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Sicurezza informatica e difese per un uso sicuro delle tecnologie

tornando in tema, magari non centra nulla, ma fatti come questo, successo oggi, potrebbero essere collegati ai furti di dati personali e la loro diffusioni in mani e canali indesiderati o quantomeno non autorizzati/controllati.
 
Giusto oggi.... (tramite fornitore terzo) in vendita per 1500€ i dati di 5,5 milioni di utenze SPID Infocert (!!!!!!).
https://promo.infocert.it/comunicaz...t_campaign=COMUNICAZIONE-INFOCERT-281224-_-IT

Ora, ovviamente, occorre verificare la notizia ed eventualmente quali dati (userID? Email? Password? Siti a cui si ha avuto accesso? Dati anagrafici, compresi di carta di identità?), ma lo step successivo, se fossi un hacker e non avessi anche la pwd, sarebbe mandare a go-go email di phishing mirate e calibrate al singolo utente con dati reali per renderle piu credibili.
...et voilà, corridoio preferenziale per il furto di identità (quindi accesso a banche, servizi, ecc.).
E questo è un fornitore tra tanti; pensate, ora, con tutto lo scibile del cittadino su "IO", la nuova app statale che fa figo ma sposta il restante cartaceo nel virtuale... robe da matti.
 
... se fossi un hacker e non avessi anche la pwd, sarebbe mandare a go-go email di phishing mirate e calibrate al singolo utente con dati reali per renderle piu credibili.
...et voilà, corridoio preferenziale per il furto di identità (quindi accesso a banche, servizi, ecc.).
Per rubare basta molto meno... Una delle truffe più longeve e collaudate è quella del falso carabiniere che telefona a casa e dice che il figlio è stato arrestato per aver causato un incidente, che per scarcerarlo serve immediatamente una cauzione e che manderà subito un avvocato a riscuotere l'importo; dopo pochi minuti suona il campanello il falso avvocato, e quelli gli mettono in mano migliaia di euro in contanti e oro... E' una modalità di furto elementare, rozza, che uno si domanda come possa funzionare, eppure funziona tanto. Sforzo zero, costi zero, tempo investito 15 minuti, rischio basso, resa ottimale.
Magari quella famiglia è anche la stessa che rifiuta tutte le pratiche on-line, perché sicuro come la carta non c'è nulla... Poi uno con una scusa (magari paventando guadagni mirabolanti) gli chiede la password e quelli gliela danno!
Ribadisco: per difendersi dalle intrusioni - più o meno sofisticate - non c'è altro sistema che il cervello.

... pensate, ora, con tutto lo scibile del cittadino su "IO", la nuova app statale che fa figo ma sposta il restante cartaceo nel virtuale... robe da matti.
Tu sei un informatico, sai che la soluzione non può essere fermare il progresso tecnologico e tornare al cartaceo. Occorre che impariamo a difenderci dalla tecnologia con la tecnologia, e che lo rendiamo economicamente sostenibile.
Impossibile non è, tanto che - come dicevo - i segreti militari sono ben protetti, e anche entrare nei conti correnti bancari non è tanto facile (sempre che l'utente non fornisca lui stesso l'accesso, ma pe' bischeri uncè medicina, si dice a Firenze...), tanto che le banche garantiscono ai correntisti la copertura ove i propri sistemi vengano violati.
 
di solito le truffe dei finti carabinieri o del falso avvocato sono perpetrate quasi sempre a persone anziane e sole.

la vittima del resto è ben profilata: persona spesso con riflessi e capacità cognitive più rallentate, quasi sempre proprietaria di cose e/o redditi, persona per motivi di retaggio culturale* quasi sempre dotata di liquidi o preziosi in casa... i truffatori questi fatti li conoscono bene e spesso vanno a colpo sicuro. mio padre una volta mi insegnò: "ricordati, è sempre il ladro che cura (tiene d'occhio) il padrone e mai il contrario."


* leggendo sulle pagine social dei carabinieri, guardia di finanza si viene a sapere che non di rado prendono di mira gli anziani anche tramite canale informatico, sfruttando la curiosità e la voglia di stare al passo con i tempi che alcuni di loro ancora hanno.
 
Allora a me m'avevano osservata molto male!
Anziana moderatamente ma dimostro meno, rallentata per niente, figli zero, e soprattutto in casa non tengo neanche 20 euro perché pago tutto tracciabile...
Infatti non siamo andati oltre i primi 10 secondi di telefonata, un buco nell'acqua.
 
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Eh, @MCP... io non rinnego l'informatica (visto che mi da da mangiare), ma proprio per il motivo che ci sono dentro il "scripta manent" tanto caro ai tempi dei latini mi è caro.
Spesso, è il criterio che è fallace.
 
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No ragà, la roba del "ah adesso avete la patente e la carta d'identità (quest'ultima ancora non c'è, ma a breve si) su Io e quindi adesso vi clonano la vita" non se po sentì eh! Da un informatico poi (e quindi un quasi collega, almeno dal punto di vista di studi fatti eoni fa) peggio che mai. Il cartaceo è SEMPRE meno performante del digitale, per svariati motivi. Il cartaceo lo puoi perdere, si può "distruggere", te lo possono rubare, te lo puoi dimenticare e chi più ne ha più ne metta!
Perchè altrimenti diamo credito ai boomer su facebook che litigano sotto ogni post su carte di credito/contante e su quanto sia facile "con un click farci sparire i soldi" o che "ci controllano".
A me ad esempio IO ha svoltato la vita, adesso se esco di casa senza portafoglio sono sereno e non devo tornare a casa a cercarlo in quale borsa/giubbino l'ho lasciato. Ormai la nostra vita è digitale, è tutto sul cellulare, ed è molto più comodo e sicuro di 10 anni fa (ma pure di inizio anno). È una svolta epocale, quando finalmente metteranno la carta d'identità, praticamente non potrò mai più rischiare di perdere i documenti o che me li rubino (e quindi la trafila ed i costi per rifarli).

