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Anche Costa Serena in mezzo alla tempesta ?

Stato
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Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Talvolta ho l'impressione che non sia ben chiaro che in una crociera chi decide sono la compagnia ed il comandante, e l'ultima parola spetta a quest'ultimo. Per cui se propio non si riesce a partire, non si parte, e se non si riesce ad attraccare, si resta per mare e si fa rotta per il porto successivo. Nessuno si sognerebbe di sindacare la decisione di un comandante d'aereo di cambiare rotta, mentre tutti si sentono in obbligo di parlare male della compagnia o del comandante se viene modificata una crociera.
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

forse mi son spiegata male non intendevo discutere il fatto che si possa partire o no
ma solo se si partisse un giorno dopo la crociere si allungherebbe di un giorno
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

aranciaverde ha detto:
forse mi son spiegata male non intendevo discutere il fatto che si possa partire o no
ma solo se si partisse un giorno dopo la crociere si allungherebbe di un giorno

Ma certo che no; in questa maniera si scovolgerebbero i calendari, sia nei confronti dei passeggeri che hanno prenotato sia come ricaduta su tutte le successive organizzazioni portuali. E' sempre lo stesso discorso; una nave non può arrivare o partire quando meglio ritiene.
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

hai ragione che stupida come al solito pensavo solo a me
estino anche gli altri :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Talvolta ho l'impressione che non sia ben chiaro che in una crociera chi decide sono la compagnia ed il comandante, e l'ultima parola spetta a quest'ultimo. Per cui se propio non si riesce a partire, non si parte, e se non si riesce ad attraccare, si resta per mare e si fa rotta per il porto successivo. Nessuno si sognerebbe di sindacare la decisione di un comandante d'aereo di cambiare rotta, mentre tutti si sentono in obbligo di parlare male della compagnia o del comandante se viene modificata una crociera.

Ciao Amartoni

Questa impressione mi viene anche a me. Hai fatto bene a dirlo.

Un saluto.
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Sono d'accordo pure io, naturalmente.
Molte volte penso che per molte persone una crociera non sia né più né meno che come andare al cinema. Forse perchè si affacciano per la prima volta al mondo delle navi o perchè abitano distanti dal mare, e non si rendono conto di quanto complessa e, a volte pericolosa, possa essere la gestione di una nave, oltretutto con tre/quattro mila persone a bordo. Di quanto terribile ed insidioso possa essere, in certe occasioni, il mare che tanto amiamo.
Chi più del Team Comando di bordo, può conoscere i segreti della nave che conduce, le sue reazioni, la sua manovrabilità, la sua risposta immediata o meno ai comandi di bordo, la possibilità di agire entro ampi margini di sicurezza, le caratteristiche del porto e del tratto di mare in cui sta operando, della sua organizzazione, della disponibilità di mezzi ausiliari, della possibilità che un'entrata o un'uscita sia permessa o vietata dalle stesse autorità marittime del luogo? Tutte cose che un semplice passeggero, difficilmente conosce o è in grado di valutare. E invece sempre lì a criticare, a proporre soluzioni alternative quasi sempre infondate o sconclusionate. Una decisione presa a bordo, di solito è il frutto di una scelta concordata con il resto del team e a volte con la stessa Compagnia, per la sicurezza di noi stessi, del nostro benessere e non ultimo, della nave.
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Concordo pienamente con Rodolfo e Amartoni. Oltretutto, chi critica eventuali cambiamenti di programma dimentica che per la Compagnia diventano comunque degli oneri: voglio dire che saltare uno scalo non si fa a cuor leggero o solo per eccessiva prudenza, ma comporta ad esempio mancate entrate delle escursioni; oppure sostituire uno scalo con un altro potrebbe imporre alla nave un percorso più lungo, con maggior consumo di carburante, eccetera. Come si può intuire, lodevolmente i motivi di salvaguardia della sicurezza sono più importanti delle altre ragioni. Basterebbe questo per tacitare eventuali rimostranze in proposito...
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Ciao a tutti,
per quanto riguarda la stabilità della Serena ti assicuro che è ottima, io ci sono stato a natale dello scorso anno e nel golfo del leone vento 110-120km e mare VERAMENTE mosso infatti se non sbaglio era forza 7, non si avvertiva nulla e conta che io ero in una esterna con balcone ponte 8
quindi vai tranquilla e goditi la crociera...ciao :D
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Mario ha detto:
Ciao a tutti,
per quanto riguarda la stabilità della Serena ti assicuro che è ottima, io ci sono stato a natale dello scorso anno e nel golfo del leone vento 110-120km e mare VERAMENTE mosso infatti se non sbaglio era forza 7, non si avvertiva nulla e conta che io ero in una esterna con balcone ponte 8
quindi vai tranquilla e goditi la crociera...ciao :D

