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Carburante navi

il_Generale_71

Fondatore & Forum Master
Sarei curioso di sapere qualcosa in più sul carburante utilizzato dalle navi da crociera.
Credo si tratti di un olio molto grezzo di consistenza quasi solida.
Ho sentito dire che l'impatto ambientale derivate dai fumi di combustione sia piuttosto "pesante".
 
Si l'impatto è pesante, ecco perchè, tra le altre ragioni, lo stato di Alaska in alcuni approdi limita il numero di navi che possono esserci ogni giorno...
La classe Radiance di RCI, ha invece un sistema che consente di ridurre drasticamente le emissioni, per cui sono considerate le navi più "pulite", presenti sui mari oggi. Non saprei dire tecnicamente in cosa consiste questo sistema...
 
Attenendomi all'argomento carburante, voi salireste su di una nave da crociera a propulsione nucleare? Io senza problemi.
Ciao.
 
Anche la Millennium che utilizza le turbine a gas ha permesso di ridurre drasticamente il livello delle emissioni nocive delle navi.Infatti ho notato che la Millennium non emetteva alcun fumo nero ma un piccolo fumo bianco.Invece navi com la Europa o la Aida Cara emettono un fumo grigiasto-nero.Ora non sò se il colore del fuo emesso sia indice di alto o basso impatto ambientale.Ricordo che a Napoli tutto il fumo che usciva dalla Aida Cara durante le fasi di manovra a causa del vento aveva "intossicato" i passeggeri che facevano il bagno nella piscina di poppa della Costa Europa.. :D
 
Le navi normali vanno a nafta pesante, ultimamente stanno facendo in modo di mettere turbine a nafta pesante, perchè quelle a gas si sono rivelate molto costose con il carburante.
 
doctor.do ha detto:
Le navi normali vanno a nafta pesante, ultimamente stanno facendo in modo di mettere turbine a nafta pesante, perchè quelle a gas si sono rivelate molto costose con il carburante.
Concordo...a tutte le navi della classe Millennium verranno sostituite le turbine a gas e montati i tradizionali motori a diesel...la prima sarà la stessa Millennium verso Aprile 2007..
 
Per i liguri...

Per i liguri...

Sul Secolo XIX c'era un articolo abbastanza inquietante. Diceva che
a Savona quando in porto arrivano le navi della Costa aumenta
l'inquinamento. Una strana polvere nera si appiccica alle finestre e crea
problemi di respirazione ai bimbi più piccole! E' possibile secondo voi?
E' colpa della bassa qualità del carburante?

Ciao Sergio
 
Re: Per i liguri...

Re: Per i liguri...

navigator ha detto:
Sul Secolo XIX c'era un articolo abbastanza inquietante. Diceva che
a Savona quando in porto arrivano le navi della Costa aumenta
l'inquinamento. Una strana polvere nera si appiccica alle finestre e crea
problemi di respirazione ai bimbi più piccole! E' possibile secondo voi?
E' colpa della bassa qualità del carburante?

Mi auto censuro ogni commento in merito alla serietà, all'affidabilità ed alla professionalità del quotidiano che ha riportato la notizia [smilie=non_parlo[1].gif] (I Liguri capiranno....).
Certamente l'impatto ambientale degli scarichi in atmosfera delle navi non è assolutamente da sottovalutare. E' una fonte di inquinamento atmosferico importante.
Sul rilievo che possa però avere nel "microcosmo" savonese avrei qualcosa da ridire...
Accusare senza alcuna prova le navi in porto mentre a pochi passi dal Palacrociere vi è il terminal del carbone che sbarca e viene caricato sulla funivia per Bragno, mentre sono in corso i lavori per la costruzione del nuovo complesso residenziale-commerciale in darsena, mentre a pochi chilometri svettano le ciminiere della Tirreno Power, centrale termoelettrica prima convertita a gas poi riconvertita a carbone, mi pare a dir poco discutibile.
Qualcosa sulle locandine per vendere il giornale si deve pur scrivere e fanno molto più notizia queste "sparate" che non i fatti.
 