P.S. Non date della vecchia a @MCP che mi arrabbio, che qua stiamo organizzando il matrimonio 🤣
 
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Vecchia proprio no, un po' stagionata magari...

Certo però quest'app IO a me non piace per niente perché è solo per smartphone. Se solo la rendessero fruibile anche da pc come sito web sarebbe molto meglio e più accessibile a chiunque.
Mi ricordo che già ai tempi del bonus vacanze di Conte (per il Covid), per poterne usufruire mi toccò chiedere aiuto a una collega, perché sennò non c'era verso di scaricarlo. Ma è sbagliato: capisco facilitare l'accesso da cellulare (mobile first), ma così (mobile only) si rende la vita impossibile a chi non ce l'ha! E un governo non può escludere nessuna fascia di popolazione. All'epoca glielo scrissi in tutte le lingue, ma per quanto mi risulta è ancora solo per smartphone. Quindi per me inutilizzabile.
Pazienza, dopo il bonus vacanze non mi è mai più servito a nulla, ma in futuro?

Sui vantaggi del digitale sul cartaceo avevo formulato esattamente le stesse considerazioni, ma mi aveva fatto fatica scriverlo...
In effetti sto usando sempre meno cartaceo e salvando sempre più digitale. Se una cosa è importante magari la stampo anche, ma per lo più salvo solo digitale e quanto è ancora cartaceo lo scansiono e lo salvo anche in digitale. Troppo più facile da archiviare e reperire, più leggibile (si ingrandisce), più condivisibile, meno spazio, meno peso, meno polvere, meno fatica...
Magari con diversi back-up esterni per sicurezza (in effetti mai perso nulla), e per come mi avrete già inquadrata... ovviamente nessuna nube per me, solo roba mia!
L'unica eccezione sono i libri: solo cartacei.
 
@Computerman
Come ho scritto, è spesso il criterio che è fallace.
Senza la stele di Rosetta pure i geroglifici sarebbero.... geroglifici, eppure son là da moooolti anni e per qualche migliaio abbiamo solo visto "papera" "serpente" "scarabeo" "signore di profilo" ;-) ; pure con i metodi odierni dubbi ne abbiamo.

Posso garantirti che posso accedere a documenti cartacei di 800 anni fa (con le dovute cautele) ma spesso devo tribolare per backup fatti da colleghi 15 anni fa (travan, Iomega, DAT piu vecchi e in via di smagnetizzazione, dischi con bus di comunicazione obsoleti, anche il monolitico bus SCSI che si è reinventato protocollo) per colpa di metodi sbagliati di conservazione o metodi astrusi di crittazione.
La soluzione è sempre nel mezzo (inteso come a metà di due "tecnologie", non nel mezzo stesso); come anche MCP ha scritto, ciò che è importante si stampa o si utilizza un altro metodo per salvarlo, io non mi fido ed attendo sempre il "virus finale".

(PS: La "moda" del cloud ora sta favorendo la immissione di dati in poche multinazionali,in Europa Google e Microsoft, inutile girarci intorno, e qua apriti cielo... lasciamoli perdere nella discussione altrimenti fammo Natale n'altra volta)

EDIT: Se ti rubano il cellulare sò mazzi, specie se come il 70% delle persone si usa il fingerprint e magari una versione non recente di S.O.; pensa sempre alla comunità non a chi come noi è appena un gradino piu sopra. Un "pezzo di carta" te lo chiedono pure gli operatori virtuali.
 
La stele di Rosetta era il più alto livello tecnologico dell'epoca, sul materiale più resistente.
Hai ragione sui backup fisici, che considero insicuri se non ridondanti con tecnologie e annate diverse. Ad esempio nel mio nas ho 2 HD meccanici in raid 1 ma ho accuratamente scelto marche diverse e anni diversi di produzione. Ma li ci sono cose poco importanti e ho comunque "backuppato" tutto anche su Cloud.
Il Cloud e internet in generale è la nostra memoria collettiva. Resterà lì per sempre, con tutte le evoluzioni del caso, a futura memoria. Prendi Wikipedia, è il nostro lascito per le generazioni future (non sto dicendo che sia un lascito positivo, non mi addentro nei giochi di potere di Wikipedia). Non è neanche paragonabile ai dischi magnetici. E non devi neanche preoccuparti degli standard, di incendi, di terremoti perché il livello di sicurezza e ridondanza dei dati noi comuni mortali ce lo sogniamo.
Anche se ammetto che volevo mettere in piedi un Nas a casa dei miei genitori che dista 500km per avere una ridondanza geografica 🤣 ma io sono pazzo.
Se mi rubano il cellulare in 5 minuti netti, io ho la copia di tutte le cose più importanti li disponibili. Non mi hanno tolto nulla. Il fingerprint è poi associato sempre ad una password, se poi la password è "123456789" non è colpa della tecnologia.

Rispondendo a @MCP IO non ha senso come web app. Cioè cosa devi farci? Vedere il documento virtuale dal tuo PC di casa? Siamo nel 2025, le app le abbiamo dal 2008 e i cellulari dal 1983. Io non mi permetto di giudicare nessuno, ma nessuno deve lamentarsi delle esigenze della collettività. So tutti buoni a scrivere "cavolate" su facebook, a qualunque età, hanno imparato tutti benissimo... però poi "eh no IO non lo so usare" (non mi riferisco a te nello specifico, faccio un discorso generale).
Se una cosa non la si sa usare, oggi, che abbiamo YouTube e ieri che avevamo i forum (si ritengo i forum uno strumento sorpassato purtroppo, per quanto a mio avviso prezioso) vuol dire che non si vuole veramente fare quella cosa ma solo lamentarsi.
Io sento gente lamentarsi dei pagamenti con carta di credito o bancomat (manco online) perché "i vecchi" sanno usare solo i contanti. E se era vero e comprensibile quando sono nato oggi che il bancomat compie 50 anni in Italia, non è accettabile. O sta gente è vecchia da 50 anni o non si spiega. Perché chi oggi ha 80-90 anni, all'epoca ne aveva 30-40 e ha semplicemente voluto chiudere gli occhi.
Scusatemi se sembrano toni accesi, ma non tollero la pigrizia (pur essendo io il primo pigro fisicamente parlando) in campo mentale. Non sapete quante "lotte" con papà che pure lui vuole scivolare nella pigrizia mentale e non fare cose semplici al pc.
Scusate la divagazione, tornando su IO, è un contenitore, esistono già tutti i siti che lo formano. In tutti i casi, se hai bisogno di aiuto io sono a tua disposizione
 
