Ed eccomi qui...si inizia!
Ed eccomi qui...si inizia!
Una premessa doverosa sperando di non risultare noiosa visto che ho aperto la diretta nello stesso modo.
Sono anni che viaggiamo con Costa anche se ogni volta, dal 2008 in cui la scegliemmo per la prima volta e ci trovammo benissimo (Armonia, Passaggio ad est), ci ripromettevamo di riprendere MSC, vista poi la super comodità avendola quasi sotto casa ;-)
Poi, per un motivo o per l'altro (itinerario, sconti, senso di casa che trametteva il fumaiolo Costa) siamo rimasti con Costa.
Dopo l'esperienza vissuta a bordo di neoClassica (31/1-12/2) quando per la prima volta i vari ospiti si sono "scontrati" con il nuovo Club, con l'approccio sicuramente mal dato da alcuni membri dell'equipaggio che continuavano a sottolineare che quella certa cosa la potevamo fare ANCHE NOI Gold Pearl pur essendo riservata ai Diamante oppure che saremmo retrocessi a Pearl e poi Coral e poi all'indietro e oltre, senza ritorno (estremizzo!!), non siamo rimasti proprio favorevolmente impressionati.
Come ho detto al GRM, posso capire ogni scelta imprenditoriale: Costa è una società con fine di lucro e così deve lavorare e agire per la sua stessa sopravvivenza.
Diciamo però che poteva farlo con un altro approccio: se hanno, come suppongo, impartito delle direttive al crew in tal senso, queste sono state impartite o recepite veramente veramente male.
E se volevano sfoltire i GP perché si sono resi conto che erano/eravamo troppi, c'erano altri modi per farlo senza vedere annullati, nel nostro caso, 7 anni di crociere meravigliose.
Sparite, via, PUFF
Mi direte, non è una CARD che le mantiene...vero!
Ma anche la CARD ha un suo “che” come quelle piccole coccole che ti fanno piacere, gli sconti grazie all’essere Pearl o GP, le partenze privilegio, la quota da spendere a bordo, gli sconti su foto o oggetti con logo…cose che, tutto soggettivo per carità, a noi hanno sempre fatto molto piacere e soprattutto comodo viste le esigenze di imbarco e diciamolo, portafoglio.
Quindi, un deciso meno sul registro.
Molti di noi hanno reagito lanciando al Costa card sul balcone, un atteggiamento poco educato per una risposta decisamente poco educata.
Molti hanno disdetto davanti a noi via smart la crociera prenotata per la primavera.
Molti hanno detto che sono troppi anni che sono con Costa e che non sapendo altre lingue non potevano o volevano cambiare.
Di tutto e di più.
Noi, pur titubanti e con mille remore perché non ci sembrava corretto per i "veri" crocieristi MSC, abbiamo poi optato per l'opzione che offriva la compagnia, il c.d. STATUS MATCH, che riconosceva, a parità di condizioni..., il punteggio avuto con Costa a quel momento.
Ed essendo GP siamo diventati automaticamente BLACK.
Questa...ehm...premessa...per dirvi che la salita a bordo su MSC era per noi anche una sorta di test: ci troveremo bene visto che sono passati 8 anni dall'ultima volta?
E la risposta è stata decisamente sì.
Via quindi ai commenti ed osservazioni, positivi e/o negativi.
Spero di mantenere un certo filo logico: perdonatemi se così non fosse
IMBARCO
Arrivati sotto nave intorno alle 11.30/11.40, consegnate le valigie e avute le informazioni sul come accedere, arriviamo al desk: in 2 minuti fanno tutto.
Chiedendo se avevo diritto al numero più basso essendo black la signora MSC si scusa diventando perfino rossa, fin troppo forse ,-), scusandosi di non essersene accorta.
Il suo collega se ne esce con un "BLACK? caspita...ma...posso chiedervi quante crociere avete fatto...siete così giovani ? ...magari caro...magari, ma grazie.
"17", rispondiamo, omettendo, non senza vergogna che di MSC ce n'era effettivamente 1 sola.
