi in modo da aderire meglio ai gusti dei clienti

Il punto è che in certi itinerari forse non riesci neanche a mettere su un pulman 'No shopping' in altri si..

E' tanto che non vado ad Olimpia, ma Costa proponeva un "Olimpia" ed un "Olimpia Shopping" ed erano separati... non era il solo caso..

Un saluto
Manlio
 

ela05

Member
Sempre quella persona mi ha detto che quando la guida esagera con lo shopping occorre segnalarlo alla compagnia, che prende provvedimenti..

E quello di Lisbona era di sicuro uno di questo casi..

Un saluto
Manlio

...nel nostro caso nel questionario finale l'unica nota negativa fu proprio riservata a quella guida,specificammo numero di autobus e nome dell'escursione fatta...e sono certa che non saremo stati nemmeno gli unici a segnalare il fatto...va bene che i russi reggono bene l'alcol,ma quando uno parla biascicando nel microfono del pullman... cercando di giustificare il suo tentativo di sequestrarci nel quarto negozietto...eh basta!
 

DrPianale

Co-Fondatore
La persona di cui parlo mi ha detto che a Tunisi è un'eterna guerra con le guide.. evidentemente lì la gente si lamenta..



Il punto è che in certi itinerari forse non riesci neanche a mettere su un pulman 'No shopping' in altri si..

E' tanto che non vado ad Olimpia, ma Costa proponeva un "Olimpia" ed un "Olimpia Shopping" ed erano separati... non era il solo caso..

Un saluto
Manlio

L'ultima volta che ho visto Tunisi (era il 2008) ho scelto apposta "Cartagine e Museo del Bardo" per evitare lo shopping....quindi non so cosa succeda a Tunisi se non per sentito dire.

Idem per Olimpia dove ho fatto "Olimpia e museo".

Ma se per esempio a me interessasse di vedere Tunisi/Cartagine/ecc senza avere soste o shopping non lo potrei fare...

E' comunque un discorso complesso e IMHO il problema non è lo shopping in quanto tale ma il lento ma costante aumento del tempo dedicato.

Sembra quasi che ci stiano lentamente, ma inesorabilmente, assuefando a un determinato tipo di escursione senza che ci sia una contropartita in termine di riduzione dei prezzi
 

nautius

New member
Dobbiamo tenere presente che per alcune nazioni e "mercati" il commercio e' la base di ogni cosa..

non credo che anche volendo Costa possa opporsi alle consuetudini locali.... sarebbe impossibile organizzare una escursione in Egitto o in Tunisia senza pagare il prezzo del bazar ai locali che la organizzano.. a meno che arrangiarsi in piena autonomia con il proprio personale... cosa che credo sia oltre che difficile impossibile per ragioni di permessi e convenienza........
 
F

Felix73

Guest
Credo che sia giusto poter soddisfare le esigenze di tutti, e trovare un compromesso, senza "criminalizzazioni" reciproche tra "shopping-isti" e non.
A Istanbul, dopo aver assistito all'interessante spiegazione su come veniva tessuto un tipico tappetto turco (veramente belli, con delle colorazioni uniche), sono andato via per i fatti miei. Non avevo intenzione di comprare niente.
In altre escursioni (Marocco), le soste sono state eccessive. Nonostante la fermata alla "mitica"farmacia berbera sia stata, devo ammetterlo, molto interessante.
Ne sono uscito profumatissimo, tutto incrematato, e credo ringiovanito di almeno dieci anni.
In altre occasioni, le soste sono state giuste.
Io appartengo alla categoria del "10-15%" in più come prezzo, e che sacrificherebbe il tempo per gli acquisti a favore di altro. Zero, e dico Zero euro spesi in souvenir. Non è questione di braccino corto, ma semplicemente non mi interessano. E' un fatto soggettivo, e vale per me anche in città.
Anzi, adesso che mi sovviene, no, ho comprato una volta i biscotti turchi all'uscita da Efeso, e non me ne sono pentito.
Lì è contrattazione pura...il turco era partito con 7 euro per una confezione...ed ha finito con 7 euro per 10 confezioni...
Direi che questo commercio di qualsivoglia oggetto/alimento , spesso fa bene anche alle economie locali, e non è assolutamente una cosa negativa.
Il tutto, deve essere opportunamente gestito nei tempi, per non scontentare nessuno.

