Altre penalizzazioni per il Porto di Venezia

[tiziano]

E non è quello che ho detto io?

 

[capricorno]

Condivido le vostre osservazioni sul decadimento generale di Venezia. Pochi giorni fa l'ennesima beffa a chi da tempo lancia appelli sulla fragilità delle strutture che vengono deteriorate in modo nascosto ma non sconosciuto agli addetti. Un patrimonio artistico di immensurabile valore che si sbriciola per l'incuria di chi dovrebbe salvaguardarlo.Mi riferisco all'ennesimo allagamento della zona più bassa della città: piazza San Marco. Marea di 105, se non vado errato, non sufficiente per alzare le paratie del Mose ( 110 se non vado errato)....questa è una gran presa in giro! Salviamo Venezia!! Solo slogan per i perbenisti che così si mettono in pace e per i grandi comitati che dicono no a tutto. Soluzioni poche, voglia di fare ancor meno e intanto lasciamo in mano il gioiello più ambito a tutto il mondo ( copiato dai più ), alle speculazioni edilizie di chi compra immobili, da chi è costretto a vendere perché non ce la fa più. Tra non molto cambierà totalmente e noi italiani ci ritroveremo più poveri.

Senza le partenze da Venezia il calo è già visibile. Le partenze da altri porti non hanno le infrastrutture adeguate: Trieste in capo al mondo. Avete idea del tempo di percorrenza? Pur essendo una gran bella città non ha strutture adeguate per portare un grosso traffico di spostamento quale era Venezia.
Monfalcone e Marghera, le conosco poco ma ho letto dei disagi ed anche perdite ( commerciali) su Monfalcone che poco apprezza il traffico crocieristico.

Prima di vietare e spostare senza pensare, sarebbe stato bene studiarci sopra seriamente non come è stato fatto facendo scaricabarile. Così è in ginocchio l'intero comparto costituito da migliaia di persone che si sono trovate a reinventarsi un lavoro...e strutture ( pagate con i soldi pubblici) in abbandono. Non solo Venezia ma tutto il comparto del nord Adriatico ne resta penalizzato.

 

[tiziano]

Oriana condivido il tuo post, ma purtroppo quando la politica le varie associazioni No navi, giornali TV si mettono "contro" a tutto, finisce sempre così andrà tutto in catafascio miliardi spesi per NULLA senza contare le persone che lavoravano al terminal e l'indotto che portavano le navi, bus transfer, taxi alberghi ecc.

 

[Rodolfo]

Una precisazione. In questi giorni sono in corso i lavori per isolare dall'acqua la Basilica e in special modo il Narcete, che comincia ad allargarsi da + 80 cm s.l.m.. I lavori dovrebbero concludersi nei prossimi mesi; una previsione iniziale era per Natale, ora le imprese coinvolte han chiesto un revisione dei tempi, per via delle interruzioni causa acqua alta e ritrovamento di antiche vestigia durante gli scavi. La Basilica sarà circondata da una barriera di cristallo che si spera, basterà ad isolarla dai frequenti allagamenti.
Per il resto della Piazza, per ora non c'è soluzione, se non giganteschi lavori per sollevare il selciato a misure più elevate, unitamente ad un sistema di intercettazione di tutti gli scarichi (tombini) per il loro funzionamento solo in uscita delle acque reflue e non in entrata.
Detto tra noi lavori corollari al fenomeno dell'acqua alta ne son stati fatti tantissimi, ma non ancora sufficienti.
Per il Mo.S.E. i pareri per il suo sollevamento sono ancora in discussione, e forse sarà attuato in previsione di maree superiori a 1,20, considerando che circa il 75% della città, a quella quota, rimane all'asciutto.

 

[Onda del mare]

Trieste è al limite o quasi almeno durante i fine settimana, a Monfalcone le "bianche stanno penalizzando il traffico commerciale e armatori importanti hanno minacciato di abbandonare lo scalo che da lavoro a 200 persone mentre le crociere a poco più di 50 e solo per il fine settimana. Alternative potrebbero essere Ravenna o Capodistria. Oppure calendarizzare le crociere in modo tale di spalmare gli arrivi durante tutta la settimana a Trieste non solo nei fine settimana.

