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Assolutamente no...il ristorante al 5° piano non è altro che un'appendice del Romeo & Juliet al 4° piano, comunicante internamente con una scala monumentale ad effetto con i medesimi arredi e lo stesso menù, riservata agli ospiti che hanno aderito all'opzione "My time dining" (gratuita...basta anticipare le quote di servizio insieme al pagamento della crociera in agenzia o on line invece che farlo a bordo). VANTAGGI:mangi quando decidi tu (l'orario per te confacente lo comunichi in sede di prenotazione) e non sei vincolato agli orari dei 2 turni (18.30 1° turno - 21.00 2° turno) - SVANTAGGI: non hai garanzie di avere i medesimi commensali allo stesso tavolo (se si è solo in due e la disponibilità sul momento è di un tavolo da 12, potresti essere aggregato a quel tavolo con persone sconosciute e/o che non parlano la tua stessa lingua il che può diventare antipatico) , lo stesso tavolo ( non è un'errore di battitura) e di conseguenza gli stessi assistenti al tavolo ed al beverage. l'opzione my time non l'avevo presa in considerazione proprio x gli svantaggi....con questo "accordo tra gentiluomini" gli svantaggi si annullavanoBel diario e una bellissima foto, una domanda ma il ristorante che tu vai a mangiare alle 9.20 p.m. è a pagamento? Ciao e grazie.
il tavolo non era lo stesso, ma la combriccola si era creata, era sempre da 6 anzi poteva essere suscettibile di allargamento; abbiamo avuto modo di testare alcuni assistenti e preferire quello che a nostro modesto vedere soddisfava l'idea perfetta di servizio (già dal 3° giorno Owen & Eva rappresentavano per noi il must dell'eccellenza) e richiedere i loro servigi espressamente. Con il turno fisso...tutto rimane fisso
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) ed il Chops Grille (specialità carne alla griglia) prezzo fisso (30$ incluse mance) non considerato ( ero ampiamente soddisfatto del controfiletto di angus tagliato a mano presente nel menu classici la sera a cena
)
)ausiliaria del traffico che ci conduce mano nella mano a quella giusta
...meglio parlare italiano che inglese
, biglietto a bordo e vai . La strada non è breve, trafficata e con molti saliscendi, superiamo cala Major e dopo almeno un quarto d'ora ci scarica al capolinea (da dove si riprende...stesso posto)...seguiamo il "flusso della circolazione", una scaletta in cemento ed ecco a noi una caletta con un mare davvero invitante. Qui il mondo è al contrario rispetto all'Italia.. la fascia di rispetto dello stabilimento balneare con ombrelloni sdraio e servizi è dietro con libero accesso e passaggio...davanti al mare un'ampia porzione di spiaggia libera (tenuta discretamente tranne per i mozziconi di sigaretta ed io moderatissimo fumatore mentalmente mi incavolo per la scarsa civiltà) il posto c'è...mi sacrifico per fare da guardia ai valori custoditi (niente rischi) e che il mare sia con noi
....tanti turisti stranieri....molte bellezze latine e nordiche con le parti superiori al vento
che non turbano l'atmosfera tranquilla e rilassata...nessun schiamazzo, vicini insolenti.. insomma un bel paradiso da godere anche se per poco...il tempo non è tiranno è lo..stomaco ...rientriamo..al ritorno l'autista ci consiglia di scendere al centro commerciale portoPI per arrivare alla nave...effettivamente tempo 10 minuti max siamo a bordo corsa al Windjammer (anche se sono le 15.30 passate riusciamo a mangiare) pennichella fino alle 17.30, piscina coperta, solarium, cazzeggio bordo nave, cambio indumenti e spettacolo al teatro. Spettacolo davvero degno di nota, sulla scia delle più grandi canzoni soul... i quattro interpreti giovani e di colore con tecnica, maestria ed altissimo impegno riescono a trascinare la platea tutta in un turbinio di emozioni che solo la musica sa dare
grazie anche al supporto di un'orchestra formata da Veri professionisti (niente basi o playback....)... Cena al Romeo & Juliet sempre vivace, infine riunione al ponte 9...tra una sigaretta ed una camomilla per qualcuno (l'effetto caffè della mattinata era ancora presente per qualcuno
) Valencia ci aspetta......


