Re: 2009 Costa aumenta le quote di servizio/ mance
Re: 2009 Costa aumenta le quote di servizio/ mance
Mi spiace dirti che non ti hanno detto la verità, o per lo meno tutta. Nelle molte crociere compiute parlato con cabiniste e camerieri, e con alcuni e' nato un bel rapporto di amicizia che dura tuttora e tutti hanno confermato che ricevono ora, come hanno sempre ricevuto in passato, tutti i soldi fino all'ultima lira. Ho visto di persona alcune buste paga e sono per le cabiniste di circa 450$ ( e concordo nel dire che sono irrisorie ), ma hanno ammesso che, con mance e assegnazione della parte spettante delle quote di servizio, passano facilmente i 2500 euro mensili ed in alcune occasioni arrivavano a 4000 euro, che costituirebbero un ottimo introito anche per noi italiani. La cosa su cui non erano d'accordo era il fatto che fino a qualche mese fà venivano assegnate dividendo in modo uguale ( sto parlando naturalmente delle quote di servizio e ancor prima della mancia che veniva addebitata direttamente sul conto e che si poteva togliere od aumentare ) tra gli aventi diritto ( cabinisti, maggiordomo, camerieri ed aiuto camerieri a ristorante ), mentre ora vige un sistema meritocratico, in cui vengono stabilite le quote spettanti a ciascuno soprattutto in base ai giudizi dei questionari finali. Bisogna ricordare che la percentuale di servizio su tutte le consumazioni al bar o al ristorante o al buffet vanno a tutti gli addetti ai lavori in questi settori. Per tutti gli altri imbarcati gli stipendi sono già di un certo livello quindi non necessitano di ulteriori aggiunte provenienti da quote versate dai passeggeri. Non sono certamente dalla parte delle compagnie ma credo che fosse necessario precisare. Oltre tutto nessuno ti ha raccontato che dopo un dozzina tornano ai loro paesi di origine dove hanno costruito la casa, mandato all'università i figli e magari aperto una piccola attività per il loro futuro. Io e mia moglie conosciamo due ex cameriere, l'una peruviana e l'altra equadoregna, con le quali ci sentiamo via email, che ci dicono sempre come comunque con i sacrifici fatti in una dozzina di anni ora a neppure 35 anni siano sistemate, probabilmente per tutta la vita, in un paese in cui non avrebbero avuto certo un futuro roseo. Ricordiamoci che in alcuni paesi qualche migliaio di euro rappresenta un tesoro. Detto ciò, io sarei il primo ad essere felice se sapessi che i salari corrisposti a chiunque lavori a bordo, fossero proporzionati alle prestazioni offerte, ma credo che nessuno andrebbe più in crociera alle isole greche con 500 euro per una settimana. Se le crociere sono diventate un fenomeno di massa è stato anche per questi "tagli" agli stipendi della manovalanza a bordo, che rappresentano una grossa percentuale del personale. Si tratta di fare delle scelte. Certo se le compagnie decidessero: questa crociera costava ad es. 1500 euro, bene, in futuro la venderemo a 2000 euro, pubblicizzando che non ci sono più quote di servizio, assicurazioni a parte da pagare, tasse portuali ed altri balzelli, farebbero una figura molto migliore ma quanti tra i crocieristi sarebbero d'accordo?
Un saluto
Re: 2009 Costa aumenta le quote di servizio/ mance
AGODRAGO ha detto:Posso dirvi per certo quello che ho saputo mentre ero in crociera su Costa Serena a gennaio:
Non prendono mance di nessun tipo, a loro non arrivano, ma credo che loro lo sappiano, ho chiesto a più persone con le quali ho stretto un bel rapporto e senza rispondermi mi hanno sorriso e si sono voltate, non prendono queste mance, non come mance perlomeno, forse siamo noi che paghiamo i loro miseri stipendi con queste quote extra.
Miseri stipendi:
900 Euro al mese i camerieri al ristorante
600 Euro le cameriere al ristorante donne
400 Euro le cameriere nelle cabine.
Chiaramente parlo del personale non italiano a cui fanno contratti di 9 mesi consecutivi senza neanche un giorno libero, solo se sei malato, mentre agli italiani contratti di 5 mesi e credo stipendi diversi.
