zanzara59
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CROCIERA AI CARAIBI 04/02 18/02/2024
Appena tornato da questa crociera ai Caraibi su Costa Pacifica. Tra qualche tempo inizierò la pubblicazione del solito mio diario, ma per ora vorrei solo scrivere qualcosa a riguardo.
Non sono il tipo che si lamenta quasi mai per il cibo servito, tantomeno per le quote di servizio (ampiamente meritate dal personale) come sentito da più persone a bordo. Ognuno ha i propri criteri di giudizio che comunque vanno rispettati. Per ora vorrei parlare solo di un po' di cose in generale.
Anche questa volta abbiamo visitato paesi con posti bellissimi, con spiagge bianchissime contornate da palme lussureggianti. Se ti spingevi però un po' nell’entroterra, allora notavi tutta la povertà, la fatiscenza, il degrado in cui vivono quelle popolazioni nella realtà. Non si capisce dove vadano a finire tutti i soldi che gli entrano con il turismo. Potrebbero approfittarne per sviluppare le infrastrutture, per migliorare la viabilità, per dare condizioni di vita più umane alla popolazione residente, per restaurare tutte le vecchie case rimaste così da quando sono state costruite decenni e decenni fa, ma spesso e volentieri i soldi finiscono nelle mani di pochi che se li tengono per loro ……
Passi da un terminal cruise moderno e tecnologico ad una spiaggia caraibica da copertina di una rivista di viaggi, passando però attraverso dei villaggi formati da catapecchie e costruzioni centenarie in legno che dimostrano tutta la loro età. Ma tutti i visi che incontri però sono sempre sorridenti e felici della loro vita.
Adesso concedetemi però di parlare un attimo della Compagnia di navigazione. Questa volta ci sono state molte cose stonate a mio parere.
Partiamo dal cambio di volo, impostomi, un paio di mesi prima della partenza. Io avevo prenotato un volo diretto da Roma ……… e mi sono invece visto arrivare un biglietto aereo con scalo a Francoforte (sia in andata che ritorno) che mi ha costretto a presentarmi al check/in di Fiumicino alle 04.00. Nessuno di Costa ha prestato un minimo di assistenza in aeroporto, né a Fiumicino tantomeno a Francoforte, dove più di qualcuno dei passeggeri ha passato dei brutti momenti per la paura di non fare in tempo a prendere il volo di collegamento CONDOR per La Romana. Siamo infatti scesi all’ultimo gate, per poi dover correre per arrivare fino al primo, dalla parte opposta dell’aeroporto, che vorrei ricordare è uno dei più estesi al mondo …. (mantenendo un passo svelto sono occorsi circa 45/50 minuti) considerando però che la maggior parte dei crocieristi non è più nell’età della fanciullezza … un aiuto da parte della Compagnia sarebbe stato lecito attenderselo. Ma che.
Al ritorno lo scalo era invece solo di un’ora. Risultato, quasi la metà delle persone che dovevano proseguire per Roma, ha perso l’aereo ed è stato riprotetto su altri voli. Immaginatevi chi non parlava le lingue e non era molto pratico di aeroporti, essendo tutti stati costretti pure a transitare nuovamente per il controllo di sicurezza con tanto di bodyscanner, come ci siamo sentiti. E anche qui la Costa era completamente assente.
Alla fine, quei pochi di noi che sono riusciti a prendere per tempo l’aereo, stracolmo, una volta arrivati hanno pure avuto la sgradita sorpresa di non trovare sui nastri il proprio bagaglio. In media uno su due era infatti rimasto in Germania ed è arrivato intorno alle 18, 30 con altro volo e riconsegnato solo il giorno dopo. E pure qui ci sono state scene di disappunto in quei crocieristi che dovevano proseguire per altri lidi con altri voli.
Quindi Assistenza Costa: voto 0.
