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sebbene per altri motivi in aviazione civile la corsa al gigantismo sta rallentando se non addirittura si appresta a finire. Magari succederà anche in ambito navale, possibilmente non dietro ripensamenti dovuti a fatti spiacevoli.
Assolutamente. Ragionavo su questo paragone giusto qualche giorno fa: queste navi sono gli A380 dei mari e gli ordini per questo aereo sono in caduta libera... speriamo.
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................................................................... per le navi è l'esatto contrario; son le Compagnie che spingono per navi di sempre maggior dimensione.
Sempre lo stesso motivo [smilie=soldi_02[1]: infatti le navi piu' grandi sono piu' il guadagno aumenta......................
Sempre lo stesso motivo [smilie=soldi_02[1]: infatti le navi piu' grandi sono piu' il guadagno aumenta......................
Verissimo. Gli ordini dell'A380 sono in calo non perché l'aereo non sia performante o non competitivo. Il problema è non tutte le compagnie se lo possono permettere, infatti le grandi , lo hanno tutte quante ( Air France, Lufthansa , Emirates , etc. etc. ) . Mentre il mercato crocieristico è in continua espansione, quello aereo è in crisi. Però resto della mia idea, la nave medio/piccola a me personalmente mi "garba" di più .
OT infatti Emirates ne ha oltre 100 e continua ad ordinarne a decine
Questo e' un aspetto, ma un altro, forse anche piu' importante, e' che con navi simili sara' possibile offrire prezzi inimmaginabili quanto a convenienza ed attirare sempre piu' clienti a questo tipo di vacanza.
E' il concetto base del futuro delle crociere, almeno per le compagnie mass market ; avere sempre nuova linfa ( passeggeri ) da imbarcare, garantendo cosi' un flusso continuo nel tempo che alimenti le navi.
@Rodolfo: le navi attuali, diciamo anche da 2000 persone, non sono antieconomiche, lo sono ai prezzi che vengono proposti attualmente. Con offerte adeguate sarebbero molto remunerative, ma in un'economia di scala come quella ad. esempio di Costa significherebbe dover differenziare i servizi da offrire fra le varie navi, cosa che richiederebbe risorse economiche ed umane molto superiori ad una standardizzazione della flotta.