fam.Verderio
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Inizio subito oggi questo diario. Inizio parlando un po' della nave. Gli arredamenti sono belli, la nave è molto colorata, ma non pacchiana come leggevo qui sul forum in alcune discussioni. I vari bar e saloni del ponte 5 sono molto belli, unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è il casinò che è anche luogo di passaggio per raggiungere il Salone Cherì. L'atrio Amarcord, con tutti quei diamanti è davvero suggestivo, così come lo sono gli ascensori panoramici. Le piscine sono tre, una la ponte 11, la più piccola, riservata ai bambini; una la centro al ponte 9, per tutti ed è la più grande e poi una a poppa, riservata agli adulti ma comunque invasa da ragazzini. Dai ponti superiori si può godere di un panorama fantastico, ma se si ha una cabina con balcone, come nel mio caso, si può sfruttare quello.
Ora passo alla ristorazione: noi in principio eravamo al ristorante Otto e Mezzo al primo turno ma ci siamo fatti spostare al secondo turno con un conseguente cambio di ristorante, spostati al Gattopardo, raggiungibile solo andando a poppa e prendere gli ascensori o le scale di poppa per scendere ai ponti 3 e 4. In generale si mangia molto bene, anche se a volte alcuni ingredienti venivano riciclati. Il servizio era leggermente lento, ma non così tanto da far perdere la pazienza. Nel corso del diario vi metterò la foto del menù del gala di arrivederci, l'unica foto di un menù di cui dispongo.
Il buffet a parer mio poteva essere organizzato meglio. L'organizzazione attuale infatti è un po' scomoda, certi cibi ci sono solo in certi punti, quindi si formano code interminabili per prendere un certo piatto: ad esempio, il giorno della tappa a Dubrovnik, era disponibile il fritto misto, ma solo in una postazione, quindi si era formata una coda chilometrica. Il consiglio è quindi quello di mettere cibi uguali in tutte le postazioni, anche se ciò comporterebbe un cambio dei vari cartelli. Una volta abbiamo provato a pranzare al ristorante, che per pranzo solo il Gattopardo, ma non abbiamo più ripetuto l'esperienza, l'assegnazione casuale dei tavoli non mi è piaciuta molto, e poi il menù era un po' troppo scarso.
Ora capitolo imbarchi/sbarchi nei vari scali. Per gli scali in cui si scende in porto non bisogna ritirare alcun numerino in caso di fai da te, gli sbarchi e gli imbarchi sono molto veloci e si necessita solo della Costa Card.
Negli scali in rada invece, in caso di escursione fai da te bisogna recarsi al Teatro Bel Amì a ritirare il numerino per la lancia e poi aspettare di essere chiamati. Chi invece fa un'escursione guidata negli scali in rada possiede uno sbarco privilegiato con delle lance riservate (infatti io a Mykonos e Santorini ho fatto escursioni guidate).
Ora vi propongo qualche foto che riesco già a mettere.
La scia:
La Fascinosa in porto a Corfù:
Tanta gente, la piscina coperta e il mitico fumaiolo giallo con la C blu:
P.S.: vi avviso che il prossimo per il prossimo pezzo passerà un po' di tempo, ma nel frattempo sono disponibile per eventuali domande.
Continua.......
Ora passo alla ristorazione: noi in principio eravamo al ristorante Otto e Mezzo al primo turno ma ci siamo fatti spostare al secondo turno con un conseguente cambio di ristorante, spostati al Gattopardo, raggiungibile solo andando a poppa e prendere gli ascensori o le scale di poppa per scendere ai ponti 3 e 4. In generale si mangia molto bene, anche se a volte alcuni ingredienti venivano riciclati. Il servizio era leggermente lento, ma non così tanto da far perdere la pazienza. Nel corso del diario vi metterò la foto del menù del gala di arrivederci, l'unica foto di un menù di cui dispongo.
Il buffet a parer mio poteva essere organizzato meglio. L'organizzazione attuale infatti è un po' scomoda, certi cibi ci sono solo in certi punti, quindi si formano code interminabili per prendere un certo piatto: ad esempio, il giorno della tappa a Dubrovnik, era disponibile il fritto misto, ma solo in una postazione, quindi si era formata una coda chilometrica. Il consiglio è quindi quello di mettere cibi uguali in tutte le postazioni, anche se ciò comporterebbe un cambio dei vari cartelli. Una volta abbiamo provato a pranzare al ristorante, che per pranzo solo il Gattopardo, ma non abbiamo più ripetuto l'esperienza, l'assegnazione casuale dei tavoli non mi è piaciuta molto, e poi il menù era un po' troppo scarso.
Ora capitolo imbarchi/sbarchi nei vari scali. Per gli scali in cui si scende in porto non bisogna ritirare alcun numerino in caso di fai da te, gli sbarchi e gli imbarchi sono molto veloci e si necessita solo della Costa Card.
Negli scali in rada invece, in caso di escursione fai da te bisogna recarsi al Teatro Bel Amì a ritirare il numerino per la lancia e poi aspettare di essere chiamati. Chi invece fa un'escursione guidata negli scali in rada possiede uno sbarco privilegiato con delle lance riservate (infatti io a Mykonos e Santorini ho fatto escursioni guidate).
Ora vi propongo qualche foto che riesco già a mettere.
La scia:
La Fascinosa in porto a Corfù:
Tanta gente, la piscina coperta e il mitico fumaiolo giallo con la C blu:
P.S.: vi avviso che il prossimo per il prossimo pezzo passerà un po' di tempo, ma nel frattempo sono disponibile per eventuali domande.
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