Volo Costa: voto 0
Altra cosa che ho notato, e che mi ha dato molto molto fastidio, la non equità nel trattamento ricevuto da parte della Compagnia, rispetto ai crocieristi di altre nazionalità soprattutto “latinos” (cileni, messicani, equadoregni, venezuelani, colombiani etc.). Parlando con qualcuno di loro, dopo aver notato che erano venuti in crociera con l’intera famiglia formata anche da 7/8 persone …. abbiamo scoperto che hanno pagato molto meno che noi, pur avendo gli stessi privilegi (quote di servizio pagate, Mydrinks incluso e free, Ristorante riservato insieme ai Gold etc.).
Ora io mi chiedo se forse non fosse il caso di previlegiare magari chi ti è stato più fedele negli anni scorsi, soprattutto nel periodo della pandemia e alla ripresa nel postcovid, rispetto a chi è alla sua prima crociera? Io la tessera Mydrink l’ho pagata per intero, la quota crociera e volo (poi pure modificato) l’ho pagati per intero. Io il ristorante con parte riservata ai Gold me lo sono guadagnato a forza di crociere (anche 3 in un anno) e poi mi vedo costretto a mangiare con taluni personaggi , a dir poco folcloristici, che non hanno avuto rispetto né nei modi né nell’abbigliamento, di nessuno tantomeno nel luogo in cui eri ospitato ( torno a ripetere che ognuno è padrone di girare come gli pare, ma venire a cena in infradito calzoncini e reggiseno …… no, non lo sopporto). E nessuno dei maître è mai intervenuto.
Per di più al bar mi è stato fatto notare che noi che eravamo in due, forniti regolarmente di tessera, non potevamo ordinare tre bevande insieme (caffè, prosecco, Crodino nella fattispecie) temendo che regalassimo qualcosa a chicchessia. A fianco del nostro tavolo c’erano però tre persone che avevano ordinato sei birre e due coca cola insieme e nessuno ha fatto un fiato.
Abbiamo inoltre provato a prenotare, con agente a bordo C DREAM per altra data, ma abbiamo scoperto che le partenze privilegio tanto decantate, sono rimaste ormai pochissime e naturalmente sono fuori periodo buono per quel luogo. Tutto febbraio e metà marzo, i Caraibi, l’anno prossimo hanno una sola partenza privilegio!!! L’unico sconto che avremmo avuto era il 10% che viene riservato a tutti. E i prezzi sono notevolmente aumentati rispetto ad ora (almeno per noi italiani). A che mi serve allora essere Gold? A prendere un regalino a fine crociera? Ad avere un accappatoio di cui non trovano mai la misura adatta per chi è leggermente sovrappeso? Per avere un paio di ciabattine di carta anonime, dal costo di 0,10 centesimi?
Costa tu hai bisogno di clienti affezionati che ti hanno seguito e supportato anche nei periodi bui (che speriamo mai tornino), ma non è con questa politica che te li tieni stretti. Tagli su tutto e poi “regali” le crociere a chi non ti ha mai filato?
Considerazione dello storico del cliente: voto 0
Naturalmente ci sono state anche cose belle in questa crociera, tipo il trattamento ricevuto dal vostro personale di bordo, dai vostri camerieri, dai vostri ufficiali di bordo.
Abbiamo assistito a bei spettacoli di artisti internazionali e visto località da sogno con spiagge paradisiache.
Abbiamo mangiato, non in modo eccezionale come nel Ristorante Club (che ci sarebbe comunque spettato), ma va bene anche così, anche se la nostra scelta era un pochino più limitata.
Luoghi visitati: voto 8
Spiagge: voto 9
Nave Costa Pacifica: voto 8
Parliamo ora delle escursioni. Le ho trovate molto varie. sicuramente adatte alle più svariate esigenze e coprono un ampio ventaglio di scelte. Però la loro durata è abbastanza risicata, forse dovuta alle poche ore di sosta in alcuni porti. Tipo Jamaica o Tortola per intenderci. I prezzi sono leggermente più cari rispetto agli operatori locali che stazionano fuori in ogni porto. A questo però compensano i ragazzi che ti accompagnano, quando previsto, e che ti aiutano nelle eventuali problematiche riscontrate a terra.
Mytour : voto 8
Ora mi sembra di essermi dilungato pure abbastanza e vi do appuntamento al prossimo diario che inizierò non appena risolto qualche piccolo problema che sto avendo con il pc.
