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Crociera di capodanno Norwegian Jade 26/12/2011
Autore: Lingoss
Partecipanti: Lingoss, Gaspare
Compagnia: Norwegian Cruise Line
Nave: Norvegian Jade
Nome crociera: Canarie e Madeira
Con partenza il: 26/12/2011
Giorni crociera: 10gg. /9notti
Porto di Imbarco: Barcellona
Porto di Sbarco: Barcellona
Occupazione nave: Piena. Il gruppo più numeroso è stato quello degli spagnoli, europei in generale americani.
Itinerario: Barcellona/Navigazione/Navigazione/Funchal/Santa Cruz di Tenerife/Arrecife/Navigazione/Malaga/Navigazione/Barcellona.
Voti:
Itinerario: 8
Trasporto: Aereo diretto Malpensa Barcellona.
Complessivo della nave: 6
Bellezza/Eleganza nave: 7
Vivibilità della nave: 6
Sport e Servizi: 7
Sistemazione: cabina interna
Pulizia Cabina: 8
Pulizia Nave: 9
Personale di Bordo: 9
Bellezza Sala Ristorante: 8
Ristorante buffet: 5
Cucina ristornate principale:9
Cucina buffet:8
Colazione: 7
Animazione: 5
Spettacoli Serali: 5
Organizzazione Nave: 8
Area Piscine: 7
Assistenza in italiano:7
Barcellona Spagna 26/12/2011
Atterriamo in anticipo all’aeroporto di Barcellona. Prendiamo il primo taxi che ci capita sotto mano che per €30 ci porta sotto alla nave (al porto si può arrivare anche con una combinazione di bus). Consegniamo agli addetti i bagagli, mentre dal Jade scendono gli ultimi crocieristi: alle 9 sono in pratica tutti a terra. Attendiamo pazientemente l’apertura dei banchi per il check-in. In sala di aspetto noto già l’alta percentuale di spagnoli che salirà a bordo. Il check-in è veramente veloce. La procedura è del tutto uguale alle ultime crociere che ho fatto: registriamo la carta di credito e ci vengono date due card, per me arancione e per Gas blu. Ci fanno aspettare un’altra mezzora in sala prima di salire sulla nave, noi inganniamo l’attesa nei negozietti che incominciavano ad aprire al pala crociere.
Foto di rito, “passerella”!Eccoci a bordo! Ci accolgono con il consueto “welcome abord” con sottofondo di musica latina: la crociera è iniziata!
Alla scoperta della nave.
La nave ci appare da subito molto colorata ma non fastidiosa, anche se tutti quei fiori colorati stonano un pochino (sappiamo che nave era destinata alle crociere alle Hawaii, infatti, era stata battezzata come Pride of Hawaii).
Si nota da subito dall’entrata (ponte 7) la presenza di due ristoranti posti al ponte 8.Il Blue Lagoon, aperto 24 ore su 24 e il Moderno ovvero il ristorante brasiliano.
Proseguendo dal ponte sette verso poppa s’incontrano la galleria fotografica da un lato e dall’altro internet point. A poppa ci sono i negozi, dovrei dire c’è perché in realtà vi è un solo ed enorme negozio diviso per articoli, che fa un po’ grande magazzino. Al 7 c’è anche l’entrata al ristorante principale Gran Pacifc, che si trova al ponte 6.Il Gran Pacific è un bel ristorante sobrio ed elegante (se non si considerano la statua dell’entrata e i quadri hawaiani alle pareti).
Dopo la hall procedendo verso prua troviamo un’altri ristoranti. Potremmo definirla la zona dei ristoranti orientali. Vi si trova infatti il ristorante giapponese Tappanyaki, dove i commensali vengono fatti sedere attorno al tavolo di lavoro/piastra e vengono così serviti direttamente dal cuoco. Vicino c’è lo Jasmine Garden il ristorante asiatico/cinese; nella stessa area troviamo anche il Sushi Bar per gli amanti nel pesce crudo.
Continuando la nostra perlustrazione troviamo il Bar Medusa. Un ambiente molto colorato e fluorescente dominato da curiose poltrone e luci che ricordano le meduse (solitamente di sera musica latina). Per ultimo a prua troviamo il teatro che ci appare da subito molto stretto, ci ricorda molto la sala di un cinema.
Al ponte 6 troviamo il ristornate francese “Le bistro” ($35), lo champagne bar , il martini bar, il sigaro bar e il ristorante Alizar. Zona molto elegante e sobria se non si guardano i divani con fodera leopardata. Vicino troviamo il casino in stile cinese (che noi non frequenteremo).
