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Cartografia

Kalindor

New member
Invece una domanda relativa alle carte nautiche se avete la voglia e la pazienza di rispondermi.
Per quanto mi risulta, la responsabilità di avere a bordo carte nautiche adeguate alla navigazione che si sta pianificando, è del Comandante (posso sbagliarmi).
Averne utilizzate di non adeguate, può costituire una aggravante nella sua condotta (intesa come superficialità, negligenza)?
Di questa cosa rimango ancora abbastanza incredulo, a pensare che su di una rotta settimanale la Concordia pare (sembra) non avesse a bordo carte (elettroniche o di carta) sufficientemente dettagliate.

Dal D.P.R. 8 novembre 1991, n. 435 Approvazione del regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare.GU 22 gennaio 1992, n. 17
Art. 136 - Carte, istruzioni e pubblicazioni nautiche.

1. Tutte le navi devono essere dotate delle carte nautiche, generali e particolari, degli avvisi ai naviganti e di ogni altra pubblicazione ed istruzione nautica di cui all'Art. 142 che possono essere necessari nel corso del viaggio.
2. Le predette dotazioni devono essere edite da servizi idrografici di Stato e devono essere costituite da copie dell'ultima edizione valida e quelle in uso devono essere tenute costantemente e tempestivamente aggiornate con le modalità da questi previste.
3. La tenuta e l'aggiornamento delle carte ed altre pubblicazioni nautiche deve essere affidata con incarico permanente ad un ufficiale di coperta; la tenuta e l'aggiornamento delle pubblicazioni relative ai radioservizi deve essere affidata all'ufficiale addetto alle radiocomunicazioni.
4. Il comandante, ovvero, su sua richiesta l'armatore cureranno che ci siano a bordo le necessarie pubblicazioni di aggiornamento.
Le carte nautiche vengono sempre aggiornate dal comandante o dall'ufficiale cartografo tramite la ricezione degli avvisi ai naviganti annotando l'aggiornamento sulla carta nautica penna indelebile.
 
Grazie a tutti per le cortesi risposte.
Quindi, se ho capito bene, indipendentemente dalle deleghe all'ufficiale addetto alla cartografia (che credo essere il secondo ufficiale normalmente) il Comandante ha comunque la responsabilità sia di verificare la cartografia stessa, sia di verificare la rotta tracciata.

E invece riguardo alle procedure antifalla, cosa prevedono su di una nave da crociera? (anche molto a grandi linee?)
Grazie ancora anticipate a chi avrà voglia di spiegarmi.
 
Grazie, però... e scusa se mi permetto, visto che li hai citati avresti dovuto cercarli tu... per completezza d'informazione... .;)
Facile a dirsi meno a farsi :) La normativa fondamentale sulla sicurezza dovrebbe essere questa, convenzione internazionale STCW e relativo codice, e per l'Italia, legge 23.05.1980, n.313 di adesione alla convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare e relativo regolamento adottato con DPR 08.11.1991, n. 435, fatti salvi successivi emendamenti, integrazioni e modificazioni.

Non esiste un certificato per la cartografia, l' STCW non e' un certificato
Chi ha osato ridurre una convenzione internazionale di tale portata a semplice certificato ? :shock:
Il certificato di cui si parlava riguarda un'intervento del Capitano di Corvetta Pierluigi Milella del Reparto Sicurezza della Navigazione, il quale sicuramente non si riferiva ad un certificato per la sola cartografia, ma ad un certificato che attesta la presenza sulla nave di tutte le dotazioni di sicurezza previste, tra le quali carte nautiche aggiornate. Il capitano dice chè è di competenza del comandante e del primo ufficiale di coperta, chi ha a che fare con le navi e la loro sicurezza dovrebbe conoscerlo. Se poi è un'invenzione di Milella, tutto può essere. Saluti
 
Ultima modifica:
Scaricatevi questo decreto.