esiste un'altra card...la Valencia tourist card che ne costa € 12 sempre individuale ma che ci dà l'accesso a tutti i mezzi di trasporto (le scontistiche sono uguali...) acquistiamo da li direttamente i biglietti per l'ingresso all'acquario...mappa turistica ed udite udite mappa degli spostamenti in bus con relative percorrenze...roba davvero seria..nel nostro caso sono prima il 4 preso davanti al rondò prospicente la stazione marittima e poi coincidenza con il 19. Arriviamo davanti ai cancelli e....siamo addirittura in anticipo
ci tocca aspettare 20 minuti buoni ma quello che vedo nelle 3,5 ore ( si avete capito bene!!)è ai miei occhi davvero notevole per qualità e quantità... sono nove padiglioni distribuiti su un'ampia area e su diversi livelli nella quale si trovano racchiuse le varie zone ed identità presenti sul pianeta dalla voliera zona umida, al mediterraneo, dal mar rosso all'artide ed antartide agli oceani ...un rifiorire di colori e movimento che mi hanno davvero emozionato... posizionato all'estrema destra rispetto all'ingresso il delfinario...non ce lo saremmo mai persi...l'unico spettacolo visibile per noi crocieristi è quello delle 11.45; gli altri, (15.45-19.45) sono fuori dalla nostra portata...assistiamo anche ad un intrattenimento di falconeria con vari esemplari visti da vicino....mooolto vicino
...ci congediamo da questa splendida struttura confidando in un ritorno futuro per vedere gli altri padiglioni del museo della scienza...troviamo il numero 35 che ci fa scendere finalmente nella old town; optiamo per un localino per assaggiare la famosa paella valenciana e.....finiamo per prendere quella di morisco (di pesce...altrettanto buona, fatta sotto i nostri occhi ed annaffiata da della buona e fresca sangria) ....non mi vergogno a dirlo..siamo in profondo ritardo per cui la possibilità dei vedere determinati monumenti ci è preclusa un occhiata veloce a Plaza de la Rejna, del Ayuntamiento da dove prendiamo il 19 che ci porta direttamente alla stazione marittima. Arriviamo con qualche apprensione alle 17.15 e al security check di nuovo bloccato
questa volta a ragione...ho una bottiglia di liquore spagnolo non distribuito in Italia 43° acquistata in loco...la Royal non permette l'entrata di bottiglie di vino liquori ed alcolici in genere dall'esterno...mi viene "sequestrata" e riconsegnata sana e salva al termine della crociera
. Non ho voglia di andare direttamente in camera e mi trattengo sul ponte 4 dove assisto alle evoluzioni del pilota del porto, visto che, finito i suoi servigi...sbarca a volo dalla nave sulla sua motovedetta :shock:. Riposo delle ossa un pò malconce, acquisto dal Centrum di due oggetti Guess per la gentile metà (finalmente a prezzo conveniente) cena alla grande ed organizzazione per l'ultima
giornata di navigazione.....Assolutamente no...il ristorante al 5° piano non è altro che un'appendice del Romeo & Juliet al 4° piano, comunicante internamente con una scala monumentale ad effetto con i medesimi arredi e lo stesso menù, riservata agli ospiti che hanno aderito all'opzione "My time dining" (gratuita...basta anticipare le quote di servizio insieme al pagamento della crociera in agenzia o on line invece che farlo a bordo). VANTAGGI:mangi quando decidi tu (l'orario per te confacente lo comunichi in sede di prenotazione) e non sei vincolato agli orari dei 2 turni (18.30 1° turno - 21.00 2° turno) - SVANTAGGI: non hai garanzie di avere i medesimi commensali allo stesso tavolo (se si è solo in due e la disponibilità sul momento è di un tavolo da 12, potresti essere aggregato a quel tavolo con persone sconosciute e/o che non parlano la tua stessa lingua il che può diventare antipatico) , lo stesso tavolo ( non è un'errore di battitura) e di conseguenza gli stessi assistenti al tavolo ed al beverage. l'opzione my time non l'avevo presa in considerazione proprio x gli svantaggi....con questo "accordo tra gentiluomini" gli svantaggi si annullavanoil tavolo non era lo stesso, ma la combriccola si era creata, era sempre da 6 anzi poteva essere suscettibile di allargamento; abbiamo avuto modo di testare alcuni assistenti e preferire quello che a nostro modesto vedere soddisfava l'idea perfetta di servizio (già dal 3° giorno Owen & Eva rappresentavano per noi il must dell'eccellenza) e richiedere i loro servigi espressamente. Con il turno fisso...tutto rimane fisso
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Gli unici 2 ristoranti a pagamento sono entrambi al ponte 11.... Izumi (cucina asiatica) a la carte (5$ x il servizio) con vasta scelta di sushi e surimi (non considerato dato che noi baresi sin dalla tenera età siamo abituati a mangiare pesce e frutti di mare CRUDI![]()
