Premessa
Da tempo desideravo fare una crociera e approfittando di una buona promozione da ***** fin dall’ottobre scorso, ho prenotato una interna garantita per me e mio padre per il periodo 16-23 giugno su Costa Deliziosa con partenza da Venezia e itinerario Bari-Corfù-Santorini-Mykonos-Dubrovnik.
Nei giorni precedenti la partenza mi sono documentato bene sulla nave, sul percorso per arrivare alla marittima di Venezia e sulle escursioni comprese nel pacchetto Passpartour. Con mia grande gioia scopro che ci è stata assegnata la cabina con vista 4345, la vista è parzialmente ostruita dalle scialuppe ma è sicuramente meglio di una interna.
GIORNO 1
Partenza da Bologna con Italo e arrivo alle 10 a Venezia Santa Lucia. All’uscita dalla stazione veniamo accolti dalla maestosità del Canal Grande
Subito ai piedi della scalinata, 50 metri a destra, c’è una rivendita ACTV. Ne abbiamo approfittato per acquistare i biglietti per il people mover (consiglio di acquistare già anche quelli per il ritorno per evitare la ressa alle macchine auotmatiche).
Per arrivare alla fermata del people mover bisogna andare a destra una volta usciti dalla stazione, proseguire ai bordi del Canal Grande fino al ponte della Costituzione. Il ponte non è propriamente agevole da affrontare con le valigie date le scale piuttosto scomode.
Superato il ponte ci siamo ritrovati in piazzale Roma, la stazione del people mover è nella parte opposta della Piazza, a destra.
La fermata per la marittima è quella immediatamente successiva. il tragitto dura una trentina di secondi.
Arriviamo al Terminal 107 con largo anticipo. Dato un problema all’anca di mio padre riesco a farmi assegnare il n. 2 per l’ingresso in nave. Alle 12.30 siamo già a bordo, ne approfittiamo per recarci al nono piano al buffet Muscadins e pranzare. La prima parte del pomeriggio la dedichiamo ad esplorare la nave praticamente deserta.
Alle 15.00 prendiamo possesso della stanza, dopo aver percorso un corridoio infinito
Piuttosto ampia, con un bagno più spazioso del previsto. La doccia ha praticamente la grandezza di una doccia da albergo.
Come prima cosa vado ad accoppiare la mia carta di credito alle nostre Carte Costa, poi ne approfitto per mettermi in libertà.
Alle 19.45 partecipiamo al primo spettacolo al Teatro Duse: uno spettacolo di magia non particolarmente entusiasmante.
Alle 21.15, avendo noi scelto il secondo turno di cena, ci presentiamo al terzo ponte (il secondo piano del ristorante) al Ristorante Albatros. Qui si verifica l’unico contrattempo della crociera. La scelta del secondo piano del ristorante non risultava e siamo quindi stati sistemati al piano inferiore in un tavolo comunque per due. Lo staff risolverà il problema cambiando prontamente il nostro tavolo fin dal giorno successivo (noi non approfitteremo e il perché lo descriverò di seguito).
Il menu è dedicato al Veneto
I piatti sono buoni e ben presentati ma veniamo storditi dalla baraonda presente nel ristorante, tra il vociare della gente e il via vai incessante dei camerieri filippini. Ci ripromettiamo di informarci sui vari ristoranti a pagamento per i giorni successivi.
Dopo cena ci fermiamo in un paio di bar del terzo ponte e poi, piuttosto stanchi, ci rechiamo in camera dove troviamo un diario di bordo piuttosto dettagliato sul giorno successivo, sulle attività di animazione e sulle varie escursioni disponibili in quel di Bari.
To be continued…
Da tempo desideravo fare una crociera e approfittando di una buona promozione da ***** fin dall’ottobre scorso, ho prenotato una interna garantita per me e mio padre per il periodo 16-23 giugno su Costa Deliziosa con partenza da Venezia e itinerario Bari-Corfù-Santorini-Mykonos-Dubrovnik.
Nei giorni precedenti la partenza mi sono documentato bene sulla nave, sul percorso per arrivare alla marittima di Venezia e sulle escursioni comprese nel pacchetto Passpartour. Con mia grande gioia scopro che ci è stata assegnata la cabina con vista 4345, la vista è parzialmente ostruita dalle scialuppe ma è sicuramente meglio di una interna.
GIORNO 1
Partenza da Bologna con Italo e arrivo alle 10 a Venezia Santa Lucia. All’uscita dalla stazione veniamo accolti dalla maestosità del Canal Grande
Subito ai piedi della scalinata, 50 metri a destra, c’è una rivendita ACTV. Ne abbiamo approfittato per acquistare i biglietti per il people mover (consiglio di acquistare già anche quelli per il ritorno per evitare la ressa alle macchine auotmatiche).
Per arrivare alla fermata del people mover bisogna andare a destra una volta usciti dalla stazione, proseguire ai bordi del Canal Grande fino al ponte della Costituzione. Il ponte non è propriamente agevole da affrontare con le valigie date le scale piuttosto scomode.
Superato il ponte ci siamo ritrovati in piazzale Roma, la stazione del people mover è nella parte opposta della Piazza, a destra.
La fermata per la marittima è quella immediatamente successiva. il tragitto dura una trentina di secondi.
Arriviamo al Terminal 107 con largo anticipo. Dato un problema all’anca di mio padre riesco a farmi assegnare il n. 2 per l’ingresso in nave. Alle 12.30 siamo già a bordo, ne approfittiamo per recarci al nono piano al buffet Muscadins e pranzare. La prima parte del pomeriggio la dedichiamo ad esplorare la nave praticamente deserta.
Alle 15.00 prendiamo possesso della stanza, dopo aver percorso un corridoio infinito
Piuttosto ampia, con un bagno più spazioso del previsto. La doccia ha praticamente la grandezza di una doccia da albergo.
Come prima cosa vado ad accoppiare la mia carta di credito alle nostre Carte Costa, poi ne approfitto per mettermi in libertà.
Alle 19.45 partecipiamo al primo spettacolo al Teatro Duse: uno spettacolo di magia non particolarmente entusiasmante.
Alle 21.15, avendo noi scelto il secondo turno di cena, ci presentiamo al terzo ponte (il secondo piano del ristorante) al Ristorante Albatros. Qui si verifica l’unico contrattempo della crociera. La scelta del secondo piano del ristorante non risultava e siamo quindi stati sistemati al piano inferiore in un tavolo comunque per due. Lo staff risolverà il problema cambiando prontamente il nostro tavolo fin dal giorno successivo (noi non approfitteremo e il perché lo descriverò di seguito).
Il menu è dedicato al Veneto
I piatti sono buoni e ben presentati ma veniamo storditi dalla baraonda presente nel ristorante, tra il vociare della gente e il via vai incessante dei camerieri filippini. Ci ripromettiamo di informarci sui vari ristoranti a pagamento per i giorni successivi.
Dopo cena ci fermiamo in un paio di bar del terzo ponte e poi, piuttosto stanchi, ci rechiamo in camera dove troviamo un diario di bordo piuttosto dettagliato sul giorno successivo, sulle attività di animazione e sulle varie escursioni disponibili in quel di Bari.
To be continued…
Ultima modifica da un moderatore: