Il "Salto nel Vuoto".

Rodolfo ha detto:

Non so quanto fosse solo una forma di "comunicazione" per ottenere comprensione

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verdeacqua ha detto:

sbaglierò, ma ci leggo molta, molta solitudine, nonostante, o forse proprio per, l'incessante parlantina...

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Rodolfo, anche la mia chiave di lettura è questa..
Premesso che la persona parlava per via ipotetica, e che ha sicuramente una logica pensare che in caso di malattia incurabile sia possibile una soluzione simile, non credo però che chi lo voglia fare davvero lo vada a dire in giro, anche se ad uno sconosciuto, quindi per certi versi alla persona più adatta a cui fare un confidenza..

Black_Zarina ha detto:

E tra l'altro, quando decidi di lasciare la valle di lacrime, lo fai senza versarne nemmeno una.

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Non credo sia così scontato, occorre vedere perchè prendi questa decisione, se lo fai per solitudine, per affetti mancati, è una cosa, per evitare una fine senza dignità e piena di dolore, e per evitarla a chi ti è vicino, è un'altra..

Black_Zarina ha detto:

Sai, Manlio, queste tue considerazioni mi fanno esternare un pensiero strano, che ho costruito nelle prime crociere effettuate.

[..]

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penso sia una cosa che in moltissimi, se non tutti, hanno provato..

Come dice anche Elena riferendosi a se stessa:

verdeacqua ha detto:

Forse è l'attrazione verso il vuoto, Zarina, o forse è il senso di solitudine che (parlo per me) capita a volte di provare di fronte all'immensità: di uno strapiombo in montagna o del mare, specialmente nel buio. Sono sensazioni che ho provato a volte anche io, con le stesse conclusioni.

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e già il titolo di Rodolfo echeggia questa 'fascinazione'

elenamaria ha detto:

Mi manca infinitamente, ma non mi è passato mai per la testa, neanche per un secondo, di giudicare la sua scelta. La rispetto.

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Luciana, hai totalmente ragione, io mi stupisco invece di quanta gente si sente in dovere di alzare un ditino e giudicare..

Un saluto
Manlio

Vedi Manlio, quello che mi ha lasciato e mi lascia perplesso, è la perfetta "organizzazione", nei dettagli, che mi ha descritto; c'ha pensato, ha controllato dove e come. Non è stata una semplice "confessione" di ricorrere, un domani, in caso estremo, al suicidio in modo generico, così per dire.

Poi tutto è possibile; io non sono in grado di arrivare ad alcuna conclusione.

Rodolfo ha detto:

Vedi Manlio, quello che mi ha lasciato e mi lascia perplesso, è la perfetta "organizzazione", nei dettagli, che mi ha descritto; c'ha pensato, ha controllato dove e come. Non è stata una semplice "confessione" di ricorrere, un domani, in caso estremo, al suicidio in modo generico, così per dire.

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Colpisce anche me, diciamo che si è 'innamorata' dell'idea, magari ne è anche convinta in modo superficiale, ma se lo fosse in modo profondo lo andrebbe a dire in giro, anche se, ripeto, uno sconosciuto in questo caso è forse la persona ideale con cui confidarsi..

Un saluto
Manlio

una signora decisamente determinata.
che dire ?
Mi spiace per te Rodolfo che ti è toccata sta penitenza ^_^

Di la verità dai. Avresti preferito che la signora ti parlasse dei prezzi delle crociere vero ? eh...eh...eh....
argomento senz'altro più leggero


se devo tornare seria confesso che l'argomento mi mette angoscia e tristezza .
Ritengo giusto e doveroso che un Paese civile debba offrire metodi per assicurare una morte dolce e dignitosa al ricorrere di determinate condizioni.
Sono facilmente impressionabile e quindi mi auguro di non essere mai direttamente coinvolta nella mia vita, viaggi, crociere etc...etc.....in casi di questo tipo perchè ne rimerrei fortemente scossa .

pmanlio ha detto:

Colpisce anche me, diciamo che si è 'innamorata' dell'idea, magari ne è anche convinta in modo superficiale, ma se lo fosse in modo profondo lo andrebbe a dire in giro, anche se, ripeto, uno sconosciuto in questo caso è forse la persona ideale con cui confidarsi..

Un saluto
Manlio

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Manlio, di questo non sono così convinto; secondo me può variare da persona a persona e dal carattere di ognuno. Forse dipende anche dai motivi di un'eventuale scelta di questo tipo.

Certamente in questo periodo le notizie di cui si è discusso potrebbero aver influenzato il discorso della signora.

Però il fatto che la signora ne parlasse tranquillamente e soprattutto a proposito della scoperta di un'eventuale male incurabile penso che, al contrario, potrebbe indicare proprio che lo farebbe realmente; tanto più dopo "lo studio" attento sul come realizzarlo.
Mi sembra, dalla descrizione di Rodolfo, una persona abbastanza sicura di sé e comunque molto aperta. Quindi il fatto che ne abbia parlato liberamente e lucidamente secondo me potrebbe proprio indicarne la determinazione.
Sulle modalità invece condordo sul fatto che non sia proprio una modalità indolore.