Re: Per i liguri...

Re: Per i liguri...

navigator ha detto:
Sul Secolo XIX c'era un articolo abbastanza inquietante. Diceva che
a Savona quando in porto arrivano le navi della Costa aumenta
l'inquinamento. Una strana polvere nera si appiccica alle finestre e crea
problemi di respirazione ai bimbi più piccole! E' possibile secondo voi?
E' colpa della bassa qualità del carburante?

Ciao Sergio
Secondo me è una vera e propria cavolata per nascondere le vere fonti di inquinamento della città.Certo l'impatto atmosferico non è da sottovalutare però è la prima volta che sento problemi di questo genere...forse una volta quando le navi andavano a carbone o a gasolio pesante ma oggi... :wink:
 
Sinceramente anch'io penso che il vero motivo dei problemi respiratori di varie persone non sia una nave da crociera in porto.

Perchè?
Perchè di navi da crociera a SV al max ce ne sono 3 in contemporanea, peggiore delle ipotesi.

Allora nelle vicinanze dei porti dove come MINIMO ci sono 3-4-5-6 navi quasi in contemporanea come facciamo?
Diventerebbe nera tutta l'area circostante al porto? :shock: :P
 
VaLyUS ha detto:
Sinceramente anch'io penso che il vero motivo dei problemi respiratori di varie persone non sia una nave da crociera in porto.

Perchè?
Perchè di navi da crociera a SV al max ce ne sono 3 in contemporanea, peggiore delle ipotesi.

Allora nelle vicinanze dei porti dove come MINIMO ci sono 3-4-5-6 navi quasi in contemporanea come facciamo?
Diventerebbe nera tutta l'area circostante al porto? :shock: :P
Allora cosa dovrebbero dire gli abitanti di Ft. Lauderdale nella stagione invernale?wink: Dai dai...è una vera "bufala"...
 
Re: Carburante navi

il_Generale_71 ha detto:
Sarei curioso di sapere qualcosa in più sul carburante utilizzato dalle navi da crociera.
Credo si tratti di un olio molto grezzo di consistenza quasi solida.
Ho sentito dire che l'impatto ambientale derivate dai fumi di combustione sia piuttosto "pesante".

Il carburante abitualmente usato dalle navi è l'olio combustibile. Si tratta di un distillato pesante (bunker) ottenuto dal craking del petrolio.Oltre che per la propulsione navale, viene usato nelle centrali termoelettriche. Durante la navigazione viene usato questo tipo di combustibile, mentre in prossimità del porto di accesso si passa ad un altro tipo di alimentazione, utilizzando nafta leggera o gasolio, combustibile molto più distillato. Quest'ultimo facilita la manovra dei motori, riduce la possibilità di spegnimento, e rilascia nell'aria residui nocivi, sia visibili - particolato e zolfo, che invisibili, biossido di carbonio e ossidi di azoto, in quantità inferiori.
L'olio combustibile prima di essere iniettato nei motori, subisce un trattamento di "lavaggio" da parte di apposite apparecchiature chiamate "separatori" che eliminano le impurità. Particolare attenzione viene dedicata ai combustibili utilizzati, sia nel presente che nel prossimo futuro, da parte di Marpol; il tenore massimo di zolfo presente nel combustibile non può superare ad oggi il 4,5%. Limite che sarà portato all'1,5% dal 1° gennaio 2012 in tutte le acque territoriali e ZEE (Zona Economica Esclusiva) dei paesi comunitari, per tutte le navi, anche battenti bandiera diversa da quella comunitaria. Tale limite dell'1,5% è già operativo in area SECA (SoX Emission Control Area), Mar Baltico, dal maggio 2006.
 
Re: Carburante navi

Ciao Rodolfo é sempre un piacere leggerti ed imparare qualcosa di nuovo.

Un saluto.
 