Prendendo l’ascensore arriviamo al ponte 12, qui troviamo la zona fitness e la SPA. La palestra è stretta e lunga sufficientemente attrezzata. Da questa zona si accede agli spogliatoi,molto piccoli dotati di una sola doccia; vi è posta una minuscola sauna di plastica bianca che può contenere al massimo cinque persone. La palestra è aperta dalle 6 alle 22 circa.
Dall’altro lato troviamo la SPA. Questa zona è molto ampia e comprende sauna bagno turco idromassaggi e varie docce, sicuramente è una bella SPA ma non regge il paragone con quelle viste da me nelle passate crociere. Ovviamente è una zona a pagamento:$30 per un giorno e $150 tutta la crociera.
Procedendo verso il centro della nave troviamo una bella biblioteca e una sala delle carte. Uscendo ai ponti esterni si insinuano due piscine, di cui una con cascata, molto spaziose, quattro idromassaggi e un toboga molto alto. Le sdraio in questa zona sono tutte nuove e anche molto comode. Vi è anche una zona buffet con carni grigliate e patatine.
A poppa è posizionato il buffet a isole. I posti a sedere sono tutti su un lato fino alla veranda esterna. Vi è anche una zona dedicata ai più piccini con un piccolo buffet, piccoli tavoli e piccole sedie e seggiolini. Anche il buffet appare assai colorato, con la presenza di due totem hawaiani che spaventano un po’ al mattino presto e le piante finte non sono proprio una bella trovata. Adiacente al buffet troviamo il ristorante italiano Papa’s. L’ambientazione è da antica locanda/trattoria o osteria che in Italia ormai non se ne trovano più. Gli arredi mi sembrano abbastanza “rurali” ormai fuori luogo per un ristorante italiano. Avrebbero potuto ispirarsi a una pizzeria napoletana o qualcosa del genere gli esempi di certo non mancano.
Al ponte 13 di poppa troviamo lo steakhouse Cagney’s. Un ristorante speciale ($30) molto sobrio ed elegante. Vicino troviamo lo Star bar che si può definire un piccolo sobrio ambiente del tutto simile al Viking crown lounge per chi conosce Royal Caribbean. A poppa troviamo una cappella e il salone fulcro delle serate della nave: lo Spinnaker Lounge.
Il ponte 14 è occupato dalle suite Heven Garden Villa. Non si può eccedere in questa area per cui non ho fatto foto da pubblicare (nonostante gli accordi via email intrapresi tra me e la compagnia, pazienza sarà per un’altra volta).
Per gli amanti del silenzio al ponte 15 c’è un solarium molto tranquillo. Norvegian Cruise Line offre agli amanti della “tintarella integrale” una piccola area denominata “Adult Sun Deck”.
Finito il giro nave ci ristoriamo al buffet. Il cibo è molto saporito e ci piace da subito. Non posso dire la stessa cosa dei dolci, molto belli da vedere ma non buonissimi, non ricordo niente di particolare.
Navigazione 27-28/12/2011
Il Mediterraneo sembra molto calmo ma un po’ di oscillamenti si avverto durante la navigazione, ma a noi crocieristi un po’ ci piace e non ci facciamo troppo caso.
I primi aspetti negativi di questa nave si manifestano, come spesso accade, nei giorni di navigazione. Il buffet sia a per la prima colazione sia per il pranzo è sempre pieno di gente, tanto che noi troviamo difficoltà a trovare posto per sederci, in ristorante italiano viene infatti spesso utilizzato come area buffet secondaria. In piscina le sdraio sono poche e come al solito molti le occupano con zaini e asciugamani ( non vi è uno specifico controllo da parte della nave). Proviamo a metterci su altri ponti ma il vento non ci fa stare tranquilli, così decidiamo di dedicarci alla lettura e ai vari appuntamenti d’intrattenimento organizzati dalla nave: nulla di rilevante. Pomeriggio speso sempre in palestra e sauna.
Per la sera siamo andati a mangiare al Grand Pacific il servizio è buono molto veloce,tanto che in meno di un’ora ti servono. Dietro al free style vi è una grande organizzazione. Durante la cena noto che c’è sempre un tavolo da rifare e riapparecchiare, clienti che vanno e vengono e personale che si fa in quattro per poter servire tutti al meglio. Detto questo posso dire di non apprezzare questo tipo di servizio anche perché noi siamo sempre andati a mangiare alla stessa ora (20/21) che potrebbe coincidere con il secondo turno. Non si istaura quel tipico rapporto che tra personale e cliente è sempre piacevole ricordare.
Funchal Madeira 29/12/2011
Ci svegliamo a Madeira con un bel sole caldo. (La compagnia non fornisce in cabina la mappa e le informazioni turistiche sui porti della crociera,vi è solo un cartellone sistemato davanti all’ufficio escursioni).
