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2021: Costa ancora perdite

Rodolfo

Super Moderatore
Anche il bilancio dell'esercizio 2021 si è chiuso con grandi perditempo per la Compagnia. Il "rosso" ammonta a 1.321 miliardi di euro in parte ripianati da Carnival con un primo flusso di 500 milioni. Vendesi anche in parte proprietà della Compagnia.
Anche per quest'anno la Compagnia prevede di lavorare in perdita causa situazioni del momento.

 

tiziano

Well-known member
Rodolfo io non riesco a capire come fanno a mettere in bilancio di Costa Crociere anche le svalutazioni delle navi di Aida? Ma Aida non è una compagnia indipendente da Costa?
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Rodolfo io non riesco a capire come fanno a mettere in bilancio di Costa Crociere anche le svalutazioni delle navi di Aida? Ma Aida non è una compagnia indipendente da Costa?
No, e’ una diretta controllata. In queste perdite ci sono anche quelle di Aida.
 

Blueyes

Well-known member
Le riprese di mercato non sono repentine, anche perché non sono ancora venute meno le cause che hanno portato al crollo.
Non può essere sempre grasso che cola, purtroppo.
 

Dani97

Well-known member
Sono rimasto a bocca aperta leggendo che Costa Fortuna vale meno di AidaAura!! È possibile allora che Costa voglia liberarsi anche di Fortuna appena possibile?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Non vedo un futuro roseo per Costa, per tanti motivi. Pur considerando che tutte le compagnie han vissuto e stanno vivendo difficoltà economiche, per Costa mi sembra tutto più incerto; non so fino a quando Carnival sarà in grado di coprire i debiti accumulati.
 

MCP

Well-known member
Carnival ha sostenuto Costa finora perché portava soldi, se smette di portarne...
Considerato l'affetto che ho avuto per questa compagnia fin da bambina mi si stringe il cuore a vederla in tanta difficoltà, ma avevo ben previsto in tempi non sospetti che la politica commerciale scellerata degli ultimi 15 anni l'avrebbe lasciata senza il suo zoccolo duro di "buona" clientela su cui contare... e infatti ora non ce l'ha più e i risultati sono questi. All'epoca di Concordia quella clientela ancora resisteva e all'inizio fu quella a cui ricorrere per riempire le navi, oggi credo che la disaffezione sia il sentimento più generalizzato.
 

Rodolfo

Super Moderatore
La "strategia" di aver portato tutto in mano ai tedeschi e di aver "smontato" le basi sulle quali Costa aveva costruito la sua fama e il suo sviluppo. Ora è difficile tirar avanti la "carretta".
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Un appunto: Costa, ad oggi, nella Corporation e’ quella messa meglio! Nel 2020/2021 Costa ed Aida sono le uniche che hanno portato flussi di cassa in casa. Se in Costa ha messo 500 milioni, nelle altre ha messo diversi miliardi. Ci sono brands che non hanno incassato un euro. In queste perdite non dimentichiamo che vi sono inserite tutte le rate di pagamento delle navi costruite negli ultimi 12/14 anni, che pesano moltissimo.
Provate a leggere il bilancio 2021 di Carnival Corporation! Carnival perdeva circa 7 miliardi all’anno, Circa 1 per Costa rientra nella normalita’. Credo che una situazione chiara la si potra’ avere alla fine di quest’anno.
Come diceva Blu, la ripresa sara’ lenta, credo almeno due anni ancora, sempre che non succeda altro, con navi al 50% non si fanno utili.
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Non dubito possa esser così, lo avevo anche precisato che altre compagnie non stanno meglio, ma è nel complesso che la situazione non sia, a mio avviso, favorevole: una continua emorragia di navi, di scelte a volte incoerenti, nessun programma di sviluppo, cessione di attività complementari, una nave in costruzione, anche se del brand Aida, sottratta alla flotta.

Non è che mal comune sia mezzo gaudio.
 