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 5 dicembre 2011 Istituzione del corso di formazione sull'uso operativo dei sistemi di informazione e visualizzazione della cartografia elettronica (Electronic Chart Display and Information System - ECDIS) - livello operativo. (11A16799)
IL COMANDANTE GENERALE
del corpo delle capitanerie di porto
Vista la Convenzione internazionale IMO STCW del 1978 sulle norme relative agli Standard di addestramento certificazione e tenuta della guardia (Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers ), nella sua versione aggiornata, adottata a Londra il 7 luglio 1978 e resa esecutiva in Italia con legge 21 novembre 1985, n. 739; ...................................................................
 
Facile a dirsi meno a farsi :) La normativa fondamentale sulla sicurezza dovrebbe essere questa, convenzione internazionale STCW e relativo codice, e per l'Italia, legge 23.05.1980, n.313 di adesione alla convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare e relativo regolamento adottato con DPR 08.11.1991, n. 435, fatti salvi successivi emendamenti, integrazioni e modificazioni.


Chi ha osato ridurre una convenzione internazionale di tale portata a semplice certificato ? :shock:
Il certificato di cui si parlava riguarda un'intervento del Capitano di Corvetta Pierluigi Milella del Reparto Sicurezza della Navigazione, il quale sicuramente non si riferiva ad un certificato per la sola cartografia, ma ad un certificato che attesta la presenza sulla nave di tutte le dotazioni di sicurezza previste, tra le quali carte nautiche aggiornate. Il capitano dice chè è di competenza del comandante e del primo ufficiale di coperta, chi ha a che fare con le navi e la loro sicurezza dovrebbe conoscerlo. Se poi è un'invenzione di Milella, tutto può essere. Saluti

Metti i link...
 
Per la normativa non puoi farlo tu e mettere il link che trovi? Si può seguire meglio la discussione. Non costa nulla ed è una comodità per gli urtenti del forum.
 
Ultima modifica:
Facile a dirsi meno a farsi :) La normativa fondamentale sulla sicurezza dovrebbe essere questa, convenzione internazionale STCW e relativo codice, e per l'Italia, legge 23.05.1980, n.313 di adesione alla convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare e relativo regolamento adottato con DPR 08.11.1991, n. 435, fatti salvi successivi emendamenti, integrazioni e modificazioni.


Chi ha osato ridurre una convenzione internazionale di tale portata a semplice certificato ? :shock:
Il certificato di cui si parlava riguarda un'intervento del Capitano di Corvetta Pierluigi Milella del Reparto Sicurezza della Navigazione, il quale sicuramente non si riferiva ad un certificato per la sola cartografia, ma ad un certificato che attesta la presenza sulla nave di tutte le dotazioni di sicurezza previste, tra le quali carte nautiche aggiornate. Il capitano dice chè è di competenza del comandante e del primo ufficiale di coperta, chi ha a che fare con le navi e la loro sicurezza dovrebbe conoscerlo. Se poi è un'invenzione di Milella, tutto può essere. Saluti

Certo che le navi hanno dei certificati che attestano la rispondenza di tutte le dotazioni di bordo.

http://www.google.com/url?sa=t&rct=...G0_Qj9EfTQoCp5j1g&sig2=6vcam0XsGXHHYdn7eCcWYg questo e' un interessante power point esplicativo, della Visita Ai servizi di Bordo, che e' uno di quei certificati nei quali per il rilascio vengono anche controllate le carte nautiche e pubblicazioni, e la rispondenza del personale alla convenzione STCW.

Che l'aggiornamento delle carte nautiche e' prerogativa del comandante o del 1 ufficiale non mi risulta proprio, io stesso lo eseguivo da secondo ufficiale.

L'Ecdis e' un'altra cosa, si riferisce alla cartografia elettronica, ma stiamo saltando di palo in frasca.
 