Scendiamo a piedi e una volta arrivati sulla strada principale decidiamo di acquistare i biglietti per lo Yellow bus che fa due giri: uno in città e uno che arriva fino alla camera de Los Lobos (un villaggio di pescatori). Sia il primo che il secondo giro non dura molto, quindi decidiamo di inoltraci nelle vie di Funchial. Ci accoglie una città allegra e festosa che ci trasmette subito buon umore. Facciamo un giro nei giardini pubblici e nella via principale: c’è un mercatino di prodotti locali. Ci dirigiamo verso il mercato della frutta e la verdura dove notiamo da subito la presenza di qualche frutto atipico. Uno su tutti la banana/ananas. Sul finire del mercato della frutta inizia il mercato del pesce dove osserviamo pulire il curioso pesce spada nero. Ancora un ballo folcloristico sul lungo mare e poi si ritorna a bordo.
Santa Cruz Tenerife 30/12/2011
Anche a Tenerife ci sorprende il sole e il calduccio, se da queste parti in inverno queste sono le loro temperature metterei la firma per viverci! Scendiamo dalla nave e in banchina troviamo Aida Bella e La Belle de l’Adriatique.
Facciamo una bella passeggiata sul lungo mare e poi ci dirigiamo verso la fermata del tram che per €3 a/r ci porterà a San Cristobal de La Laguna. Un passeggiata nel centro di questo “villaggio” che in realtà ormai è stato inglobato dalla moderna Santa Cruz.Un po’ di shopping e poi torniamo in nave. Purtroppo non avendo prenotato per tempo una macchina a noleggio non siamo potuti andare al Parco nazionale del Teide.
Arrecife Lanzarote 31/12/2011
Incredibile anche a Lanzarote un bel sole! Prendiamo un bus che dal porto ci porta ad Arrecife.
Da qui procediamo verso il lungo mare arrivando fino a un “Car Rental”.Noleggiamo una macchina e con l’aiuto di una cartina ci dirigiamo verso il parco nazionale Timanfaya. Durante il percorso notiamo delle fontane di calore(tipo geyser). Giriamo tra la lava solidificata prima in macchina poi dentro al parco con un bus che ci porta alla scoperta dei numerosi crateri. Ci sorprende un paesaggio desertico/lunare con un alternarsi di rossi neri e marroni. Saltiamo volentieri la cammellata e ci dirigiamo verso “El Gulfo”.E’ un cratere che si è formato sulla costa (in realtà rimane solo metà cratere dato che una parte è stata erosa dall’oceano), dove una mezza luna stagna dell’acqua verde olivina, la pietra tipica del luogo. Il nostro itinerario è proseguito poi verso i soffioni “Los Ervideros”.Si tratta di lava indurita che ha incontrato l’oceano e che nel corso degli anni ha formato una scogliera lavica con cunicoli e punti di osservazione molto suggestivi, un posto da vedere ma anche da sentire. Proseguiamo e incontriamo le saline che ci ricordano un pochino le nostre risaie.
Perdendoci tra caratteristici paesini dalle case bianche e infissi verdi arriviamo al porto dove lasciamo l’auto sotto la nave.
Capodanno.
Avendo passato tutto il giorno in giro per l’isola la stanchezza un po’ si è fatta sentire, ma non si puo’ dormire proprio la notte di Capodanno! Ci prepariamo per la serata e andiamo a ristorante Cagney’s che offre specialità a base di carne. Una signorina ci aspetta all’entrata e ci fa accomodare dentro al ristorante. L’ambiente è rilassato ed elegante. La cucina è a vista. Io ordino uno sformato di granchio e funghi e Gas il consueto (ormai datato) cocktail di gamberi con la salsina americana che gli piace tanto. Come piatto principale nessuno a dubbi, è d’obbligo il filet mignon cottura media con un contorno di patate lionesi e al cartoccio, tutto innaffiato da dell’ottimo vino rosso. Come dessert brownies al cioccolato e gelato (io faccio anche il bis del gelato).
Il servizio è abbastanza accurato e piu’ rilassato rispetto al ristorante principale. Insomma una bella e apprezzata cena di Capodanno. Il dopo cena andiamo allo Spimmaker Lounge per aspettare lo scoccare della mezzanotte. Riusciamo a trovare posto sugli sgabelli del bar il resto del locare era già pieno. Arriviamo alla fatidica ora tra musica live e interventi dell’animazione.
3…2…1….. Happy new year si canta tutti Auld Lang Syne (in Italia il walzer delle candele). Fiumi di spumante gratis per tutti ci si augura il buon anno e poi tutti in pista per ballare un po’. Noi che ormai siamo vecchi dentro balliamo per un’ora ininterrottamente poi decidiamo che forse è meglio andare a letto… Happy new year Happy new year fino in cabina dove stramazziamo stanchissimi sul letto.