Re: Carburante navi

L'ossessionante aumento del costo del petrolio, sta spingendo armatori e case costruttrici a ricercare nuovi sistemi di propulsione ed alimentazione per le navi.
Wartsila, da sempre punto di riferimento nella costruzione di apparati motori per la propulsione navale ed industriale, è impegnata alla ricerca di sistemi alternativi al petrolio. In primo luogo l'utilizzo del gas, di biocarburanti, nelle cui fattispecie è azienda leader, e l'utilizzo di cellule a combustibile in qualità di partner con altre aziende. L'uso del gas si sta diffondendo sempre più alla contemporanea diffusione delle navi gassiere o LNG per il trasporto di gas liquefatto dai vari mercati di produzione. Per queste navi, il sistema di alimentazione il così detto Dual Fuel, olio/diesel o gas, è relativamente semplice, in quanto il gas viene spillato dagli stessi serbatoi utilizzati per il suo trasporto. Più complicato è il suo utilizzo a bordo di navi diverse dalle gassiere. Sistemazione dei serbatoi, problemi di sicurezza nella sua gestione, rifornimenti e conservazione, ma problemi che Wartsila sembra aver risolto già in fase pre-progettuale tant'è che si stanno valutando le prime applicazioni su navi RO-Pax e navi da crociera.
 
Re: Carburante navi

08-08-2008.
AMBURGO
Ecco la nave alimentata a idrogeno


La prima nave passeggeri al mondo alimentata a idrogeno, la "Ms Alsterwasser", sarà varata il 29 agosto ad Amburgo, nel nord della Germania. Lo riporta in prima pagina il quotidiano tedesco Die Welt. La nave, costata oltre cinque milioni di euro finanziati in parte anche dall'Unione Europea, riceverà l'energia necessaria alla navigazione da due "fuel cell" - due pile a combustibile - prodotte dalla Proton Motor e pesanti mezza tonnellata ciascuna. La combustione tra idrogeno e ossigeno produrrà l'energia elettrica in grado di fare girare le eliche della nave. Unico prodotto di scarto della reazione chimica sarà il vapore acqueo, assolutamente non inquinante. La nave, prosegue il giornale, dovrà fare rifornimento di idrogeno ogni tre giorni circa. La "Ms Alsterwasser", lunga oltre 25 metri e in grado di trasportare oltre un centinaio di persone, navigherà sulle acque dell'Alster, un affluente del fiume Elba. I motori a idrogeno non inquinano e sono molto più silenziosi rispetto al gasolio: non a caso sono utilizzati anche dalla marina tedesca per alimentare i sommergibili.


(da Avvisatore Marittimo)
 
Re: Carburante navi

Rodolfo ha detto:
08-08-2008.
AMBURGO
Ecco la nave alimentata a idrogeno


La prima nave passeggeri al mondo alimentata a idrogeno, la "Ms Alsterwasser", sarà varata il 29 agosto ad Amburgo, nel nord della Germania. Lo riporta in prima pagina il quotidiano tedesco Die Welt. La nave, costata oltre cinque milioni di euro finanziati in parte anche dall'Unione Europea, riceverà l'energia necessaria alla navigazione da due "fuel cell" - due pile a combustibile - prodotte dalla Proton Motor e pesanti mezza tonnellata ciascuna. La combustione tra idrogeno e ossigeno produrrà l'energia elettrica in grado di fare girare le eliche della nave. Unico prodotto di scarto della reazione chimica sarà il vapore acqueo, assolutamente non inquinante. La nave, prosegue il giornale, dovrà fare rifornimento di idrogeno ogni tre giorni circa. La "Ms Alsterwasser", lunga oltre 25 metri e in grado di trasportare oltre un centinaio di persone, navigherà sulle acque dell'Alster, un affluente del fiume Elba. I motori a idrogeno non inquinano e sono molto più silenziosi rispetto al gasolio: non a caso sono utilizzati anche dalla marina tedesca per alimentare i sommergibili.


(da Avvisatore Marittimo)
addirittura!!
beeene!!
Anche se ancora immagino che debbano essere fatti passi da gigante, è pur sempre un ottimo risultato!!
 
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