 

[Onda del mare]

Oriana condivido il tuo post, ma purtroppo quando la politica le varie associazioni No navi, giornali TV si mettono "contro" a tutto, finisce sempre così andrà tutto in catafascio miliardi spesi per NULLA senza contare le persone che lavoravano al terminal e l'indotto che portavano le navi, bus transfer, taxi alberghi ecc.

Un indotto e un giro economico notevole. Migliaia di persone a casa e Zaia che dice?

 

[capricorno]

Una precisazione. In questi giorni sono in corso i lavori per isolare dall'acqua la Basilica e in special modo il Narcete, che comincia ad allargarsi da + 80 cm s.l.m.. I lavori dovrebbero concludersi nei prossimi mesi; una previsione iniziale era per Natale, ora le imprese coinvolte han chiesto un revisione dei tempi, per via delle interruzioni causa acqua alta e ritrovamento di antiche vestigia durante gli scavi. La Basilica sarà circondata da una barriera di cristallo che si spera, basterà ad isolarla dai frequenti allagamenti.
Per il resto della Piazza, per ora non c'è soluzione, se non giganteschi lavori per sollevare il selciato a misure più elevate, unitamente ad un sistema di intercettazione di tutti gli scarichi (tombini) per il loro funzionamento solo in uscita delle acque reflue e non in entrata.
Detto tra noi lavori corollari al fenomeno dell'acqua alta ne son stati fatti tantissimi, ma non ancora sufficienti.
Per il Mo.S.E. i pareri per il suo sollevamento sono ancora in discussione, e forse sarà attuato in previsione di maree superiori a 1,20, considerando che circa il 75% della città, a quella quota, rimane all'asciutto.

Mi fa piacere che si prendano provvedimenti e speriamo che abbiano gli effetti sperati.

Trieste è al limite o quasi almeno durante i fine settimana, a Monfalcone le "bianche stanno penalizzando il traffico commerciale e armatori importanti hanno minacciato di abbandonare lo scalo che da lavoro a 200 persone mentre le crociere a poco più di 50 e solo per il fine settimana. Alternative potrebbero essere Ravenna o Capodistria. Oppure calendarizzare le crociere in modo tale di spalmare gli arrivi durante tutta la settimana a Trieste non solo nei fine settimana.

Ravenna, lo avevo già sottolineato tempo fa, ha buone possibilità : facilmente raggiungibile, posizione invidiabile per raggiungere numerose città d'arte e patrimonio artistico di tutto rispetto. Questo per citare l'aspetto logistico/ culturale che può offrire, oltretutto con le nuove strutture in costruzione sarebbe l'ideale....e qui Royal Caribbean ci ha visto giusto!!
Capodistria è sempre e troppo in capo al mondo! Un luogo deve essere comodo da raggiungere per almeno buona parte del nord Italia.

 

[Diffidente]

Mi fa piacere che si prendano provvedimenti e speriamo che abbiano gli effetti sperati.


Ravenna, lo avevo già sottolineato tempo fa, ha buone possibilità : facilmente raggiungibile, posizione invidiabile per raggiungere numerose città d'arte e patrimonio artistico di tutto rispetto. Questo per citare l'aspetto logistico/ culturale che può offrire, oltretutto con le nuove strutture in costruzione sarebbe l'ideale....e qui Royal Caribbean ci ha visto giusto!!
Capodistria è sempre e troppo in capo al mondo! Un luogo deve essere comodo da raggiungere per almeno buona parte del nord Italia.

I passeggeri che riempiono le navi in Adriatico in realtà sono gli italiani del meridione, e questi usano ovviamente Bari o Brindisi.
A bordo delle crociere in Adriatico gli Italiani del nord, veneti inclusi, ovviamente ci sono, ma in una decina di mie esperienze, sono sempre stati in minoranza, anche quando si poteva partire da Venezia, porto dove salivano piuttosto tanti tedeschi, francesi, spagnoli, americani etc.
Immagino che dal Norditalia si preferisca partire da Genova o Savona per fare meno km. Oppure non interessano molto le crociere in Adriatico. Non so. Mi è sempre sembrato strano.