Dovresti rivederti nella parte tecnica l'argomento relativo alla stabilità; una nave che si muove poco in un mare agitato, non vuol dire che è stabile. Argomento Stabilità della nave o Differenza tra stabilità e dolcezza di oscillazione.
In ogni caso il concetto è "tanto più la nave è stabile, tanto più rolla e (beccheggia)"
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Non ho nè gli elementi né la capacità per poterlo dire. Dipende da un sacco di elementi. Stato del mare, direzione del vento, tipo di mare in relazione alle onde, provenienti da una unica direzione, incrociate, lunghezza dell'onda rispetto alla lunghezza della nave, come viene affrontato il mare ecc. ecc. Se, ad esempio, chi la conduce prende il mare di traverso la nave avrà un tipo di reazione, se lo prende al mascone il comportamento sarà diverso, sebbene il mare sia sempre lo stesso. Quello che ho sempre sostenuto, è che difficilmente un passeggero può valutare tutti questi elementi e trarre delle conclusioni.
L'errore in cui si cade in molti, è che le ridotte oscillazioni di una nave in un mare agitato, siano sintomo di stabilità; assolutamente sbagliato. Una nave estremamente stabile, sarebbe invivibile per i passeggeri e dannosa per sè stessa, per le forte sollecitazioni che ne deriverebbero. I periodi di oscillazione sarebbero molto brevi e quindi repentini per far ritornare la nave nella posizione iniziale. I periodi di oscillazione, non son altro che un compromesso tra la stabilità e il benessere degli occupanti.
 
Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Re: anche la Serena in mezzo alla tempesta?

Grande Rodolfo :

L'errore in cui si cade in molti, è che le ridotte oscillazioni di una nave in un mare agitato, siano sintomo di stabilità; assolutamente sbagliato. Una nave estremamente stabile, sarebbe invivibile per i passeggeri e dannosa per sè stessa, per le forte sollecitazioni che ne deriverebbero. I periodi di oscillazione sarebbero molto brevi e quindi repentini per far ritornare la nave nella posizione iniziale. I periodi di oscillazione, non son altro che un compromesso tra la stabilità e il benessere degli occupanti.

Questo che tu scrivi Rodolfo io l´ho imparato con il tempo grazie a te, Unochenaviga e grazie anche al libro di Maurizio Eliseo " Cent´un viaggi dell´"Andrea Doria" ed é un punto importantissimo per capire il comportamento d´una nave.
Credo che sia un punto da mettere nella netiquette cosa che tutti i partecipanti l´ho imparino e auiti in navigazione ad interpretare il comportamento della nave in cui si sta.

Anche la nostra cara Ro sull´Atlantica sta criticando il modo d´andare di questa sbagliatamente : Credo che si trova in un mare veramente cattivo e la nave non ha colpa.
Ho fatto in essa sui 75 giorni di navigazione e per me é una delle migliore navi che interpretano il mare meravigliosamente.

Un saluto.
 
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