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La tragedia di Madeira

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Re: La tragedia di Madeira

il_Generale_71 ha detto:
Rientro oggi in Italia ed apprendo la tragica notizia!!!

mms://play.ansa.it/30secondi/i200512241151.wmv

Non riesco ancora a capacitarmi...
Neanche io riesco a capire come sia potuto accadere...5 morti di cui una coppia di anziani...Quello che però mi chiedo è dove erano i controlli (se venivano effettuati) sugli autisti ma la cosa più grave è che la Costa che non ne ha nessuna colpa subirà eccome un danno in termini di immagine dopo che la stessa nave aveva preso fuoco!
 

il_Generale_71

Fondatore & Forum Master
Sono stato a Madeira lo scorso anno ed ho partecipato ad una escursione organizzata dalla Costa.
Gli autobus erano modernissimi e la guida dell'autista assolutamente tranquilla.
La morfologia dell'isola impone infatti una guida attenta e prudente.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Volevo dire la mia riguardo la tragedia.

Beh, non è assolutissimamente accettabile che sia accaduta una cosa del genere, purtroppo è accaduto ad una nave Costa, anzi.. sono tante le cose per cui bisognerebbe dire purtroppo. Siamo un gruppo di crocieristi, ringraziamo Dio che nessuno di noi era sopra quel pullman, anche se mi dispiace molto per l'accaduto, e ovviamente per coloro che ci hanno rimesso la pelle.

Riguardo la Costa, beh perderà relativamente l'immagine ma, se la perderà, la perderà sulla compagnia non sulla nave, che caspita c'entra che è andata a fuoco. Sono comunque più che convinto che saranno presi provvedimenti da parte della compagnia e che comunque nessuno poteva evitare questo incidente, è assurdo andare a pensare che un'autista si metta alla guida ubriaco, ma che siamo pazzi? Credo comunque che la Costa ci rimetta poco perchè alla fine è difficile che accada nuovamente una cosa del genere, almeno per come la penso io, salirei subito anche domani su una nave Costa e farei le escursioni (anche in quell'isola) consigliate dalla compagnia.
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Allora è più che normale che una nave subisca diverse peripezie nel giro di pochi mesi..ho visto tramite un sito che navi che appartenevano ad una fascia più alta della classica che nello stesso tempo (6 mesi) avevano problemi alla propulsione,passeggeri che non ritornavano più dalle escursioni, oppure che urtavano violentemente contro la banchina con danni a volte ingenti tanto per darti degli esempi.E' normale che la nave subisca un danno di immagine a mio avviso ma minimo e trascurabile che non spingerà nessuno a cambiare nave o compagnia.Nell'autista si era ritrovato nel sangue tracce di alcol assai superiore ai livelli consentiti all'incirca sul 3-4% ed ora infatti è in stato di fermo.E' difficile dire se una persona con un tasso alcolico nel sangue di quel livello riesca ancora a guidare molti con una semplice birra non riescono più a mettersi alla giuda altri invece dopo diversi bicchierini di super-alcolici riescono a svolgere le loro attività senza alcun intoppo al massimo saranno più allegri del solito.Il problema di fondo è che un autista in servizio non dovrebbe assumere alcuna sostanza alcolica o stupefacente mentre qui...Comunque la compagnia che offriva il servizio escursioni alla costa e la Ferraz, collabora con Costa Crociere fin dal 1963 e fornisce i suoi servizi alle maggiori compagnie mondiali di crociera che scalano il porto di Funchal.Quindi dopo 40 anni può accadere anche alla più severa compagnia che seleziona al massimo i suoi collaboratori ritrovarsi con qualche pecora nera che causa problemi gravi.Concludendo non avrei anche io alcun problema a fare l'escursione in quell'isola li con le escursioni della Costa.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Ma io intendo dire.. che sono stati passeggeri della classica a subire questa brutta vicenda.. ma sarebbe potuta essere un'altra nave! Questo non c'entra nulla!
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
La cosa più brutta ancora è che vi sono un bambino e una donna che non sono ancora ritornati a casa a causa delle loro condizioni di salute assai precarie.
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
VaLyUS` ha detto:
Speriamo bene, oggi ho visto anche il servizio del tg5 a riguardo..
Anche io ho visto il servizio del tg5...speriamo che questo silenzio che stà avvolgendo questi 2 feriti gravi sia dovuto al fatto che sono in fase di miglioramento....almeno spero visto che nessun mezzo di informazione ne stà parlando.

