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Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

Cavolo !!!! Che bell´argomento Adriatic, interessantissimo.
Sono tutt´orecchio.

Un saluto
 
Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

Ciao a tutti, scusate ma ieri non ho potuto visitare il forum...

X ADRIATIC: quali sono i danni ? ma stai scherzando ? , hai un'idea dell'impatto che ha una nave da crociera con 4000 persone sull'ambiente ? scarichi, eliche ti dicono niente ? e poi come mi sembra hanno già detto altre persone, l'Antartide è ancora "vergine" e le navi portano microbi, alghe ecc... che nuociono gravemente alla salute del continente e che possono sballare l'equilibrio delll'ecosistema...

Per quanto riguarda "quali sono i danni in Groenlandia" e al "polo nord" ? uno su tutti ti dice niente lo scioglimento dei ghiacci ? sai che in certi pesci e perfino negli orsi bianchi hanno scoperto un mutamento del sesso ? ora non è di sicuro dovuto tutto alle navi da crociera, ci mancherebbe! ma è dovuto all'inquinamento e in sostanza è dovuto all'uomo che esplorando quelle terre le ha contaminate, inquinate... E' per questo che non deve accadere anche in Antartide...

Chiariamo un'altra cosa, ai fondali marini nessuno ci pensa ma un'esempio su tutti, pensate che il continuo passaggio di navi nei "fiordi" faccia bene ai fondali ? In Norvegia hanno già detto dopo scoperte agghiccianti che vogliono chiuderli al traffico crocieristico...

In sostanza, ci sono già cosi tanti posti da vedere prima di andare in Antartide...ma come al solito l'uomo è la rovina del mondo...RIC.
 
Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

RIC ha detto:
Ciao a tutti, scusate ma ieri non ho potuto visitare il forum...

per ADRIATIC: quali sono i danni ? ma stai scherzando ? , hai un'idea dell'impatto che ha una nave da crociera con 4000 persone sull'ambiente ? scarichi, eliche ti dicono niente ? e poi come mi sembra hanno già detto altre persone, l'Antartide è ancora "vergine" e le navi portano microbi, alghe ecc... che nuociono gravemente alla salute del continente e che possono sballare l'equilibrio delll'ecosistema...

Per quanto riguarda "quali sono i danni in Groenlandia" e al "polo nord" ? uno su tutti ti dice niente lo scioglimento dei ghiacci ? sai che in certi pesci e perfino negli orsi bianchi hanno scoperto un mutamento del sesso ? ora non è di sicuro dovuto tutto alle navi da crociera, ci mancherebbe! ma è dovuto all'inquinamento e in sostanza è dovuto all'uomo che esplorando quelle terre le ha contaminate, inquinate... E' per questo che non deve accadere anche in Antartide...

Chiariamo un'altra cosa, ai fondali marini nessuno ci pensa ma un'esempio su tutti, pensate che il continuo passaggio di navi nei "fiordi" faccia bene ai fondali ? In Norvegia hanno già detto dopo scoperte agghiccianti che vogliono chiuderli al traffico crocieristico...

In sostanza, ci sono già cosi tanti posti da vedere prima di andare in Antartide...ma come al solito l'uomo è la rovina del mondo...RIC.