Mi sono vergognata per come vengano trattati. A noi hanno coccolato tutto il periodo della crociera, sempre con i sorrisi, sempre gentili, la nostra cameriera ha un bambino di 6 anni e da 5 lavora su Costa, lei lo vede 2 mesi l'anno... sono rimasta malissimo, ma il bello di loro è che non te lo raccontano per angosciarti, lo fanno sempre con il sorriso e se vedono che uno ci resta male cambiano discorso e ti rimettono allegria.
Sono bravissimi.... e vorrei proprio sapere di questa mance che a loro non arrivano mai... e la cosa PIU' VERGOGNOSA DI TUTTE è che sui cataloghi costa trovi scritto "NON E' NECESSARIO DARE MANCE AL PERSONALE PERCHE' SONO INCLUSE NELLA QUOTA EXTRA", quindi uno non da nemmeno le mance che si meritano....
MA SI PUO FARE QUALCOSA PER RIBELLARSI A QUESTO???????
Mi spiace dirti che non ti hanno detto la verità, o per lo meno tutta. Nelle molte crociere compiute parlato con cabiniste e camerieri, e con alcuni e' nato un bel rapporto di amicizia che dura tuttora e tutti hanno confermato che ricevono ora, come hanno sempre ricevuto in passato, tutti i soldi fino all'ultima lira. Ho visto di persona alcune buste paga e sono per le cabiniste di circa 450$ ( e concordo nel dire che sono irrisorie ), ma hanno ammesso che, con mance e assegnazione della parte spettante delle quote di servizio, passano facilmente i 2500 euro mensili ed in alcune occasioni arrivavano a 4000 euro, che costituirebbero un ottimo introito anche per noi italiani. La cosa su cui non erano d'accordo era il fatto che fino a qualche mese fà venivano assegnate dividendo in modo uguale ( sto parlando naturalmente delle quote di servizio e ancor prima della mancia che veniva addebitata direttamente sul conto e che si poteva togliere od aumentare ) tra gli aventi diritto ( cabinisti, maggiordomo, camerieri ed aiuto camerieri a ristorante ), mentre ora vige un sistema meritocratico, in cui vengono stabilite le quote spettanti a ciascuno soprattutto in base ai giudizi dei questionari finali. Bisogna ricordare che la percentuale di servizio su tutte le consumazioni al bar o al ristorante o al buffet vanno a tutti gli addetti ai lavori in questi settori. Per tutti gli altri imbarcati gli stipendi sono già di un certo livello quindi non necessitano di ulteriori aggiunte provenienti da quote versate dai passeggeri. Non sono certamente dalla parte delle compagnie ma credo che fosse necessario precisare. Oltre tutto nessuno ti ha raccontato che dopo un dozzina tornano ai loro paesi di origine dove hanno costruito la casa, mandato all'università i figli e magari aperto una piccola attività per il loro futuro. Io e mia moglie conosciamo due ex cameriere, l'una peruviana e l'altra equadoregna, con le quali ci sentiamo via email, che ci dicono sempre come comunque con i sacrifici fatti in una dozzina di anni ora a neppure 35 anni siano sistemate, probabilmente per tutta la vita, in un paese in cui non avrebbero avuto certo un futuro roseo. Ricordiamoci che in alcuni paesi qualche migliaio di euro rappresenta un tesoro. Detto ciò, io sarei il primo ad essere felice se sapessi che i salari corrisposti a chiunque lavori a bordo, fossero proporzionati alle prestazioni offerte, ma credo che nessuno andrebbe più in crociera alle isole greche con 500 euro per una settimana. Se le crociere sono diventate un fenomeno di massa è stato anche per questi "tagli" agli stipendi della manovalanza a bordo, che rappresentano una grossa percentuale del personale. Si tratta di fare delle scelte. Certo se le compagnie decidessero: questa crociera costava ad es. 1500 euro, bene, in futuro la venderemo a 2000 euro, pubblicizzando che non ci sono più quote di servizio, assicurazioni a parte da pagare, tasse portuali ed altri balzelli, farebbero una figura molto migliore ma quanti tra i crocieristi sarebbero d'accordo?
Un saluto