Rispondendo a MCP, IO non ha senso come web app. Cioè cosa devi farci?
Per esempio nel 2020 scaricare il bonus vacanze...
Credo che ci si possano fare anche i pagamenti alla PA (che io per ora faccio da homebanking). Poi non so che altro, perché neanche ho mai avuto il piacere di vederlo in faccia...

Vedere il documento virtuale dal tuo PC di casa?
I documenti (fisici) ce l'ho tutti scannerizzati e salvati. Forse invece di scannerizzarli avrei potuto direttamente scaricarli da lì...

(...) ma nessuno deve lamentarsi delle esigenze della collettività.
Io non mi sono lamentata delle esigenze della collettività (sarei cretina), ho solo rappresentato che ne esistono anche di diverse. Non ho chiesto di privilegiare le mie a scapito degli altri, ma solo di tenere conto ANCHE delle mie. Rendendo un'app anche un sito web navigabile da pc non si toglie nulla a nessuno...
Quando la mia amministrazione ha adottato la 2FA solo con QRCode, a Roma li ho fatti morbidi: o mi fornivano i mezzi o io non potevo lavorare. Si sono dovuti arrendere adottando anche il vecchio codice temporaneo via sms, che all'inizio neanche era un'ipotesi... La mia banca lo ha sempre mantenuto, anche insieme alle tecnologie più recenti: perché altri vogliono imporre solo le loro modalità? Non sono io a pretendere, ma altri evidentemente.

... però poi "eh no IO non lo so usare" (non mi riferisco a te nello specifico, faccio un discorso generale).
Se una cosa non la si sa usare (...) vuol dire che non si vuole veramente fare quella cosa ma solo lamentarsi.
... non tollero la pigrizia (pur essendo io il primo pigro fisicamente parlando) in campo mentale. (...)
Scusate la divagazione, tornando su IO, è un contenitore, esistono già tutti i siti che lo formano. In tutti i casi, se hai bisogno di aiuto io sono a tua disposizione
Pur non avendo mai avuto una seria formazione informatica per ragioni generazionali, nel mio ambiente di lavoro sono fra quelli che ci capisce di più (di fatto badante informatica, non perché io sia un fenomeno ma per manifesta inferiorità della concorrenza... impediti proprio). In famiglia trent'anni fa ho insegnato a tutti i nostri anziani a usare internet e mail, e vedevi le zie ottuagenarie andare sul pc come schegge...
Dunque iI mio non è un problema di pigrizia mentale o di analfabetismo tecnologico: è questione di gusti e di strumenti. Il pc mi piace e ci faccio tutto, anche il brodo. Il cellulare lo detesto e non ci faccio nulla, manco telefonare. Lo smartphone semplicemente non mi serve, per l'uso che ne faccio il pc è molto più appropriato.
Non ho detto che IO non la so usare (imparerei, non credo ci voglia una laurea in ingegneria), ma che senza smartphone non mi è consentito accedervi. E questo mi dispiace e mi disturba, perché ogni volta che è uscito uno strumento informatico nuovo io sono sempre stata fra i primi a studiarlo, se ritenuto utile a dotarmene, e se del caso a usarlo (v. 730 online, homebanking, tessera e fascicolo sanitario, pec, spid, inad, send, etc, che perlopiù uso da quando sono stati istituiti, almeno un decennio prima che divenissero di uso comune).
Ecco, sì, magari - visto che non so neanche com'è fatto e cosa c'è dentro - se mi spieghi questa cosa dei siti internet che compongono IO e come accedere agli stessi servizi via web mi fai un piacere. Però ti ricordo che i bonus vacanze non c'era sito internet da cui fossero scaricabili, solo dall'app con smartphone, e allora forse il contenitore non è proprio equivalente ai siti internet che lo compongono... Cmq grazie, se è il caso apriamo anche un argomento separato.

Io sento gente lamentarsi dei pagamenti con carta di credito o bancomat (manco online) perché "i vecchi" sanno usare solo i contanti. E se era vero e comprensibile quando sono nato oggi che il bancomat compie 50 anni in Italia, non è accettabile. O sta gente è vecchia da 50 anni o non si spiega. Perché chi oggi ha 80-90 anni, all'epoca ne aveva 30-40 e ha semplicemente voluto chiudere gli occhi.
Sugli anziani il discorso è diverso.
Molti non hanno neanche conto corrente (il 5% delle famiglie italiane non ce l'ha; il 25% delle donne non ne ha mai avuto uno in vita sua, e da vedove non se lo aprono di certo; quasi il 15% per tutta la vita si appoggia a quello cointestato di un familiare, e non lo usano praticamente mai tanto da soli non fanno nulla). Quindi che bancomat e carte vuoi che abbiano? Se mai ne avessero uno, glielo gestiscono i figli (e solo per ritirare i contanti).
E poi andare tutti i mesi alla Posta a riscuotere la pensione in contanti è sempre stato un modo per avere un impegno, vestirsi bene, pettinarsi, uscire di casa, andare "negli uffici", fare qualcosa di importante... C'è una componente psicologica che esula totalmente dall'oggettiva utilità degli strumenti bancari e anche dalla razionale valutazione dei rischi che corrono girando con la pensione in borsa.
 