"Caspita!" risponde sorpresissimo l'addetto SMC...ma era così giovane e forse ad uno dei suoi primi incarichi anche se durante il BALCK PARTY scopriremo che in effetti di BALCK non ce n'erano poi molti e che a parte una famiglia con ragazze sui 20 anni, di "giovani" diciamo fra i 35 e i 50, non eravamo moltissimi
Ci consegnano quindi il numero 1 e...salendo le scale mobili scopriamo che NON C'E' PIU' NESSUNO!
L'imbarco, stabilito a partire dalle 12, era stato anticipato addirittura alle 10.30.
Non ho il tempo di fare 2 foto agli interni della Stazione che siamo già al check in con controlli documenti: la cosa buffa è che in quel momento c'erano più BLACK o cmq priority che non, quindi la nostra fila, pur se fatta di 2/4 persone al massimo, era paradossalmente più lunga !!
;-)
Ah...non dimentichiamoci la foto di routine per l'imbarco che, ahimè, diciamolo, se non fosse stato per il Babbo natale, sarebbe venuta davvero bene.
Mi pento ancora di non averla fatta da soli visto che era molto carina, la 1° MSC e di solito la usiamo per fare i calendari da regalare...ma mi sembrava poco educato dargli una spintarella e mandarlo via ;-)
Come in un lampo facciamo il check in, in un altro lampo siamo a bordo dopo il controllo ulteriore e la foto di rito
Guardo l'atrio sperduta: la prima cosa che penso è..."Ma non è come quello delle Costa!".
Mi sentivo ridicola da sola...”è una MSC NON una Costa!”
:-|
Pur se piacevole, la prima percezione è stata quella di sentirmi schiacciata.
Forse perché tutte le Costa che abbiamo vissuto o quasi, hanno l’atrio con i vari ascensori che arrivano in alto, con tanto di ascensori in vetro e quindi una luce e un senso di spazio, aria, libertà diciamo
Un senso di "schiacciamento" che avrò per tutta la crociera ma che con tutta probabilità era solo mio: Luca non lo avvertiva.
Avessi avuto un metro, comunque, avrei volentieri fatto la prova per vedere quanto c'era dal pavimento al soffitto di un ponte qualunque, cabine o shopping !!
Come di consueto ci indicano il numero di Ponte per il buffet
Mentre seguiamo il percorso noto già qualche dettaglio: la corsia preferenziale per i clienti AUREA, lo stile dei bar, dei tessuti…elementi che poi controllerò per tutto il tempo
BUFFET
L’impatto è positivo.
La prima percezione è di un grande spazio, sia per il posizionamento dei tavoli che quello lasciato nel corridoio dove si passa per vedere o mettersi poi in fila per la pietanza scelta.
Scopriamo che, come su Costa, i due lati presentano gli stessi piatti e…come su Costa (!!!), il lato destro è sempre più affollato del sinistro. Buffo, ma è così.
Apprezzo molto l’angolo etnico che cambierà ogni giorno: piatti indiani, cinesi, marocchini, spagnoli.
Qualità: buono, ma un livello sotto al ristorante. Giustamente, direi.
Su neoClassica, giusto perché ultima esperienza, è stato il contrario!
La cosa che mi è rimasta più impressa, negativamente, è che sia a pranzo che alla sera proponeva le stesse identiche cose. Buone, ma le stesse. Ce n’erano in tale quantità da non avere problemi di scelta, per carità, ma forse avrei apprezzato un minimo cambiamento specialmente durante i giorni di navigazione quando sei “costretto” a mangiare a bordo e per molti, il buffet, è l’unica scelta…
Un po’ per motivi di tempo e un po’ per cambiare non sempre andavamo al ristorante la sera, tanto che il cameriere, ADI, Indonesiano, gentilissimo e precisissimo, quando ci vedeva chiedeva subito se eravamo stati male…mare e vento in effetti non sono mancati soprattutto i primissimi giorni e nell’ultimo.
Durante la crociera abbiamo trovato qualche coda qua e là nelle varie isole dedicate (primi, frutta dolci…), debitamente evitata cambiando di corridoio, ma non abbiamo mai dovuto fare più di un giro o voli pindarici per trovare posto a sedere come capitato nelle ultime crociere.
Eppure, a dire dei camerieri e della Direttrice di Crociera, la nave era quasi pinea.
