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Ansia tampone!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Jo54

Active member
Umiliante il trattamento, non la malattia. Scortate entrambe all'hangar senza una parola o una spiegazione oltre a "deve fare il sierologico". Si sono rifiutati di farmi un secondo tampone rapido nonostante l'evidenza della seconda guarigione facendoci perdere un'ora di tempo invece di altri 15 minuti (è la procedura, dicono). Dopo avermi approcciata con fare sprezzante (tipo untore) ci hanno lasciate lì con mille dubbi e insicurezze (era la prima crociera dopo due anni di stop, con all'attivo un riposizionamento Dubai-Savona annullato a marzo 2020 a una settimana dalla partenza e diverse migliaia di euro fermi lì da due anni), in isolamento. Non è stato piacevole e sarebbe sinceramente giusto che le Compagnie applicassero un trattamento diverso del problema. Ad esempio mi immagino famiglie con figli piccoli o crocieristi anziani trattati così e non mi sembra giusto. Dovrebbe essere un momento di assistenza, di aiuto e non di colpevolizzazione e di solitudine. Almeno io la penso così.
Purtroppo le compagnie cercano solo profitti è così a livello di sensibilità stanno a zero su dieci.
 

Veronica

Well-known member
Umiliante il trattamento, non la malattia. Scortate entrambe all'hangar senza una parola o una spiegazione oltre a "deve fare il sierologico". Si sono rifiutati di farmi un secondo tampone rapido nonostante l'evidenza della seconda guarigione facendoci perdere un'ora di tempo invece di altri 15 minuti (è la procedura, dicono). Dopo avermi approcciata con fare sprezzante (tipo untore) ci hanno lasciate lì con mille dubbi e insicurezze (era la prima crociera dopo due anni di stop, con all'attivo un riposizionamento Dubai-Savona annullato a marzo 2020 a una settimana dalla partenza e diverse migliaia di euro fermi lì da due anni), in isolamento. Non è stato piacevole e sarebbe sinceramente giusto che le Compagnie applicassero un trattamento diverso del problema. Ad esempio mi immagino famiglie con figli piccoli o crocieristi anziani trattati così e non mi sembra giusto. Dovrebbe essere un momento di assistenza, di aiuto e non di colpevolizzazione e di solitudine. Almeno io la penso così.
Sono d’accordo. Ci vorrebbe più empatia e più umanità.
 

valeria/dario

Active member
quindi siamo comunque a 3 tamponi giusto? 2 giorni prima, tutto imbarco e poi allo sbarco? Avevo capito io male forse, credevo che dal 1 aprile fosse decaduto, a nostre spese solo 2 giorni prima giusto ?
che noia sta cosa... fino al tamponi controllo potevo condividere ma per il resto no...
 

capricorno

Super Moderatore
Ma è così importante sapere quanti tamponi si faranno?...scusate ma la domanda mi sorge spontanea. Pregiudica qualcosa?
 

Veronica

Well-known member
Ma è così importante sapere quanti tamponi si faranno?...scusate ma la domanda mi sorge spontanea. Pregiudica qualcosa?
Credo che sia importante per non sbagliare, per non rischiare di saltare uno step importante per imbarcarsi. Perché le cose cambiano da una compagnia all'altra e cambiano nel tempo. Questo crea insicurezza per chi deve partire. Prima ci voleva il molecolare 72 ore prima, ora non più..... Un po' ci si perde.
 

capricorno

Super Moderatore
Credo che sia importante per non sbagliare, per non rischiare di saltare uno step importante per imbarcarsi. Perché le cose cambiano da una compagnia all'altra e cambiano nel tempo. Questo crea insicurezza per chi deve partire. Prima ci voleva il molecolare 72 ore prima, ora non più..... Un po' ci si perde.
Si comprendo per ciò che riguarda l'imbarco ma non per il tampone a metà crociera. Se è da fare si farà e ti arriva la comunicazione in cabina con il luogo e l'orario a te dedicato. Se invece non lo si farà ( a metà crociera) vuol dire che i protocolli si saranno adeguati in più o in meno alla situazione epidemiologica. Per l'imbarco mi pare che sia tutto chiaro sui loro siti o no?
 

luce62

Well-known member
Mio Figlio due tamponi, uno in farmacia con certificazione, da portare all'imbarco, e po MSC ha fatto il suo prima di salire,
nessun tampone ne durante, ne alla fine crociera. MSC Seaside
 

Veronica

Well-known member
Nel mio caso, come già detto ad inizio topic, non è la possibilità di essere positiva che mi preoccupa. Sappiamo benissimo che può succedere, anche nonostante i vaccini e tutte le precauzioni. Quello che genera preoccupazioni è non sapere, qualora dovesse malauguratamente succedere, cosa succede al passeggero e al suo accompagnatore... Dopo due anni in cui abbiamo visto e sentito di tutto, credo che un po' di timore sia legittimo. Anche per chi, come me me, ha avuto il covid da poco.... 😉
 

Nancy71

Well-known member
Al momento le regole indicate sul sito di MSC indicano due tamponi uno da fare nelle 48 ore precedenti l'imbarco e quello al momento dell'imbarco e almeno fino al 30 aprile sono conformi alle norme in vigore anche a terra poi dal 1 maggio bisognerà vedere cosa decideranno di fare perché in teoria a quel punto potrebbero imbarcare nuovamente anche i non vaccinati ed eliminare ogni altro controllo però queste sono valutazioni che dovranno fare le compagnie tenendo presente che con la fine dello stato d'emergenza sono decaduti i protocolli fatti nel 2020 .
 

Dany68

Active member
Anch'io soffro da ansia da tampone. Mille domande mi girano in testa... Innanzitutto ci sono falsi positivi e falsi negativi. Se risulto positiva all'imbarco, torno a casa e amen.....
Ma se risoluto positiva a metà crociera, che mi succede? Mi fanno scendere? Dove mi mettono? Oppure mi mettono in isolamento in nave? Come funziona?
Premetto che sia mio marito che io abbiamo avuto il covid a gennaio... La malattia non mi spaventa, ho avuto influenze peggiori. Mi preoccupa prenderla in crociera.
Una volta, su Msc, se risultavi positivo al tampone all’imbarco te ne facevano un altro (pcr) di controllo. Non so se fanno ancora così.
 

valeria/dario

Active member
Io credo sia importante la questione tampone perché con tutte le precauzioni, vaccino ed altro, si parla di una vacanza e in particolare credo chi viaggia con bambini e fa escursioni in autonomia è molto più facile contagiarsi, e la questione tampone finale a me non rassicura per niente dato che dovrei essere in giro tipo 15 giorni in Europa non vivrei proprio bene la situazione e poi da quello che ho letto l assistenza è incerta, da sola amen passerebbe ma con mia figlia mi preoccupa molto anche perché non trovo il senso di tutto ciò, io posso andare in Europa, in villaggi nessuno mi fila se vaccinata con green pass ma in crociera tutti questi paletti, poi finché era in bolla, ma ora con escursioni autonome e tamponi vari che poi non sia mai che con gli sbalzi d aria condizionata degli anni e l esterno mi viene un mal di gola 😅o a mia figlia un catarro....purtroppo so bene che non è colpa delle compagnie ma spero che chi è di competenza possa cambiare un po le regole. Ormai la grossa percentuale è vaccinata...dovremmo tornare a vivere normalmente, ovviamente seguendo sempre le norme igieniche e di sicurezza.
 
Stato
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