Navigazione 01/01/2012
Dormiamo fino a tardi, girovaghiamo per la nave che ci appare deserta. Dove saranno mai andati tutti? Un giro di chiglia? Ma certo che no sono tutti al buffet. Noi mangiamo veloce per poi sdraiarci al sole . Il primo giorno dell’anno è passato in pieno relax, e come sempre facciamo il primo dell’anno guardiamo un film.
Malaga 02/01/2012
Andando a fare colazione ci accorgiamo che il tempo a Malaga è nuvoloso, ma il tempo di mangiare e già spunta il sole! Il tempo è stato davvero clemente in questa crociera non ci possiamo lamentare!
Essendo già stati a Granada decidiamo di partire alla scoperta della città. Purtroppo l’Alcazaba è chiusa quindi andiamo verso la cattedrale incompiuta. Successivamente ci facciamo prendere dalle vie dello shopping. Per strada non c’è ancora nessuno e i negozi aprono poco a poco, ci perdiamo nelle viuzze molto carine del centro storico. Un giro al Cort Ingles e poi ancora in nave! Purtroppo questa è stata l’ultima tappa della crociera, anche se staremo una notte in più a Barcellona.
Navigazione 03/01/2012
Respiriamo le ultime ore l’aria del mare. La sera ritiriamo le nostre targhette per lo sbarco (sono a esaurimento chi prima arriva scende all’ora che vuole) e con malinconia cerchiamo di riportare alla mente alla realtà!
Barcellona 04/01/2012
Lo sbarco e velocissimo e preciso 8.30 è siamo a terra ritiriamo i bagagli e un taxi ci porta al Axel Hotel. Lasciamo i bagagli e siccome la camera non è ancora pronta faremo il check-in al nostro ritorno.
Classico giro di Barcellona: Casa Batllò, La Pedrera, Temple Expiatori de la Sagrada Familia, Parco Guell, Barrio Gotico e Santa Maria del Mar.Avevamo già visto molte cose ma ci fa sempre piacere tornare a Barcellona: case e la vita ci attraggono molto. Stremati da questo enorme giro siamo tornati all’hotel un po’ con piedi dolenti ma soddisfatti. Sorpresa: hotel ci ha concesso un up-grade in suite con accesso alla SPA un modo per concludere una magnifica vacanza. Dopo cena un giro sulla Rambla che ci attende tutta illuminata e sempre stracolma di gente.
Barcellona/Malpensa 05/01/2012
In mattinata dopo colazione scendiamo a piedi fino alla zona del porto dove c’è la statua di Cristoforo Colombo, girovaghiamo tra le bancarelle e dopo pranzo ci dirigiamo all’hotel dove ci aspetta il taxi per l’aeroporto dove un volo (in ritardo di 3 ore) ci riporterà a casa.
Conclusioni:
Il tempo dedicato alle vacanze è sempre un tempo speso bene, meglio se queste vacanze sono sul mare su una bella nave da crociera. Quindi sono felice di aver conosciuto una nuova compagnia di crociere.
Nonostante Norwegian Jade non sia una brutta nave, non ci ritornerei per un’altra crociera. La nave pur essendo stata varata nel 2006 non è proprio una nave innovativa. Offre molte opzioni per quanto riguarda la ristorazione ma rimane poco spazio per altre aree comuni. Inoltre vi sono aree sobrie e aree un po’ pacchiane. Non si segue bene una linea di arredo decisa.
Il teatro è decisamente piu’ piccolo e stretto. In due occasioni siamo dovuti uscire per mancanza di posti liberi. Gas alto 1.90 toccava con le ginocchia lo schienale davanti al suo posto.
La zona piscina era veramente confusa e vi erano pochi posti.
Gli spettacoli non sono stati molto emozionanti, anzi piuttosto banali. Menziono solo l’ottimo spettacolo di musica jazz che si è svolto da professionisti nella hall della nave.
Al buffet si doveva percorrere un lungo corridoio prima di trovare posto, spesso in un'altra area rispetto al buffet; qui i camerieri non chiedono se si ha bisogno da bere (acqua o caffè).
L’intrattenimento serale era un po’ “moscetto” ,salvo solo il “White party” il”Veglione di Capodanno” e la serata finale al teatro con l’esibizione dei crew della nave (canti,balli tipici etc etc)
In ultimo posso dire che per noi il free style in crociera non serve molto, siamo legati a delle piccole abitudini (abitudini da crociera) e di ciò che le passate crociere ci hanno offerto. Siamo legati a un tipo di crociera un po’ piu’ di stampo tradizionale.