Ultima modifica:

tiziano

Well-known member
Scusa Rodolfo è un errore' o capisco male io: "una nave in costruzione,anche se del brandAida,sottratta alla flotta, ma se è in costruzione si dovrà sommare alla flotta e non sottrarre.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Non capisco Tiziano, forse mi son spiegato male, ma la nave classe Helios attualmente in costruzione per Aida è stata dirottata su Carnival Cruise Line e quindi una nave in meno nella consistenza della flotta programmata in origine.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Non dubito possa esser così, lo avevo anche precisato che altre compagnie non stanno meglio, ma è nel complesso che la situazione non sia, a mio avviso, favorevole: una continua emorragia di navi, di scelte a volte incoerenti, nessun programma di sviluppo, cessione di attività complementari, una nave in costruzione, anche se del brand Aida, sottratta alla flotta.

Non è che mal comune sia mezzo gaudio.
Sono d’accordo che mal comune non e’ mezzo gaudio, ma comunque per Carnival il gruppo Costa e’ sempre stato la gallina dalle uova d’oro: dopo Carnival Cruise Line, e’ stata la flotta piu’ redditizia ( negli anni 2017/18/19 ha portato a Carnival circa 1,7 miliardi di Euro di utile netto con 12 miliardi di fatturato ), non credo che la abbandonera’ se proseguiranno le difficolta’, Carnival stessa si e’ ridimensionata molto.
Poi che in Costa ci siano molte indecisioni, pressapochismo, sbagli, e’ vero, ma non verra’ certamente abbandonata a se’ stessa.
Purtroppo ora esiste anche il grandissimo problema di reperire equipaggi, ad ogni livello, e questo complica ulteriormente ripartenze e ripresa: moltissimi di fronte alle incertezze sul futuro hanno mollato, hanno cambiato, hanno anticipato la pensione, etc.
Quanto alla flotta, nella loro ottica, i posti letto sono aumentati ( che poi non vi sia flessibilita’ di gestione e’ un’altra cosa ) e questo e’ quanto loro valutano: si sono liberati di navi che, per il target al quale la compagnia si e’ rivolta, non avevano piu’ ragione di esistere.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Quasi tutte considerazioni sulle quali mi trovi d'accordo, ma sta di fatto che le cose son cambiate in questo periodo. Vero che c'è difficoltà nel "ricostruire" gli equipaggi dopo un lungo e la loro fermo messa a terra con le ovvie diverse nuove strade intraprese dal personale, ma coglierei anche un certo distacco dei "vecchi". Non semplice rimettere insieme la troupe sui quali si fonda uno dei punti di forza di Costa.

Personalmente non ho mai detto che Carnival potrebbe abbandonare Costa, anche se più di qualche volta l'idea mi e passata per la testa, ma ripeto, il futuro lo vedo incerto.

Giocare unicamente sui posti letto, non è poi un granché, mancando la flessibilità di operare su più navi, pur diminuendo i costi di esercizio e poi il fatto che una compagnia ormai ridotta all'osso sia la capogruppo di una in piena espansione non mi convince in modo particolare.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Quasi tutte considerazioni sulle quali mi trovi d'accordo, ma sta di fatto che le cose son cambiate in questo periodo. Vero che c'è difficoltà nel "ricostruire" gli equipaggi dopo un lungo e la loro fermo messa a terra con le ovvie diverse nuove strade intraprese dal personale, ma coglierei anche un certo distacco dei "vecchi". Non semplice rimettere insieme la troupe sui quali si fonda uno dei punti di forza di Costa.

Personalmente non ho mai detto che Carnival potrebbe abbandonare Costa, anche se più di qualche volta l'idea mi e passata per la testa, ma ripeto, il futuro lo vedo incerto.