MarinaeAngelo ha detto:

una signora decisamente determinata.
che dire ?
Mi spiace per te Rodolfo che ti è toccata sta penitenza ^_^

Di la verità dai. Avresti preferito che la signora ti parlasse dei prezzi delle crociere vero ? eh...eh...eh....
argomento senz'altro più leggero

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Naaaaa, mi avrebbe colto impreparato. Avrei preferito tacesse; avevo un libro da leggere.

Rodolfo ha detto:

Vedi Manlio, quello che mi ha lasciato e mi lascia perplesso, è la perfetta "organizzazione", nei dettagli, che mi ha descritto; c'ha pensato, ha controllato dove e come. Non è stata una semplice "confessione" di ricorrere, un domani, in caso estremo, al suicidio in modo generico, così per dire.

Poi tutto è possibile; io non sono in grado di arrivare ad alcuna conclusione.

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Da ragazzo ero talmente appassionato di vela che pianificavo in modo maniacale quanto mi sarebbe stato necessario per una traversata oceanica, dal cibo disidratato alla riserva di acqua....forse non mi sarebbe stato difficile far credere che la traversata l'avevo realmente fatta.
Ma questo è un sogno positivo di un ragazzo appassionato di "barche".
Certo è che la signora ha applicato tanta pianificazione ad una cosa decisamente particolare....non è che fosse una scrittrice di gialli ?
Speriamo di si.
Che libro stavi leggendo? Magari un libro di Agatha Christie ?

No, "L'ultima Tempesta". Un libro che tratta di un simultaneo spezzamento in due parti, di due petroliere, durante una furiosa tempesta al largo di Boston negli anni 50 e dell'eccezionale salvataggio di tutti i membri dell'equipaggio da parte delle imbarcazioni della Coast Guard.

Rodolfo ha detto:

No, "L'ultima Tempesta". Un libro che tratta di un simultaneo spezzamento in due parti, di due petroliere, durante una furiosa tempesta al largo di Boston negli anni 50 e dell'eccezionale salvataggio di tutti i membri dell'equipaggio da parte delle imbarcazioni della Coast Guard.

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ho visto il film su Sky qualche tempo fa ........bellissimo salvataggio
bel film con bravi attori
emozionante il finale

ma è tratto da una storia vera giusto ? ho capito bene ?

MarinaeAngelo ha detto:

ho visto il film su Sky qualche tempo fa ........bellissimo salvataggio
bel film con bravi attori
emozionante il finale

ma è tratto da una storia vera giusto ? ho capito bene ?

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Sì è tratto da una storia vera.... il più grosso salvataggio nella storia della guardia costiera statunitense....

rodolfo74 ha detto:

Manlio, di questo non sono così convinto; secondo me può variare da persona a persona e dal carattere di ognuno. Forse dipende anche dai motivi di un'eventuale scelta di questo tipo.

Certamente in questo periodo le notizie di cui si è discusso potrebbero aver influenzato il discorso della signora.

.

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Concordo.
In generale, in questi ambiti, la soggettività è talmente profonda che diventa difficile un'analisi "psicologica" del contesto e del soggetto.
La soggettività cambia "in noi stessi" anche a seconda del periodo della nostra vita che stiamo attraversando.
Forse ad 80 anni, se mai ci arriverò e come ci arriverò, mi ritroverò a pensarla come questa signora, anche se oggi a 43 non è affatto così. Chissà......

Un argomento privatissimo del quale mai mi sognerei di parlare,tanto più con uno sconosciuto........
Per quel poco che ho capito della vita.....tanti programmi risultano inutili,se non dannosi ......
Inoltre credo che la signora non abbia be n valutato il tipo di morte scelta.......

In quanto alla possibilità di sopportazione di discorsi logorroici non ho dubbi.......
Mi è capitato alcune volte in aereo o in treno......ho stroncato sul nascere........anche a costo
Di fare la figura della poco educata......se fingere di dormire non basta parlo apertamente......mi sta disturbando....
In genere la reazione ......da offesa.....ottiene il risultato sperato......il silenzio.........

mal di mare ha detto:

Un argomento privatissimo del quale mai mi sognerei di parlare,tanto più con uno sconosciuto........
Per quel poco che ho capito della vita.....tanti programmi risultano inutili,se non dannosi ......
Inoltre credo che la signora non abbia be n valutato il tipo di morte scelta.......

In quanto alla possibilità di sopportazione di discorsi logorroici non ho dubbi.......
Mi è capitato alcune volte in aereo o in treno......ho stroncato sul nascere........anche a costo
Di fare la figura della poco educata......se fingere di dormire non basta parlo apertamente......mi sta disturbando....
In genere la reazione ......da offesa.....ottiene il risultato sperato......il silenzio.........

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Stima.....

Intanto la Carnival Victory Cerca un passeggero smarrito durante la rotta per Cozumel. Episodi davvero ricorrenti.

Inviato dal mio SM-J710F utilizzando Tapatalk

Magellano ha detto:

Intanto la Carnival Victory Cerca un passeggero smarrito durante la rotta per Cozumel. Episodi davvero ricorrenti.

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Caspita! Ma davvero! È abbastanza inquietante il pensiero....

Il caso che ho riportato non appartiene comunque a questa "categoria". Si tratta di un 23enne caduto fuoribordo. Questo richiama un problema annoso, soprattutto legato a Carnival: alcool e poco controllo sui giovani.