Alla prossima crociera!
Autore: Lingoss
Partecipanti: Lingoss, Gaspare
Compagnia: Norwegian Cruise Line
Nave: Norvegian Jade
Nome crociera: Canarie e Madeira
Con partenza il: 26/12/2011
Giorni crociera: 10gg. /9notti
Porto di Imbarco: Barcellona
Porto di Sbarco: Barcellona
Occupazione nave: Piena. Il gruppo più numeroso è stato quello degli spagnoli, europei in generale americani.
Itinerario: Barcellona/Navigazione/Navigazione/Funchal/Santa Cruz di Tenerife/Arrecife/Navigazione/Malaga/Navigazione/Barcellona.
Voti:
Itinerario: 8
Trasporto: Aereo diretto Malpensa Barcellona.
Complessivo della nave: 6
Bellezza/Eleganza nave: 7
Vivibilità della nave: 6
Sport e Servizi: 7
Sistemazione: cabina interna
Pulizia Cabina: 8
Pulizia Nave: 9
Personale di Bordo: 9
Bellezza Sala Ristorante: 8
Ristorante buffet: 5
Cucina ristornate principale:9
Cucina buffet:8
Colazione: 7
Animazione: 5
Spettacoli Serali: 5
Organizzazione Nave: 8
Area Piscine: 7
Assistenza in italiano:7
Barcellona Spagna 26/12/2011
Atterriamo in anticipo all’aeroporto di Barcellona. Prendiamo il primo taxi che ci capita sotto mano che per €30 ci porta sotto alla nave (al porto si può arrivare anche con una combinazione di bus). Consegniamo agli addetti i bagagli, mentre dal Jade scendono gli ultimi crocieristi: alle 9 sono in pratica tutti a terra. Attendiamo pazientemente l’apertura dei banchi per il check-in. In sala di aspetto noto già l’alta percentuale di spagnoli che salirà a bordo. Il check-in è veramente veloce. La procedura è del tutto uguale alle ultime crociere che ho fatto: registriamo la carta di credito e ci vengono date due card, per me arancione e per Gas blu. Ci fanno aspettare un’altra mezzora in sala prima di salire sulla nave, noi inganniamo l’attesa nei negozietti che incominciavano ad aprire al pala crociere.
Foto di rito, “passerella”!Eccoci a bordo! Ci accolgono con il consueto “welcome abord” con sottofondo di musica latina: la crociera è iniziata!
Alla scoperta della nave.
La nave ci appare da subito molto colorata ma non fastidiosa, anche se tutti quei fiori colorati stonano un pochino (sappiamo che nave era destinata alle crociere alle Hawaii, infatti, era stata battezzata come Pride of Hawaii).
Si nota da subito dall’entrata (ponte 7) la presenza di due ristoranti posti al ponte 8.Il Blue Lagoon, aperto 24 ore su 24 e il Moderno ovvero il ristorante brasiliano.
Proseguendo dal ponte sette verso poppa s’incontrano la galleria fotografica da un lato e dall’altro internet point. A poppa ci sono i negozi, dovrei dire c’è perché in realtà vi è un solo ed enorme negozio diviso per articoli, che fa un po’ grande magazzino. Al 7 c’è anche l’entrata al ristorante principale Gran Pacifc, che si trova al ponte 6.Il Gran Pacific è un bel ristorante sobrio ed elegante (se non si considerano la statua dell’entrata e i quadri hawaiani alle pareti).
Dopo la hall procedendo verso prua troviamo un’altri ristoranti. Potremmo definirla la zona dei ristoranti orientali. Vi si trova infatti il ristorante giapponese Tappanyaki, dove i commensali vengono fatti sedere attorno al tavolo di lavoro/piastra e vengono così serviti direttamente dal cuoco. Vicino c’è lo Jasmine Garden il ristorante asiatico/cinese; nella stessa area troviamo anche il Sushi Bar per gli amanti nel pesce crudo.
Continuando la nostra perlustrazione troviamo il Bar Medusa. Un ambiente molto colorato e fluorescente dominato da curiose poltrone e luci che ricordano le meduse (solitamente di sera musica latina). Per ultimo a prua troviamo il teatro che ci appare da subito molto stretto, ci ricorda molto la sala di un cinema.
Al ponte 6 troviamo il ristornate francese “Le bistro” ($35), lo champagne bar , il martini bar, il sigaro bar e il ristorante Alizar. Zona molto elegante e sobria se non si guardano i divani con fodera leopardata. Vicino troviamo il casino in stile cinese (che noi non frequenteremo).