Sposto qui un articolo preso dal giornale http://www.ilsecoloxix.it che esprime la maggior parte dei pareri dei passeggeri riguardo la vicenda.

Volevano farci proseguire il viaggio tenendoci all'oscuro di tutto»
Triste e pieno di recriminazioni il rientro dei crocieristi della Costa Classica a Savona dopo l'incidente nel quale sono morti cinque turisti a Madeira
Savona Nelle prossime ore le salme dei cinque morti e i feriti più gravi, ieri i 28 feriti «miracolati» e gli altri 1.600 passeggeri della Costa Classica. È stato un rientro mesto e carico di recriminazioni. La nave della tragedia di Madeira è arrivata nel porto di Savona alle 10,25 di mattina e i primi a scendere sono stati i passeggeri che erano sul pullman della morte, ma si sono salvati. «Siamo i miracolati», ha detto uno di loro, sfrecciando via con un turbante di bende in testa. «Vedrete dai filmati che qualcuno ha fatto quanto correva quel pazzo», ha detto un altro dal finestrino di un pulmino riferendosi all'autista ora incriminato.
I feriti sono scesi da un varco secondario e prima di tutti gli altri per evitare ressa, code e fotografi. «Erano comprensibilmente sotto choc e volevano tornare a casa prima possibile», ha spiegato il comandante della nave, l'imperiese Mauro Muratore. Pochi minuti dopo sono scesi tutti gli altri passeggeri incolumi: circa 1.600 italiani e stranieri che del dramma dell'antivigilia hanno saputo poco e tardivamente e anche per questo avevano un diavolo per cappello. «Siamo incolumi nel fisico, ma certo non nella psiche» ha detto Gianni Morini, giornalista dell'Ansa che, dopo 33 anni di lavoro no stop, aveva deciso di concedersi una vacanza «rilassante», imbarcandosi con la moglie per il tour Barcellona, Casablanca, Tenerife, Funchal e Malaga. «Altro che vacanza - ha chiarito - mi sono ritrovato in trincea. Un'esperienza terribile. Ci siamo sentiti trascurati e abbandonati». «Mai visto tanto cinismo - ha rincarato la moglie Paola Spanò - subito dopo la tragedia il personale di bordo ci ha abbandonato senza notizie. E, quando la tragedia è stata evidente, volevano farci proseguire come nulla fosse. Lasciavamo dei morti a Madeira come fosse uno scherzo. Pazzesco».
Polemiche e accuse che tanti passeggeri hanno condiviso e rincarato uscendo dal Terminal Crociere. «Abbandonati ad autisti ubriachi durante le escursioni», dicevano. «Ingannati e trascurati dal personale di bordo una volta tornati sulla nave», aggiungevano.
Accuse che la Costa Crociere ha respinto punto per punto con le parole del comandante Mauro Muratore. «La comunicazione della tragedia? L'abbiamo fatta con cautela per non allarmare troppo i passeggeri - si è difeso - anche noi abbiamo impiegato un po' prima di capire cos'era accaduto e come stavano i coinvolti». «L'attività sulla nave? È stata interrotta dal pomeriggio della tragedia ed è rimasta stoppata il giorno dopo. Poi è ripresa, ma in tono minore, da Natale - ha aggiunto - d'altra parte il viaggio doveva in qualche modo proseguire per chi non è voluto tornare a casa in aereo. Ma la vigilia di Natale abbiamo fatto un minuto di silenzio per le vittime e dedicato a loro due messe. E musiche e toni del viaggio non sono certo stati da festa». «Il minuto di silenzio l'abbiamo dovuto chiedere noi passeggeri - hanno ribattuto i passeggeri - e le due messe erano quelle natalizie, non messe dedicate».
Poi l'accusa principale: essere stati affidati, durante le gite a terra, ad autisti inaffidabili e spesso alticci. «Saranno le indagini ad accertare se l'autista uscito di strada era ubriaco o no - ha replicato Muratore - di questi autisti ci avvaliamo da anni e non era mai accaduto nulla. Aveva la patente da vent'anni e zero sanzioni disciplinari». «Con la "Ferraz", l'agenzia di escursioni incriminata, operiamo dal 1963 senza aver mai avuto problemi» ha aggiunto la Costa Crociere.
E la gestione dell'emergenza? «Eravamo noi i primi sotto choc - ha concluso il comandante - abbiamo cercato di fare del nostro meglio». E per qualcuno, a onor del vero, lo hanno fatto. «Per me il comportamento della Costa è stato esemplare - dice Maria Cristina Minchilli, di Roma - ha gestito la tragedia senza allarmismo. Si sono comportati tutti con responsabilità: dal comandante al cappellano al personale». Ma è una delle poche voci fuori dal coro delle critiche.
Ora si attendono i risultati delle indagini. L'autista resta agli arresti domiciliari e l'autorità giudiziaria portoghese ha già acquisito la documentazione dell'incidente, compresi gli esami sul tasso alcolico fuori norma. Il bilancio finale resta di cinque morti e cinque feriti ricoverati nell'ospedale di Funchal (due ancora in prognosi riservata). Le vittime sono tutte italiane e decedute sul colpo: Roberta Pasqualini, 40 anni, di Cormons (Gorizia), Nives Cimolino, 66 anni, di Vidulis di Vignano (Udine); Elda Scarpellini, 66, di Capannori (Lucca); e i coniugi di Perugia Gianfranco Ghini e Therese Angele Giovine. I feriti sbarcati ieri avevano escoriazioni e contusioni lievi e solo un paio di loro fratture, ma non preoccupanti.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Nicola, se leggi le netiquette, c'è una esplicita richiesta di NON postare due volte di seguito, ho cancellato il messaggio che hai scritto ricopiandolo in quello precedente.
 