Per ora vi mando un arrivederci a presto .
Appena tornato da questa crociera ai Caraibi su Costa Pacifica. Tra qualche tempo inizierò la pubblicazione del solito mio diario, ma per ora vorrei solo scrivere qualcosa a riguardo.
Non sono il tipo che si lamenta quasi mai per il cibo servito, tantomeno per le quote di servizio (ampiamente meritate dal personale) come sentito da più persone a bordo. Ognuno ha i propri criteri di giudizio che comunque vanno rispettati. Per ora vorrei parlare solo di un po' di cose in generale.
Anche questa volta abbiamo visitato paesi con posti bellissimi, con spiagge bianchissime contornate da palme lussureggianti. Se ti spingevi però un po' nell’entroterra, allora notavi tutta la povertà, la fatiscenza, il degrado in cui vivono quelle popolazioni nella realtà. Non si capisce dove vadano a finire tutti i soldi che gli entrano con il turismo. Potrebbero approfittarne per sviluppare le infrastrutture, per migliorare la viabilità, per dare condizioni di vita più umane alla popolazione residente, per restaurare tutte le vecchie case rimaste così da quando sono state costruite decenni e decenni fa, ma spesso e volentieri i soldi finiscono nelle mani di pochi che se li tengono per loro ……
Passi da un terminal cruise moderno e tecnologico ad una spiaggia caraibica da copertina di una rivista di viaggi, passando però attraverso dei villaggi formati da catapecchie e costruzioni centenarie in legno che dimostrano tutta la loro età. Ma tutti i visi che incontri però sono sempre sorridenti e felici della loro vita.
Adesso concedetemi però di parlare un attimo della Compagnia di navigazione. Questa volta ci sono state molte cose stonate a mio parere.
Partiamo dal cambio di volo, impostomi, un paio di mesi prima della partenza. Io avevo prenotato un volo diretto da Roma ……… e mi sono invece visto arrivare un biglietto aereo con scalo a Francoforte (sia in andata che ritorno) che mi ha costretto a presentarmi al check/in di Fiumicino alle 04.00. Nessuno di Costa ha prestato un minimo di assistenza in aeroporto, né a Fiumicino tantomeno a Francoforte, dove più di qualcuno dei passeggeri ha passato dei brutti momenti per la paura di non fare in tempo a prendere il volo di collegamento CONDOR per La Romana. Siamo infatti scesi all’ultimo gate, per poi dover correre per arrivare fino al primo, dalla parte opposta dell’aeroporto, che vorrei ricordare è uno dei più estesi al mondo …. (mantenendo un passo svelto sono occorsi circa 45/50 minuti) considerando però che la maggior parte dei crocieristi non è più nell’età della fanciullezza … un aiuto da parte della Compagnia sarebbe stato lecito attenderselo. Ma che.
Al ritorno lo scalo era invece solo di un’ora. Risultato, quasi la metà delle persone che dovevano proseguire per Roma, ha perso l’aereo ed è stato riprotetto su altri voli. Immaginatevi chi non parlava le lingue e non era molto pratico di aeroporti, essendo tutti stati costretti pure a transitare nuovamente per il controllo di sicurezza con tanto di bodyscanner, come ci siamo sentiti. E anche qui la Costa era completamente assente.
Alla fine, quei pochi di noi che sono riusciti a prendere per tempo l’aereo, stracolmo, una volta arrivati hanno pure avuto la sgradita sorpresa di non trovare sui nastri il proprio bagaglio. In media uno su due era infatti rimasto in Germania ed è arrivato intorno alle 18, 30 con altro volo e riconsegnato solo il giorno dopo. E pure qui ci sono state scene di disappunto in quei crocieristi che dovevano proseguire per altri lidi con altri voli.
Quindi Assistenza Costa: voto 0.
Volo Costa: voto 0
Altra cosa che ho notato, e che mi ha dato molto molto fastidio, la non equità nel trattamento ricevuto da parte della Compagnia, rispetto ai crocieristi di altre nazionalità soprattutto “latinos” (cileni, messicani, equadoregni, venezuelani, colombiani etc.). Parlando con qualcuno di loro, dopo aver notato che erano venuti in crociera con l’intera famiglia formata anche da 7/8 persone …. abbiamo scoperto che hanno pagato molto meno che noi, pur avendo gli stessi privilegi (quote di servizio pagate, Mydrinks incluso e free, Ristorante riservato insieme ai Gold etc.).