Io non metto in dubbio che ci siano dei cambiamenti climatici,ma prima di emettere sentenze bisogna conoscere molto affondo l’argomento.
Per quanto riguarda il grosso impatto ambientale di una nave da crociera mi potresti spiegare
Il motivo,ma non cosi per sentito dire.
Da parte mia ti posso dire che chi va per mare deve attenersi a delle regole che in alcuni casi sono molto ferree.
Prendiamo ad esempio una nave che porta 4000 perone.Tutte queste persone vanno al bagno,si lavano,quindi producono quelle che si chiamano acque grigie ed acque nere.Questi liquami vengono contenuti in speciali tanke e non vengono assolutamente scaricate durante la sosta in porto , vengono scaricate a non meno di una specifica distanza dalla costa che varia ma di solito e’ sui 25 km,non si possono scaricare nei santuari marini,che sono zone che per la loro composizione geografica ,per le specie di pesci che vivono sono protette,quindi ci fanno parte anche I fiordi dei quali tu parli e tutte quelle zone che ogni stato dichiara sensibili e da preservare.Ti diro’ di piu’ questi liquami vengono trattati ,cioe’ depurati e dopodiche’ scaricati in mare,sempre dove e’ possibile e comunque la nave e’ tenuta ad avere una velocita’ maggiore di 6 nodi.Un esempio lo si ha per chi va ad istanbul,tutta la zona dei dardanelli e’ no discharge area,quindi la nave da quando arriva all’entrata dei dardanelli,la sosta ad istanbul,e l’uscita dai dardanelli non scarica nessun liquame a mare e il tutto viene contenuto nelle tanke.
Gli inceneritori non vengono assolutamente accesi in porto,ed anche per loro ci sono varie limitazioni come per I liquami.
A volte in crociera nei porti si vedono I membri dell’equipaggio lavare la nave,pitturare fuori bordo etc…,cioe’ fare dei lavori di manutenzione ,farlo non in tutti i porti e’ possibile, nei porti dell’alsaka e’ proibito fare qualsiasi cosa e comunque non e’ che si arriva in porto e si dice ,oggi laviamo.Prima di arrivare bisogna fare richiesta scritta all’autorita’ portuale e solo dopo aver ricevuto l’ok da loro si puo’ procedere.

Capitalo zavorra.
E’ innegabile che le navi abbiano cambiato degli ecosistemi,ma molte regole sono state fatte in merito.
Ad oggi ogni movimento di zavorra deve essere registrato ,prima di arrivare in porto si deve mandare uno stampato dove va scritto dove’ e ’stata presa quest’acqua, quanta se ne trasporta,e comunque nei porti e’ vietato qualsiasi movimento di zavorra.Ti posso fare un esempio: noi siamo arrivati in un porto italiano,avevamo un piccolissimo insignificante problema di stabilita’ dato dal computer,praticamente non’c’era ma siccome bisogna fare la stampata della stabilita’ dal computer per ovviare a questo tipo di problema bisognava scaricare un po’ di zavorra.Abbiamo contattao la capitaneria di porto la quale non ci ha dato il permesso.Ti faccio un ‘altro esempio.Se tu fai zavorra 2 metri fuori il porto di long beach – los angeles,non puoi scariricare quest’acqua due metri piu’ avanti dentro il porto,questo per farti capire quanto sono rigide certe regole. A buenos aires addirittura venivano a mettere I sigilli sulle prese a mare per tutta la sosta in porto.La Francia controlla il tratto di mare della manica con dei satelliti che riescono a vedere anche di notte se qualche nave scarica in mare sostanze proibite.
Quindi nelle zone dei fiordi ,Alaska e artico in alcune zone queste operazioni sono proibite.
Mi potrai dire e chi lo dice che queste regole vengono rispettate?Intanto ogni volta che si fa qualcosa bisogna scrivere la posizione,la velocita’ etc…e montagne di carte,poi a bordo ci sono delle visite minuziose da parte dell’autorita’ marittima per controllare che tutto si svolga secondo le regole.

Capitolo Eliche
Forse non sai che in alcune tratti dei fiordi o in alaska ci sono dei limiti di velocita’ da rispettare proprio per evitare danni.Secondo ,sai quant’e’ la profondita’ del mare in quei posti?????nemmeno cento eliche avrebbero effetto sul fondo.

Capitolo gas di scarico.
Sai che quando per esempio si va nel Glacier bay in alaska bisogna bruciare un certo tipo di fuel?Lo sai che per il passaggio imbarcano dei rangers I quali contollano l’opacita’ dei fumi che escono dalla ciminiera,e girano per I ponti stando attenti che I passeggeri non buttino niente a mare e vengono fatti anche degli annunci appositi.
Rodolfo lo sapra’ benissimo che quando le navi arrivano nel porto di Venezia devono passare a questo tipo di fuel diciamo piu’ “leggero” per tutta la sosta in porto.Tanti sono contro gli stati uniti perche non hanno ratificato il trattato di kyoto,ma sai che alcune regole che loro hanno sono ben piu’ restrittive di quelle del trattato,sai che in alcuni loro porti bisogna fare un documento dove ogni ora viene registrata l’opacita del fumo che esce dalla ciminiera,e se c’e’ una fumata nera dopo 10 minuti viene un ufficiale di terra a bordo a chiederti il motivo.

