DrPianale
Co-Fondatore
[h=1]Stop all’espansione Aponte:
C’è la crisi, attendiamo alla finestra[/h]http://denaro.it/blog/2012/11/20/stop-allespansione-aponte-ce-la-crisi-attendiamo-alla-finestra/
C’è la crisi e Msc Crociere si mette alla finestra: per il momento quindi stop all’espansione, niente nuove navi. A dirlo è Gianluigi Aponte, l’armatore sorrentino, presidente della compagnia napoletana Mediterranean Shipping Company Crociere. “Nel settore crociere abbiamo per il momento sospeso l’espansione in attesa di un miglioramento dell’economia mondiale”, sottolinea Aponte. L’armatore non esclude in futuro di scalare con le sue navi da crociera anche La Spezia. “Se si farà il nuovo terminal lo prenderemo in considerazione”, assicura Aponte, ieri in visita al porto ligure per un investimento da 200 milioni di euro assieme al terminalista Contship.
Per quanto riguarda il settore container invece Msc “puntera’ ancora sulle grandi navi portacontainer – continua Aponte – in futuro soffriranno gli armatori che avranno le navi piccole”. Sempre parlando del settore cargo, dove opera con Mediterranean Shipping Company, il secondo armatore mondiale di portacontainer dice che “l’Italia ha un know how molto alto e lo può mettere in moto in modo proficuo tornando a crescere trascinata dall’America. Se gli altri paesi emergenti, come Africa, India e Cina torneranno a crescere – spiega – anche l’Italia potrà crescere. Ma prima di tutti deve tornare a girare l’America, se gira lei gira il mondo, compresa la Cina. Quando è andata in crisi l’America, abbiamo visto tutti sono andati in crisi. “Gli Usa torneranno fortissimi – dice ancora l’armatore sorrentino di nascita e ginevrino di adozione – grazie all’autonomia energetica che avranno dal 2017”.
Msc aumenterà così i volumi quando ci sarà l’espansione. “Ci aspettiamo su La Spezia un aumento dei traffici del 50 per cento – afferma -. Questo porto è collegato a buone strutture ferroviarie verso il nord Italia ed è importante per noi armatori”. Le infrastrutture, realizzate con gli investimenti privati di Contship, permetteranno di aumentare i traffici del porto della Spezia da un milione e 100mila Teus a un milione e 800mila Teus offrendo un aumento degli assunti di 700 unità. “La Spezia ha la fortuna di avere un armatore come azionista – dice Cecilia Battistello, presidente di Contship Italia – che ha il 65 per cento dei volumi. La Spezia è da questo profilo in una situazione privilegiata. E’ la prima volta che dei privati decidono di investire in infrastrutture”.
C’è la crisi, attendiamo alla finestra[/h]http://denaro.it/blog/2012/11/20/stop-allespansione-aponte-ce-la-crisi-attendiamo-alla-finestra/
C’è la crisi e Msc Crociere si mette alla finestra: per il momento quindi stop all’espansione, niente nuove navi. A dirlo è Gianluigi Aponte, l’armatore sorrentino, presidente della compagnia napoletana Mediterranean Shipping Company Crociere. “Nel settore crociere abbiamo per il momento sospeso l’espansione in attesa di un miglioramento dell’economia mondiale”, sottolinea Aponte. L’armatore non esclude in futuro di scalare con le sue navi da crociera anche La Spezia. “Se si farà il nuovo terminal lo prenderemo in considerazione”, assicura Aponte, ieri in visita al porto ligure per un investimento da 200 milioni di euro assieme al terminalista Contship.
Per quanto riguarda il settore container invece Msc “puntera’ ancora sulle grandi navi portacontainer – continua Aponte – in futuro soffriranno gli armatori che avranno le navi piccole”. Sempre parlando del settore cargo, dove opera con Mediterranean Shipping Company, il secondo armatore mondiale di portacontainer dice che “l’Italia ha un know how molto alto e lo può mettere in moto in modo proficuo tornando a crescere trascinata dall’America. Se gli altri paesi emergenti, come Africa, India e Cina torneranno a crescere – spiega – anche l’Italia potrà crescere. Ma prima di tutti deve tornare a girare l’America, se gira lei gira il mondo, compresa la Cina. Quando è andata in crisi l’America, abbiamo visto tutti sono andati in crisi. “Gli Usa torneranno fortissimi – dice ancora l’armatore sorrentino di nascita e ginevrino di adozione – grazie all’autonomia energetica che avranno dal 2017”.
Msc aumenterà così i volumi quando ci sarà l’espansione. “Ci aspettiamo su La Spezia un aumento dei traffici del 50 per cento – afferma -. Questo porto è collegato a buone strutture ferroviarie verso il nord Italia ed è importante per noi armatori”. Le infrastrutture, realizzate con gli investimenti privati di Contship, permetteranno di aumentare i traffici del porto della Spezia da un milione e 100mila Teus a un milione e 800mila Teus offrendo un aumento degli assunti di 700 unità. “La Spezia ha la fortuna di avere un armatore come azionista – dice Cecilia Battistello, presidente di Contship Italia – che ha il 65 per cento dei volumi. La Spezia è da questo profilo in una situazione privilegiata. E’ la prima volta che dei privati decidono di investire in infrastrutture”.