Licisca

Member
Ho provato una tristezza enorme a leggere la notizia della tragedia a Madeira, anche io avevo l'anno scorso fatto quello stesso giro. Per quel che riguarda i passeggeri che si sono trovati direttamente coinvolti nella tragedia il mio cordoglio va alle famiglie ed amici. Per quel che concerne la Costa sono convinta che una bella fetta di responsabilita' sia da attribuire a loro. Secondo me in escursioni che vengono effettuate con il marchio "Costa" e che dovrebbero garantire una certa sicurezza e' assurdo che alle guide locali non venga affiancato un responsabile della Costa che nel caso in questione avrebbe potuto rendersi conto delle condizioni dell'autista e prendere i dovuti provvedimenti. Per quel che concerne gli altri passeggeri che sono rimasti a bordo ed hanno continuato la crociera e' del tutto comprensibile che il personale della nave abbia cercato di minimizzare l'accaduto, d'altra parte ormai la disgrazia era successa e null'altro si poteva fare anche se con i mezzi di comunicazione a disposizione oggigiorno e' impossibile nascondere qualsivoglia notizia. Per il danno arrecato all'immagine della Costa penso sia minimo in quanto certi accadimenti hanno un impatto iniziale molto forte ma vengono presto dimenticati. La mia speranza e' che un fatto del genere serva perlomeno ad effettuare in futuro maggiori controlli
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Purtroppo non la penso come Licisca.

Non sempre la Costa manda una persona dello staff nelle escursioni, secondo me chi traduceva doveva accorgersi che l'autista era ubriaco e fermare l'escursione. O anche le persone che erano a bordo del pullman, visto e considerato che TUTTI si erano accorti che l'autista era ubriaco.