Capitolo immondizia.
Le navi da crociera sono state le prime ad adottare la separazione ,molto prima che si facesse nelle citta’.
Sai che prima che la nave arrivi in porto deve mandare un form compilato con tutta l’immondizia che si ha a bordo , quella che si vuole scaricare e con quanta presume di ripartire.
Sai che per esempio nel porto di Venezia e’ obbligatorio scaricare l’acqua di sentina.Anche se la tanca dove e’ contenuta puo’ contenere 300 tonnellate e se ne hanno solo 10,bisogna scaricarle.Rodolfo lo sapra,a Venezia questa acqua viene scaricata sulle ecolaguna.
Sai che durante la sosta in certi porti nelle hawaii quando la nave resta due giorni ,durante la notte vengono lasciate accese le luci esterne piu’ essenziali in quanto danno fastitio ad un certo tipo di uccello che vive da quelle parti?

Capitolo meteorologia.
Come dice bene la meteorologia gli sconvolgimenti climatici ci sono sempre stati nel corso dei millenni,basta ricordare le glaciazioni etc…
Sicuramente oggi parte della colpa e’ dell’uomo,ma non si possono fare ragionamento in tempi di anni ma in d centinaia di anni e questo ci dice che questi cambiamenti del clima ci sono sempre stati.
Con questo concludo,io ti ho decritto dei fatti e fatto degli esempi per cui non credo che una nave da crociera di oggi ,con le regole di oggi e non di 30 anni fa non abbia un grosso impatto ambientale in quanto ci sono regole ben precise da rispettate.Mi piacerebbe sapere quali sono I fattori per cui tu dici provocano un grosso impatto ambientale.
Un saluto.
 
Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

E' tutto assolutamente vero Adriatic. Le norme ci sono e vanno rispettate. Tutto viene documentato sui registri di bordo; gli organismi preposti al controllo, controllano, anche con mezzi sofisticati ed estremi (sigillo delle prese a mare).

Ma sappiamo benissimo che le regole son fatte per essere disattese, che nonostante tutto, ci sarà sempre qualcuno che per errore, non dico per volontà, provochi dispersioni in tratti di mare non permessi. E soprattutto non dimentichiamo che l'imprevisto, come in tutte le vicende della vita, è sempre dietro l'angolo. E più navi transitano, più aumenta il margine di possibilità di errore.

Negli ultimi anni mi sembra che piccoli incidenti, con spandimenti ci siano stati; una piccola nave è anche affondata, in barba a tutte le regole e a tutte le prevenzioni dettate dalle leggi locali o internazionali. Exxon Valdez, per mille disattenzioni, concomitanza di cause, errore umano, Ufficiali non "lucidi", ha provocato un disastro epico.

Tu citi Venezia, Adriatic, è vero che la zona costiera in prossimità del porto è una sorta di zona SECA, ma vale per tutte le navi? Io ne vedo e soprattutto ne "sento", non tanto da crociera, ma certi mercantili datati, che ammorbano l'aria al loro passaggio. E il mutamento della flora e fauna della laguna è sotto gli occhi di tutti. Alghe che qualche anno fa non esistevano e che stanno invadendo le nostre acque, le "bevarasse" nostrane che stanno per essere soppiantate da quelle filippine. Crostacei che non avevo mai visto.

Certo lì, a quelle latitudini il traffico è minore, ci saranno mille attenzioni in più, ma l'ambiente è estremamente delicato. Se è sufficiente il contatto delle suole delle scarpe degli escursionisti, è stato lanciato l'allarme in questo senso, per alterarlo, siamo davanti a delle scelte che possono incidere in un prossimo futuro.

