Dario
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Re: caraibi per 14 giorni
Re: caraibi per 14 giorni
Appunto: uno dei must è proprio la compagnia italiana. Da quando è nata Alessia abbiamo abbandonato quasi completamente i viaggi fuori Italia, soprattutto, con una bimba piccola, nel caso di inconvenienti parlare la propria lingua aiuta. Nei tre anni passati infatti ci siamo affezionati a Lampedusa, dalla quale non riusciamo più a staccarci (perdonatemi l'OT, ma non potevo farne a meno!). Quel luogo, il più a sud d'Europa ci ha dato modo di fare vacanze quasi tropicali, pur restando sul territorio italiano.
La crociera quindi è il giusto compromesso: si visitano tanti posti lontani dall'Italia, ma si rimane, per così dire su territorio italiano (non è così che funziona a bordo?).
I tuoi consigli, Italian Cruiser, mi stanno tentando ad affrontare la transatlantica. L'altra alternativa, arcobaleno più i magici, con le tappe messicane e statunitensi, mi pare perdano quella magia romantico/piratesco che nella mia fantasia avvolge l'idea dei Caraibi. Poi l'essere contornato da orde i americano sbruffoni e beoni non mi attrae proprio... Magari più in la...
Infatti una delle cose che devo capire è: ma quando uno ha fatto un certo numero di crociere, alla fine è costretto a ripetersi, oppure ad affrontare gli itinerari scartati in un primo tempo, scoprendo magari di doversi ricredere! Ma questo esula sicuramente dalla discussione in corso.
Re: caraibi per 14 giorni
Appunto: uno dei must è proprio la compagnia italiana. Da quando è nata Alessia abbiamo abbandonato quasi completamente i viaggi fuori Italia, soprattutto, con una bimba piccola, nel caso di inconvenienti parlare la propria lingua aiuta. Nei tre anni passati infatti ci siamo affezionati a Lampedusa, dalla quale non riusciamo più a staccarci (perdonatemi l'OT, ma non potevo farne a meno!). Quel luogo, il più a sud d'Europa ci ha dato modo di fare vacanze quasi tropicali, pur restando sul territorio italiano.
La crociera quindi è il giusto compromesso: si visitano tanti posti lontani dall'Italia, ma si rimane, per così dire su territorio italiano (non è così che funziona a bordo?).
I tuoi consigli, Italian Cruiser, mi stanno tentando ad affrontare la transatlantica. L'altra alternativa, arcobaleno più i magici, con le tappe messicane e statunitensi, mi pare perdano quella magia romantico/piratesco che nella mia fantasia avvolge l'idea dei Caraibi. Poi l'essere contornato da orde i americano sbruffoni e beoni non mi attrae proprio... Magari più in la...
Infatti una delle cose che devo capire è: ma quando uno ha fatto un certo numero di crociere, alla fine è costretto a ripetersi, oppure ad affrontare gli itinerari scartati in un primo tempo, scoprendo magari di doversi ricredere! Ma questo esula sicuramente dalla discussione in corso.