Sul numero c’è qualche discrepanza: sul modellino che abbiamo comprato c’è scritto un numero di passeggeri diversi, 3.223, da quello riportato dal sito: quasi 2600 su base doppia.
Anche a bordo dicono che siamo oltre 3000, quindi il trucco sta nella precisazione della base doppia ?!??!
Ai più informati l’ardua sentenza ;-)
Scopriremo poi di essere circa 1600 italiani, un altissimo numero di tedeschi o cmq passeggeri di lingua tedesca, francesi e spagnoli.
Un gruppettino di brasiliani, qualche russo e dei cinesi, tanto che le comunicazioni più importanti come l’esercitazione di emergenza piuttosto che i problemi sui mancati scali verranno dati nelle lingue di appartenenza.
Tornando al buffet la qualità era comunque apprezzabile, buona anche la pizza, ammetto che non l’avrei detto, ma poi ho visto il piazzaiolo all’opera con tanto di giravolta e lancio della pasta!
Anche la ns amata pasta non era male, l’unica cosa che ho trovato insipida e poco amalgamata sono stati gli gnocchi ai 4 formaggi…sembrava un formaggio solo e pure triste ;-(
Mi hanno colpito le tazze MSC in ceramica, quelle blu, presenti al buffet insieme ai bicchieri di plastica.
Il caffè o il tè lì hanno ovviamente un altro sapore.
Limitata invece la scelta di tè: quello verde lo abbiamo trovare forse 2 giorni in croce.
RISTORANTE
Noi abbiamo cheisto e ottenuto il 2° turno, 20.30, orario sicuramente migliore per noi rispetto alle 21 o 21.30.
Eravamo al QUATTRO VENTI
Mi è piaciuto molto per l’ampiezza e i colori anche se alcuni tavoli, quelli nella parte centrale rialzata, erano forse un po’ troppo vicini e con ospiti un po’…ingombranti o che non si siedono proprio sotto il tavolo, i camerieri non sapevano dove passare.
Ho apprezzato moltissimo il fatto che non ci fosse più la serata italiana con la solita VOLARE o la tarantella né lo sbandieramento di tovaglioli, ma la serata MEDITERRANEA dedicata come pietanze ai gusti e sapori del Mare Nostrum
Tavolo da 4 dove siamo stati con dei signori sardi prima, da soli la sera dopo (i signori pazzi per il ballo han chiesto il primo turno per poter ballare sempreee!!!) e poi dei signori di origine barese ma trapiantati a Torino. Siamo stati bene
Camerieri gentili, preparati, disponibilissimi.
Neo: poco assortimento.
Sempre diverso nelle varie serate, ma, se non ricordo male, "solo" 2 antipasti, 2 primi e mi pare 3 secondi. Forse un po’ pochini, o forse siamo abituati troppo bene noi con Costa…
Sempre pronti e fissi: pasta al pomodoro o al ragù, bistecca, piatti per bambini….
Pane e focaccia davvero buoni e se una genovese dice che la focaccia era buona, è tutto dire.
DOLCI
Accumuno il commento
Premetto che io non sono un'amante sfrenata del dolce in generale: sì a tiramisù o strudel, ma le torte pannose, elaborate, pannose, non fanno per me.
sono una "salatomane": datemi un panino all'olio e mi farete felice !
Diciamo che non erano male per essere di bordo.
Nel senso che c'erano le classiche torte con base o più strati di pan di spagna alternato a varie creme, cioccolato, chantilly, etc; alcune crostatine, le solite gelatine di frutta al buffet e, al ristorante, il tentativo di copiare pastiera, cassata siciliana, tiramisù...
Luca che è leggermente più ghiotto di me diceva che...manca ancora qualcosa, ma come manca su Costa.
VINI ETC
Non abbiamo fatto alcun pacchetto perché non ce n’era uno che si accordasse alle nostre esigenze: Luca andava per lo più di acqua gasata e io di vino, a calice, visto che eravamo un po’ lì e un po’ al Buffet, oltre alle 2 sere gratuite al Ristorante tematico…
…ma questa è un’altra storia.
PASSO E CHIUDO
PER ORA