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Per esempio nel 2020 scaricare il bonus vacanze...
Credo che ci si possano fare anche i pagamenti alla PA (che io per ora faccio da homebanking). Poi non so che altro, perché neanche ho mai avuto il piacere di vederlo in faccia...
Questo perchè la pubblica amministrazione usa spesso questo trucchetto per forzare la mano a quei cittadini che non vogliono usare un nuovo strumento oppure perchè c'è un risparmio economico e solo in ultima analisi per la sicurezza dei dati
I documenti (fisici) ce l'ho tutti scannerizzati e salvati. Forse invece di scannerizzarli avrei potuto direttamente scaricarli da lì...
Molto male, questa è una pratica disdicevole quasi quanto salvarsi sul pc il file txt con scritto "password". Se per qualche motivo quel file gira (o perchè te lo rubano o se come fa mio papà magari lo invia via whatsapp a chiunque lo chiede) la possibilità di aumentare il rischio frodi aumenta. L'agenzia di viaggio che ogni tanto uso quando devo spendere il welfare, ancora non ha capito che io il documento non lo invio via mail così loro possono fare il check-in. Io faccio il check-in (perchè non sono impedito) e se proprio ci tengono quando vado per ritirare i biglietti (in realtà i gadget) allora lo porto con me e gli mostro il passaporto (o il documento che occorre).
Io non mi sono lamentata delle esigenze della collettività (sarei cretina), ho solo rappresentato che ne esistono anche di diverse. Non ho chiesto di privilegiare le mie a scapito degli altri, ma solo di tenere conto ANCHE delle mie. Rendendo un'app anche un sito web navigabile da pc non si toglie nulla a nessuno...
Quando la mia amministrazione ha adottato la 2FA solo con QRCode, a Roma li ho fatti morbidi: o mi fornivano i mezzi o io non potevo lavorare. Si sono dovuti arrendere adottando anche il vecchio codice temporaneo via sms, che all'inizio neanche era un'ipotesi... La mia banca lo ha sempre mantenuto, anche insieme alle tecnologie più recenti: perché altri vogliono imporre solo le loro modalità? Non sono io a pretendere, ma altri evidentemente.
E qui da nerd e trekker non posso che citarti Star Trek II - L'Ira di Khan "È la logica. Le esigenze di molti contano di più...Di quelle dei pochi. O di uno." Le precedenti generazioni non userebbero neanche i siti web, figuriamoci le app. Le nuove viceversa non sanno neanche come si usa un sito web, anche perchè non usano il computer (o lo fanno veramente in pochi) e usano di più e sono più a loro agio con lo smartphone e con le app. Ed oggettivamente quando sei in giro non hai il pc, hai uno smartphone, per cui è più comodo avere un app ottimizzata. Però ti sfugge che nel caso di IO, tolto il famoso bonus vacanze, praticamente ti serve da utilizzare in mobilità o quando non vuoi usare i siti che già forniscono le stesse cose. Il codice sms ha un costo, la tua amministrazione avrebbe fatto meglio a formarti piuttosto che fornire il vecchio sms. Oltretutto l'sms potrebbe non arrivare a te se ti clonano il numero...diciamo che è meno sicuro ma questa non è mission impossible e tu non lavori per Fort Knox quindi ci può stare. Ma è un servizio che stai pagando tu cittadino e anche tutti quelli del tuo comune perchè non hanno voluto spendere del tempo ad utilizzare un servizio gratuito e migliore. La tua banca invece fa business, quindi quel costo lo recupera sul tuo conto (e quello di altri correntisti) e ha tutto l'interesse affinchè sia il più usabile da tutti. Sono mission completamente differenti.

Ecco, sì, magari - visto che non so neanche com'è fatto e cosa c'è dentro - se mi spieghi questa cosa dei siti internet che compongono IO e come accedere agli stessi servizi via web mi fai un piacere. Però ti ricordo che i bonus vacanze non c'era sito internet da cui fossero scaricabili, solo dall'app con smartphone, e allora forse il contenitore non è proprio equivalente ai siti internet che lo compongono... Cmq grazie, se è il caso apriamo anche un argomento separato.
Ti ritrovi gli avvisi del ministero della salute (fascicolo sanitario se vuoi aderire o meno), del tuo comune se hai aperto delle pratiche, io ad esempio adesso ho rinnovato la carta d'identità e mi ritrovo l'avviso che mi aveva mandato il comune che la carta d'identità mi stava per scadere. Ti ritrovi le ricevute di PagoPA. Ti ritrovi gli avvisi di ACI sul bollo auto (ad esempio). Ma è solo un contenitore, se tu sei iscritta ai vari servizi alla fine è un replicarsi di informazioni. Ad esempio a me arriva la mail della ricevuta del pagamento del bollo e l'avviso in app su IO. Quando clicchi sui servizi di IO ti appare la lista dei siti da cui prende le informazioni. Ci sono Autostrade, Agenzia delle entrate, c'è pure la cassa forense, c'è enel distribuzione che ti avverte se devono staccare la corrente nella tua zona e cliccando sui vari servizi ti riporta ai vari siti. Adesso qui viene lunga "esplodere" tutti i servizi e i sotti servizi con relativi link però ci sono.
Il mio suggerimento resta lo stesso, non ti intestardire, anche se non ti piace lo smartphone, il futuro è lì. La verifica su due fattori si fa da lì, il menù al ristorante lo trovi ormai quasi sempre su QR ed oltre ad essere più igienico è pure più veloce e più "green". Perfino la password del wifi la trovi su QR, pensa che stavo pensando di stampare in 3d un progetto dove mettevo il QR della password di casa mia (la rete dedicata agli ospiti ovviamente). Però sì l'argomento e lungo e forse sarebbe meglio separarlo se ti interessa.

Salto di proposito l'ultimo punto perchè sarei polemico e assolutamente non costruttivo
 

Su questa discussione (link sopra) ci hanno chiuso, forse perché siamo andati troppo fuori tema... Scusaci Blue, ma ci ha preso la mano.
Perciò sulla sicurezza informatica in generale, non trovando un argomento già aperto, apro io una nuova discussione e continuiamo qui.