Inoltre, sto coglione (scusatemi il termine) si sarà ubriacato dopo le soste, prima di tornare. Non credo che la Costa si possa mettere ad ogni sosta a fare il controllo del palloncino a tutti gli autisti, non credete? :)
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Più volte i passeggeri si erano lamentati della giuda spericolata dell'autista e sicuramente qualcuno lo aveva fatto notare però se non vi era una persona dello staff Costa..a chi dirlo?Era a mio avviso più che normale che non vi fosse una persona poichè la società dava il servizio a molte compagnie e non era mai successo nulla...la Costa aveva riposto forse troppa fiducia.Altro punto: stavano ritornando a bordo..il problema è che non si è ancora capito se l'autista aveva un tasso alcolico nel sangue superiore al 4% prima di mettersi al volante oppure nella sosta del pranzo abbia alzato troppo il gomito.Non credo che la Costa abbia responsabilità poichè in quel caso tutto era affidato alla società.
 

il_Generale_71

Fondatore & Forum Master
Premesso che il tasso alcolico dell'autista sarà stato del 4 per mille e non del 4 per certo, altrimenti sarebbe morto, il problema secondo me non è da imputarsi alla mancanza di un addetto della Compagnia a bordo del bus. E' impossibile per Costa disporre di un accampagnatore per ogni autobus. Al limite sarebbe dovuto intervenire la guida. E comunque qualsiasi passeggero si fosse accorto del problema avrebbe dovuto immediatamente farlo presente anche contattando eventualemnete la nave o, più facilmente, la Polizia.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Cioè, non ho capito, se percaso l'autista si diverte a fare zig zag tra le macchine e cammina a 180km\h tu se non c'è nessuno della Costa, non dici nulla? Davvero ridicola sta cosa.. io, se fossi sicuro al 1000x1000 che l'autista fosse ubriaco, allora o avrei parlato con chi traduceva nella lingua italiana, oppure sarei rimasto fuori dal pullman.
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Scusa Fabio ma chiami la polizia e cosa gli dici visto che parlano portoghese?Scusa eh...poi se devo essere sincero queste sono le versioni che hanno dato i passeggeri...è inutile che ve la prendete con me!!!Stò solamente dicendo che della vicenda non se ne capisce molto e forse i passeggeri hanno pensato che visto che si stava tornando alla nave tutto sarebbe andato per il meglio...e poi qualche passeggero aveva detto che era ubriaco non tutti...scusa ma ti metti a fermare un pullman perchè credi (a tuo avviso ma non ne sei sicuro) che l'autista sia ubriaco?Dai?!Qualcuno aveva ipotizzato che fosse ubriaco a causa della giuda spericolata (i 180 km non il raggiunge un pullman..)..ma nessuno ne aveva la certezza!
 

il_Generale_71

Fondatore & Forum Master
Bisognerebbe conoscere la vera realtà dei fatti, senza le distorsioni apportate dai media.
Diciamo che la mia voleva essere un po' una provocazione.
Personalmente non credo che l'autista fosse palesemente in preda ai fumi dell'alcool e mantenesse una guida così spericolata; in tal caso i passeggeri sarebbero intervenuti.
Che poi dopo l'incidente, in seguito a controllo etilometrico di prassi, sia stata accertata la guida in stato di ebbrezza è un altro discorso che sicuramente spiega l'accaduto. Ma ti posso assicurare che ci sono persone sorprese alla guida con tasso alcoolemico quadruplo di quello consentito dalla legge che all'apparenza non manifestano alcun sintomo... ovviamente sono un pericolo per se stesso e per gli altri... ma un pericolo non così palese e quindi ancora più insidioso.
 

VaLyUS

Fondatore & Forum Master
Ma santo Dio nicola è ovvio che il pullman non arriva a 180km\h era per dire, prova a capire il senso delle parole :\

E comunque era per dire che la colpa lì non l'aveva nessuno, solo quel cavolo di autista!

Una cosa che mi irrita è il silenzio online da parte di Costa.
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Il silenzio della Costa?...Irrità da un lato però non avevano neanche informato i passeggeri dell'accaduto era più che normale a questo punto che non dessero alcuna notizia sull'accaduto!Neanche per l'incendio della Classica la costa aveva dato molte informazioni.Forse è stato un bene questo silenzio per portare rispetto ai parenti delle persone decedute.
 
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