Vero Rodolfo.
Riguardo questo, inserisco un link e mi scuso se e' gia stato inserito.

http://www.parismou.org/Inspection_efforts/Inspections/Inspection_database_search/

Questo e' il link ufficiale dell' inspection database del memorandum di Parigi, le capitanerie di porto dopo aver ispezionato le navi mettono in questo sito il risultato delle loro ispezioni, che include le aree ispezionate, i certificati ispezionati , le eventuali esercitazioni etc...e le relative deficienze trovate.

Risultano inserite tre ispezioni riguardanti la costa concordia ed in tutte e tre e' stato controllato il ponte di comando. Quindi come e' possibile che non si siano mai accorti che alcune carte del viaggio non fossero presenti? Sempre che esso sia vero e non sia la solita bufala giornalistica.

Se volete controllare basta inserire costa concordia nello spazio "name" e cliccare il tasto search. Dopodiche' verranno fuori le ispezioni fatte.

Le carte necessarie per il viaggio sono individuate in base alla rotta che si intende seguire: se si decide di passare a 200 m. da terra sarà indispensabile disporre di carte molto più particolareggiate che se la rotta passa a 5 miglia, quindi il controllo da parte della Capitaneria generalmente si limita a controllare che le carte presenti a bordo siano aggiornate.
 
Le carte necessarie per il viaggio sono individuate in base alla rotta che si intende seguire: se si decide di passare a 200 m. da terra sarà indispensabile disporre di carte molto più particolareggiate che se la rotta passa a 5 miglia, quindi il controllo da parte della Capitaneria generalmente si limita a controllare che le carte presenti a bordo siano aggiornate.

Che poi è quello che stavo chiedendo io:
alleja ha detto:
Una rotta che non prenda in considerazione una navigazione "turistica" o costiera, ma che rimanga ad esempio a 5 miglia da costa, può in sicurezza essere tracciata su carte con minori dettagli (scale maggiori)?
 
Le carte necessarie per il viaggio sono individuate in base alla rotta che si intende seguire: se si decide di passare a 200 m. da terra sarà indispensabile disporre di carte molto più particolareggiate che se la rotta passa a 5 miglia, quindi il controllo da parte della Capitaneria generalmente si limita a controllare che le carte presenti a bordo siano aggiornate.

Perche', tu per passare a 5 miglia dalla costa non usi carte particolareggiate? Facciamo l'esempio dell'italia, esistono carte particolareggiate per le 5 miglia ed altre ancora piu' particolarreggiate per navigare a 200 metri lungo tutta la costa italiana? O quelle ancora piu' particolari si trovano in prossimita' dei porti?
E se io ho un emergenza medica e devo deviare la mia rotta verso il porto piu' vicino o mi devo portare sottocosta per facilitare il soccorso della persona che devo sbarcare causa malore?
Quando si fanno preparano i viaggi sulle navi da crociera si pensano anche a queste cose. Io facevo crociere in mediterraneo che non prevedevano Palermo, ma una sera al traverso dell' isola di Ustica in navigazione per Barcellona abbiamo avuto un emergenza medica , abbiamo chiamato la capitaneria e ci ha detto di dirigerci verso palermo che la motovedetta sarebbe uscita e di posizionarci a mezzo miglio dall'imboccatura del porto. Noi avevamo tutte le carte nautiche della zona compreso il porto di palermo ( anche se non previsto dall'itinerario), perche' in fase di preparazione della crociera avevamo preso in considerazione questa evenienza. Se non avevamo la carta cosa dicevamo alla capitaneria, scusate non abbiamo la carta nautica della zona non ci possiamo avvicinare? La concordia passava sistematicamente in quella zona e come da normativa la carta anche piu' particolare doveva averla a bordo. E la capitaneria come successo a me personalmenete, in una ispezione ci ha controllato sia le carte del viaggio sia della zona circostante l'itinerario non solo quelle in cui era tracciata la rotta proprio in evenienza di emergenze mediche o altri tipi di problemi.
 