Questo era l'ultimo messaggio dell'altra discussione, sul quale avrei qualche domanda.
Per favore chiedo agli amministratori di replicarlo integrale su questa discussione perché io non ci riesco, e mi servirebbe l'intero messaggio per rispondere.
Per favore vi chiedo anche di correggere il titolo di questa discussione, nel quale per errore ho inserito due volte la parola "per". Grazie.
 
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Questo perchè la pubblica amministrazione usa spesso questo trucchetto per forzare la mano a quei cittadini che non vogliono usare un nuovo strumento oppure perchè c'è un risparmio economico e solo in ultima analisi per la sicurezza dei dati
Probabilmente all'epoca l'app IO era stata lanciata da poco, e sfruttare l'occasione di un bonus (= soldi da riscuotere) per diffonderla rapidamente era una strategia comprensibile. Anche se vedermi forzare la mano non mi piace mai.

Molto male, questa è una pratica disdicevole quasi quanto salvarsi sul pc il file txt con scritto "password". Se per qualche motivo quel file gira (o perchè te lo rubano o se come fa mio papà magari lo invia via whatsapp a chiunque lo chiede) la possibilità di aumentare il rischio frodi aumenta. L'agenzia di viaggio che ogni tanto uso quando devo spendere il welfare, ancora non ha capito che io il documento non lo invio via mail così loro possono fare il check-in. Io faccio il check-in (perchè non sono impedito) e se proprio ci tengono quando vado per ritirare i biglietti (in realtà i gadget) allora lo porto con me e gli mostro il passaporto (o il documento che occorre).
Ecco, questa me la devi spiegare. Perché sarebbe così disdicevole tenersi i documenti sul pc? Io li mando via mail in .pdf ogni volta che è necessario (PA, aziende, non a chiunque), ho i documenti anche di altre persone per eventuali necessità, e non è mai successo nulla. Certo va visto a chi si mandano e perché, ma escludere del tutto la pratica... perché?
Quanto al file "password" credo che tutti ne abbiamo uno, se non siamo Pico della Mirandola. Basta qualche accortezza, come non inserire nelle pwd elementi collegabili a noi, e "criptare" le pwd scritte con un codice di lettura che conosciamo solo noi. Per esempio, come faresti a capire che in una pwd scritta la stringa tgN corrisponde al numero di targa del nonno di qualcuno? O che GG è la data di morte di Giuseppe Garibaldi? Non impossibile, ma per arrivarci bisogna che poi dove entrano ci trovino i miliardi... sennò il gioco non vale la candela! E per la maggior parte dei siti a cui le nostre pwd danno accesso non vale senz'altro la pena di perderci tempo.
Poi se - come accennava Blue - la maggior parte delle persone usa come pwd la propria data di nascita, o le tiene scritte tutte spiattellate per esteso... allora il problema non è tenere un file sul pc.

Le esigenze di molti contano di più...Di quelle dei pochi. O di uno." Le precedenti generazioni non userebbero neanche i siti web, figuriamoci le app. Le nuove viceversa non sanno neanche come si usa un sito web, anche perchè non usano il computer (o lo fanno veramente in pochi) e usano di più e sono più a loro agio con lo smartphone e con le app. Ed oggettivamente quando sei in giro non hai il pc, hai uno smartphone, per cui è più comodo avere un app ottimizzata.
Ma in che lingua lo devo dire? Non ho detto di non prevedere e favorire le tecnologie più attuali, ma solo di non eliminare le alternative! Col tuo criterio, di cartaceo non dovrebbe esistere più nulla da decenni, le filiali di Posta e banche sarebbero già tutte chiuse (e invece ne sono rimaste poche ma ci sono ancora), per non dire degli uffici pubblici. A mio parere una pluralità di strumenti a disposizione è sempre preferibile a un solo strumento obbligatorio.
Per giunta, se il telefono va bene in mobilità, per fare alcune cose continua a essere molto più utile e pratico il pc. Lo strumento dipende da cosa uno ci vuol fare!

Però ti sfugge che nel caso di IO, tolto il famoso bonus vacanze, praticamente ti serve da utilizzare in mobilità o quando non vuoi usare i siti che già forniscono le stesse cose. (...)
Ti ritrovi gli avvisi del ministero della salute (fascicolo sanitario se vuoi aderire o meno), del tuo comune se hai aperto delle pratiche, io ad esempio adesso ho rinnovato la carta d'identità e mi ritrovo l'avviso che mi aveva mandato il comune che la carta d'identità mi stava per scadere. Ti ritrovi le ricevute di PagoPA. Ti ritrovi gli avvisi di ACI sul bollo auto (ad esempio). Ma è solo un contenitore, se tu sei iscritta ai vari servizi alla fine è un replicarsi di informazioni. Ad esempio a me arriva la mail della ricevuta del pagamento del bollo e l'avviso in app su IO. Quando clicchi sui servizi di IO ti appare la lista dei siti da cui prende le informazioni. Ci sono Autostrade, Agenzia delle entrate, c'è pure la cassa forense, c'è enel distribuzione che ti avverte se devono staccare la corrente nella tua zona e cliccando sui vari servizi ti riporta ai vari siti. Adesso qui viene lunga "esplodere" tutti i servizi e i sotti servizi con relativi link però ci sono.
Sono tornata, dopo 5 anni, sul sito web di IO, e ora effettivamente si capisce meglio. In effetti, "sentite le parti, esaminati gli atti" (come dicono i giuristi), a me questa app non servirebbe a pressoché nulla, posto che ho già accesso a tutti i siti che mi servono, sono iscritta a tutte le mailing list del caso, leggo il giornale tutti i giorni, e che - essendo personcina precisissima - le scadenze me le segno in agenda da sola fin dall'epoca di re Pipino. Non ho bisogno dell'app né - confermo - di nessuno smartphone che faccia al posto mio qualcosa che ho sempre fatto benissimo da me.
Grazie per i chiarimenti, e per avermi stimolata ad approfondire, così almeno ora ho conferma che non è uno strumento che mi serve. Almeno finora.