) ed il Chops Grille (specialità carne alla griglia) prezzo fisso (30$ incluse mance) non considerato ( ero ampiamente soddisfatto del controfiletto di angus tagliato a mano presente nel menu classici la sera a cena
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) Una velata tristezza incomincia a pervadere la combriccola... La vacanza volge al termine...ma gli aneddoti non finiscono qui....a breve rientro conclusioni e considerazioni a viso aperto
.. l'abbandono nave è previsto per tutto la combriccola alle ore 9.30 ...rifornimento al Windjammer sopra le righe (abbiamo un transfer di altre 7 ore in autobus prima di rientrare in Puglia) controllo ulteriore in cabina x non dimenticare niente, bagaglio a mano (il bagaglio pesante era già stato ritirato dagli addetti la sera prima verso le 11.00 pm) ed al ferale annuncio della chiamata al disimbarco rieccoci in coda tutti e sei al security check con la seapass tra le mani...confermando la mia personalissima sfiga con i controlli di sicurezza veniamo bloccati io e mia moglie per motivi ancora oscuri ... la seapass non suona al suo inserimento...temo che me la ritirano (nooo proprio adesso che incomincio la collezione
)... i minuti passano...la coda è bloccata...poi lampo di genio..numero seapass appuntato su un post-it ,il badge rimane nelle mie mani
... tocchiamo la banchina...punto di ritrovo la tensostruttura dove ritirare il bagaglio "pesante"...i bagagli sono integri... facciamo la conta della combriccola e manca una gentile consorte...con la coda dell'occhio la vediamo anch'essa bloccata alla security e poi...sparisce alla nostra vista.. i minuti passano..prima 5 poi 10...e gli interrogativi crescono che si fa? Risolvere i problemi è insito nella mia anima... eccezionalmente la security del porto ci fa ripassare, spiego la situazione (in inglese) al primo check-point nave dopo qualche titubanza ci lascia andare verso il secondo...rientriamo con seapass alla mano, rispieghiamo la situazione... l'addetta con gentilezza ed un sorriso smagliante ci indica di andare alla reception....cosa sarà mai successo????L'addebito delle spese l'aveva anche lei sulla carta di credito..la soluzione del giallo avviene dopo pochi minuti...era in coda per...udite udite...ricevere un rimborso di $7 circa per persona...non avendo effettuato spese a bordo (le quote di servizio le aveva pagate in anticipo on line..... sul mio conto risultava una dicitura del genere ma trattandosi di una voce a credito...tutto fa brodo) questo rimborso lo doveva ritirare in contanti alla reception....risate liberatorie a crepapelle...essere bloccati allo sbarco per un rimborso è una casistica mai sentita prima d'ora
dopo altri 10 minuti di attesa ( e 14 $ in più nel portafogli della coppia
)siamo purtroppo definitivamente fuori della nave...la combriccola si scioglie con la certezza di rivederci (le distanze tra Lazio e Puglia non sono siderali...anzi). Quanto a noi 2 che dire....altre peripezie con il transfer (assolutamente non all'altezza...ma essendo vettore terzo con Royal non c'entra assolutamente niente) alle 11.00 pm siamo a Bari...

)vorrei chiudere questo mio diario ( le altre fotooo alla fine
) con alcune considerazioni e consigli per chi intraprende o è in dubbio per optare una vacanza a bordo di una nave...non prima di enunciato alcune cosette
:
..di miglia marine decisamente meno 
).
) e passate al secondo punto.
)ed utilizzare al meglio il punto 3.
) qualora se ne pongano...siamo su di una nave da crociera....mica su di un atollo corallino o all'isola dei famosi
:
...se ci si arrende è ovvio che la partita è persa...mai gettare la spugna...non siete abbandonati a voi stessi con molossi che parlano solo in inglese, l'italiano è lingua amica della Royal (escludiamo la mia parentesi "bastard inside" che è da considerarsi come l'eccezione che conferma la regola
) e faranno di tutto per accontentarvi...se qualcosa va storto non esistono i tre gradi di giudizio come la giustizia in Italia ma molti di più tra diretto interessato,reception, ambasciatrice internazionale, servizio clienti italiano ed internazionale a Miami...le possibilità di risoluzione dell'inghippo sono altissime. Altro punto di scontro è la cucina internazionale...signori...ma quando andate all'estero mangiate sempre italiano o vi fate contaminare dalle usanze locali?Ed anche quando optate per italiano forever le aspettative sono soddisfatte...io ho i miei fondati dubbi li ho... magari forse per una settimana fuori forse ma per durate superiori proprio no... peraltro la Royal lo specifica a caratteri cubitali ed aggiungo che la serata di cucina italiana a bordo