Un saluto
 

DrPianale

Co-Fondatore
Dobbiamo tenere presente che per alcune nazioni e "mercati" il commercio e' la base di ogni cosa..

non credo che anche volendo Costa possa opporsi alle consuetudini locali.... sarebbe impossibile organizzare una escursione in Egitto o in Tunisia senza pagare il prezzo del bazar ai locali che la organizzano.. a meno che arrangiarsi in piena autonomia con il proprio personale... cosa che credo sia oltre che difficile impossibile per ragioni di permessi e convenienza........

Questo non è del tutto vero

Quando sono stato a Tunisi nel 2008 (con Costa Magica) ho fatto "CARTAGINE E I TESORI DEL MUSEO BARDO" che non compreneva nel modo più assoluto nessuna sosta a nessun bazar locale, ne la guida a cercato di "rifilarci" nulla...è assolutamente possibile organizzare un'escursione di puro turismo anche in "certi" paesi...basta volerlo fare:

Al nostro arrivo in porto verremo accolti da una esperta guida locale che ci accompagnerà indietro nei secoli alla scoperta dell’immenso patrimonio storico e culturale tunisino. La nostra prima meta sarà il sito archeologico di Cartagine: per secoli la città fu il porto più importante del Mediterraneo, fin quando, nel 146 a.c., non venne distrutta dai Romani, che la ritenevamo una temibile rivale. Divenuta una colonia romana, la città venne ricostruita ma fu poi definitivamente abbandonata in seguito alle invasioni barbariche. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce importanti testimonianze dell’epoca punica (i Porti Punici e il Tophet) e della dominazione romana (le Terme, il Teatro e l’Anfiteatro). Rientreremo a Tunisi, dove visiteremo il Museo Nazionale del Bardo. Si tratta del museo più antico dell’intero continente africano, che custodisce importanti testimonianze storiche e artistiche. Da non perdere la più vasta e preziosa collezione al mondo di mosaici romani, in perfetto stato d. i conservazione, e le statue raffiguranti divinità e personaggi mitologici.

Mi moglie, invece, ha fatto la classica "PANORAMICA DI TUNISI E SHOPPING"

Partiremo dal porto per Tunisi, affascinante città dal doppio volto arabo ed europeo. Attraverseremo la città moderna, costruita sotto la colonizzazione francese, caratterizzata da ampi viali e imponenti edifici pubblici e privati. Raggiungeremo la Piazza del Governo, porta di accesso alla Medina, la città antica, che ci affascinerà con le sue atmosfere d’altri tempi. In compagnia della nostra guida inizieremo una piacevole passeggiata fino alla Grande Moschea (visita esterna), con il suo imponente minareto e scopriremo gli animati e colorati souk (parola araba che vuol dire "mercato"). Qui potremo curiosare tra le varie mercanzie esposte (tra cui tessuti,gioielli e profumi) e fare un po’ di shopping tipico. Faremo una sosta presso un tipico negozio dove potremo ammirare i famosi e tradizionali tappeti tunisini. La nostra escursione si concluderà con la visita del pittoresco villaggio di Sidi Bou Said, famoso per le sue case bianche e blu.


Noi la stessa escursione l'avevamo fatta insieme nel 2002 con Costa Tropicale (con soddisfazione) e lei mi ha detto che al confronto era cambiato tutto in peggio...tutto di corsa e sempre qualcosa o qualcuno che cerca di vendere.

la cosa "buffa" è che a parità di 4 ore di escursione la mia senza shopping (e con due biglietti di ingresso a Cartagine e al Bardo) costava praticamente come la sua.

Ovvio che si trattava di un prezzo "commerciale", la compagnia fa/faceva pagare di più l'escursione più richiesta (anche se a lei costava sicuramente meno)
 

mal di mare

New member
ciao...credo sia sempre una questione di misura e di buon senso.....
per esempio Madeira..stesso negozio Costa e Msc....merce di buona fattura e anche souvenir.....
se mi porti una mezz'ora alla fine di una giornata di escursione,mi va bene......
se mi tieni all'interno del negozio un ora,come successo,prima di fare l'escursione,veramente no......

ps.personalmente conservo con cura un presepe di legno di olivo acquistato nel 1978 in Israele
durante una crociera.....non certo un'opera d'arte,ma un grande valore di cuore,
che ogni anno a Natale posso mettere in vista.......quindi concordo con chi pensa
che non sempre sono solo cose di poco conto quelle che si possono acquistare in giro.....
 