il codice sms ha un costo, la tua amministrazione avrebbe fatto meglio a formarti piuttosto che fornire il vecchio sms. Oltretutto l'sms potrebbe non arrivare a te se ti clonano il numero...diciamo che è meno sicuro ma questa non è mission impossible e tu non lavori per Fort Knox quindi ci può stare.
Formarmi?! Allora forse non è chiaro: io non sono un'analfabeta informatica, conosco gli strumenti. Solo che ho scelto deliberatamente di non dotarmi di smartphone, e poiché non è requisito obbligatorio per lavorare nella PA, la mia amministrazione aveva solo due alternative: prevedere anche il codice sms (che già quello mi dà fastidio, visto che arriva sul mio telefono personale, che potrei non avere per niente), o fornirmi uno smartphone di servizio. Hanno scelto l'sms (si vede che eravamo in troppi da dover dotare di smartphone, l'sms costava meno).
Clonarmi il telefono? E come, di grazia, se sul mio catrame ottocentesco non ho nulla e il bluetooth è spento? Sarò anche una troglodita telefonica, ma corro molti meno rischi di tanti più evoluti.

Ma è un servizio che stai pagando tu cittadino e anche tutti quelli del tuo comune perchè non hanno voluto spendere del tempo ad utilizzare un servizio gratuito e migliore.
Tutti quelli del mio comune? Questa non l'ho capita... Mi spieghi?

La tua banca invece fa business, quindi quel costo lo recupera sul tuo conto (e quello di altri correntisti) e ha tutto l'interesse affinchè sia il più usabile da tutti. Sono mission completamente differenti.
Corretto.
Però quando si vede che chi commercia ha gli strumenti più inclusivi, comodi, chiari e facili da usare, mentre la PA ha strumenti ostrogoti e spesso complicatissimi, allora si capisce da che parte stia la ragione...
Come mai comprare su Amazon riesce anche a una scimmia, mentre per fare da soli la dichiarazione di sostituzione caldaia sul sito Enea (per lo sgravio fiscale) ci vogliono tre lauree?
La PA - lasciatelo dire da chi ci lavora da oltre 30 anni - ha sempre ragionato in termini di "tanto di qui, devono passare: quindi a noi che ce ne importa di facilitare?".

Il mio suggerimento resta lo stesso, non ti intestardire, anche se non ti piace lo smartphone, il futuro è lì. La verifica su due fattori si fa da lì, il menù al ristorante lo trovi ormai quasi sempre su QR ed oltre ad essere più igienico è pure più veloce e più "green". Perfino la password del wifi la trovi su QR, (...)
Non mi intestardisco affatto: quando mi servirà a qualcosa, mi doterò degli strumenti più adatti.
Per ora tutte le cose che hai elencato non mi interessano (o dispongo dell'alternativa)... quindi mi basta quel che ho.

Grazie per la pazienza e per le info.
 
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Faccio una doverosa premessa che dopo tante risposte è giusto fare, vorrei sgomberare dal campo ogni possibile pensiero di risposta "arrabbiata", "acida" o con qualunque sentimento negativo. Mi piace chiacchierare di tecnologia, un po ne so, non penso di sapere tutto e le risposte che do le do in base al mio pensiero e alla mia esperienza. Non voglio fare il maestrino e non impongo il mio pensiero in nessun modo...