Prendendo l’ascensore arriviamo al ponte 12, qui troviamo la zona fitness e la SPA. La palestra è stretta e lunga sufficientemente attrezzata. Da questa zona si accede agli spogliatoi,molto piccoli dotati di una sola doccia; vi è posta una minuscola sauna di plastica bianca che può contenere al massimo cinque persone. La palestra è aperta dalle 6 alle 22 circa.
Dall’altro lato troviamo la SPA. Questa zona è molto ampia e comprende sauna bagno turco idromassaggi e varie docce, sicuramente è una bella SPA ma non regge il paragone con quelle viste da me nelle passate crociere. Ovviamente è una zona a pagamento:$30 per un giorno e $150 tutta la crociera.
Procedendo verso il centro della nave troviamo una bella biblioteca e una sala delle carte. Uscendo ai ponti esterni si insinuano due piscine, di cui una con cascata, molto spaziose, quattro idromassaggi e un toboga molto alto. Le sdraio in questa zona sono tutte nuove e anche molto comode. Vi è anche una zona buffet con carni grigliate e patatine.
A poppa è posizionato il buffet a isole. I posti a sedere sono tutti su un lato fino alla veranda esterna. Vi è anche una zona dedicata ai più piccini con un piccolo buffet, piccoli tavoli e piccole sedie e seggiolini. Anche il buffet appare assai colorato, con la presenza di due totem hawaiani che spaventano un po’ al mattino presto e le piante finte non sono proprio una bella trovata. Adiacente al buffet troviamo il ristorante italiano Papa’s. L’ambientazione è da antica locanda/trattoria o osteria che in Italia ormai non se ne trovano più. Gli arredi mi sembrano abbastanza “rurali” ormai fuori luogo per un ristorante italiano. Avrebbero potuto ispirarsi a una pizzeria napoletana o qualcosa del genere gli esempi di certo non mancano.
Al ponte 13 di poppa troviamo lo steakhouse Cagney’s. Un ristorante speciale ($30) molto sobrio ed elegante. Vicino troviamo lo Star bar che si può definire un piccolo sobrio ambiente del tutto simile al Viking crown lounge per chi conosce Royal Caribbean. A poppa troviamo una cappella e il salone fulcro delle serate della nave: lo Spinnaker Lounge.
Il ponte 14 è occupato dalle suite Heven Garden Villa. Non si può eccedere in questa area per cui non ho fatto foto da pubblicare (nonostante gli accordi via email intrapresi tra me e la compagnia, pazienza sarà per un’altra volta).
Per gli amanti del silenzio al ponte 15 c’è un solarium molto tranquillo. Norvegian Cruise Line offre agli amanti della “tintarella integrale” una piccola area denominata “Adult Sun Deck”.
Finito il giro nave ci ristoriamo al buffet. Il cibo è molto saporito e ci piace da subito. Non posso dire la stessa cosa dei dolci, molto belli da vedere ma non buonissimi, non ricordo niente di particolare.
Navigazione 27-28/12/2011
Il Mediterraneo sembra molto calmo ma un po’ di oscillamenti si avverto durante la navigazione, ma a noi crocieristi un po’ ci piace e non ci facciamo troppo caso.
I primi aspetti negativi di questa nave si manifestano, come spesso accade, nei giorni di navigazione. Il buffet sia a per la prima colazione sia per il pranzo è sempre pieno di gente, tanto che noi troviamo difficoltà a trovare posto per sederci, in ristorante italiano viene infatti spesso utilizzato come area buffet secondaria. In piscina le sdraio sono poche e come al solito molti le occupano con zaini e asciugamani ( non vi è uno specifico controllo da parte della nave). Proviamo a metterci su altri ponti ma il vento non ci fa stare tranquilli, così decidiamo di dedicarci alla lettura e ai vari appuntamenti d’intrattenimento organizzati dalla nave: nulla di rilevante. Pomeriggio speso sempre in palestra e sauna.
Per la sera siamo andati a mangiare al Grand Pacific il servizio è buono molto veloce,tanto che in meno di un’ora ti servono. Dietro al free style vi è una grande organizzazione. Durante la cena noto che c’è sempre un tavolo da rifare e riapparecchiare, clienti che vanno e vengono e personale che si fa in quattro per poter servire tutti al meglio. Detto questo posso dire di non apprezzare questo tipo di servizio anche perché noi siamo sempre andati a mangiare alla stessa ora (20/21) che potrebbe coincidere con il secondo turno. Non si istaura quel tipico rapporto che tra personale e cliente è sempre piacevole ricordare.
Funchal Madeira 29/12/2011
Ci svegliamo a Madeira con un bel sole caldo. (La compagnia non fornisce in cabina la mappa e le informazioni turistiche sui porti della crociera,vi è solo un cartellone sistemato davanti all’ufficio escursioni).