Ora io mi chiedo se forse non fosse il caso di previlegiare magari chi ti è stato più fedele negli anni scorsi, soprattutto nel periodo della pandemia e alla ripresa nel postcovid, rispetto a chi è alla sua prima crociera? Io la tessera Mydrink l’ho pagata per intero, la quota crociera e volo (poi pure modificato) l’ho pagati per intero. Io il ristorante con parte riservata ai Gold me lo sono guadagnato a forza di crociere (anche 3 in un anno) e poi mi vedo costretto a mangiare con taluni personaggi , a dir poco folcloristici, che non hanno avuto rispetto né nei modi né nell’abbigliamento, di nessuno tantomeno nel luogo in cui eri ospitato ( torno a ripetere che ognuno è padrone di girare come gli pare, ma venire a cena in infradito calzoncini e reggiseno …… no, non lo sopporto). E nessuno dei maître è mai intervenuto.
Per di più al bar mi è stato fatto notare che noi che eravamo in due, forniti regolarmente di tessera, non potevamo ordinare tre bevande insieme (caffè, prosecco, Crodino nella fattispecie) temendo che regalassimo qualcosa a chicchessia. A fianco del nostro tavolo c’erano però tre persone che avevano ordinato sei birre e due coca cola insieme e nessuno ha fatto un fiato.
Abbiamo inoltre provato a prenotare, con agente a bordo C DREAM per altra data, ma abbiamo scoperto che le partenze privilegio tanto decantate, sono rimaste ormai pochissime e naturalmente sono fuori periodo buono per quel luogo. Tutto febbraio e metà marzo, i Caraibi, l’anno prossimo hanno una sola partenza privilegio!!! L’unico sconto che avremmo avuto era il 10% che viene riservato a tutti. E i prezzi sono notevolmente aumentati rispetto ad ora (almeno per noi italiani). A che mi serve allora essere Gold? A prendere un regalino a fine crociera? Ad avere un accappatoio di cui non trovano mai la misura adatta per chi è leggermente sovrappeso? Per avere un paio di ciabattine di carta anonime, dal costo di 0,10 centesimi?
Costa tu hai bisogno di clienti affezionati che ti hanno seguito e supportato anche nei periodi bui (che speriamo mai tornino), ma non è con questa politica che te li tieni stretti. Tagli su tutto e poi “regali” le crociere a chi non ti ha mai filato?
Considerazione dello storico del cliente: voto 0
Naturalmente ci sono state anche cose belle in questa crociera, tipo il trattamento ricevuto dal vostro personale di bordo, dai vostri camerieri, dai vostri ufficiali di bordo.
Abbiamo assistito a bei spettacoli di artisti internazionali e visto località da sogno con spiagge paradisiache.
Abbiamo mangiato, non in modo eccezionale come nel Ristorante Club (che ci sarebbe comunque spettato), ma va bene anche così, anche se la nostra scelta era un pochino più limitata.
Luoghi visitati: voto 8
Spiagge: voto 9
Nave Costa Pacifica: voto 8
Parliamo ora delle escursioni. Le ho trovate molto varie. sicuramente adatte alle più svariate esigenze e coprono un ampio ventaglio di scelte. Però la loro durata è abbastanza risicata, forse dovuta alle poche ore di sosta in alcuni porti. Tipo Jamaica o Tortola per intenderci. I prezzi sono leggermente più cari rispetto agli operatori locali che stazionano fuori in ogni porto. A questo però compensano i ragazzi che ti accompagnano, quando previsto, e che ti aiutano nelle eventuali problematiche riscontrate a terra.
Mytour : voto 8
Ora mi sembra di essermi dilungato pure abbastanza e vi do appuntamento al prossimo diario che inizierò non appena risolto qualche piccolo problema che sto avendo con il pc.
Per ora vi mando un arrivederci a presto .