Giocare unicamente sui posti letto, non è poi un granché, mancando la flessibilità di operare su più navi, pur diminuendo i costi di esercizio e poi il fatto che una compagnia ormai ridotta all'osso sia la capogruppo di una in piena espansione non mi convince in modo particolare.
Credo che tutte le operazioni che potrebbero esserci saranno tutte in ottica finanziaria, per abbattere il piu’ possibile le spese e limitare le perdite.
Io sono piu’ preoccupato per la tenuta finanziaria della Corporation, se crolla lei, crolla tutto!
Bisognera’ vedere se l’allentamento delle restrizioni nei prossimi 1/2 mesi portera’ ad un aumento consistente delle prenotazioni, considerando anche che l’Oriente e’ fermo, Russia out, perche’ se cosi’ non fosse allora si’, il castello potrebbe crollare.
Quanto agli equipaggi credo ci vorranno anni prima di rivedere “ l’equipaggio Costa “: ad es. il Costa Venezia ha difficolta’ a mettere insieme il necessario per iniziare il primo maggio.
 

Blueyes

Well-known member
Il periodo non è il migliore per qualsiasi invesrtimento fatto, ad esclusione dei veri beni rifugio che stanno volando. oro in primis; non dimentichiamoci che oltre il costo (di una nave, un aereo, un computer, un negozio, molto meno ma sempre tangibile un edificio) c'è anche la fine della vita del bene stesso e/o di ciò che contiene:
Una valutazione errata da parte del management dell'ammortamento provoca cadute a catena tanto più la valutazione del rischio sia stata "tirata"; così obsolescenza,senescenza e fatiscenza (termini a torto usati a caso, ma ognuno ben determinato) sono i tre parametri che ne definiscono la vita,in cui qualsiasi ragioniere si è, prima o poi, scontrato e che di solito alla fine dei conti si discostano dai calcoli teorici.
Quindi poi si accavvallano impegni futuri con strascichi attuali e passati (assenza di liquidità, navi da cambiare), ed ecco servita la crisi.

Mettiamoci anche un management privo di idee, e non trovi nemmeno gli equipaggi.
Lockdown mondiale? Pensate a dei corsi tipo DAD per nuovi dipendenti; con iscrizioni, esami, tutor e una certificazione finale; avrebbero già uno staff pronto a costo quasi zero al 70% cui mancherebbe solo la parte in presenza .
Oppure con la stessa formula aumentare il know-how di chi hai lasciato a casa con la formula "se studi e passi la certificazione ti riprendiamo di sicuro, altrimenti il costo del corso se ti certifichi e vai da altri lo mandiamo a te o alla compagnia che ti prende".
 

Rodolfo

Super Moderatore
.........a casa con la formula "se studi e passi la certificazione ti riprendiamo di sicuro, altrimenti il costo del corso se ti certifichi e vai da altri lo mandiamo a te o alla compagnia che ti prende".

.... più facile a dirsi che a farsi. Ci son altre compagnie che stan facendo ponti d'oro a figure chiave di "altre" compagnie.
 

Dani97

Well-known member
Non dubito possa esser così, lo avevo anche precisato che altre compagnie non stanno meglio, ma è nel complesso che la situazione non sia, a mio avviso, favorevole: una continua emorragia di navi, di scelte a volte incoerenti, nessun programma di sviluppo, cessione di attività complementari, una nave in costruzione, anche se del brand Aida, sottratta alla flotta.

Non è che mal comune sia mezzo gaudio.
Sono assolutamente d'accordo su tutto! Soprattutto per le scelte incoerenti e a volte senza logica. Basti vedere che per la ripartenza, non ne hanno azzeccata una! Una serie di sbagli, scelte poco lungimiranti che alla fine vanno a pesare un po' su tutto.
Come ho scritto recentemente, tutte le compagnie stanno avendo problemi con la guerra e la crisi, ma in qualche modo sembrano portare avanti il piano di ripartenza delle loro flotte! E per Costa? Tutto più incerto, con Favolosa, nave quasi pronta alla ripartenza, destinata a rimanere ferma.
 
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