Scendiamo a piedi e una volta arrivati sulla strada principale decidiamo di acquistare i biglietti per lo Yellow bus che fa due giri: uno in città e uno che arriva fino alla camera de Los Lobos (un villaggio di pescatori). Sia il primo che il secondo giro non dura molto, quindi decidiamo di inoltraci nelle vie di Funchial. Ci accoglie una città allegra e festosa che ci trasmette subito buon umore. Facciamo un giro nei giardini pubblici e nella via principale: c’è un mercatino di prodotti locali. Ci dirigiamo verso il mercato della frutta e la verdura dove notiamo da subito la presenza di qualche frutto atipico. Uno su tutti la banana/ananas. Sul finire del mercato della frutta inizia il mercato del pesce dove osserviamo pulire il curioso pesce spada nero. Ancora un ballo folcloristico sul lungo mare e poi si ritorna a bordo.
Santa Cruz Tenerife 30/12/2011
Anche a Tenerife ci sorprende il sole e il calduccio, se da queste parti in inverno queste sono le loro temperature metterei la firma per viverci! Scendiamo dalla nave e in banchina troviamo Aida Bella e La Belle de l’Adriatique.
Facciamo una bella passeggiata sul lungo mare e poi ci dirigiamo verso la fermata del tram che per €3 a/r ci porterà a San Cristobal de La Laguna. Un passeggiata nel centro di questo “villaggio” che in realtà ormai è stato inglobato dalla moderna Santa Cruz.Un po’ di shopping e poi torniamo in nave. Purtroppo non avendo prenotato per tempo una macchina a noleggio non siamo potuti andare al Parco nazionale del Teide.
Arrecife Lanzarote 31/12/2011
Incredibile anche a Lanzarote un bel sole! Prendiamo un bus che dal porto ci porta ad Arrecife.
Da qui procediamo verso il lungo mare arrivando fino a un “Car Rental”.Noleggiamo una macchina e con l’aiuto di una cartina ci dirigiamo verso il parco nazionale Timanfaya. Durante il percorso notiamo delle fontane di calore(tipo geyser). Giriamo tra la lava solidificata prima in macchina poi dentro al parco con un bus che ci porta alla scoperta dei numerosi crateri. Ci sorprende un paesaggio desertico/lunare con un alternarsi di rossi neri e marroni. Saltiamo volentieri la cammellata e ci dirigiamo verso “El Gulfo”.E’ un cratere che si è formato sulla costa (in realtà rimane solo metà cratere dato che una parte è stata erosa dall’oceano), dove una mezza luna stagna dell’acqua verde olivina, la pietra tipica del luogo. Il nostro itinerario è proseguito poi verso i soffioni “Los Ervideros”.Si tratta di lava indurita che ha incontrato l’oceano e che nel corso degli anni ha formato una scogliera lavica con cunicoli e punti di osservazione molto suggestivi, un posto da vedere ma anche da sentire. Proseguiamo e incontriamo le saline che ci ricordano un pochino le nostre risaie.
Perdendoci tra caratteristici paesini dalle case bianche e infissi verdi arriviamo al porto dove lasciamo l’auto sotto la nave.
Capodanno.
Avendo passato tutto il giorno in giro per l’isola la stanchezza un po’ si è fatta sentire, ma non si puo’ dormire proprio la notte di Capodanno! Ci prepariamo per la serata e andiamo a ristorante Cagney’s che offre specialità a base di carne. Una signorina ci aspetta all’entrata e ci fa accomodare dentro al ristorante. L’ambiente è rilassato ed elegante. La cucina è a vista. Io ordino uno sformato di granchio e funghi e Gas il consueto (ormai datato) cocktail di gamberi con la salsina americana che gli piace tanto. Come piatto principale nessuno a dubbi, è d’obbligo il filet mignon cottura media con un contorno di patate lionesi e al cartoccio, tutto innaffiato da dell’ottimo vino rosso. Come dessert brownies al cioccolato e gelato (io faccio anche il bis del gelato).
Il servizio è abbastanza accurato e piu’ rilassato rispetto al ristorante principale. Insomma una bella e apprezzata cena di Capodanno. Il dopo cena andiamo allo Spimmaker Lounge per aspettare lo scoccare della mezzanotte. Riusciamo a trovare posto sugli sgabelli del bar il resto del locare era già pieno. Arriviamo alla fatidica ora tra musica live e interventi dell’animazione.
3…2…1….. Happy new year si canta tutti Auld Lang Syne (in Italia il walzer delle candele). Fiumi di spumante gratis per tutti ci si augura il buon anno e poi tutti in pista per ballare un po’. Noi che ormai siamo vecchi dentro balliamo per un’ora ininterrottamente poi decidiamo che forse è meglio andare a letto… Happy new year Happy new year fino in cabina dove stramazziamo stanchissimi sul letto.