Che poi è quello che stavo chiedendo io:

Se io con il mio mezzo vado da Venezia a Pescara dovro' avere a bordo le carte con i porti di Chioggia, Ravenna, Pesaro, fano, Ancona , Civitanova, San Benedetto, Giulianova e Pescara. In qualsiasi momento per un motivo X posso avere la necessita' di entrare in uno di questi porti. Quando io arrivo a pescara, la capitaneria puo' presentarsi a bordo e chiedermi le carte del viaggio e quelle dei porti lungo la rotta , non solo le carte con la rotta tracciata.
 
Perche', tu per passare a 5 miglia dalla costa non usi carte particolareggiate? Facciamo l'esempio dell'italia, esistono carte particolareggiate per le 5 miglia ed altre ancora piu' particolarreggiate per navigare a 200 metri lungo tutta la costa italiana? O quelle ancora piu' particolari si trovano in prossimita' dei porti?
E se io ho un emergenza medica e devo deviare la mia rotta verso il porto piu' vicino o mi devo portare sottocosta per facilitare il soccorso della persona che devo sbarcare causa malore?
Quando si fanno preparano i viaggi sulle navi da crociera si pensano anche a queste cose. Io facevo crociere in mediterraneo che non prevedevano Palermo, ma una sera al traverso dell' isola di Ustica in navigazione per Barcellona abbiamo avuto un emergenza medica , abbiamo chiamato la capitaneria e ci ha detto di dirigerci verso palermo che la motovedetta sarebbe uscita e di posizionarci a mezzo miglio dall'imboccatura del porto. Noi avevamo tutte le carte nautiche della zona compreso il porto di palermo ( anche se non previsto dall'itinerario), perche' in fase di preparazione della crociera avevamo preso in considerazione questa evenienza. Se non avevamo la carta cosa dicevamo alla capitaneria, scusate non abbiamo la carta nautica della zona non ci possiamo avvicinare? La concordia passava sistematicamente in quella zona e come da normativa la carta anche piu' particolare doveva averla a bordo. E la capitaneria come successo a me personalmenete, in una ispezione ci ha controllato sia le carte del viaggio sia della zona circostante l'itinerario non solo quelle in cui era tracciata la rotta proprio in evenienza di emergenze mediche o altri tipi di problemi.

Se Schettino faceva navigazione turistica in tutto il Mediterraneo certamente doveva avere tutta l'idrografia di tutti i Paesi che vi si affacciano. Parlando di idrografia cartacea non credo però che tutte le navi da crociera ne dispongano, anche se in quanto a diversioni per sbarchi di ammalati qualsiasi porto può essere toccato, ma se questo avviene secondo le buone regole della prudenza marinara non serve avere tutte le carte del mondo.Quindi le Capitanerie non ti chiedono la presenza a bordo di tutte le carte esistenti.
 
Se Schettino faceva navigazione turistica in tutto il Mediterraneo certamente doveva avere tutta l'idrografia di tutti i Paesi che vi si affacciano. Parlando di idrografia cartacea non credo però che tutte le navi da crociera ne dispongano, anche se in quanto a diversioni per sbarchi di ammalati qualsiasi porto può essere toccato, ma se questo avviene secondo le buone regole della prudenza marinara non serve avere tutte le carte del mondo.Quindi le Capitanerie non ti chiedono la presenza a bordo di tutte le carte esistenti.

Mauri ma che fai come quell' ufficiale delle capitanerie di porto che va ancora dicendo che nel mediterraneo ci sono 4000 navi e quindi non possono essere tenute sotto controllo?
Io non ho mai detto che la capitaneria deve controllare la cartografia mondiale della nave, ma quella del viaggio. Ora siccome il passagio interno del Giglio e' abbastanza "stretto", io ufficiale psc della capitaneria ti chiedo le carte del passaggio dell'isola del giglio fino alla piu' particolare , rotta tracciata o non tracciata.
Scusa una cosa poi, quante carte ci sono per il passaggio interno dell'isola del giglio? E la piu particolare di queste , quante miglia copre dall'isola del giglio?Di solito la rotta in questi passaggi si traccia anche sulla piu' particolare delle carte , perche', per motivi di traffico, eventuali inconvenienti, ne avessi immediata necessita' non e' che posso perdere tempo a cercarla specialmente di notte. Essa va inserita insieme a quelle del viaggio perche' e' una carta importante specialmente quando si naviga sotto costa. E 5 miglia e' navigare sottocosta se non sbaglio.

