• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

27 gennaio: Giornata della Memoria

mimosa

New member
"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la*Shoah*(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei,*gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, e coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati."

Legge 20 luglio 2000
 

mal di mare

New member
Te la senti di renderci partecipi?

Grazie.

Come si può descrivere l'orrore che ho visto?............Credimi ,ad un cero punto ti manca il respiro e
quello che colpisce è proprio questo silenzio,nonostante le persone presenti............nessuno ha il coraggio
di dire una sola parola.......solo lo sguardo sempre più inorridito di fronte alle cataste di capelli,di valigie,
di effetti personali di tanta povera gente mandata a morire..............
Non si riesce neppure a pregare.......sarà banale,ma ci si chiede dov'era Dio per permettere tutto questo..............

Passare sotto quel cancello o ripercorrere quel pezzo di ferrovia che a Birchenau portava alla torretta e alle baracche
è come fermare il tempo e risentire le voci di quelli che lo hanno vissuto.

Nella ricostruzione dell'olocausto nel museo Yad Vashem di Gerusalemme si rappresenta un percorso in discesa
verso l'orrore e Auschwitz è il punto più in basso,il culmine delle atrocità...........da lì il percorso risale
lentamente verso la luce della speranza e la vetrata sulla città odierna..............
 

capricorno

Super Moderatore
Ti ringrazio mal di mare...per la tua testimonianza...non si puo' rimanere indifferenti.....
E non si puo' dimenticare...
 
Ultima modifica:

mimosa

New member
ORRORE.
Come non crederti. Si percepisce, insieme all'angoscia ed altre mille emozioni tra cui l'impotenza anche solo vedendo i documentari storici. Le speranze di padri, madri, figli, amici, ammassati e marchiati come animali, affamati, denudati non solo fisicamente ma anche nella dignità si sono infrante sotto il fatidico cancello. Chi fino all'ultimo ha tenuto duro, quel 27 gennaio è tornato alla vita. Ma loro vita è stata segnata per sempre.
Fra qualche anno è inevitabile la scomparsa degli ultimi sopravvissuti. Quel luogo deve rimanere in quello stato a futura memoria. Perché non accada di nuovo. Affinché il passato non ritorni.

Ti ringrazio maldimare.
 

mimosa

New member
ORRORE.
Come non crederti. Si percepisce, insieme all'angoscia ed altre mille emozioni tra cui l'impotenza anche solo vedendo i documentari storici. Le speranze di padri, madri, figli, amici, ammassati e marchiati come animali, affamati, denudati non solo fisicamente ma anche nella dignità si sono infrante sotto il fatidico cancello. Chi fino all'ultimo ha tenuto duro, quel 27 gennaio è tornato alla vita. Ma loro vita è stata segnata per sempre.
Fra qualche anno è inevitabile la scomparsa degli ultimi sopravvissuti. Quel luogo deve rimanere in quello stato a futura memoria. Perché non accada di nuovo. Affinché il passato non ritorni.

Ti ringrazio maldimare.
 

Franziska

Well-known member
Intorno ai miei dieci anni mio padre cominciò a parlarci ( a me ed ai miei due fratelli) dell'Olocausto, dei campi di concentramento,
delle persecuzioni degli Ebrei, di Hitler, della seconda guerra mondiale. Dopo qualche anno mi fu comprato il "Diario di Anna Frank",
e ricordo che piansi tutto il tempo, non riuscivo ad accettare che simili barbarie fossero state commesse nei riguardi di esseri umani.
Col tempo e con le attente spiegazioni di mio padre, compresi quanto atroce e senza fine potesse essere la follia umana.
Successivamente è toccato a me informare le mie due figlie sulle atrocità compiute dal nazismo e mi auguro che loro continuino a farlo
con i loro figli, per non dimenticare.
 

elenamaria

New member
Concordo con Alda, la visita a un campo di sterminio ti resta appiccicata alla pelle, al cuore, al cervello per sempre...............l'orrore lì è tangibile, è qualcosa che ti prende allo stomaco, che ti lascia senza respiro.
Siamo stati a Dachau, sono entrata e uscita tre volte, ogni volta costringendomi a rientrare. Alla fine ho desistito, l'ultimo tratto non sono proprio riuscita a percorrerlo, piangevo, temevo di vomitare davanti a tutti. Stelvio ha proseguito da solo.
Uscendo siamo restati in silenzio per molto tempo e poi abbiamo parlato sussurrando......
Non lo dimenticherò mai.
 
Top