Ecco, questa me la devi spiegare. Perché sarebbe così disdicevole tenersi i documenti sul pc? Io li mando via mail in .pdf ogni volta che è necessario (PA, aziende, non a chiunque), ho i documenti anche di altre persone per eventuali necessità, e non è mai successo nulla. Certo va visto a chi si mandano e perché, ma escludere del tutto la pratica... perché?
Quanto al file "password" credo che tutti ne abbiamo uno, se non siamo Pico della Mirandola. Basta qualche accortezza, come non inserire nelle pwd elementi collegabili a noi, e "criptare" le pwd scritte con un codice di lettura che conosciamo solo noi. Per esempio, come faresti a capire che in una pwd scritta la stringa tgN corrisponde al numero di targa del nonno di qualcuno? O che GG è la data di morte di Giuseppe Garibaldi? Non impossibile, ma per arrivarci bisogna che poi dove entrano ci trovino i miliardi... sennò il gioco non vale la candela! E per la maggior parte dei siti a cui le nostre pwd danno accesso non vale senz'altro la pena di perderci tempo.
Poi se - come accennava Blue - la maggior parte delle persone usa come pwd la propria data di nascita, o le tiene scritte tutte spiattellate per esteso... allora il problema non è tenere un file sul pc.
Semplicemente perchè ti possono "clonare" la vita con estrema facilità. Soprattutto se hai fatto una scansione ad alta qualità, ci si mette 1 minuto a cambiare foto e a rubarti l'identità. Ad aprirti un conto bancario a tuo nome, a fare delle truffe online. E questo anche se non li dai ma te li tieni scansionati sul tuo hd. Per farti un esempio crudo è come fare delle foto intime da dare al proprio ragazzo/ragazza senza porsi alcun tipo di problema che quelle foto o video possano finire in rete. Bisogna riflettere sulle cose, siamo tutti bravi e buoni, tutti onesti, fino a quando non troviamo quello che lo sembra solo e dopo piangiamo. MAI mandare documenti via mail pdf e mai conservarli, tanto più che oggi le aziende accreditate (che ne so i gestori di telefonia per fare un esempio) non te lo chiedono più online il documento (e se lo fanno sono degli scappati di casa) ma usano lo spid.
Quanto al file password, no ti prego, nessuno ne ha uno! Neanche mio papà, ed ho detto tutto. Quello poi è super pericoloso. Capisco l'esigenza di ricordare le password (oltre che andrebbero cambiate con frequenza, non parlo della password di questo forum ovviamente, ma di cose più sensibili come l'email, il conto etc) ma piuttosto affidati a servizi criptati (per davvero). Che siano in locale oppure online (questo in base al tuo livello di sicurezza percepito). Nel senso, preferirei che tu salvassi tutte le password su google chrome (che ha un gestore delle password mediamente affidabile e comunque più del file txt) piuttosto che tu le scriva su un foglietto (virtuale o meno). Poi se vuoi salire di livello, magari installi un software open source come ho fatto fare a papà tipo KeePass o puoi fare un mix, come faccio io, le password leggere tipo quella del forum la lascio salvare a google e quelle pesanti (io me le ricordo) potresti metterle su keepass. Oltre a questo ti suggerisco di attivare sempre la verifica a due fattori, possibilmente con google authenticator o simili e meno con sms e telefonate.
Formarmi?! Allora forse non è chiaro: io non sono un'analfabeta informatica, conosco gli strumenti. Solo che ho scelto deliberatamente di non dotarmi di smartphone, e poiché non è requisito obbligatorio per lavorare nella PA, la mia amministrazione aveva solo due alternative: prevedere anche il codice sms (che già quello mi dà fastidio, visto che arriva sul mio telefono personale, che potrei non avere per niente), o fornirmi uno smartphone di servizio. Hanno scelto l'sms (si vede che eravamo in troppi da dover dotare di smartphone, l'sms costava meno).
Clonarmi il telefono? E come, di grazia, se sul mio catrame ottocentesco non ho nulla e il bluetooth è spento? Sarò anche una troglodita telefonica, ma corro molti meno rischi di tanti più evoluti.
Mi sono espresso male, clonarti la sim o il numero che dir si voglia, quella è una pratica "più semplice". Da notare che l'ho scritto tra virgolette, perchè non è che lo si possa fare proprio così facilmente però nel tuo caso "sarebbe più facile". Ricordi i documenti di cui sopra? Bene cambio la foto, mando una donna con quel documento e la sua foto in un negozio del tuo gestore telefonico, dico che ho perso la sim. Loro bloccano quella sim (la tua) e danno a te (la tua falsa te) una sim sostitutiva con il tuo numero et voilà. Se poi magari ti seguo sui social e sei una che posta le foto delle tue vacanze e so che neanche sei in Italia, magari sto giochino lo faccio quando non ci sei e per te è più difficile sistemare la cosa. E con il tuo numero e le giuste conoscenze, in poche ore posso fare notevoli danni.
Quando poi ho usato l'espressione "formarti" voleva comprendere tutto ovviamente, quindi non solo dirti "esiste authenticator", ma darti anche lo strumento che per forza di cose non può essere il tuo cellulare privato.
Tutti quelli del mio comune? Questa non l'ho capita... Mi spieghi?
Gli sms hanno un costo, il comune paga i suoi costi con le tasse. Quindi lo strumento che utilizzi contribuisce a "distrarre" fondi da cose più importanti
Corretto.
Però quando si vede che chi commercia ha gli strumenti più inclusivi, comodi, chiari e facili da usare, mentre la PA ha strumenti ostrogoti e spesso complicatissimi, allora si capisce da che parte stia la ragione...
Come mai comprare su Amazon riesce anche a una scimmia, mentre per fare da soli la dichiarazione di sostituzione caldaia sul sito Enea (per lo sgravio fiscale) ci vogliono tre lauree?
La PA - lasciatelo dire da chi ci lavora da oltre 30 anni - ha sempre ragionato in termini di "tanto di qui, devono passare: quindi a noi che ce ne importa di facilitare?".


Non mi intestardisco affatto: quando mi servirà a qualcosa, mi doterò degli strumenti più adatti.
Per ora tutte le cose che hai elencato non mi interessano (o dispongo dell'alternativa)... quindi mi basta quel che ho.

Grazie per la pazienza e per le info.
Come ho detto la mission è diversa, posso essere d'accordo con te che la PA sia meno inclusiva, però noto un grande cambiamento negli ultimi anni con strumenti che hai citato tu stessa come il 730 precompilato, IO, Spid, la Pec...insomma ha tanti difetti ma comunque ci provano. Poi potrebbero fare meglio sono il primo a dirlo, ma meglio che rimanere con i fax XD
Il problema però è che gli strumenti più adatti, almeno da questa conversazione, non sono quelli che usi tu e prima te ne sei consapevole, meno possibili problemi potresti doverti trovare ad affrontare in futuro.
A tua disposizione anche se non mi vuoi più come fidanzato :)
 
Faccio una doverosa premessa che dopo tante risposte è giusto fare, vorrei sgomberare dal campo ogni possibile pensiero di risposta "arrabbiata", "acida" o con qualunque sentimento negativo. Mi piace chiacchierare di tecnologia, un po ne so, non penso di sapere tutto e le risposte che do le do in base al mio pensiero e alla mia esperienza. Non voglio fare il maestrino e non impongo il mio pensiero in nessun modo...
Scusa se sono stata un po' assente, ero impicciata.
Nessun problema, le risposte sono utili e io non sono permalosa...