P.S.
Per le prossime risposte ti scrivo in MP onde evitare dilungamenti che possono disturbare la lettura della discussione principale.
Buonanotte.
 
Solo per una precisazione in merito alle carte nautiche.
E' già da un pò di anni che se le navi sono full ECDIS compliant, cioè dispongono di carte nautiche elettroniche (ENC), non sono obbligate ad avere il cartaceo, cioè possono avere solo un minimo di carte nautiche (il minimo è a discrezione del Comandante).
Inoltre in questo caso le correzioni vengono fatte via CD (una o due volte al mese) o addirittura via etere, cioè viene inviato un file via e-mail che una volta caricato nel sistema aggiorna automaticamente le carte elettroniche.......
 
Perche', tu per passare a 5 miglia dalla costa non usi carte particolareggiate? Facciamo l'esempio dell'italia, esistono carte particolareggiate per le 5 miglia ed altre ancora piu' particolarreggiate per navigare a 200 metri lungo tutta la costa italiana? O quelle ancora piu' particolari si trovano in prossimita' dei porti?
E se io ho un emergenza medica e devo deviare la mia rotta verso il porto piu' vicino o mi devo portare sottocosta per facilitare il soccorso della persona che devo sbarcare causa malore?
Quando si fanno preparano i viaggi sulle navi da crociera si pensano anche a queste cose. Io facevo crociere in mediterraneo che non prevedevano Palermo, ma una sera al traverso dell' isola di Ustica in navigazione per Barcellona abbiamo avuto un emergenza medica , abbiamo chiamato la capitaneria e ci ha detto di dirigerci verso palermo che la motovedetta sarebbe uscita e di posizionarci a mezzo miglio dall'imboccatura del porto. Noi avevamo tutte le carte nautiche della zona compreso il porto di palermo ( anche se non previsto dall'itinerario), perche' in fase di preparazione della crociera avevamo preso in considerazione questa evenienza. Se non avevamo la carta cosa dicevamo alla capitaneria, scusate non abbiamo la carta nautica della zona non ci possiamo avvicinare? La concordia passava sistematicamente in quella zona e come da normativa la carta anche piu' particolare doveva averla a bordo. E la capitaneria come successo a me personalmenete, in una ispezione ci ha controllato sia le carte del viaggio sia della zona circostante l'itinerario non solo quelle in cui era tracciata la rotta proprio in evenienza di emergenze mediche o altri tipi di problemi.

Adriatic santo subito ;-) e pensare che ci eravamo presi....hahaha
 
Scusa una cosa poi, quante carte ci sono per il passaggio interno dell'isola del giglio? E la piu particolare di queste , quante miglia copre dall'isola del giglio?Di solito la rotta in questi passaggi si traccia anche sulla piu' particolare delle carte , perche', per motivi di traffico, eventuali inconvenienti, ne avessi immediata necessita' non e' che posso perdere tempo a cercarla specialmente di notte. Essa va inserita insieme a quelle del viaggio perche' e' una carta importante specialmente quando si naviga sotto costa. E 5 miglia e' navigare sottocosta se non sbaglio.

La British Admiralty, che sono al 99% quelle che ha a bordo Costa ha solo 2 carte delal zona, la 1911 e la 1999 che sono 1 a 300.000 quasi un mappamondo..... di piu' dettagliate non esistono.
Per farsi una idea....

http://mdnautical.com/e1-western-me...-civitavecchia-including-northern-corse-.html
 
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