Navigazione 01/01/2012
Dormiamo fino a tardi, girovaghiamo per la nave che ci appare deserta. Dove saranno mai andati tutti? Un giro di chiglia? Ma certo che no sono tutti al buffet. Noi mangiamo veloce per poi sdraiarci al sole . Il primo giorno dell’anno è passato in pieno relax, e come sempre facciamo il primo dell’anno guardiamo un film.
Malaga 02/01/2012
Andando a fare colazione ci accorgiamo che il tempo a Malaga è nuvoloso, ma il tempo di mangiare e già spunta il sole! Il tempo è stato davvero clemente in questa crociera non ci possiamo lamentare!
Essendo già stati a Granada decidiamo di partire alla scoperta della città. Purtroppo l’Alcazaba è chiusa quindi andiamo verso la cattedrale incompiuta. Successivamente ci facciamo prendere dalle vie dello shopping. Per strada non c’è ancora nessuno e i negozi aprono poco a poco, ci perdiamo nelle viuzze molto carine del centro storico. Un giro al Cort Ingles e poi ancora in nave! Purtroppo questa è stata l’ultima tappa della crociera, anche se staremo una notte in più a Barcellona.
Navigazione 03/01/2012
Respiriamo le ultime ore l’aria del mare. La sera ritiriamo le nostre targhette per lo sbarco (sono a esaurimento chi prima arriva scende all’ora che vuole) e con malinconia cerchiamo di riportare alla mente alla realtà!
Barcellona 04/01/2012
Lo sbarco e velocissimo e preciso 8.30 è siamo a terra ritiriamo i bagagli e un taxi ci porta al Axel Hotel. Lasciamo i bagagli e siccome la camera non è ancora pronta faremo il check-in al nostro ritorno.
Classico giro di Barcellona: Casa Batllò, La Pedrera, Temple Expiatori de la Sagrada Familia, Parco Guell, Barrio Gotico e Santa Maria del Mar.Avevamo già visto molte cose ma ci fa sempre piacere tornare a Barcellona: case e la vita ci attraggono molto. Stremati da questo enorme giro siamo tornati all’hotel un po’ con piedi dolenti ma soddisfatti. Sorpresa: hotel ci ha concesso un up-grade in suite con accesso alla SPA un modo per concludere una magnifica vacanza. Dopo cena un giro sulla Rambla che ci attende tutta illuminata e sempre stracolma di gente.
Barcellona/Malpensa 05/01/2012
In mattinata dopo colazione scendiamo a piedi fino alla zona del porto dove c’è la statua di Cristoforo Colombo, girovaghiamo tra le bancarelle e dopo pranzo ci dirigiamo all’hotel dove ci aspetta il taxi per l’aeroporto dove un volo (in ritardo di 3 ore) ci riporterà a casa.
Conclusioni:
Il tempo dedicato alle vacanze è sempre un tempo speso bene, meglio se queste vacanze sono sul mare su una bella nave da crociera. Quindi sono felice di aver conosciuto una nuova compagnia di crociere.
Nonostante Norwegian Jade non sia una brutta nave, non ci ritornerei per un’altra crociera. La nave pur essendo stata varata nel 2006 non è proprio una nave innovativa. Offre molte opzioni per quanto riguarda la ristorazione ma rimane poco spazio per altre aree comuni. Inoltre vi sono aree sobrie e aree un po’ pacchiane. Non si segue bene una linea di arredo decisa.
Il teatro è decisamente piu’ piccolo e stretto. In due occasioni siamo dovuti uscire per mancanza di posti liberi. Gas alto 1.90 toccava con le ginocchia lo schienale davanti al suo posto.
La zona piscina era veramente confusa e vi erano pochi posti.
Gli spettacoli non sono stati molto emozionanti, anzi piuttosto banali. Menziono solo l’ottimo spettacolo di musica jazz che si è svolto da professionisti nella hall della nave.
Al buffet si doveva percorrere un lungo corridoio prima di trovare posto, spesso in un'altra area rispetto al buffet; qui i camerieri non chiedono se si ha bisogno da bere (acqua o caffè).
L’intrattenimento serale era un po’ “moscetto” ,salvo solo il “White party” il”Veglione di Capodanno” e la serata finale al teatro con l’esibizione dei crew della nave (canti,balli tipici etc etc)
In ultimo posso dire che per noi il free style in crociera non serve molto, siamo legati a delle piccole abitudini (abitudini da crociera) e di ciò che le passate crociere ci hanno offerto. Siamo legati a un tipo di crociera un po’ piu’ di stampo tradizionale.
Alla prossima crociera!
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