Semplicemente perchè ti possono "clonare" la vita con estrema facilità. Soprattutto se hai fatto una scansione ad alta qualità, ci si mette 1 minuto a cambiare foto e a rubarti l'identità. Ad aprirti un conto bancario a tuo nome, a fare delle truffe online. E questo anche se non li dai ma te li tieni scansionati sul tuo hd. Per farti un esempio crudo è come fare delle foto intime da dare al proprio ragazzo/ragazza senza porsi alcun tipo di problema che quelle foto o video possano finire in rete. Bisogna riflettere sulle cose, siamo tutti bravi e buoni, tutti onesti, fino a quando non troviamo quello che lo sembra solo e dopo piangiamo. MAI mandare documenti via mail pdf e mai conservarli, tanto più che oggi le aziende accreditate (che ne so i gestori di telefonia per fare un esempio) non te lo chiedono più online il documento (e se lo fanno sono degli scappati di casa) ma usano lo spid.
Qualche sera fa ho partecipato a un incontro informativo coi CC, e anche loro dicevano che era un rischio... Uffa, mi toccherà levarli dal pc.
Ma se li tengo su una chiavetta? Oppure se traviso il nome dei file e delle cartelle? Raramente, ma a volte mi sono serviti per delegare qualcuno a operare per me e ovviamente ce l'hanno le persone a cui a suo tempo li ho mandati (tipo la mia sorella, il notaio, etc).
I CC dicevano di non mandarli via WA, ma consideravano abbastanza sicura la pec, come anche alcuni siti collaudati (tipo Amazon, Telecom, Eni, banche note, etc).
Ora per favore spiegami come fanno a impossessarsi della mia identità se non ho smartphone, social, e sul pc ho una pwd di accesso al mio profilo. Vorrei capire.

Quanto al file password, no ti prego, nessuno ne ha uno! Neanche mio papà, ed ho detto tutto. Quello poi è super pericoloso. Capisco l'esigenza di ricordare le password (oltre che andrebbero cambiate con frequenza, non parlo della password di questo forum ovviamente, ma di cose più sensibili come l'email, il conto etc)
Il tuo babbo non ha il file perché probabilmente ha una pwd sola che usa uguale per tutto... :)
Banca, e-mail, etc in genere hanno già accorgimenti di sicurezza a prescindere.
Il file doc potrei travisarlo con un nome diverso.

ma piuttosto affidati a servizi criptati (per davvero). Che siano in locale oppure online (questo in base al tuo livello di sicurezza percepito). Nel senso, preferirei che tu salvassi tutte le password su google chrome (che ha un gestore delle password mediamente affidabile e comunque più del file txt) piuttosto che tu le scriva su un foglietto (virtuale o meno). Poi se vuoi salire di livello, magari installi un software open source come ho fatto fare a papà tipo KeePass o puoi fare un mix, come faccio io, le password leggere tipo quella del forum la lascio salvare a google e quelle pesanti (io me le ricordo) potresti metterle su keepass. Oltre a questo ti suggerisco di attivare sempre la verifica a due fattori, possibilmente con google authenticator o simili e meno con sms e telefonate.
Faccio quello che posso e che non mi complica troppo la vita. Dove è possibile attivo la 2FA con sms (inutile continuare a parlarmi d'altro che non ho e non voglio). E per la conservazione delle mie pwd non mi affido a nessun software esterno, le conservo io! (e sui siti ricorrenti considerati sicuri le salvo sul browser). Tutt'al più posso mettere in atto qualche maggiore accorgimento sul file delle pwd (oltre a quelli già operati per criptarle), ma non certo impazzire. E di tutto quel che hai detto, da sola saprei fare la metà... Onestamente credo che fra impazzire e non fare niente, occorra valutare ragionevolmente i rischi reali e operare di conseguenza.

Mi sono espresso male, clonarti la sim o il numero che dir si voglia, quella è una pratica "più semplice". Da notare che l'ho scritto tra virgolette, perchè non è che lo si possa fare proprio così facilmente però nel tuo caso "sarebbe più facile". Ricordi i documenti di cui sopra? Bene cambio la foto, mando una donna con quel documento e la sua foto in un negozio del tuo gestore telefonico, dico che ho perso la sim. Loro bloccano quella sim (la tua) e danno a te (la tua falsa te) una sim sostitutiva con il tuo numero et voilà.
Bisogna però che poi tutto questo lavoro gli serva a qualcosa... E col mio numero di telefono non potrebbero fare granché.

Se poi magari ti seguo sui social e sei una che posta le foto delle tue vacanze e so che neanche sei in Italia, magari sto giochino lo faccio quando non ci sei e per te è più difficile sistemare la cosa. E con il tuo numero e le giuste conoscenze, in poche ore posso fare notevoli danni.
Niente social e niente interazioni pericolose.

Quando poi ho usato l'espressione "formarti" voleva comprendere tutto ovviamente, quindi non solo dirti "esiste authenticator", ma darti anche lo strumento che per forza di cose non può essere il tuo cellulare privato.
Hanno scelto diversamente. A me non interessa niente.

Gli sms hanno un costo, il comune paga i suoi costi con le tasse. Quindi lo strumento che utilizzi contribuisce a "distrarre" fondi da cose più importanti
Scusa ma continua a risultarmi incomprensibile: cosa c'entra il mio Comune?!

Come ho detto la mission è diversa, posso essere d'accordo con te che la PA sia meno inclusiva, però noto un grande cambiamento negli ultimi anni con strumenti che hai citato tu stessa come il 730 precompilato, IO, Spid, la Pec...insomma ha tanti difetti ma comunque ci provano. Poi potrebbero fare meglio sono il primo a dirlo, ma meglio che rimanere con i fax XD
Sono sempre troppo complicati e poco facilmente fruibili. Quello che è stato fatto non basta, e la mentalità non è cambiata.
Poi ci sono siti come l'Inps, dove c'è tutto e si riesce anche a capire (impegnandosi, eh!), peccato che on-line si possa fare qualunque cosa ma che poi non diano seguito a nulla o ci mettano anni... Bellissimo sito, ma servizio zero. Perché la mentalità è sempre quella: dell'utenza non importa nulla a nessuno (a differenza della clientela, che invece rende).

Il problema però è che gli strumenti più adatti, almeno da questa conversazione, non sono quelli che usi tu e prima te ne sei consapevole, meno possibili problemi potresti doverti trovare ad affrontare in futuro.
Non sono d'accordo. Stare sui social e interagire lì (spesso con perfetti sconosciuti) è molto più pericoloso. Alla fine io sono molto più difficilmente raggiungibile.

A tua disposizione anche se non mi vuoi più come fidanzato :)
Il babbo dice che vieni molto più utile come consulente che come genero... :ROFLMAO:
 
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