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Fayruz

New member
ciao...credo sia sempre una questione di misura e di buon senso.....
.....
idem
io ho una orrida statuina di una divinità femminile primitiva comperata in escursione a Tenerife, alla "casa del turista" e non la cederei per tutto il thè della Cina :)
Quell'escursione fu particolarmente piovosa e la guida locale (bravissima) ci fece fare le soste, quando diluviava, al coperto nei vari posti che permettevano di parcheggiare il bus. Eravamo, però, tutti daccordo sulla variazione del programma.
 

Bonez

Member
Come ho votato, preferirei escursioni senza sosta "obbligata" shopping, perché, nella mia esperienza:

1- sono soste lunghe, con conseguente perdita di tempo, del tutto INUTILE (si, sto urlando). Ad esempio, escursione Gerusalemme e Betlemme, non abbiamo avuto tempo di entrare nel Santo Sepolcro perché a Betlemme ci siamo fermati per un'ora, (UN'ORA!) in un negozio selezionato per noi dalla nostra guida.... no comment
2- i prezzi dei negozi in cui "attraccano" le escursioni di crocieristi, sono sempre più alti. Ad esempio, nella zona delle Piramidi, ci sono ragazzini che ti assillano con tantissimi ricordini dal prezzo veramente esiguo, niente di paragonabile rispetto al bazar in cui si ferma il bus!! Peccato che quella volta ci siamo fatto fregare...e abbiamo ascoltato la guida: "non comprate niente, il tempo per lo shopping è dopo".....
3- fermandosi simultaneamente più bus, si creano file allucinanti, e, quindi, ammesso che, ok accettiamo il punto 1 pur di portare a casa qualcosina e il punto 2 (ok spendiamo un po' di più), non è detto che riusciamo davvero a comprare qualcosa. Ad esempio a San Pietroburgo, si è perso tempo prezioso, i prezzi erano altissimi, fila lunghissima alla cassa, entra la guida e ci dice che il bus sta partendo. Conclusione? Abbiamo perso tempo prezioso e abbiamo lasciato lì quello che volevamo comprare! Oltre il danno, la beffa!
4- i punti 1, 2 e 3, una volta sommati, mi fanno perdere la pazienza e la voglia di acquistare...

Quindi, ben vengano anche escursioni che non obblighino a comprare in questo o quel negozio! Personalmente, preferisco utilizzare quel tempo per esplorare in autonomia il luogo, scattare fotografie, e perchè no ..cercare qualcosina di indigeno da acquistare, magari aiutando la popolazione locale e spendendo sicuramente meno dei negozi "sponsorizzati" dai tour organizzati!

E aggiungo... dato il poco tempo per le soste in porto, per me anche i pranzi "collettivi" in alberghi dal sapore internazionale, sono perdite di tempo utile, che potrebbe essere utilizzato per altro!!! Tanto non si mangia già abbastanza in nave?
 
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paolocecchi

Well-known member
Concordo.Anche il pranzo,a parte che fa lievitare notevolmente il prezzo,e' una grossa perdita di tempo almeno per me.Un panino e via, anche se capisco che una sosta seduti può far piacere.Ancora inutili, sempre perche' il tempo a disposizione e' limitato,soste per assaggi o per spettacoli di folklore locale.
 

mal di mare

New member
Concordo.Anche il pranzo,a parte che fa lievitare notevolmente il prezzo,e' una grossa perdita di tempo almeno per me.Un panino e via, anche se capisco che una sosta seduti può far piacere.Ancora inutili, sempre perche' il tempo a disposizione e' limitato,soste per assaggi o per spettacoli di folklore locale.

ciao....dipende dal pranzo......a Dubai la sosta nel ristorante panoramico del Burj al Arab è stata graditissima
e integrante parte del giro della città e occasione di vedere anche l'interno dell'albergo simbolo......
così come a Istanbul la sosta nell'ex palazzo nobiliare ora albergo affacciato sul Bosforo è stata,da tutti ,più che gradita......:D
 
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F

Felix73

Guest
così come a Istanbul la sosta nell'ex palazzo nobiliare ora albergo affacciato sul Bosforo è stata,da tutti ,più che gradita......:D

Concordo, ad Istanbul, è stata gradita anche a me. Ed è stato gradito anche il "tipico" pranzo marocchino a Marrakesch, organizzato benissimo.
Anche nel caso dei pranzi...direi, dipende...secondo me non esiste una "verità assoluta"...
 
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