Non a caso le navi "bianche" continuano ad essere colpite da provvedimenti sanzionatori da parte delle autorità dell'Alaska per forme di inquinamento, che nessuno nelle nostre acque, riterrebbe tali.
Senza contare, come certamente sai, della possibilità dell'introduzione di norme ancora più restrittive, come l''obbligo di utilizzare solo MDO o MGO in quelle aree e bandire l'IFO di qualsiasi tipo, ma non solo nell'utilizzo, ma anche della sua presenza a bordo sotto forma di bunkeraggio, con la necessità di utilizzare solo combustibile "leggero" per tutta la crociera, con costi di esercizio enormi. Questo per prevenire, addirittura alla fonte, qualsiasi accidentale forma di inquinamento.

Credo che il discorso sia particolarmente complesso e che le scelte che dovranno essere prese, altrettanto difficili, per conciliare l'ambiente con la presenza dell'uomo e delle inevitabili fonti di inquinamento che porta con sé, sempre più pressanti.

Tu come la vedi, Adriatic?
 
Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

Ciao Adriatic, dunque, tu sei andato molto nel tecnico concentrandoti solo sulle navi, io parlavo più in generale infatti ho detto che di sicuro non sono le navi quelle che causano i problemi più gravi...Il problema è che qua dovremmo parlarne per giorni interi... :? Ti posso dire che comunque se l'Antartide non lo si tocca è meglio, perchè una nave porta tante persone e non tutte educate... :roll: Tu dici che le regole vengono fatte rispettare ma prendiamo per esempio i "fiordi", le navi entrano con una velocità prestabilita eppure i fondali si sono rovinati...ora magari non sono le navi ma il dubbio rimane...
Poi ci sono navi e navi, quelle che inquinano di meno (ultimi modelli) e quelle che inquinano di più (vecchi modelli) quindi non è proprio cosi facile...
 
Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

Rodolfo ha detto:
Un rompighiaccio russo, in attività crocieristica, si è incagliato nei ghiacci dell'Antartide.

http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/ ... tide.shtml

Ultim'ora....il rompighiaccio è libero

Il rompighiaccio Kapitan Khlebnikov ce l'ha fatta

http://www.notiziarioitaliano.it/italia ... fatta.html

Una nave russa rompighiaccio Kapitan Khlebnikov, che stava effettuando una crociera nell'Antartico, si è liberata dai ghiacci che l'avevano bloccata il 16 novembre e adesso sta facendo rotta verso il porto argentino d'Ushaia, distante circa 1.250 km, dove si presume che giungerà non prima di tre giorni.A bordo del rompighiaccio ci sono, equipaggio compreso, 124 persone (turisti amanti dei pinguini) tra le quali molti turisti britannici che hanno pagato oltre 11.200 euro per per vedere i ''pinguini imperatori''.
Sulla nave c'é anche una troupe della televisione britannica BBC.Secondo quanto riferito dal ministero dei trasporti russo, la nave rompighiaccio si trovava in una baia vicino all'isola di Snow Hill, nella parte nord-orientale della Penisola Antartica. ''Nella zona il vento e' in attenuazione. A bordo della rompighiaccio e' tutto tranquillo, sia passeggeri sia l'equipaggio non hanno nulla da temere'- avevamo appreso precedentemente da un comunicato- Quando il vento sara' in direzione favorevole, la nave potra' dirigersi verso il porto di Ushuaia''. Così è stato. La Far Eastern Shipping Company, proprietaria della nave, ha reso noto che i passeggeri non hanno corso alcun pericolo, ma che la tabella di marcia ha solo subito un rallentamento di due giorni.
 
Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

Ciao Ric,tu mi hai chiesto se avevo idea dell'impatto ambientale che ha una nave da crociera , ed io ti ho risposto elencandotene i motivi che la ho.
Per quanto riguarda le navi piu' vecchie anche loro devono adeguarsi alle nuove norme , ti ricordo che ogni nave ha bisogno di certificati per navigare e se questi non corrispondono alle norme vigenti la nave non puo' navigare.Per farti un'idea puoi andare sul sito della Guardia Costiera e cliccare sotto Port State Control e vedere quante navi vengono detenute fino a che non si adeguano alle regole.
Ciao Rodolfo,l'errore umano purtroppo non e' evitabile ma bisogna anche capire a cosa esso e' dovuto e quindi fare il possibile per ridurlo e quanto esso capita fare in modo che gli effetti siano i minori possibili.Questo penso si possa fare come e' stato fatto costruendo navi con dei maggiori accorgimenti riguardo lo scafo etc...
Poi prendiamo in considerazione l'essere umano vero e proprio.Il maggior responsabile che provoca l'errore umano e' il crew shortage e di conseguenza l'affaticamento.Io faccio un discorso un po' piu' generale tenendo conto delle varie tipologie di navi e tenendo fuori le navi da crociera dove non credo si possa parlare di crew shortage.E qui entra in gioco chi le regole le fa,dico io come e' possibile che una nave di 200.000 tonnellate che trasporta merce altamente pericolosa ed inquinante possa avere un equipaggio di 15 - 16 persone, o una nave che fa 20 nodi avere durante la notte solo una persona di guardia sul ponte,o come una nave della grandezza di Costa Serena ( la nave e la compagnia sono puramente casuali) poter prendere il mare con 7 persone( La famosa tabella d'armamento permette questo).
Poi che motivo avrebbe un ufficiale di provocare un inquinamento sapendo che puo' rischiare la licenza e addirittura finire in galera.Sicuramente in passato e' successo forse perche' le regole erano meno come i controlli e anche perche' bisogna dire la verita' ,qualche delinquente con la divisa da ufficiale c'e' stato, e qui Ric sono d'accordissimo con te che chi inquina volontariamente questi stupendi posti non puo'essere altro che un delinquente.
Io Rodolfo non sono contrario alle crociere in Antartide,ma prima bisogna sedersi e fare delle regole ben precise anche se ci vorra' del tempo, discutere con persone che pero' non siano contrarie a priori,perche' per loro anche il respirare dell'uomo potrebbe essere una forma di inquinamento.
Per quanto riguarda Venezia anche io ho visto, per lo piu' quelle che entrano a Malamocco che non hanno un bell'aspetto e che non ispirano molta sicurezza.Ti diro' di piu', Nel nostro Adriatico ad Ancona inizia lo schema di separazione del traffico che arriva a Malamocco , Venezia e Trieste.Le corsie se non ricordo male circa 3 anni fa sono state spostate,una e stata fatta nuova mentre una dove prima La si usava per andare verso nord ora si usa per andare verso Sud.Il tutto e' stato con varie informazioni fatto sapere mesi prima che venisse messo in funzione.beh mi e' successo personalmente dopo circa 6 mesi dall'entrata in vigore che una volta navigando verso sud c'era piu' di una nave e non di piccole dimensioni che veniva in controcorsa dentro la stessa corsia!!!!!Praticamente non avevano aggiornato le carte nautiche dopo mesi.Io mi chiedo come sia possibile che nessuna ispezione se ne sia accorta,o l'ufficiale inacaricato non abbia fatto le correzioni?
Questo per dire che c'e' ancora tanto da fare riguardo la sicurezza in mare, ma quello che ho notato e' che c'e pero' uno sforzo per andare nella direzione giusta.
Saluti.
 
Re: Antartide, in aumento rischio incidenti per navi da crociera

Adriatic2009 ha detto:
o come una nave della grandezza di Costa Serena ( la nave e la compagnia sono puramente casuali) poter prendere il mare con 7 persone( La famosa tabella d'armamento permette questo).

Ciao Adriatic, mi sento di dissentire...le tabelle d'armamento per le navi Italiane prevedono perfino un cuoco.....il totale e' ben lontano dalle sette persone.

1 comandante
1 primo ufficiale
2 secondi ufficiali
1 terzo uffciale
1 nostromo...e siamo gia' a 6 (quello che mi ricordo di una tabella d'armamento di nave bandiera italiana e ben piu' piccola)

e tutti i marinai? e la macchina (elettricisti e ingrassatori compresi mi sembra sia obbligatorio perfino il tornitore e l'ottonaio)? e la bassa forza......? tutti a tabella minima d'armamento...... mi sa che i conti non tornano.

O forse non ho capito bene a cosa ti riferivi.

Ciao, e complimenti per le belle esperienze alla quali ci rendi partecipi.
 
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